Video Bellissimo , grazie , io sono parente dell'ing Fessia, e vederlo ricordare mi ha commesso. Grazie professore lei è una persona di qualità
@alessandrocolacerealestate11 күн бұрын
RINGRAZIO IO LEI, nel caso possieda ricordi o documenttazione di queto grande progettista, mi informi per cortesia
@DianaDP-h1j10 күн бұрын
@@alessandrocolacerealestate la contatto per mail, si ho molto materiale , ma abito a Torino
@paolorumignani541810 күн бұрын
Buobgiorno, sono nipote diretto del Prof. Fessia. Mi farebbe piacere contattarla per parlarne, grazie
@ale13x28 күн бұрын
mi contatti anche lei per mail grazie, poi vediamo come possibile parlarci
@paolorumignani54188 күн бұрын
@@ale13x2 Come trovare il suo indirizzo?
@FannaBegum-y1d11 күн бұрын
Interessanti le sue informazioni e lodevole il suo impegno storico, grazie
@ale13x26 күн бұрын
La ringrazio e le auguro una lieta giornata
@FannaBegum-y1d11 күн бұрын
Sapevo che i motori d'aereo italiani non usufruivano dei nuovi carburanti con antidetonante, e quindi le potenze si abbassavano, si racconta che quando Italo Balbo usciva in volo con il suo aereo in ricognizione al ritorno i meccanici trovavano nei serbatoi una benzina diversa, Italo Balbo era ammirato dagli inglesi
@ale13x211 күн бұрын
Purtroppo le importazioni di benzine ad alto numero di ottani ci erano precluse come spiegato in altri video
@MaurizioStefanelli-dd7yo7 күн бұрын
@@ale13x2 alla Germania arrivava il piombo tetraetile dagli USA , lo inviavano le compagnie di JP Morgan ,almeno fino all ' ingresso degli Stati Uniti nella guerra
@giovanniscagnelli204911 күн бұрын
Bellissimo video, spero che questo esempio di vera divulgazione sia da faro nella tempesta di improvvisazione dei social odierni.
@ale13x26 күн бұрын
la ringrazio signor Scagnelli, le auguro una ottima giornata
@carminesgambato373311 күн бұрын
Egregio Signor Colace, noi con i motori sia in linea specialmente in linea siamo partiti in ritardo era meglio sviluppare i motori stellari, più compatti e con un albero motore più corto ma dandone potenza come i motori a 18 cilindri aeronautici americani e soprattutto sviluppare il turbocompressore. Ma con l'autarchia dove hai noi dove volevamo andare. La saluto al prossimo video, che sono molto interessante grazie del lavoro che svolge 🇮🇹👍
@ale13x211 күн бұрын
Signor Sgambato buon pomeriggio, sono in disaccordo con lei, avevamo uno splendido propulsore , il radiale Alfa 135, in questo caso qualora non si fosse chiusa la via di rifornimento di carburanti ad alto ottano e soprattutto se chi aveva le redini dell'Alfa non avesse bloccato Cattaneo, gia nel 1939 avremmo avuto il propulsore pienamente operativo, 1350 cavalli colla benzina a 87 ottani e piu di 1700 colla benzina a 100 ottani. In questo caso , ma non solo in questo, ci furono vertici che crearono dei veri e propri danni. Se vuole ne può leggere di piu sul mio libro "Alfa 135 lo splendido propulsore che poteva essere"
@carminesgambato373311 күн бұрын
@@ale13x2 Buona sera Signor Colace, io intendevo proprio questo, di sviluppare i radiali se non ricordo male il motore alfa romeo 135 era un radiale o stellare 9 cilindri o 18 , mi correga se ho sbagliato per quello che so interruppero lo sviluppo dei suddetti motori stellari in favore di quelli in linea specialmente a quasi entrata in guerra. La ringrazio per la sua risposta e continuo a vedere i suoi video, grazie e buona serata.
@alessandrocolacerealestate11 күн бұрын
@@carminesgambato3733 Lo Alfa Romeo era un diciotto cilindri doppia stella, in realta non si interruppero gli sviluppi degli stellari, ma rallentarono considerevolmente
@antoniomatteocazzella91511 күн бұрын
Molto interessante!
@ale13x26 күн бұрын
Grazie
@claudiocalligari749011 күн бұрын
Condivido quanto detto...i nostri tecnici sono sempre stati i migliori....
@ale13x211 күн бұрын
Errata Corrige, mi hanno fatto notare che parlo di propulsore lineare nel video, lo A38 è un propulsore con due bancate di cilindri lineari distinte , disposte con una configurazione a V , per cui viene detto propulsore a V . In Italia può essere effettivamente fonte di confusione, in Germania no per la locuzione "linear" che pone l'attenzione sullo sviluppo predominante dell'asse dell'albero motore
@Paolo-s8p-s4e11 күн бұрын
Buongiorno, Professore. Grazie, come sempre, per l'ottimo video. Non sono riuscito a trovare una biografia di Giustino Cattaneo, tranne quella, molto schematica, pubblicata su Wikipedia. Tuttavia, leggendo fra le righe e avendo io stesso quarant'anni di esperienza di lavoro nell'industria italiana, posso immaginare i retroscena del suo divorzio dall'Alfa Romeo. Sarebbe interessante compulsare i disegni originali sia dell'AR 135, sia del Fiat A38, e confrontarli con le distinte di lavorazione, se ancora esistenti e se accessibili. Un confronto incrociato potrebbe rivelare se i materiali previsti dai progettisti corrispondevano a quelli realmente impiegati. E' ovvio che se si prevede di usare, ad esempio, un 38NCD4 o un alluminio primario e ci si ritrova, a progetto ultimato e lavorazione avviata, con un C40 o un alluminio di recupero da serramenti ornamentali, è difficile che il motore superi poi le prove al banco senza rompersi. Pricolo, nelle sue memorie, riferisce il caso dei serbatoi di benzina degli aeroporti, che perdevano perché le lamiere con cui erano stati realizzati non erano del tipo adatto all'impiego: ma il fornitore, sacro e intoccabile, non poté essere chiamato a renderne conto. Cordiali saluti
@ale13x211 күн бұрын
Certo che avrebbe interesse, speriamo di avere tempo in futuro anche per questo. LE invio i miei cordiali saluti
@giuseppenativo903310 күн бұрын
Grazie! Ma non ho capito bene come si è passati dal AS8, definito affidabile, al A38, che non si è riusciti a mettere a punto.
@ale13x26 күн бұрын
Buongiorno signor Nativo, lo AS8 era un propulsore per uso sportivo, quindi si sarebbe saputo a cosa sarebbe stato esposto e come. Un propulsore per uso militare deve rispondere a esigenze ben piu complesse ed articolate che dipendono dall'inviluppo di volo e dai profili di missioni dei velivoli su cui sarà montato. Lo A38 doveva dimostrare ciò, ma questo richiedeva tempo, danaro, risorse tecniche e scientifiche. In base ai piani di sviluppo Fessia e Bona determinarono che sarebbe stato operativo prima nel 1942 , poi , man mano che si accumulavano esigenze belliche piu pressanti , nel 1942 e infine nel 1944. Ma come detto si era reingegnerizzato gia il DB 605 per cui lo A38 venne accantonato.
@robertoschiesari923411 күн бұрын
Buongiorno. Mi scusi, ma i motori Isotta fraschini avrebbero potuto avere un futuro evolutivo? Non so tipo I.F. L.121 asso? Se non ricordo male aveva una potenza tra i 900 e 960cv e di una cilindrata leggermente superiore ai 32.000 centimetri cubici. Buongiorno
@ale13x211 күн бұрын
Signor Schiesari buon pomeriggio. Ho una monografia sull'Isotta Fraschini Asso bloccata da tempo dall'Editore che me la pubblicava, li avrebbe trovato risposte. Le posso dire che soprattutto gli ingombri dei propulsori non consentivano sviluppi soprattutto per velivoli militari, visto l'affinamento aerodinamico necessario. Poi il progettista, Cattaneo, era andato alla Alfa e gli altri non avevano sufficiente conoscenze da rivoluzionare la pianta motoristica dell'Asso.
@silvacore11 күн бұрын
Bel video!
@ale13x26 күн бұрын
la ringrazio signor Silvacore le auguro ogni bene
@GuidoBatt10 күн бұрын
Conosco la Museum Insel di Berlino, ce n'è una anche a Monaco?
@ale13x26 күн бұрын
certo , una isola nel fiume Isar ,che attraversa Monaco, e dove sorge il Deutsches Museum, confluenza di 3 musei di epoca Ludwidiana
@GuidoBatt5 күн бұрын
@@ale13x2 Grazie, sono stato diverse volte a Monaco senza saperlo!
@sonoitalianoful10 күн бұрын
come disse Henry Royce: ' prendi un motore che funziona e miglioralo al massimo ' ma appunto un motore che funziona abbastanza bene fin dall'inizio
@ale13x26 күн бұрын
Buongiorno , beh allora lui stesso o meglio coloro che lo seguirono alla RR smentirono questo slogan. Visto che il RR Merlin funzionava decisamente male all'inizio e piu volte si fu sul punto di accantonarlo, ma gli sforzi, il danaro profuso, le menti coinvolte e il tempo dedicato alla fine permisero di avere uno dei migliori propulsori a pistoni mai costruiti.
@marioflorio390511 күн бұрын
Secondo me non è questione di motore in linea o radiale, entrambi avevano pregi e difetti (al motore in linea per esempio, bastava un colpo al cicuito di raffreddamento per spacciarlo), il problema è che noi non sapemmo progettare e produrre motori potenti di nessun tipo. Il P 47 Thunderbolt ed i lo F4U Corsair, probabilmente il miglior caccia a pistoni del conflitto, per certi versi superiore perfino al tanto decantato P 51, avevano motori radiali da 2500 CV, i bombardieri americani avevano motori radiali (a differenza di quelli inglesi), quindi non era questione di preferire l'uno o l'altro, era semplicemente questione di progettare e mettere in linea motori potenti, e noi non sapemmo fare né gli uni né gli altri. P. S. Certo che ai CR 42 potevi mettere pure un motore da 1500 CV per assurdo, ma sempre sarebbe stato una ciofeca come caccia comporandolo ai caccia monoala contemporanei.
@ale13x211 күн бұрын
Questo è un discorso molto vasto, spero di poterlo svolgere nel futuro, molte informazioni in merito le trova nella playlist "engines" , ma per avere un reale confronto che permetta di apprezzare piu in profondita le varie ingegnerie in gioco sarà necessario un apporto di video e di pubblicazioni molto piu sostanzioso. Tenga conto che il CR 42 era tutt'altro che disprezzabile, se confrontato a velivoli simili di altre aviazioni. Per quanto riguarda i motori radiali da 2500 cavalli , deve vedere quando sono arrivati effettivamente in teatro operativo e come ottenevano i 2500 cavalli. Gli usa hanno potuto godere in tutta la guerra , come base, di carburanti a 100 ottani e lubrificanti minerali, e gia nel 1944 avevano carburanti anche a 130 ottani. Se lei avesse alimentato gia nel 1937 un nostro radiale, lo alfa romeo 135, con carburante a 100 ottani e lubrificante minerale , miracolosamente (si fa per dire , può trovare il perche in un mio libro di 15 anni fa) avrebbe avuto un propulsore da quasi 2000 cavalli perfettamente operativo. Quindi , come vede, le visuali su i propulsori cambiano a seconda di quanto si dispone, se ho , come gli USA tutto quanto mi occorre per realizzare ottime leghe (nichel, molibdeno, titanio, etc etc) , ho benzine eccezionali, lubrificanti ottimi, e dispongo di finanziamenti quasi illimitati per la ricerca e lo sviluppo, tutto è facile. Nonostante questo molti progetti fallirono miseramente. Nel tempo e studiando la documentazione mi sono reso conto coi fatti che i nostri progettisti sono stati eccezionali nonostante tutte le limitazioni che c'erano state imposte.
@Paolo-s8p11 күн бұрын
I piloti da caccia italiani volevano biplani in stile Baracca, e i piloti non da caccia erano considerati, più o meno, seconde scelte. Circolava un detto, fra gli aviatori italiani: "Un fagiano che prova a volare insieme alle aquile, alla prima picchiata si schianta". La Regia Aeronautica era l'unica, fra le aviazioni delle grandi Potenze, a non avere una propria dottrina d'impiego. E dunque, poiché per propellere un CR-42 non servivano motori potenti, non se ne progettavano. Molto più redditizio riprodurre copie su licenza di motori esteri. C'è poi da considerare l'aspetto tecnologico. L'industria italiana non disponeva né dei materiali né dei macchinari adatti per fabbricare in serie motori aeronautici ad alte prestazioni. Per disporne, avrebbe dovuto investire ingenti capitali: che non c'erano, e se c'erano erano destinati altrove.
@ale13x211 күн бұрын
@@Paolo-s8p In realta di dottrine di impiego ce n'erano due, il che creo una battaglia tra opposti schieramenti che non giovò, disperdendo risorse . MA ne parleremo, se fa caso ho inserito un prossimamente davanti alla "Scuola di guerra aerea" che fu proprio l'anfiteatro in cui si ebbero gli scontri piu accesi tra le due compagini. Sto aspettando che delle persone molto vicine a Mecozzi e Douhet mi girino del materiale che darebbe un peso notevolmente originale al video .
@Paolo-s8p11 күн бұрын
@ale13x2 Grazie. Sarà molto interessante.
@marioflorio390511 күн бұрын
@ale13x2 Lei ha ragione su tutto, chiaro che gl USA disponevano di materie prime a non finire (e soprattutto nessuno era in grado di bombardare le loro fabbriche le loro città) io volevo semplicemente ribadire che sia con motorii in linea che stellari, si potevano costruire aerei potenti e veloci e che quindi non c'era un predominio di un tipo di motore sull'altro. Per quanto riguarda il CR 42, è stato senz'altro il miglior caccia biplano del conflitto, peccato che nacque già vecchio e superato (carrello fisso, abitacolo aperto, mancanza di apperacchiatura radio, armamento insufficente, velocità appena sopra i 400 km/h) e soprattutto con la sbagliata concezione del combattimento basato sull'abilità acrobatica del pilota e del caccia. Finché si trovò di fronte i Gloster Gladiator ebbe vita facile (pure i CR 32 potevano competere contro quel caccia), quando si trovò di fronte i caccia monoala moderni molto più armati e veloci, beh, conosciamo tutti come andò a finire.
@erodpilat355310 күн бұрын
Pensare di ottenere affidabilità da un 16 cilindri in linea pare sulla carta quantomeno presuntuoso......
@ale13x26 күн бұрын
Buongiorno signor Pilat, direi proprio di no, lo AS8 era un 16 cilindri, affidabilissimo. I tempi da dedicare per portare un propulsore a essere impiegabile a pieno titolo in campo militare sono sempre notevoli. Le faccio notare che le tempistiche date dal Fessia e dal Bona sono assolutamente compatibili con quanto dovettero patire sia gli sviluppatori del DB 601 sia quelli del RR Merlin. Parlare di presunzione del Fessia e del Bona ritengo sia ingeneroso. Erano ottimi progettisti