Video interessantissimo, attendo impaziente la pubblicazione. Lo prenderò in digitale per questioni di spazio (in cartaceo tra l’altro ho già la “vecchia” edizione Nord). Se il formato cartaceo della nuova edizione sarà lo stesso di “Imperfetto equilibrio”, se posso permettermi, il carattere è un tantino piccolo! L’ho letto senza problemi, ma sono pagine belle piene! Comunque Complimenti!
@LoScrittoreDivergenteАй бұрын
@@GiordanoBrunoFerri ah, sì? Ti sembra piccolo? Se l’hai letto senza problemi dovrebbe andare bene. C’è un aspetto importante in questo discorso: le pagine fanno quell’effetto perché i cartcaei che uso sono 6”x9”, che è un formato statunitense, un po’ più grande di quello della Rocca originale. Il che comporta che per leggere una pagina devi leggere più testo. La grandezza del carattere dovrebbe essere molto simile a quella della Rocca edizione Nord, ma quello che uso io (cambria) è molto più snello e arioso (lo amo proprio per questo: i caratteri tipici delle edizioni italiane li trovo pesanti, cone se fosse quasi tutto stampato in grassetto (quasi, eh). Darò un’occhiata, comunque, perché ho fatto cambi, rispetto all’inizio, e magari ho esagerato (ma ricord d’aver controllato). Una cosa è certa: grande como quello della Rocca prima versione indie no: troppo grande. Mi dà fastidio. E crea cartacei molto più voluminosi. Grazie per l’interesse, Giordano Bruno. Poi, se hai voglia (capisco se no, tranquillo), mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi di “Imperfetto equilibrio” (a patto che tu sia riuscito a finirlo: non è detto!).
@GiordanoBrunoFerriАй бұрын
@@LoScrittoreDivergente come dicevo, si legge bene, ma essendo abituato al digitale, dove uso un carattere un po' più grande, all'inizio ci ho messo qualche pagina a "prendere il ritmo". Come tipo di font piace molto anche a me, decisamente più elegante e "professionale" di un comune Times New Roman che ho trovato su alcuni indie e, concordo, troppo grande è sì più leggibile, ma anche meno elegante. Pareri personalissimi, naturalmente. Spero di poter leggere presto iniziare la saga dei Silenzi con la 'nuova' versione della "Rocca"! Per quanto riguarda "Imperfetto equilibrio" posso dire di essere riuscito a finirlo, ma mi è sembrato più lungo delle sue 239 pagine, proprio perché piuttosto denso, sia come quantità di parole per pagine, sia per il contenuto. Non sapevo bene cosa aspettarmi e l'ho iniziato con una certa curiosità. La prima metà è volata via con grande fluidità, poi il mio ritmo di lettura ha cominciato a rallentare. Forse ho trovato l'ultimo terzo di libro più lento del resto, un po' perché non sono un amante di allegorie e dintorni, un po' perché la storia, pur nella sua imprevedibilità, mi aveva ormai insegnato cosa aspettarmi... al'incirca! Un testo veramente personale, si capisce che ti ci sei messo in gioco non poco. Ad ogni modo, le parti più autobiografiche sono quelle che mi hanno coinvolto di più, insieme a quelle che raccontano cosa significa "essere" scrittori (e non semplicemente "fare" gli scrittori). Non un libro facile, complessivamente, anche se scorrevole e ben scritto. Un esempio della qualità che può raggiungere una pubblicazione indipendente. [Spero di non essere stato indelicato!] Sempre se mi posso permettere: prevedi anche una riedizione indie della trilogia della Triade ("Le sette gemme" ecc.)?
@LoScrittoreDivergenteАй бұрын
@GiordanoBrunoFerri Grazie per la tua opinione. Sacrosanta. Non sei stato affatto indelicato. È un testo unico nel suo genere anche per me: l’ho scritto e finisce lì. Il resto della mia produzione è “narrativa” nel senso più stretto del termine. “Imperfetto equilibrio” dice tutto quello che ho da dire sulla scrittura ed è, inoltre, una dimostrazione esso stesso delle cose in cui credo: cosa e come vanno a braccetto e il come è tutto fuorché quella robetta limitatissima che sin troppi vogliono farci credere della scrittura. Ma è, va detto, un testo che con l’intrattenimento puro c’entra poco, specie nella sua declinazione più semplicistica (perché, va detto, l’intrattenimento è anche una questione soggettiva; e il mio prossimo video mi sa che sarà proprio su questo argomento). Mi piacerebbe ripubblicare il Primo Ciclo Minore (la mia trilogia d’esordio), ma è uno sforzo immane: dovrei veramente “stravolgerne” la prosa (ho pianificato esattamente cosa fare con tanta riflessione e rileggendo e annotando l’intero testo - è il “file” con cui vorrei fare il video su Scrivener, perché dimostra il potenziale del software). La verità? Non ho la forza né il tempo di farlo, per ora. Però quello è il testo con cui sono sceso dalla montagna di cui parlo in “Imperfetto equilibrio” e ha un valore preciso, non soltanto affettivo. Se lo ripubblico, sarà per esploderne il potenziale con un *vero* editing: quello che non ricevette.
@GiordanoBrunoFerriАй бұрын
@@LoScrittoreDivergente ti ringrazio molto per le risposte e la breve chiacchierata!
@LoScrittoreDivergenteАй бұрын
@GiordanoBrunoFerri Prima ti stavo rispondendo col cellulare e non avevo i numeri sottomano. Per chiudere con precisione il discorso del formato che uso per i miei romanzi, le parole di “Imperfetto equilibrio” sono poco più di 79mila e i caratteri (spazi inclusi) poco più di 490mila. Il che si traduce, se l'avessi stampato come “La Rocca dei Silenzi”, che hai in versione Nord, 270 pagine, non 239. Quindi in ogni pagina c'è un po' più di testo di quanto si pensi: calcolando, all'incirca, un 12% in più di testo. Non è poco. E siccome mi pare di star dando i numeri, vado a dormire, che è ora! Buonanotte! Grazie a te per la chiacchierata.
@albertodantonio2075Ай бұрын
Appena pronta, mi compro anche La rocca 2.0. Sono in ritardo con le mie letture, mi scuso, ecco perché tardano i miei commenti alle tue opere.
@LoScrittoreDivergenteАй бұрын
@albertodantonio2075 Ma stai scherzando! Non mi devi niente, Alberto. Non esiste alcun ritardo: si legge quando si può e si ha piacere. Quando leggerai, commenterai. Sono molto grato, credimi, che tu ti sia imbattuto in me e mi legga. Sto disegnando una seconda cover. Ho deciso di cambiare proprio tutto… Vediamo cosa riesco a fare, se viene come vorrei.