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Firenze, passaggio di consegna tra Nardella e Funaro in Palazzo Vecchio
L'ex sindaco: "Un giorno meraviglioso con la prima cittadina di questa città"
POLITICA (Firenze). "Oggi viviamo un giorno memorabile, che rimarrà nella storia per molti motivi, nella storia di Firenze e del mondo. Sono molto emozionato, come ho detto alla mia amica e sindaca Sara Funaro la felicità che ho provato a elezione di Sara è stata pari se non superiore a quella che ho provato per la mia elezione". Lo ha detto il sindaco uscente di Firenze Dario Nardella, in occasione del passaggio di consegne a Sara Funaro. (Emanuele De Lucia/alanews)
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Allora sì alla mozione continua fin fin dal voto delle europee poi la vittoria di sarà il ballottaggio oggi qui a Palazzo Vecchio non riesco a fermare questa emozione da cui sono travolto ma anche molto bello perché momenti co di questo di questa importanza devono essere vissuti con con con grande emozione credo che davvero oggi Firenze scriva una pagina di storia dopo 10 anni lunghi intensi di governo ininterrotto della mia amministrazione della mia giunta ma anche perché abbiamo detto ormai molte volte la sala di Clemente VII apre le porte alla prima donna sindaca della storia di questa città che anche la sindaca della più grande e anche la più importante città italiana guidata da una donna non è un fatto soltanto estetico ovviamente ma un fatto sostanziale che segna anche un progresso della politica della cultura politica e che certamente farà la differenza rispetto al passato perché una donna come Sara che è una donna molto tenace molto forte e allo stesso tempo capace di grande sensibilità conosce bene la città e saprà interpretare i sentimenti bisogni desideri le ansie e speranze di questa comunità per questo io sono felice come detto sono stato perfino più felice di quanto non lo fossi stato il giorno della mia seconda elezione Perché so di lasciare l'amministrazione della città in mani sicure le mani di una donna che considero anche una grande amica e Ringrazio tutti i fiorentini per essermi stati accanto sempre e io rimarrò a Firenze lo farò Ovviamente con un molto diverso quello di parlamentare europeo e mi batterò per la mia città per la mia regione in Europa dove ci sono tante sfide che ci aspettano e lavorerò fianco a fianco con Sara rispettandone sempre la sua autonomia e la sua libertà è è il suo ruolo e garantendo il mio supporto di rappresentante nelle elezioni europee lascio con serenità Senza rimpianti senza ripensamenti rispetto a tutto quello che ho fatto e come sempre detto si impara più dagli errori che dai successi anche se successi Evidentemente se i fiorentini ci hanno premiato sono stati importanti e molti è l'ultima volta che vedo sala di Clemente VII da sindaco Chissà controllo con calma tornerò a trovare sarà da eurodeputato
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