Fogli di carta fatti a mano con carta riciclata - Metodo n° 2 | PAPERMAKING

[@marco-hk9br]

Un argomento di nicchia, metodo intelligente spiegato con semplicità e chiarezza, grazie, tanti complimenti

[@ideeis]

Grazie ^_^

[@marinelliantonella]

Grazie mille❤

[@ideeis]

Grazie a te per aver lasciato un commento ^_^

[@ritadagostino8898]

Bravissimo

[@ideeis]

Grazie ^_^

[@HorstramWieljentic]

Complimenti, davvero una spiegazione da maestro. Posso chiederti se é opportuno passare una mano di colla sul foglio finito onde evitare che si sfaldi facilmente?

[@ideeis]

Ciao Fufi. Sì, diversi testi suggeriscono di usare della colla per rendere i fogli più resistenti. Di solito si possono seguire 2 vie: aggiungere la colla direttamente nella polpa o applicarla sul foglio fatto. Con la colla non ho ancora fatto nessun tipo di prove, ma di sicuro tratterò l'argomento in futuro… ^_^

[@nessuno451]

bellissima idea una sola domanda per fare fogli spessi 3/5/10 mm il processo è lo stesso?

[@ideeis]

Ciao nessuno451. I fogli spessi che ho fatto fino ad ora credo abbiano raggiunto la grammatura massima di 200/250 gr/mq. Gli spessori che indichi tu di 3/5/10 mm sono più da cartoncino che da foglio di carta… Quando si forma un foglio, la quantità di polpa depositata sulla rete della forma, ha almeno uno spessore doppio rispetto a quello che avrà il foglio una volta pressato e asciugato. Questo significa che per fare un foglio da 10 mm, sulla rete dovrebbe depositarsi uno strato di polpa alto almeno 2 cm. Tutta questa polpa tratterà molta acqua e impiegherà molto tempo a drenarla, ma ammesso anche di fare una buona drenatura, penso che la polpa sia troppa e troppo pesante per riuscire a fare la posa, significa che appena si inclina la forma, la polpa scivolerà via… cioè secondo me sarà difficile riuscire a capovolgere la forma per appoggiarla al feltro, perchè il peso la farà cadere o staccare prima. Non ho mai provato a fare fogli molto spessi, quindi non sono in grado di dirti esattamente cosa succede, ma credo ci sia un limite proprio legato al peso della polpa e all’impossibilità di eseguire la posa. La quantità “limite” di polpa oltre la quale fare fogli diventa difficile non te la saprei dire… Puoi provare con i fogli da 3 mm, se hai un telaio A4 prendi tanti fogli A4 quanti ne servono per arrivare ad uno spessore di 3 mm, quando formi il foglio avrai grossomodo sulla rete uno strato di polpa alto 6 mm… Se riesci a fare la posa è fatta… In ogni caso, se ti servono spessori consistenti, io ti consiglio di fare più fogli e incollarli tra loro piuttosto che un unico foglio molto spesso.

[@esmel2329]

Ma da alcuna parti dicono di usare l'amido di mais o la colla vinilica, tu che ne pensi?

[@ideeis]

Ciao esmel2329 La colla vinilica viene usata per rendere i fogli più resistenti o più adatti per specifici usi. Infatti la carta fatta a mano può essere piuttosto fragile, ad esempio potrebbe “frastagliarsi” se piegata per farne una busta. I fattori che entrano in gioco sono diversi, primi fra tutti il grado di frullatura e la pressatura… Dipende sempre da cosa si intende fare: se devi ricorrere ad una frullatura spinta e non puoi fare una buona pressatura perché non hai una pressa efficace, ma devi piegare i tuoi fogli fatti a mano… Allora per migliorare il risultato, puoi aggiungere alla polpa un po’ di colla vinilica. Sull’uso della colla vinilica ho dedicato un tutorial [kzbin.info/www/bejne/r6WQnIialtaDgbM]… Personalmente non amo molto utilizzarla. Per quanto riguarda l’amido di mais, non l’ho mai provato fino ad ora, quindi non ho un’opinione in merito, può essere usato per migliorare la consistenza dei fogli (come colla naturale), ma, per quel po’ che ho letto sull’argomento, viene usato anche per colorare i fogli, come impasto per i colori.

[@esmel2329]

@@ideeis grazie mille sei stato super esaustivo☀️