"Follia"

"Follia", primo appuntamento del ciclo di lezioni "La lezione clinica di Jacques Lacan - Follia, nevrosi e perversione", tenuto da Massimo Recalcati in collaborazione con l'IRPA, con l'Associazione Accademia Pons, con Jonas Onlus, con l'Ordine Psicologi della Lombardia e con l'Enpap.
Lunedì, 15 febbraio 2016, Teatro Parenti, Milano.

[@cristinachelli-bz1uw]

La grande capacità di rendere comprensibile ciò di cui parla anche a chi non è un suo collega. Lavoro in Psichiatria e la seguo con grande stima.

[@mariagraziadipalo3789]

La parola che viene gratificata solo mediante l' ascolto, quanta verità in questo mondo che diventa sempre più sordo

[@claudialongobardi8769]

Bravo grande ! bellissimo da ascoltare , affascinante riesce a trasmettere le sue conoscenze credo che sia un docente capace di trasmettere il suo scibile. Per me che amo la psicanalisi un bell'incontro!

[@17anthrax17]

Dovrebbero rendere obbligatoria la partecipazione a queste conferenze per capire le relazioni umane, molto delicate e basate spesso su argomenti fallaci, ossessioni, deliri per migliorare la propria evoluzione personale. Avremmo meno infelici, meno suicidi, meno atti di violenza e più consapevolezza del proprio ruolo nella società.

[@silvanagili4343]

Pochi sono stati così chiari nel descrivere realta' così complesse come quelle psichiche! !!!grazie prof. Recalcati!!!

[@annabasezzi3857]

Grazie lezione stupenda a volte impegnativa nel capire esattamente questo dolore immenso che ha trasformato un ESSERE innocente al dolore più grande il paterno che si è strutturato in qualcosa di mefistelico e che condanna alla follia della non libertà di ESSERE se stessi se AMATI...grazie LEI é un gigante ....meraviglioso è esser stata toccata dalla sua generosa e impegnativa conoscenza che nella psiche è INFINITA..😇😈

[@andreafloris5974]

Che dire, fantastico. La parte finale, in cui viene descritta la psicosi schizofrenica di un caso concreto, è struggente.

[@giuliopelliccioni2895]

veramente lezione magnifica. Grazie Professor Recalcati.

[@elisabettabelluomini6932]

Grazie Massimo Recalcati e complimenti per la tua spiegazione.

[@emidiociucci3525]

grazie dott. Massimo Recalcati lei mi sta salvando la vita

[@andrespintopacho4776]

Grazie per queste preziosissime occasioni di riflessione. Attendo con piacere la pubblicazione delle altre due lezioni del Prof

[@orestepiraino4277]

grazie..mi stai aprendo un mondo nuovo ma che mi appartiene....per capire un po di piu il mio mondo...

[@davidee6911]

Sono appassionato di filosofia e psicologia. Che straordinaria chiarezza il Professor Recalcati!

[@margheritasiciliano3316]

Grazie... Ascoltare le sue lezioni è sempre un piacere! Tanti professori e psicanalisti dovrebbero ascoltarla... sicuramente farebbero meglio il loro lavoro...

[@francescogelmini347]

Massimo Recalcati è un grande professionista e divulgatore, amo molto anche di Ciaccia e tutti coloro che gravitano attorno alla psicoanalisi lacaniana, abbiamo bisogno di tutte queste stupende eccellenze italiane e dobbiamo difenderle ed essere fieri . Quindi bisogna proprio abbandonare per sempre le critiche feroci di Alain Miller perché ogni professionalità ha la libertà di mettere il proprio pensiero e la propria professione al servizio delle idee che crede, anche di progetti politici . Come dobbiamo essere fieri e ammirare Gentile e Gramsci nonostante le loro vicende politiche, come dobbiamo essere fieri ed ammirare come pensatore quell' antisemita indispensabile di Heidegger allo stesso modo dobbiamo essere fieri e onorare il lavoro dei nostri intellettuali . Anche perché mettono il loro lavoro al servizio di tutti, consultabile gratuitamente su internet, molti sono veramente disponibili anche a rispondere alle domande dei lettori, in più Massimo Recalcati si è impegnato per una diagnosi differenziale delle anoressiche, per servizi a tariffe calmierate ed in tante altre cose, ai programmi divulgativi su Sky . Le cose fatte rimangono e non dobbiamo mai più permettere che le nostre eccellenze italiane vengano prese di mira per le loro scelte politiche, discutibili quanto si vuole ma libere e meritevoli di rispetto .Rispetto per i nostri maestri . MASSIMO RECALCATI MAESTRO ASSOLUTO !

[@taf44tt8io]

In un certo senso, rappresenta - suo malgrado - la "voce della coscienza" di un Paese in balia di sè stesso e di sconvolgimenti epocali che fragilizzano il tessuto sociale. SI assume l'arduo compito del divulgatore, esponendosi cosi' alle critiche dei soliti oscurantisti ed ignorati, che non mancano di certo. E ci mette la faccia.

[@francescogelmini347]

la cosa veramente triste è che molti nostri intellettuali su internet sono continuamente offesi, Emanuele Severino trattato come un anziano imbecille, Massimo Cacciari perennemente offeso e vessato da uno stalker, ma stiamo scherzando ? ma ci rendiamo conto che questa gente ha pensato per tutti noi ? io non voglio vivere in un paese che disprezza i suoi maestri . Io sono contento nel vedere i miei maestri fiorire, io sono contento che la psicoanalisi lacaniana in Italia fiorisca e dia frutti, io sono contento che Emanuele Severino, Cacciari, Migliori, Girgenti, Ciliberto, Curi, Vattimo e tanti altri siano italiani . Sinceramente quanti altri anni dopo Recalcati e Di Ciaccia, che mi piacciono molto, dovremmo aspettare per vedere un altro intellettuale come loro ? quindi con sano realismo difendiamo i nostri intellettuali, perché anche se hanno vicinanze politiche che non ci piacciono non è certo una buona scusa per disprezzarli e buttarli via . Io inoltre sono convinto che la vicinanza di Recalcati al pd sia stata sincera, come molti altri hanno riposto a suo tempo le aspettative su Renzi, e che anche l' aver intitolato a Pasolini una scuola di partito del pd sia una scelta sincera, perché Recalcati ha fatto la sua tesi delle superiori su Pasolini, affascinato dal dialetto perché anche in casa sua si parlava dialetto ( se non sbaglio ) quindi : RISPETTO PER I NOSTRI INTELLETTUALI E MENO ESTEROFILIA, OK DERIDDA MA ABBIAMO I NOSTRI MAESTRI, GODIAMOCELI ! Francesco Gelmini

[@reborntoday1088]

Senza offesa, per carità, ma Emanuele Severino (pur grande conoscitore e professore di filosofia) ha prodotto una filosofia ben sterile. Sebbene sia interessante in molti suoi punti, che guardano con occhio nuovo vecchi fatti della filosofia dati per scontati, di fatto si riduce ad uno sterile esercizio linguistico e non indica quale deve essere il futuro del pensiero.

[@francescogelmini347]

può anche essere vero, dovrei conoscere meglio Severino, ma il fatto è che mi sembra veramente animato da una passione per l' Essere, io sono contento di poter avere accesso al loro pensiero tramite internet e di poter conoscere le loro storie . Emanuele Severino per difendere il suo pensiero, sterile o fecondo che sia, se ne è andato via dalla Università Cattolica, un prezzo lo ha pagato ed è andato avanti per la sua strada, questa mi sembra una scelta coraggiosa . Ad ogni modo dobbiamo difendere i nostri maestri, dai è triste vedere quanto sono offesi su internet, è veram triste ! Francesco Gelmini

[@reborntoday1088]

Quello che manca in Severino è una pragmatica. La teoresi è nulla senza azione. Il tipo di filosofia che propone sembra, inoltre, ignorare che, benchè sia possibile visualizzare il mondo sub specie aetarnitatis, gli esseri umani sono calati nel tempo e nel divenire. A poco valgono i misticismi panici che annullano il tempo e lo spazio, la natura umana non è quella del mistico, ma quella di essere padri, madri, figli (per cui Lacan è superiore a Severino).

[@simonettaproia4259]

Grazie è meraviglioso ascoltarla ho comprato Il grido di Giobbe oggi inizierò a leggerlo

[@caterinabergamo]

Forte, troppo forte ! Sono felice di averla ascoltata.

[@jorgejimenez2194]

Un genio un placer escucharlo .Un genio me piace molto ascoltare .

[@danielearduino4262]

l' analisi " lacaniana" e' formidabile , l' espressione massima della razionalita' applicata all' esistenza

[@ggiannizzeronero]

Ebhe sempre alla grande grazie prof. Giannizzeronero 👍👍👍🐒🐒🐒

[@ekaindeste]

i comportamenti che devìano dalla norma, non dèviano...genio...

[@RaimondiClaudio]

Grazie per queste preziosissime occasioni di riflessione. Attendo con piacere la pubblicazione delle altre due lezioni del Prof. Recalcati.

[@mariellabuco7950]

Queste conferenze dono nutrimento dell'anima. Grazie

[@elenab.7273]

✨queste conoscenze sono godimento e nello stesso tempo afflizione - per la condizione umana. Magistrale Recalcati che riesce a rendere chiari simili argomenti.

[@francescofoti8281]

Che Mostro.....di bravura s'intende!

[@adulcepereiraalves4776]

Che dire?(...)Grazie'' mille ''grande Maestro,resto in ascolto ,un piacere !

[@emilianocorradi4079]

Impressionante. Esposizione ammirabile. Grazie

[@pasqualemuzzupappa8596]

4:15 " La follia ci dice qualcosa di fondamentale sull' essere umano", lo scrisse Ronald David Laing ne L' Io diviso"(1959)

[@riccardosansoni4072]

Molto belo, faccio una constatazione e una domanda: 1) la follia manichea di Schreber Sr. determinaza la schizzofrenia del figlio....le due forme di follia che si manifestano entrambe, quasi che vi sia una continuità tra l'una e l'atra; 2) la follia è sempre determinata da probletiche del rapporto padre figlio? padre reale o funzione paterna? e chi ha problemi con la madre? nevrosi?

[@michelalorenzi2731]

grazie, interessantissimo 🙏

[@federicomazzocchi5659]

"Follia è fare e rifare la stessa ca**o di cosa, ancora e poi ancora pensando che qualcosa cambi, questa è follia... " "Vaas"

[@saradryburgh4010]

Chiarissimo eccezzionale grazie

[@fabianaconnatella1221]

Argomenti molto interessanti ; peccato che si sentano molto basso volume.

[@alessandrochiabrera1105]

16:28 “Essere nell’esilio significa essere separati, disgiunti dalla Cosa”. Trovo molto interessante il non verbale che accompagna questa affermazione di Recalcati, una sorta di segno della croce.

[@anamariacamelodasilva3470]

Complimenti 👏👏 un video molto chiaro 🙏👏👏

[@elenamariutti9290]

L'audio è bassissimo, comunque grazie

[@Abraxas_96]

23:07 - Il folle non vuole limitarsi, vuole "il sole" 49:30 - Citazioni del padre di Schreber

[@masi2421]

Grazie.... Pensare aiuta a vivere!

[@stefanog.8781]

Pensare poco si.

[@masi2421]

@@stefanog.8781 Quanto è poco? 🤔

[@LauraBellanova]

Fantastica lezione grazie

[@pietrocampofiorito8343]

Prof mi scuso ma cerco una sua lezione. La psicosi e Lacan. Non la trovo più. Grazie

[@simonettaconti614]

La psicosi e'' in questo video che parla di follia. I prossimi sono nevrosi e perversione. In tutto 3 conferenze : Follia. ( psicosi) Nevrosi Perversione. 🎓

[@federicarutella2292]

Infatti non trovo la padellino della gatta. Vuole mangiare Non trovi una logica

[@Isa_Maria79]

Van Gog vedeva il colore diversamente non perchè volesse "qualcosa" ma perchè durante alcune crisi epilettiche che colpivano il lobo temporale queste gli alteravano la visione dei colori Soffro anche io di questo tipo di epilessia ed ho questi stessi fenomeni.

[@donatellaripandelli2837]

Vorrei assistere alle lezioni per il pubblico del professore a Roma se e'possibile avere il calendario delle sue lezioni molto interessanti

[@beatricebeatrice4963]

La follia è un dramma terribile di sofferenza immensa

[@mauramicheletti3950]

E si muore giovani

[@waltermangiavillano5817]

Ma che, la follia è l’unica via di uscita

[@giovannadoppiu6932]

Un Grande!!!

[@vaniagori2910]

Grande Maestro lei sa che ci sono poche eccezioni, si può vibrare all’unisono anche se raro…. Abbandonandosi , fondendosi anche, perché no ? Come animali sensibili a un’incondizionato darsi e ricevere credendo al per sempre, anche dovesse essere per un giorno, e, il giorno dopo reinnamorarsi dei “difetti x tutti “ che per te sono particolari affascinanti si è raro ma accade .

[@mirvella]

Che cosa si intenderebbe per la Cosa? Grazie 🌼

[@taf44tt8io]

Lo dice. Il godimento assoluto, senza freni, illimitato dal quale si è allontanati, staccati, "esuli" per usare la terminologia di Lacan che lo stesso Recalcati impiega. Godimento sfrenato che viene sostituito dal linguaggio, come succede con il bimbo - riporto, in sintesi, l'esempio fatto dal professore - che potrà parlare proprio perché staccato dal seno (o viceversa, per parlare dovrà staccarsi dal seno materno). Se me lo consente, aggiungo che nei capitoli iniziali de IL COMPLESSO DI TELEMACO, questa problematica del godimento assoluto viene osservata nella sua fondamentale e, ahinoi, drammatica attualità contemporanea, sociale e politica. Illuminante.

[@Marlon-rj2zg]

Aggiungerei in modo molto semplificato quella "cosa" a cui tutti nella vita aspiriamo e che percepiamo o ricerchiamo sotto forma di felicità, piacere, godimento, soddisfazione ecc... ma che ha un'origine comune a tutti.

[@venator5890]

Per Cosa si intende Origine, la dimensione essenziale della realtà, primigenia e primordiale. In sintesi, il Noumeno per Kant.

[@Friedrich__]

Sto iniziando adesso ad interessarmi a questi argomenti, avrei piacere se qualcuno che ha visto il video e ne sa più di me avesse il piacere di rispondere: cosa intende quando dice “il nome del padre”? Chi é il medico (o psiterapeuta, non ho ben capito) che cita spesso?

[@Marlon-rj2zg]

Il nome del padre è semplicemente la figura paterna che non necessariamente corrisponde al padre biologico. Il medico o terapeuta è la figura che si occupa di analizzare e "risolvere" il problema. È un riferimento usato più quando si parla tra psicoanalisti per identificare la posizione di chi analizza.

[@taf44tt8io]

Le consiglio, vivamente, l'edificante lettura de IL COMPLESSO DI TELEMACO. Magari prima si riveda qualche video di Recalcati per abituarsi al suo stile divulgativo che personalmente trovo alla portata di chiunque anche di chi cerca di "farsi una cultura" ispirato magari da varie fonti - un libro, un film, i "vecchi" manuali di filosofia, una bella chiaccherata con una persona cara e fidata, le proprie riflessioni, i propri errori e le proprie reazioni ai propri errori. La prosa, vivificante, del professore pur essendo densa, non è mai avulsa dalle colonne portanti della nostra cultura occidentale, mediterranea, italiana. E, mi permetto di aggiungere ; non lo legga come un saggio, ma come ulteriore fonte di riflessione.

[@Friedrich__]

Ringrazio entrambi :)

[@linaesposito5218]

Credo nella psicoanalisi e Massimo Recalcati ne è una buona rappresentazione. C'è sempre uno spunto di riflessione nelle sue parole.

[@stefanog.8781]

😂😂 ma non è una religione che uno deve credere 😂😂 però sono d'accordo in un'epoca in cui il marketing delle psicoterapie sponsorizza modelli assolutamente acefali come la terapia cognitivo comportamentale sono contento che venga invece scoperta la portata della psicoanalisi anche dal pubblico.

[@barbaraercolini8324]

Recalcati , spacca !è forte. Ma Schreber era di fòri!!

[@pinaagostino9003]

❤❤❤❤❤❤❤❤❤

[@IlaryG]

☀️

[@DJV-gb9qt]

Si.Grazie!

[@angelomarinelli8221]

Mi piacerebbe capire se il concetto di.....Indegno é follia

[@caterinafaga318]

🌹

[@MrRioGomes]

Immensa..

[@Victor-bm3qi]

Stupendo.

[@caterinafaga318]

Ti adoro

[@natyperilcinema7827]

Il.problema che la visione pedagogica che hai citato, folle, in molti casi è ancora in uso.

[@federicaromeo9878]

😊

[@riccardosansoni4072]

quando parla della follia paranoica mi viene in mente Furio.......... Magdaaaaaaa

[@stefanog.8781]

.. veramente Furio è un nevrotico ossessivo. la follia paranoica è quella per esempio dei terrapiattisti delle scie chimiche e complottisti vari oppure quella di Hitler e del nazismo

[@dorjelhipecci6309]

Colui che soffre integralmente per mancanza d’ amore non deve essere orientato a trovarlo dentro di se’?

[@graziadetommasi1882]

4

[@federicarutella2292]

Mi piaci così come sei

[@sonetto67]

che cosa ci fa diventare psicotici o nevrotici?

[@carlogiuseppediana7882]

nella nevrosi la realtà è vissuta come onnipotente e opprimente e genera la incapacità di realizzare il desiderio (sacrificio dell'Es). Nella psicosi la realtà si eclissa grazie alla onnipotenza dell'io (dittatura dell'Es)

[@sonetto67]

grazie per la definizione ma la mia domanda e' : perche' di fronte agli stessi traumi un soggetto diventa nevrotico ed uno psicotico? genetica? cultura? casualita'?

[@carlogiuseppediana7882]

sonetto67 un po' tutto questo Semplicemente perché siamo tutti diversi gli uni dagli altri. Di fronte allo stesso tipo di trauma qualcuno potrebbe elaborarlo In modo tale da non accusare nè sintomi nevrotici né psicotici.

[@mattes3998]

Sonetto 67, provo a risponderle. Se per trauma intende l'evento scatenante che fa impazzire (es: assistere a un incidente mortale o essere oggetto di una violenza), per Lacan un tale evento non ha il potere di fare impazzire, ma solo quello di mostrare una follia che già esisteva, di sfaldare quello che chiama un "rammendo" su un buco che c'era già. Per Lacan il senso della vita dello psicotico prima di impazzire, di slatentizzare, è fondato su un rapporto immaginario molto stretto (es. soggetto-madre), e tale senso è costruito e continuamente ritrovato all'interno di questo rapporto a due. Nel momento in cui un evento (che può anche non essere traumatico in senso stretto, ma lo è a livello simbolico) interviene a mostrare l'inconsistenza di questo senso, nel momento in cui un elementro terzo si inserisce nel rapporto e stacca il soggetto dalla sua controparte immaginaria, il soggetto slatentizza, la psicosi si s-catena, si scioglie il legame immaginario, il mondo si svela per la sua insensatezza e di fronte alla vastità del linguaggio il soggetto si trova alla deriva. I motivi che portano un individuo ad avere una personalità con o senza rammendo (con o senza buco) non sono necessariamente collegati a traumi, sono da ricercarsi nella biografia del bambino e hanno a che fare con la capacità (o la scelta) del soggetto di fare a meno del mondo a due, di farsi carico della frustrazione di una vita lontana dalla Cosa, di assuemere la propria castrazione simbolica. La funzione paterna giocherebbe un doppio ruolo nella castrazione simbolica: prima, facendosi destinatario del desiderio della madre, la figura paterna aiuterebbe il bambino a dare un senso al suo non essere tutt'uno con la madre e a porsi la questione del desiderio (cosa desidera? Chi ha ciò che lei desidera?) e poi, in un secondo momento, di apertura al mondo facendosi testimone e esempio di come vivere nella castrazione, godendo ma lontano dalla Cosa. Per come ho inteso io la la questione del rammendo, per Lacan in realtà il buco c'è comunque sempre, sia per lo psicotico che per il nevrotico: si tratta dell'incapacità del linguaggio di dire qualcosa del reale del sesso e della morte. Questo buco nel simbolico il nevrotico lo rammenda indissolubilmente grazie al significante maestro, una parola insindacabile, il Nome del Padre, quell'esperienza simbolica che fa carne, che salda il simbolico e il reale, che fa da origine e dalla quale si srotolano e alla quale si ancorano tutti gli altri significanti, senza possibilità che il soggetto vada alla deriva nel mare del linguaggio. C'è nel nevrotico un certa ottusità, una fede incrollabile nel simbolico, che avendo trovato il modo di ancorarsi al reale, può ricoprirlo efficacemnte con il velo di una realtà dotata di senso, e quindi orientata nel tempo e ragionevolmente prevedibile. Nello psicotico questa fede e la capacità di affidarsi al simbolico manca, la costruzione della realtà (fenomeno comune a nevrotici e psicotici) non è solida, le parole non sono tenute al guinzaglio e possono anzi essere loro a governare il soggetto. La psicanalisi Lacaniana mira a far vacillare la fede del nevrotico per permettergli di esporsi alla contingenza della vita e quindi, essenzialmente, di vivere, mentre vuole dare allo psicotico la possibilità di costruire o rintracciare un supplente del significante maestro, in modo da rendere meno angosciante l'incontro con il reale.

[@doksucks]

scusa ma davvero credi di poter ricevere una risposta alla tua domanda attraverso un commento su youtube..?? è come se chiedessi ad un muratore come tirare su una casa..ti guarda in faccia e se davvero vuoi lavorare ti mette il badile in mano per i prossimi 5 o 6 anni di cantiere..e piano pianianino impari.

[@federicarutella2292]

Avevo otto anni e massimo mi aveva rifiutata. Ho imparato da lui a lezione. .eravamo bimbi intelligenti

[@giampieromoneta8669]

Ho perso mia madre a 4 anni, tutto il suo ragionamento sulla follia... si incastra perfettamente

[@federicarutella2292]

La Germania e stata un esperienza forte

[@lorettamontesano3719]

Grande Recalcati, la sua cultura e profonda e lui si sa anche parlare bene e farsi capire.interessante veram

[@Isa_Maria79]

Van Gog soffriva di epilessia del lobo temporale e non gli era diagnosticata una schizofrenia nè altra malattia mentale...cosa che purtroppo succede per la non conoscenza della prima a molte persone.

[@andrealamburi256]

Già tre mila anno fa Platone affermava più o meno questi argomenti

[@graziadetommasi1882]

Per favore tratti il panico. come lottare . Mi paralizza .il cuore mi scoppia ..

[@NicolaEremita]

non ho capito l'ultimo riferimento all'ateismo.

[@simonettaconti614]

Ottima spiegazione che rende accessibile e piu' comprensibile a tutti il concetto di Lacan. Solo una puntualizzazione. Il dio padre ateo non e' il Dio cristiano e su questo non c'e alcun dubbio per l identificazione che se ne trae dal male che ne scaturisce. Dire che il dio padre e' ateo e' un modo gentile ed educato di dare un nome al Diavolo. Il Diavolo non e' affatto ateo. Era un angelo di Dio divenuto nemico, accusatore degli uomini e distruttore principale delle anime e del corpo perche odia la creatura a immagine di Dio. Il Diavolo " crede" in Dio suo malgardo. Grazie per l 'eccellenza e la grazia con cui ci porta alla realta' umana di Lacan che condivido. 🎓 Ps. Il Diavolo e' detto anche il "padre della menzogna" e quant' altro ,e se noi nominiamo Dio , che crediamo,non possiamo esemerci dal chiamare il Diavolo col suo nome. Non abbia "timore" del pubblico di chiamarlo col suo nome , tanto lui non e' Dio. NB. Anche se comprendo che in psicoanalisi il concetto Dio e' purtroppo , non per lei Massimo ma per altri,solo puramente simbolico.

[@federicarutella2292]

Accolgo grazie

[@sdachannel7331]

ascolta anche LIBRI COME 2018… FELICITA': SDA vs RECALCATI … sul sacrificio

[@lilavazques2021]

Blanca

[@mauramicheletti3950]

Non sono d'accordo sul fatto che gli animali non abbiano comportamenti psicopatici però

[@lorenzomarini5112]

Sono un artista metafisico Gli psicofarmaci generano la sonnolenza e le psicopatologie sono promosse dalla sonnolenza. Dov'è il senso?

[@andrealamburi256]

Questi argomenti spiegano, ma non sono verità perché non sappiamo i motivi di questi comportamenti, il perché si generano ,

[@lorenzomarini5112]

ANORESSIA SONO UN ARTISTA METAFISICO Fermo restando che il mal di vita è generato dalla sonnolenza anche se non rilevata e che l'assunzione di cibo crea altresì sonnolenza, l'individuo non mangiando recupera a riflesso energia vitale e gioia del vivere. Qualsiasi patotologia a qualsiasi livello, pur nei suoi diversi risvolti, sono generate sempre dal sonno nella veglia (nel lobo frontale)- La sonnolenza poi di prassi è generata dalla cultura affettiva carnale in base alla genetica di ciascuno. Ovvero gli "scienziati" sono degli emeriti somari.

[@paolovenierancheio1310]

Con queste chiacchiere sembra di essere con Nietzsche alla prima di 18:13 18:13

[@paolovenierancheio1310]

Bayreuth

[@michelebertola945]

...perché a differenza del Prof. Recalcati affrontano con superficialità questi studi per ottenere un lavoro... o per divenire gli analizzatori dei sani o insani di mente.

[@federicarutella2292]

Io sono massimo

[@mariasilviatesi]

Interessante, grazie. Ho capito gran parte, poi risentiro', trovo tutto appassionante. Il malato attribuisce la sua dolorosa situazione a Dio, ma altri al diavolo, io credo che gli indemoniati siano folli. Questo Dio non è un Dio.

[@rossellascozzi1354]

Pure la follia della vostra mente,o no?

[@stefanog.8781]

Si spieghi

[@terezinapulaj8901]

Parola Folia tuti semi foglie ci più ci meno por semi noi ce posiamo dare via libera se e ne senso significa se e positivo o negativo ne senso shentifico a dividere i reazioni del scrivere ne une linguaggio se e positive per tuti o per poco ce volen sentire a cuelo ce updated a poci

[@ammduparc1663]

0

[@luiginasoccorsi9331]

Grazie 89997i9778o8979

[@taf44tt8io]

Vedo solo ora il prezzo del biglietto : 3€50..........3€50 !!! Penso che un pacchetto di sigarette costi di più. Di sicuro, voluto per facilitare l'accesso ad argomenti e problematiche considerate ancora tabù da molti, che magari preferiscono ripiegare nella tiepida ignoranza o nella fede cieca e assoluta al dogma. (Quando pensiamo ai prezzi dei biglietti per le partite di calcio....). Grazie, anche a nome di chi non vi conosce...

[@elisabettabonissone5410]

Grazie Massimo Recalcati, le sue lezioni e le sue parole i suoi libri mi hanno accompagnata nel lungo percorso accanto ad un figlio malato. Grazie

[@federicarutella2292]

Ti fai desiderare gio

[@angelodistani2705]

Fondamentale per capire il delirio del dittatore

[@patriziaferraguti4985]

Non è vero... Alcuni animali sitto stress sono impazxiti...

[@federicarutella2292]

Parla italiano con me. E ci capiamo

[@maverickmontanari133]

😂😂😂😂😂

[@michelebertola945]

La maggioranza degli Psichiatri o Psicologi sono persone ricolme di problemi personali e che necessiterebbero di approfondite analisi, ciò perché perché

[@paolovenierancheio1310]

Quando sento parlare un intellettuale metto mano alla pistola Goebbels

[@paolovenierancheio1310]

Se non sai dividere l'umano dal divino sono solo chiacchiere

[@albertopi1950]

Non esaustivo

[@giampieromoneta8669]

Vero

[@giovanna8685]

Secondo me quando il nome Massimo pronuncia il nome Lacan raggiunge l'orgasmo 😂😂si vede benissimo 😂😂😂

[@giovanna8685]

Per il godimento del nome Massimo basta pronunciare Lacan😂😂 d'altronde chi si accontenta gode 😂😂😂😂

[@giovanna8685]

Un po' liquido il nome Massimo 😂😂😂

[@giovanna8685]

Ma anche il nome Massimo non sta tanto bene 😂😂

[@giovanna8685]

Il nome di questo nome doveva essere Trullalero 😂😂😂😂😂