Fondazione Prada e Milano

Visita critica alla Fondazione Prada e analisi personale del suo rapporto con la città.
Storia e obiettivi di un intervento straordinario che ha acceso un grandioso processo di trasformazione della città di Milano.
Per approfondimento: • Video
www.studiobales...
Attrezzatura impiegata:
Camera principale:
Panasonic Lumix DMC-G80
Camera secondaria:
Panasonic Lumix DC-GX800K
Obiettivo 42,5mm F1.7:
Panasonic Lumix H-HS043
Obiettivo 25mm F1.7:
Panasonic Lumix H-H025
Obiettivo 14-140mm F3.5-5.6:
Panasonic Lumix H-FS14140
Obettivo 12-32 F3.5-5.6
Panasonic Lumix H-FS12032
Obiettivo 8-18 F2.8-4
LEICA Vario Elmarit DG H-E08018
Microfono secondario:
Rode VideoMicro
Microdono wireless:
RodeLink Filmmaker Kit
Treppiedi:
Manfrotto Kit Befree Live con testa fluida

[@diariodelrusso]

Ottimo video

[@pietropozzali6089]

Diario Del Russo wtf

[@biblical6504]

Il bar luce è stato disegnato dal regista Wes Anderson. È infatti facile notare i forti riferimenti al suo cinema, dai colori pastello fino agli arredi (il filpper di Steve Zissout e alcuni oggetti dal cortometraggio "Castello Cavalcanti" realizato tra l'altro in collaborazione con Prada).

[@fedebale]

Non lo sapevo! Grazie per il prezioso contributo.

[@folgore137]

Fai altri video sulle opere in costruzione a Milano

[@fedebale]

Quasi pronto un video nuovo.

[@fedebale]

E' desolante però il disinteresse sull'architettura di Milano, sono i video meno visualizzati che faccio - e quelli che mi piace di più fare...

[@folgore137]

@@fedebale lo so immagino che siano un po' di nicchia... Però sono davvero ben fatti e soprattutto siete fortunati ad abitare a Milano visto che ce ne è molto da parlare

[@fedebale]

@@folgore137 Grazie. Il prossimo sarà su Symbiosis.

[@philipbarrett9688]

@@fedebale È una condizione dell'architettura in generale che non coinvolge soltanto Milano ahimè. Il totale disinteresse verso la materia, scomparso non solo dal dibattito pubblico ma anche qua tra di noi, è frutto però forse anche dell'ermetismo col quale noi architetti spesso ricopriamo il nostro lavoro. Puntualmente laddove è necessaria una democratizzazione facciamo la scelta opposta, e questo alla lunga crea Don Chisciotte che altro non possono fare che combattere contro mulini a vento. Grazie per il video, molto utile. Spero che la passione abbia il sopravvento sulle (normali e comprensibili) necessità alle quali un canale youtube oggi deve sottostare.

[@stefanobulli5848]

Grazie Architetto

[@danielemele7488]

Buongiorno e grazie per il tempo trascorso insieme... è sempre un piacere sentir parlare di architettura. Sebbene io sia solo un geometrino amo capire cosa c'è dietro delle scelte stilistiche così complesse. Nella mia città abbiamo un esempio lampante sul quale ho in mente da tempo di ricercare le motivazioni di scelte sempre complesse. Si tratta di un ponte pedonale realizzato in ferro e vetro/cristallo. da un lato poggia a terra sovrastando una strada importante per collegare i punti del centro storico, dall'altro poggia sul muro di cinta della città romana. Ovviamente si è dovuto intervenire rimuovendo un pezzo di parapetto inserendo gli appoggi e i relativi gradini di accesso al ponte. Insomma struttura nuovissima vs. mura antiche (non ti dico la gente indignata!). Secondo me la scelta è stata non solo corretta ma anche obbligata perché sicuramente il tentativo eventuale di ricopiare una architettura così antica avrebbe portato ad un risultato evidentemente di scarsa qualità, oggi invece questo ponte rappresenta il passaggio dalla strada nuova, le navi da crociera e tutto quanto più moderno alla città vecchia magari facendo innamorare qualcuno di qualche palazzotto. C'è però un piccolo errore nella progettazione, il vetro riflette il sole in modo errato (il ponte è curvo verso sud, non arcato però). Come avveniva per l'edificio tuttovetro di londra insomma e quando si passa sotto nelle giornate di sole (che qui sono 9 ogni 10) si resta accecati. Va beh ti ho tolto troppo tempo. Saluti!!

[@danielemele7488]

@@fedebale 46 Via del Mare maps.app.goo.gl/96SWUh3xoJni62Ma7

[@emanuelacomerio5334]

Le torri sono correlate al gioco degli scacchi e al colore green, cioe' si parla di un verde economico finanziario. Bisogna immaginare la vita come qualcosa che si svolga su una enorme immaginifica scacchiera. Ogni pezzo ha una sua collocazione sociale ed una sua funzione. Attenzione!!!!! Ogni pezzo deve assolutamente rispettare le regole convenzionali del gioco. Una torre non e' un cavaliere, non e' ne' il re ne' la regina del gioco. Non e' nemmeno il cavallo. Il cavallo pure deve rispettare le regole del gioco e le mosse convenzionali. Cito per i cavalli il noto libro siculo Camilleri La mossa del cavallo (ovviamente un giallo).