Stefano Massini e Giorgio Gizzi | Tutte le logiche della paura

Tutte le logiche della paura
L'incontro si è svolto durante la XIX edizione di Torino Spiritualità "Agli assenti. Della morte ovvero della vita".
con Stefano Massini, scrittore, drammaturgo e raccontastorie
in conversazione con Giorgio Gizzi, libraio e scrittore
C’è stato un tempo in cui brandire armi di distruzione di massa proteggeva dalla morte: paradossalmente eravamo difesi e accomunati, con i nostri avversari, dalla medesima paura dell’atomica. Quel tempo sembra oggi superato e, se pure non sono mutate le preoccupazioni, l’etica del non ricorso alla Bomba non ci sorregge più: ci siamo affacciati sul bordo e ragioniamo della morte collettiva come di un’eventualità concreta. Il Manhattan Project di Stefano Massini rende evidente quanto sia labile il nostro senso di sicurezza, esattamente come la Lehman Trilogy aveva sottolineato la nostra vulnerabilità economica.

[@manuelaboria1132]

È davvero un piacere ascoltarti! Grazie mille

[@user-ro3dz2of7w]

Quando si incontrano le persone in ricerca ed in ascolto c'è sempre condivisione.

[@lucianocrimi]

Caro Massini, essere coerenti non significa non cambiare idea. Essere coerente significa che applichi ciò che dici, insomma che tu non sia contraddittorio. Mi meraviglia che un intellettuale non sappia una cosa così semplice.