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Forte Cherle o anche San Sebastiano è una fortificazione militare, situata nella zona dell'altopiano di Folgaria a 10 chilometri da Folgaria , ad un'altitudine di 1.445 m slm, nella provincia di Trento. Il forte appartiene al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano.
Il forte fu progettato nel 1909, e costruito tra il 1911 ed il 1913, in una posizione molto avanzata (2 chilometri dall'allora confine) con una forma triangolare inizialmente dal primo tenente Eugenio Luschisky, e successivamente dal capitano Karl von Barta, andando a costituire il terzo caposaldo armato dello "sbarramento Folgaria".
Il forte durante la prima guerra mondiale era comandato dal Capitano Edmund Proksch. Data la sua posizione, il forte era però tenuto sotto tiro dalla vicina fortificazione italiana del forte Campomolon, posto in posizione dominante (1850 m) e con obici dotati di maggior calibro (anche 280 mm), quasi il doppio di quelli austriaci, che effettivamente bombardarono in modo massiccio il forte austriaco (25 e 26 aprile).
Una volta che questo fu abbandonato dagli austriaci, il forte fu quindi occupato dai soldati italiani nel novembre 1918.
Armamento
4 obici da 100 mm Mod 9, su torrette girevoli
2 obici da 100 mm Mod 12
1 osservatorio blindato
2 cannoni da 60 mm Mod 10
18 postazioni di mitragliatrice
guarnigione di 180 artiglieri e 50 Landschützen
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video e foto
Giuliano Benetti Davide Sperman