Francesco Berini - Il complicato mondo degli "strumenti da studio" - Vlog #41

[@glaucogabbani6051]

TI RINGRAZIO PER LA PRECISIONE DELL'ARGOMENTO DI CUI STAI PARLANDO. MI PIACE IL TUO LAVORO IN SOCCORSO DEGLI STRUMENTISTI A FIATO. BUON LAVORO

[@enricozenatelli7650]

Video utilissimo, Complimenti grazie davvero

[@laspirapuer]

Complimenti, ottimi video, seguo il tuo canale da tempo e dai sempre ottimi consigli.

[@miaao4558]

Proprio bravo

[@marcomauro123]

Grazie mille per il video. Apprezzo la tua chiarezza e correttezza. Mi hai 'salvato' da un probabile errore che stavo per commettere 😅 mi piace molto suonare il soprano curvo ultimamente ma quello che posseggo (nonostante il timbro molto gradevole per me) mi pare troppo delicato come meccanica. Potendo avere un massimo di 1000 euro da spendere in questo momento, sono alla ricerca di un' altro curvo per alternarlo durante le serate. Ho capito che non vuoi giustamente esporti citando marche ecc..ma se per caso avessi qualche suggerimento da darmi sarei felicissimo.

[@vincenzomerigo9162]

INteressante disamina... se possibile aggiungerei anche discorso INTERMEDI,, campo misterioso.. grazie

[@phantomtop]

Mi piacciono i tuoi video sono molto interessanti. Sono stato diciamo fortunato ho preso diversi sax per me e per alunni(miei e non) ad un prezzo sotto i 300 con qualche difetto di rifinitura(poca cosa) ma che suonano bene come uno da due tre volte il prezzo delle marche più blasonate(ovviamente bisogna cambiare subito bocchino e legatura) con tutto si arriva ai 350, certo sapevo quello che compravo avendolo provato prima da amici ma davvero è da non credere a quel prezzo quella qualità

[@disegnaecreaconalessio]

Ma veramente ... dei gran bei video e consigli! Grazieeee Ti occupi dei Rampone Cazzani? Conosci il Due Voci Alto? Sogno un tuo video come hai fatto col Selmer ed altri. E’ un vero piacere ascoltarti...emerge tutta la tua passione e competenza. Ciao

[@nedosax]

è sempre un piacere ascoltare i tuoi consigli non si finisce mai di imparare

[@andrea_degio_sax]

Io ho iniziato a suonare con un conralto Lucien che dopo quasi 20 anni uso ancora come secondo sax e lo devo pure far revisionare. Qualitativamente ottimo, considerando tutte le botte che ha preso in banda, tutte le cadute che ha subito. Anche la laccarura è ottima. Ho avuto anche un tenore lucien che ho venduto quando sono passato allo Yamaha 62. Io quello che posso consigliare è che è meglio comprare strumenti datati, come i vecchi Buescher da studio, i selmer bundy, i weltklang e cose del genere, che sono strumenti di ottima fattuirazione, piuttosto che comprare roba nuova di provenienza ignota. Purtroppo però ho avuto degli alunni che non volevano comprare sax usati per politica,

[@gasparepellecchia]

Ciao, Buongiorno. Per chi, inesperto completo, volesse avvicinarsi al clarinetto, e vuol prendere un usato d'occasione da studio, cosa bisognerebbe valutare? Grazie mille.

[@francescoberini]

Ciao, sugli usati l'incognita è la condizione della tamponatura, un pò come per l'auto usata, puoi fare un buon affare ma ci sono dei rischi, un riparatore competente e fidato può farti una valutazione dello strumento, a volte la spesa per l'usato sommata alla revisione rendono poco appetibile questa scelta, ma non è detto.

[@heyjoe1581]

Ciao, vorrei chiederti un parere su un clarinetto basso da studio recensito da un noto youtuber americano, anche se probabilmente non ne avrai mai visto uno da vicino perché da quanto ho capito viene commercializzato solo in nord america.

[@francescoberini]

Ciao, contattami pure

[@pieropetaccia8328]

Buongiorno, avrei bisogno di un informazione in merito all'argomento del video da chiedere possibilmente in privato, è possibile avere un suo contatto email?

[@francescoberini]

www.francescoberini.com. Qui trovi tutti i miei contatti

[@GianluigiContiiz4bzc]

Altroché fumosa! Una spiegazione di una chiarezza rara! Forse l’unica reperibile in rete.

[@francescoberini]

Grazie

[@papanero2334]

Direi che i marchi che producono sax, tutto in italia,sono solo ...uno...non faccio nomi naturalmente

[@francescoberini]

Ciao, ti chiedo di non fare riferimenti espliciti a marchi esistenti nei commenti, sarà comunque un piacere per me parlare del marchio che preferisci in privato, questo canale si prefigge l'obiettivo di fornire delle linee guida di carattere tecnico, con tutti i limiti del caso e non di parlare bene o male di un particolare brand, grazie mille per la partecipazione e per il tuo interesse! :-)

[@papanero2334]

@@francescoberini infatti non ho nominato nessun marchio ...certo il mio commento era un pelo malizioso...ma penso che solo chi sia ben addentrato in questo mondo abbia capito quello che ho scritto...comunque starò più attento ...ti considero un gran riparatore....ho un clarinetto buf. Rc da te ritamponato quanto lavoravi ancora a San Giovanni Natis. ed è ancora perfetto ...ben quasi ...diciamo che lavoro con il sax più che altro,ma guardando lo strumento posso ancora apprezzare il tuo lavoro di gioventù.

[@francescoberini]

@@papanero2334 ti ringrazio molto per la stima, spero meritata, se vuoi passare in laboratorio a trovarmi mi farà molto piacere rivederti! E parliamo di tutto ciò che ti interessa :-)

[@startthegame4989]

Tu che mi consigli come sax da studio

[@francescoberini]

ciao, scrivimi una mail se vuoi

[@vincenzomerigo9162]

VIDEO INTERESSANTE, ma dopo quasi 50 anni che suono ,non posso trovarmi d'accordo, nei vari sax orientali a volte si trovano qualità anche superiori ai Brand, il neo reale sta nella durata dello stesso , io aniticonformista verso le marche famose , suono tuttora con pezzi di ferro a vostro dire ridicoli , e ho ottenuto tante soddisfazioni , anche nelle sale di incisione. Credo che dalla parte dei tecnici , prevalga la facilità di reperimento dei vari componenti e di intervento manuale . I miei orientali montano molle blu, tamponi Pisoni ,anche waterproof, viti con recuperi automatici dei giochi, laccature leggere , che tanti vogliono togliere. ,ma soprattutto non mi piacciono gli obblighi imposti nei vari Conservatori, che scartano a priori anche le poche marche blasonate prodotte in occidente. Nella mia lunga militanza , ho avuto SELMER ;YANA, e YAMAHA con gli stessi problemi e qualità di quelli attualmente utilizzati. Da non dimenticare inoltre che il famoso processo manuale è dovuto a cura o incuria di un dipendente che se pur bravo difficilmente può competere con la precisione di macchine a CCN se non nella scelta iniziale del materiale , scelta esclusivamente economica e non di costruzione E stiamo parlando solo di strumenti , tralasciando il famoso MANICO:: che sta dietro , ma comunque credo che negli ultimi anni ci sia stata anche in Oriente una crescita qualitativa non indifferente. Senza fare riferimenti a nomi o persone, forse è nella Vostra categoria di tecnici che a volte si nasconde ipocrisia e garantisco che ne avrei le prove certificate.. Per chiudere comunque qualsiasi video può e deve certamente essere di aiuto per la grande platea di musicisti.quindi ben vengano queste informazioni e risposte . Mi scuso ma era un po che volevo scrivere al riguardo GRAZIE

[@francescoberini]

Ciao e grazie per il tuo intervento! Non credo siamo in disaccordo, o meglio il punto del video NON è quello di parlare in favore dei marchi con maggior tradizione alle spalle, ma semplicemente dare una bussola su come funziona il mercato a livello OGGETTIVO, non soggettivo (ciascuno ha diritto di scegliere e di trovarsi meglio con il prodotto che preferisce in base ai suoi gusti e possibilità di spesa). Sottolineare che l'orientale (chiamiamolo così) che hai tu in mano in questo momento marchiato "X" e acquistato con soddisfazione 5/6 anni fa', potrebbe essere di fatto differente rispetto allo stesso strumento prodotto adesso o 6 mesi fa' (cambiata la fabbrica ma non il brand), ma con sempre il nome "X" inciso sulla campana Ii marchi tradizionali (che spesso producono essi stessi in oriente ma con industrializzazioni differenti) invece hanno un controllo qualità certificato che garantisce un certo standard qualitativo (nel bene o nel male) a distanza di molti molti anni, tutto qui. È inoltre un dato di fatto che alcune produzioni orientali anche non troppo economiche (non c'è una reale proporzionalità diretta tra costo e qualità costruttiva) sono letteralmente "non riparabili". Attenzione inoltre che le copie di tamponi marchiati Selmer, Pisoni o Buffet Crampon su AliExpress le trovi a pochi dollari. Per ciò che riguarda le scelte dei conservatori non ho competenze specifiche in merito e lascio la parola a chi lo fa di mestiere.