Рет қаралды 102
FRONTE COMUNE TRA I VICINI PER IMPEDIRE ALL’UOMO DELLA MOLOTOV IL RIENTRO A CASA
di Micaela Brombo, Chioggia 3 dicembre 2024
L’uomo di calle della Gabina, quello che aveva provato ad accedere nella casa a fianco alla sua munito di un’ascia per sfondare la porta e che addosso alla porta aveva gettato una bomba incendiaria, ieri nel tardo pomeriggio voleva accedere a casa sua, a pochi giorni dall’aver terrorizzato i vicini, come se nulla fosse.
I vicini e i condomini non glielo hanno permesso. Nonostante minacciasse denuncia i residenti di quella parte della calle hanno fatto muro e gli hanno impedito di accedere a casa propria. L’uomo ieri si è momentaneamente arreso andando a casa di un parente ma chi abita da quelle parti non è per questo più tranquillo. Ieri sono riusciti in massa a impedirgli di rientrare ma se riuscisse a eludere il controllo, che bene o male adesso esercitano in un momento di mutua solidarietà, chissà cosa potrebbe accadere.
Non ha dormito l’individuo a casa sua, ma neppure tutti i vicini sono rimasti, qualcuno ha preferito andare a dormire altrove, soprattutto a tutela dei figli, vittime di incubi dalla notte dell’incendio.
Non finisce qua.
Ora i vicini si stanno attivando, cercando ascolto, chiamando alle proprie responsabilità chi ha la possibilità di agire. Sappiamo che è stato interpellato il consigliere regionale Montanariello e che sarà richiesto un appuntamento al sindaco, responsabile della sicurezza dei suoi cittadini. Importante che sulla vicenda non cada il silenzio e che un quartiere non debba “abituarsi” a convivere con quella che potrebbe essere una miccia pronta ad accendersi, con tutte le conseguenze che potrebbe portare con sè.