Giocatori TOSSICI e dove trovarli |

[@alessiopasseri3141]

Recuperata la live solo ora. Faccio i miei complimenti a Manfredi, molto professionale quasi come un comduttore televisivo. Io personalmente ho imparato ad essere un giocatore migliore dopo che ho iniziato a fare il master e mi sono ovviamente letto tutto il manuale del master, consiglierei a tutti di leggerlo per comprendere meglio tutte le dinamiche che ci sono al tavolo PS: sulla eventuale giocata con Manfredi e il rosso. Una cosa alla Critical Role solo che invece che essere doppiatori i player sono tutti master? 😉

[@mikk31984]

Vi prego continuate questo format perchè è bellissimo!

[@giuliag.6174]

45:02 io ho sempre costruito il passato dei miei personaggi insieme al master. Magari ho l'idea generica di un bardo che viene da una famiglia che non apprezza la sua propensione musicale e quindi si è staccato da essa. In una campagna il master e io abbiamo deciso insieme che la famiglia era parte di una prestigiosa stirpe di militari; avrei scoperto poi in sessione che tale stirpe si collegava alla storia che il master voleva raccontare. Così il passato del mio personaggio si è potuto incastrare con la storia del master senza problemi. Ed è così che faccio sempre: dò delle idee molto vaghe così che poi il master le possa modificare a piacere per adattarle alla campagna; anzi, adoro quando è il master a darmi gli spunti perché così so di non dire cavolate, di non uscirmene con elementi fuori contesto o che "ribaltano" la campagna o simili.

[@Zer0_2618]

vogliamo tutti giocare con il giovane Samuele, master di questo livello a 16 anni.. complimenti

[@anastasiahan8461]

E stato molto istruttivo e interessante, ma ammetto che mi ha confermato quanto ami l'approccio di Inntale alle varie campagne corretto, seguendo le regole e senza compromessi che rompano il gioco.. ma per quello che è: un gioco. L'attaccamento religioso ai manuali non è sbagliato ci mancherebbe ma personalmente non lo preferisco, Innatle si colloca perfettamente tra chi per inesperienza o voglia di cazzeggiare ignora le regole e chi le segue fedelmente e non penso ci sia posto migliore in cui trovarsi Sono cantastorie, bardi che suonano la loro assurda ballata in una taverna non te ne fregherà nulla delle piccole incongruenze, ci sono in ogni storia, ma quando tornerai a casa sognerai dei posti raccontati e di aver incontrato quegli eroi che sembrano tanto reali

[@andrewukko3894]

Altro punto, sul il bg segreto, ne aveva parlato anche Gian ed era giustissimo quello che aveva detto. Non lo trovo un espediente da giocatore tossico, ma anzi se sfruttato bene (e non tenuto segreto fino alla fine che appunto non ha senso) permette di creare un legame con un altro pg molto forte. Da come li state descrivendo voi i giocatori dovrebbero fare pg che già si conoscono e già devono a dare d'accordo, si può fare se, ma è anche molto bello fargli conoscere tra di loro, creare legami e far scoprire cose sull altro via via. Certo tutto dipende da come è impostata la campagna. L espediente di far sapere la storia del proprio pg subito può servire nelle one shot o campagne brevi, dove sarà impossibile approfondire i legami. Altro punto, se la side quest legata ad un pg diventa noiosa per gli altri, non è un problema del pg ma del master, che per quanto sia una side queste personale, deve comunque coinvolgere gli altri giocatori. Lui al potere su quello che accade e racconta e basta poco per fare piacere anche a gli altri giocatori una side quest che riguarda un pg specifico

[@Phx_888]

il BG è condiviso tra i giocatori, non implica che sia condiviso tra i personaggi. Il succo è non avere segreti tra i GIOCATORI, non tra i personaggi.

[@andrewukko3894]

@@Phx_888 Si certo, ma il non sapere effettivamente di un segreto (anche il player) aiuta nell interpretazione e da quel tocco di stupore effettivo quando viene rilevato. Naturalmente come diceva Gian va rilevato e non lasciato segreto per troppo tempo, se no non è un segreto, ma qualcosa che non esiste. E non vedo come questo potrebbe rovinare il gioco a gli altri, come dicevo anche nell altro commento, sia il BG che un eventuale segreto vanno concordati con il master, per evitare cose come "in realtà il mio pg è una divinità della morte e dovete stare tutti attenti" detto questo io non ci vedo niente di male, anzi aiuta l interpretazione e il coinvolgimento tra giocatori e pg

[@Phx_888]

@@andrewukko3894 non sono d'accordo, sostanzialmente per i motivi accennati in live. Io gioco con nessun segreto al tavolo tra giocatori, e questo permette una gestione estremamente migliore della cosa a 360° Chiaro, serve che i giocatori siano maturi a sufficienza per non farci sopra metagame, ma quello lo ritengo un prerequisito funzionale ugualmente per giocare insieme a me, quindi ;)

[@andrewukko3894]

@@Phx_888Però non mi è chiaro come un bg segreto inizialmente, (nel caso i pg non si conoscano a inizio campagna) possa rovinare il gioco a gli altri tanto da farti diventare un giocatore tossico. Io ad esempio ho giocato e masterato campagne, in cui nessuno sapeva il pg dell altro e se lo sono rivelato avvicenda piano piano, ruolata dopo ruolata. Ed ha creato legami veri facendo affezionare realmente i giocatori a i pg, in maniera sincera. Comunque non sto dicendo che sia sbagliato quello che dici te, anzi sono due approcci differenti, solo come detto non vedo il problema il quello che dico io, se sai che i giocatori sono esperti e lo sanno gestire

[@andrewukko3894]

Tra l altro anche tra i pg /giocatori di Luxastra ci sono segreti se non ricordo male, eppure non sembrano avere problemi

[@Pandra91]

Mi sono capitati molti master che provengono da Vampiri e che tutti questi avevano l'impostazione del "Ma io sono il master e decido io sia chi gioca con me e chi ottiene la mia considerazione perché io sono il master..." (alla fine ho rinunciato a giocare di ruolo per questa cosa... per una specie di Stress post Trauma). Master maniaci del controllo senza nemmeno troppa vergogna e anche se poi ero io quello fuori posto perché non accettavo il totale ego del master (on e off) perché riversavano tutto il loro elitarismo in questa cosa (e fui messo sotto mobbing perché gli altri giocatori ricevevano i favori da questi sedicenti master e alla fine non ho giocato più).

[@gabrielerusso326]

13:35 inizia il Talk Show!

[@giorgiobelfiori5942]

Il Rosso 2h29m Vangelo del gioco di ruolo.

[@danieletrotta5452]

2:00:24 ricordo che la regola d'oro sul manuale del master era: queste regole sono soltanto una traccia barra guida, è il master che crea le regole, il miglior master che ho avuto faceva una fusione tra la 2.5 la 3.5 e altro che non so e ci divertivamo tutti quanti come matti, il master aveva una capacità di adattamento alle nostre azioni che era epica; per farvi rendere conto una volta la campagna scritta dal master non è neanche partita eppure abbiamo giocato per un anno spiego: io mezz'ombra cavaliere delle tenebre legale malvagio con umano ladro mago caotico malvagio dovevamo incontrarci con gli altri 2 PG mezzodrago cavaliere delle 3 lame e elfo non ricordo cosa tutti malvagi però, era una campagna malvagia, appena l'umano vede l'elfo sfrutta un tratto psicotico del suo PG e carica l'elfo in un raptus, 20 naturale lo apre in 2 e da li comincia una guerra 2 vs 2 che coinvolge interi regni visto che siamo partiti come epici abbondantemente, eppure anche se avevamo questo giocatore tossico il master non si è lamentato e ci siamo divertiti ugualmente

[@danieletrotta5452]

1:49:32 o ancora meglio del terrasque direi un ecatonchiries mi pare si chiamasse cosi la proto divinità con 50 teste e 100 attacchi tutti con armi magiche

[@giovannistorti3299]

Il Rosso che conosco io fa i ciloom in terracotta.

[@giorgiobelfiori5942]

A 2h27m la parte dell'inquisitore scemo che fa team-kill. Secondo me il master avrebbe potuto muovere di scena l'inquisitore e utilizzare il vampiro per risvegliare il povero druido.

[@emanuelezizza]

13:40

[@massypelle]

Io sono nato con la regola super tossica del "il master ha sempre ragione SOPRATTUTTO quando ha torto" 🤣

[@poisonerlady]

dimmi che non sai scrivere una storia senza dirmi che non sai scrivere una storia: il background sono il male perché il master non sa inserirli nella sua storia. Magari dare un'ambientazione, fare il background, correggerlo con master e poi fare la trama per includere tutti, no eh?

[@gabrieleriva_bboykappside]

Domanda in palese ritardo, ma Vox Machina dove è possibile reperirla? Grazie in anticipo

[@Pandra91]

PRIME VIDEO O YT

[@andrewukko3894]

Io non sono molto d'accordo sul fatto di non far fare il background (la mini storia del pg scritta) a i giocatori, come dice il Rosso, dicendo che sicuramente non coinciderà con gli altri o con la storia che il master ha scritto. Perché basta che quando la scrive la faccia leggere al master, che potrà modificarla insieme al player in caso di incongruenze l altro. Il BG scritto è un ottimo modo per delinerare il personaggio. Io ad esempio non ho mai fatto usare le caratterizzano date da i bg del manuale, le ritengo utili per i neofiti per poter avere delle linee guida sull interpretazione, ma giocando con persone esperte, non le ho mai considerate. Naturalmente non dico sia sbagliato, anzi forse da manuale è più corretto come dice il roso, ma lo trovo leggermente castrante. E Anzio una storia della vita prima dell inizio dell avventura, oltre a dare spunti per side quest, delinea molto più l allineamento del pg che vuoi interpretare che della classificazione scelta secondo me

[@simonapaganini3677]

Posso consigliarti di provare a utilizzare i tratti? Sono la meccanica più bella di tutta la 5e a mio parere, visto che ti consentono di ottenere Ispirazione.

[@andrewukko3894]

@@simonapaganini3677 i tratti li uso tra virgolette, sono quelli che vengono descritti nel bg (story) che scrivono i player, dato che descrivono il modo di comportarsi del personaggio, in maniera più libera senza essere vincolato dalle poche scelte del manuale. Per questo mi piace che i miei player scrivono una storia (qualcosa di semplice eh, non dei papiri), ma grazie ad essa puoi già delineare un po' come giocare il pg. Naturalmente se ai player piace scrivere una cosa del genere, non è un obbligo. Per quanto riguarda l'ispirazione non in tutte le campagne la uso, in quanto ritengo che i pg dell 5e siano già abbastanza PP, (esempio ho un player che ha uno swordsinger che arriva a 29 di ca, superando i draghi antichi e qualsiasi altra creatura..) preferisco premiare le belle giocate o le scelte perfette in un altro modo.

[@bruttokane8846]

ma quale sarebbe la stagione perduta di luxastra?

[@davidenuzio598]

Doveva essere, se non ricordo male, il diretto proseguo della prima. Solo che per problemi di audio in primis e altre problematiche è andata persa ed è stata ri-registrata la seconda stagione con gli eventi che conosciamo

[@michaelpiscopo5698]

io non ho mai giocato di ruolo mi piacerebbe davvero farlo tanto ❤

[@L-S]

Ciao allora ti consiglio di entrare nel discord di inntale li troverai tantissimi master e giocatori che giornalmente fanno appelli per trovare giocatori o master. Buone avventure😎

[@KurtAngle89]

Adesso dico una cosa controversa: nella 1 di Luxastra Galgith era parecchio tossico, con la "scusa" del bg segreto. Aggiungo che in generale Gian, probabilmente in quanto più esperto, un pochino la tendenza ad accentrare tutto su di sé l'ha avuta, ho notato che però é migliorato con le stagioni, un po' giustificandolo con l'evoluzione del suo personaggio che impara a fidarsi

[@Lyona88]

Parlate all'inizio del gioco di Ruolo di Alien.. ed io penso al gioco non ufficiale da tavolo ovvero Nemesis che ognuno ha un obbiettivo diverso, ma io puntualmente ogni volta che ci gioco salvo sempre tutti... o muoio tentando XD

[@conteolaff8748]

Guarda, gioco ad Alien da qualche sessione e ti devo dire che l'ispirazione a giochi da tavolo come Nemesis è palese. Sia nella gestione delle azioni dei personaggi, sia negli obiettivi. Che spesso mettono i personaggi in situazioni rischiose o contro gli altri, ma a mio avviso è il modo più semplice per creare delle motivazioni tangibili per i giocatori. Ovvio, anche li puoi scegliere di provare a salvare sempre tutti...morendo malamente nel tentativo.

[@COREFederi]

Da profano penso...si riassume tutto nel buon senso e nel rispetto degli altri... role play or not. Non riuscirei mai a giocare un personaggio fuori dal mio credo... Credo che il role play game sia una proiezione di noi stessi. Lo vedo più come un modo per spingere al limite le nostre peculiarità...

[@Rey99m]

Il fatto è che puoi essere estremamente rispettoso degli altri e affrontare le cose con buon senso ma comunque essere tossico. Esserlo o no spesso dipende dal gruppo e dal singolo, un atteggiamento che funziona in un contesto magari non funziona in un altro ecc