ALIEN: ROMULUS - RECENSIONE. FEDE ALVAREZ E LA MANCANZA DI SPAZIO. DI GIOVANNI COVINI

ALIEN: ROMULUS - RECENSIONE. FEDE ALVAREZ E LA MANCANZA DI SPAZIO. DI GIOVANNI COVINI
‪@IlCinemaDentroDiTe‬
FONTE WIKIPEDIA
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d'America
Anno 2024
Durata 119 min
Genere fantascienza, orrore, thriller
Regia Fede Álvarez
Soggetto dai personaggi creati da Dan O'Bannon e Ronald Shusett
storia di Fede Álvarez e Rodo Sayagues
Sceneggiatura Fede Álvarez, Rodo Sayagues
Produttore Ridley Scott, Michael Pruss, Walter Hill
Casa di produzione 20th Century Studios, Scott Free Productions, Brandywine Productions
Distribuzione in italiano 20th Century Studios Italia
Fotografia Galo Olivares
Montaggio Jake Roberts
Musiche Benjamin Wallfisch
Interpreti e personaggi
Cailee Spaeny: Rain Carradine
David Jonsson: Andy
Archie Renaux: Tyler
Isabela Merced: Kay
Spike Fearn: Bjorn
Aileen Wu: Navarro
TRAMA
Il film Alien: Romulus, diretto da Fede Álvarez, è il settimo capitolo della saga di Alien e un midquel ambientato cronologicamente tra Alien (1979) e Aliens - Scontro finale (1986). La trama segue un gruppo di giovani coloni spaziali che si imbattono nel relitto di un’astronave abbandonata, la stazione spaziale Romulus.
La storia inizia con la protagonista Rain, una giovane agricoltrice, che insieme al fratellastro androide Andy e due amici, Tyler e Kay, decide di partecipare a un piano rischioso per recuperare capsule criogeniche da una stazione spaziale abbandonata. La loro missione è quella di raggiungere il pianeta Yvaga III, verde e lussureggiante, dopo nove anni di viaggio.
Tuttavia, la stazione Romulus non è deserta come sembra. La forma di vita più implacabile e mortale dell’universo, l’Alien, ha messo radici lì e attende nuovi ospiti. I giovani protagonisti devono quindi lottare per sopravvivere e scoprire il segreto della stazione, mentre l’androide Rook, interpretato da Ian Holm (celebre per il suo ruolo di Ash nel primo Alien), assume un ruolo secondario cruciale per la trama.
La storia si sviluppa con un’atmosfera di suspense e tensione, ispirata dal videogioco Alien: Isolation, che ha influenzato il regista Álvarez nella creazione della storia di Romulus. Il film presenta scene di azione e orrore, con gli Xenomorfi, I facehugger e il chestburster che tornano a essere elementi portanti della saga.
La trama di Alien: Romulus solleva interrogativi che promettono di essere al centro di discussioni appassionate tra i fan e che, si spera, troveranno risposta nei prossimi capitoli del franchise.