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Nel cuore di Trento scopriamo un’ampia area archelogica: duemila anni di storia, 1.700 mq di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo, esito degli scavi archeologici effettuati in occasione del restauro e dell’ampliamento del Teatro Sociale (1990-2000). L’ampia area è costituita da spazi ed edifici pubblici e privati: un lungo tratto del muro della cinta urbica orientale con una torre trasformata in età imperiale in porta urbica, un esteso segmento di strada pavimentata con grandi lastre di pietra rossa locale. Al di sotto dell’impianto stradale sono stati riportati in luce vari condotti riferibili ad un’articolata rete fognaria. Sono visibili anche alcune parti di abitazioni con ambienti domestici, pavimenti decorati con mosaici, stanze con sistemi di riscaldamento a pavimento, cortili, un pozzo perfettamente conservato e la bottega di un vetraio. L’acronimo “S.A.S.S.” (Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas), ricorda l’antico quartiere cittadino denominato Sas, in parte raso al suolo negli anni ‘30 del secolo scorso per fare spazio alla piazza intitolata a Cesare Battisti.
Il S.A.S.S. non è solo un’area archeologica, ma ospita anche attività didattica, incontri, conferenze, mostre e spettacoli.
Presso il S.A.S.S. oltre ai resti della Tridentum romana è visibile anche il video multimediale “Dentro Trento”, un viaggio tridimensionale a ritroso nel tempo con ricostruzioni dell’area archeologica con tecniche di realtà virtuale. Ai visitatori vengono consegnati gli appositi occhiali per la visione in 3D, grazie ai quali è possibile immergersi nell’atmosfera della Trento del tempo dei Romani. Dai resti visibili ancora oggi prendono forma le torri di accesso alla città con il muro di cinta ed è così possibile percorrere le strade, visitare le botteghe artigiane ed entrare perfino negli ambienti domestici della domus della quale si possono ammirare i pregevoli mosaici. Grazie agli “effetti speciali” il video 3D mostra il sovrapporsi attraverso i secoli dei differenti elementi urbanistici fino alla configurazione della città odierna.