GLI INCUBI SULLA SCUOLA

[@Johnny99826]

Ed io che pensavo fosse un problema solo mio. Non immaginate quante volte ho sognato di dover rifare la maturità o il quinto anno, a causa di qualche cavillo burocratico. Oppure mi succede come a Giulia, nei commenti che hai postato, di sognare me stesso di 25 e rotti anni ancora al liceo con gli ex compagni adolescenti. Tuttora non mi è raro che succeda, a distanza di 11 anni.

[@diseasefire]

che figata anchio stessa identica cosa! Strano pero` che non mi sia mai successo con l`universita`.

[@valeriorusso7629]

Uguale anch'io

[@96MarcoC]

Ma allora non sono l'unico ahahaha

[@roby_b]

Idem ! Ancora sogno le interrogazioni di storia del liceo classico. Dove ci siamo fatti il mazzo. Tutti quanti. Ancora sogno la Maturità e il fatto che non sono preparata. E per capirci, ragazzi, io l'Università l'ho finita da un pezzo......

[@chopacili]

Vero, stesso sogno, la maturità fu un incubo e in generale il liceo (almeno la parte relativa a interrogazioni e compiti), anche io pensavo fosse una cosa solo mia.

[@beatricep1306]

Ormai i sogni sulla scuola mi capitano per lo meno una volta alla settimana. Gli anni del liceo sono stati più che traumatizzanti, un liceo che promuoveva l’annientamento di ogni qualsivoglia forma di empatia. Studenti sotto pressione ed insegnanti a loro volta controllati dai piani alti che imponevano regole disumane. Una scuola che ti insegna ad essere sempre severo con te stesso e puntare al perfezionismo. Ti insegna a camminare sopra i compagni pur di arrivare all’eccellenza e spiccare. Un liceo che ti richiede, ti obbliga, di studiare dal momento in cui arrivi a casa fino a tarda sera o notte, non lasciando spazio ad alcun tipo di distrazione o svago. Non auguro a nessuno, ma proprio a nessuno, di prendere la decisione di iscriversi a questa scuola infernale.

[@massimoambrosi305]

Pensa se fossi stato in Giappone 🇯🇵. Allucinante cosa passano quei poveri ragazzi

[@filippolucchetti715]

Più che lo studio ritengo che il vero danno sia fatto come hai giustamente sottolineato dall'eliminazione di qualsivoglia forma di empatia verso i compagni trasformando l'apprendimento in un tutti contro tutti dove se non sei al passo dei migliori vieni annientato anche dai professori che ti considerano un idiota. E questo ambiente non l'ho mai più trovato, all'università come nella vita. Chi dice che la scuola e il suo approccio ti preparano alla vita dice una grossa minchiata

[@beatricep1306]

Filippo Lucchetti concordo pienamente!

[@cervanera2228]

Una curiosità: hai fatto il classico?🤣

[@cervanera2228]

@Sebbo h Veramente lo chiedevo perché pure io l'ho fatto e questa descrizione me lo ricordava, soprattutto per la pressione che ti mettono solo perché fai quel liceo lì (almeno i miei professori lo facevano, spero che negli altri licei ci sia gente normale)

[@imembridibuddha]

Sono cose che dico da 10 anni, ma nessuno mi ha mai capito. La scuola media è stato il periodo più stressante di tutti, OGNI SINGOLO GIORNO ci davano compiti da fare a casa, moltissimi compiti, e se si saltava anche solo uno partivano le note anche se finirli in tempo era difficile e stressante, infatti a volte rimanevo a studiare fino a mezzanotte. I professori avevano quella mentalità dittatoriale del tipo "la vita è basata solo sullo studio e sul lavoro", della serie fanculo la salute mentale e le giornate libere. La scuola superiore dove andavo era leggermente meglio a livello di impegno, ma lì ho subìto gli episodi di bullismo peggiori della mia vita, quindi a 15 anni ho detto basta. Ora, a quasi 24 anni, sono un NEET e con la paura di iniziare a lavorare ed entrare nel cosiddetto 9-5. Ancora oggi faccio sogni/incubi sulla scuola e sui miei ex-compagni che non vedo da 10 anni ormai, in particolare incubi dove la campanella suona e io devo recarmi all'autobus per ritornare a casa, ma in base al sogno o mi perdo, oppure succede qualcosa a caso che mi impedisce di farmi ritornare a casa.

[@giuseppemuscia7031]

Riguardo alle medie mi è successo uguale, alle superiori sono al secondo anno e per ora i miei compagni sono terroristi, ma non bulli, comunque mi dispiace per te, deve essere stato terribile

[@lore_9659]

Ma a che superiori andavi ahahaha guarda che a scuola mia se non si fa un compito per casa ti prendi 2

[@imembridibuddha]

@@lore_9659 non ho detto che fare compiti non era obbligatorio farli alle superiori, ma semplicemente che alle medie ce ne davano una marea da fare ogni singolo giorno e i professori ultra-autoritari si aspettavano che io potessi finirli tutti quanti per il giorno dopo in tempo, e che alle superiori l'ammonto di compiti che ci davano era più moderato.

[@lore_9659]

@@imembridibuddha però comunque riguardo la questione compiti la situazione era meglio alle medie

[@lore_9659]

O almeno io preferivo farmi scrivere qualcosa nel diario piuttosto che prendere 2

[@stefaniaKot]

A sedici anni sono caduta in una grave depressione con frequenti attacchi di panico aggravati anche dall'incomprensione e mancanza di supporto da parte di professori e soprattutto dai compagni. Il dolore era così lacerante da costringermi ad abbandonare la scuola e continuare studiando in casa ma senza la possibilità di sottrarmi al convenzionale esame di maturità. La prima volta ho dovuto rinunciare. Nessuna tortura al mondo mi sembrava peggiore che stare seduta davanti a quei fogli timbrati. Preferivo morire. L'anno dopo, nonostante provassi lo stesso dolore sono riuscita a diplomarmi. Per me sognare questo episodio è invalidante, mi ricorda che la società in quegli anni mi ha bollata come fallita e inadeguata. Ora sto per laurearmi, sono una delle migliori studentesse della mia Accademia, sono feroce e determinata, e sicuramente questo stupido sistema non se lo sarebbe mai aspettato ma credo che la scuola mi abbia rovinato irrimediabilmente.

[@francescodefazio1202]

Ho fatto la maturità quest'anno,e quest'estate in più di un occasione ho fatto degli incubi riguardante la validità della maturità, ho sognato più volte di dover tornare a scuola e rifare il 5°anno o la maturità daccapo. Complimenti per il video !!!

[@luiginaccari6661]

io ormai ho finito le scuole superiori da 10 anni e ancora ogni tanto mi capita di svegliarmi con l ansia di dover ripetere l ultimo anno di scuola! come se nn fosse ancora finita!

[@AsiLisA87]

Mammamia, non potrei essere più d'accordo. Ho sempre pensato che la scuola fosse basata su torture innecessarie e fini a se stesse come se fosse la leva militare obbligatoria. Che poi, senza entrare molto nel dettaglio tecnico, a livello neurologico è risaputo da decenni che lo stress inibisce l'apprendimento. Quindi proprio il contrario di ciò che si suppone che dovrebbe essere una delle funzioni della scuola. Io sogno di dover fare l'esame di maturità almeno 3 o 4 volte al mese. Spesso sogno di andarci mezza nuda, o di doverlo fare davanti a 200 persone. Una tortura tremenda. Ovviamente non sono mai preparata. Non ho mai capito la funzione dell'esame di maturità. Nonostante sia sempre stata una "brava studentessa" e anche brillante nelle materie che mi interessavano, passai la notte precedente a piangere come una disperata. Nonostante gli esami orali universitari siano stati comunque abbastanza traumatici, difficilmente sogno di ripeterli. Anche su questo argomento, come la discussione della tesi, vorrei aprire una piccola parentesi perché per me , che sono una persona introversa, il fatto di dover subire questa specie di "fucilazione pubblica" mi ha messo tantissima ansia e ha contribuito a ritardare il completamento del mio percorso di studi. Tutt'ora, dopo aver lavorato in varie aziende in 3 paesi diversi, non me la sento di finire la laurea magistrale perché mi manca la tesi e non ho alcuna intenzione di sottopormi di nuovo al circo della discussione della tesi. Non capisco perché in Italia sia obbligatoria e non si possa semplicemente consegnare degli elaborati scritti come nel resto del pianeta. Ma sì, concordo a pieno sul fatto che l'esame di maturità e le interrogazioni delle superiori mi hanno veramente marchiata a fuoco. Comunque volevo concludere col ringraziarti davvero di cuore Marco. Questo tema mi ha veramente toccato l'anima e, molto banalmente, sono molto felice di sapere di non essere l'unica. Ma anche sugli altri temi legati alle problematiche maschili, mi hai aperto un mondo che non conoscevo e sono davvero felicissima di aver acquisito questa nuova consapevolezza per poter capire meglio cosa può succedere al mio amico, a mio fratello, al mio fidanzato, a un mio ipotetico figlio e a qualunque altro ragazzo. Grazie davvero.

[@nicolad100]

Non potrei essere più di accordo con te sul tema della scuola, e potrà sembrare esagerante, ma la scuola non serve a niente in realtà perché :le cose che studi le dimentichi in poco tempo, non solo per il sistema scolastico che é sbagliato ma anche perché si studia male, essendo spesso costretti a studiare in pochissimo tempo. Un altra cosa é il fatto che la maggior parte delle cose studiate a scuola vengono passate per verità indiscutibili, ma chi lo dice che sia veramente cosí?per fare un esempio, fino agli anni 20 si pensava che esistesse solo la nostra galassia, e veniva studiato questo a scuola, mentre oggi sappiamo che l'universo é molto più vasto( perdonate errori ortografici l ho scritto in fretta :))

[@AsiLisA87]

@@nicolad100 hai aperto un altro vaso di Pandora grande come una casa! L'infallibilità delle nozioni scolastiche è un'altra prerogativa della scuola italiana. A me quello che stupisce è che nel resto del mondo si fa diversamente e non voglio dire che gli altri fanno tutto bene e in Italia facciamo schifo, ma se negli altri paesi riescono a sopravvivere al crudele mondo degli adulti anche coloro che non hanno dovuto fare esami orali o coloro che, invece di rivomitare concetti premasticati sono stati incoraggiati a fare ricerche e a esperimere il loro pensiero critico, be' magari potremmo rivedere lo scopo dei nostri metodi.

[@mollyolly98]

Dio santo pensavo di essere l'unico ad avere un trauma per la tesi. Sto ritardando tutto perché ho IL TERRORE della tesi

[@arsene5387]

Io sono un 2001, l'altro ieri ho avuto il mio primo giorno di scuola in quinta al liceo, avrei dovuto finire la scuola l'anno scorso ma essendo nato prematuro mia madre decise di farmi fare un anno in più al asilo. Sono un ragazzo che ha un ansia per la scuola che è indescrivibile, è un ambiente soffocante, in cui tutti ti giudicano, per i prof sei solo un numero, ti trovi davanti molto spesso persone adulte come prof o altri membri della scuola che sono persone che non sanno stare al mondo, persone immature con cui non puoi neanche avere un dialogo. la scuola non mi sta insegnando niente, non ci provano neanche a farti apprezzare un minimo ciò che si studia e dopo che hai studiato per una verifica, la settimana dopo hai già dimenticato tutto. In terza superiore ero arrivato ad un punto tale di stress che pensai seriamente di lasciare la scuola, non lo feci ma non perché volevo dimostrare a qualcuno che ce la potevo fare, perché è un ambiente così deprimente ed incoerente che non deve dimostrare niente a nessuno so da solo di essere una persona intelligente e con delle qualità non mi serve che me lo dica un voto. Sto continuando la scuola, il mio sogno è quello di diventare un prof (molto ironico vero?). Voglio creare un niente tranquillo e sano per i ragazzi, voglio utilizzare la mia materia solo come strumento per potergli insegnare la vita, perché la scuola è una bolla e non ci insegnano niente di cosa ci sia li fuori ed io non posso lasciare i miei ragazzi persi nel mondo devo dargli degli strumenti. Il prof è uno dei lavori più importanti di sempre, un prof bravo che ti tratta come persona e ti cerca di trasmettere la passione che egli stesso ha per la materia può cambiarti la vita, forse al posto di abbandonare la scuola, te la può fare continuare e magari un giorno ti potrai sentire realizzato nella vita ed essere felice per aver perseguito i tuoi sogni. Io farò di tutto per essere il miglior prof di sempre per i miei ragazzi e ragazze. Scusate per lo sfogo ma sentivo di doverlo fare, a tutti gli studenti che come me stanno facendo la scuola dico resistete, passerà tutto quanto, cercate di sorridere sempre e di andare avanti, vi do un enorme in bocca al lupo.

[@lb1054]

❤

[@Adler-ts7jc]

Orientarsi maggiormente verso lavori manuali: idraulico, falegname, elettricista.. ecc

[@mattial3958]

Se mai avrò un figlio, spero che sarà un tuo alunno

[@federico8049]

La scuola italiana è la più stressante al mondo (dice la stampa)

[@danieladifoggia9019]

Non è vero, in Asia ci battono.

[@AnnamariaLeprini]

@@danieladifoggia9019 concordo, hanno una routine sicuramente più massacrante, ma la mentalità con lui la affrontato è ben diversa dalla nostra. In Asia andare a scuola è visto come un dovere personale per il bene della società, il prendere voti alti e dare il massimo nelle discipline è una normalità e anche uno status, da noi è ben diverso. Penso che l'80% degli studenti italiani vada a scuola perché altrimenti non saprebbe cosa fare, o in alternativa perché obbligati dai genitori.

[@valeriobenedetti7791]

In Europa forse, ma in gran parte dell'Asia sono messi peggio

[@damn_jaz9895]

Ciò non toglie che la scuola italiana sia comunque una delle peggiori,ma se si prova a fare dei cambiamenti esci fuori il solito discorso del':"alla tua età abbiamo affrontato tutto ciò anche noi,perché te ora non dovresti? " oppure "sono tutte scuse,pensa a studiare piuttosto" col risultato che le persone uscite dal sistema scolastico italiano non hanno nozioni su come pagare le tasse o altre nozioni fondamentali,ma hey hanno un pezzo di carta e qualche trauma psicologico che conferma che sono qualcuno ora

[@aleale4460]

Beh in Cina, Giappone, corea quello si è un inferno.

[@matter_of_time]

avete preso un bambino che non stava mai fermo, l'avete messo da solo davanti a uno schermo e adesso vi domandate se sia normale se il solo mondo che apprezzo è un mondo virtuale, Io che ero argento vivo

[@enrico5131]

Dottore, io così agitato, così sbagliato con così poca attenzione, ma mi avete curato, e adesso mi resta solo il Rancore

[@emanuelecerquetti]

Argentovivo - Daniele Silivestri

[@AnnamariaLeprini]

Ho avuto il mio primo attacco di panico a scuola, durante la fine del quinto anno, causato dall'ansia della maturità. A distanza di anni è una cosa che ancora ricordo come fosse successo ieri, talmente fu terribile.

[@TheElessar98]

Quando ho sentito che il sogno del dover rifare l’ultimo anno è frequente sono rimasto un attimo in shock, pensavo anche io di essere l’unico a farlo. Marco, come sempre grazie dei contenuti che proponi, sempre riflessivi, acuti e reali. Sulla scuola e sui disagi psicologici che genera bisognerebbe parlarne tantissimo, oltre a ciò, bisognerebbe mettere in discussione questa stupida idea che per performare meglio si debba usare l’ansia e non la passione, il piacere, il coinvolgimento. Una scuola che basa la sua fama sul numero di bocciature, su quanto sia difficile frequentarla, è una scuola che ha fallito in partenza, mi stupisce dover ribadire un concetto così lineare e semplice. Forse quando si capirà che bisogna investire sui giovani, appassionarli, coinvolgerli, renderli partecipi, allora andare a scuola sarà davvero un percorso di crescita, non di ansia inutile. Badate, non sto dicendo che l’ansia sia in assoluto un male, affatto, bisogna imparare a gestire le frustrazioni. Tuttavia, se si basa un progetto educativo su quanto sei bravo a stressare uno studente e non su quanto sei bravo a coinvolgerlo, forse bisogna cambiare mestiere.

[@my_doom.7963]

Io ho finito a giugno la scuola, ora sto facendo patente e sto cercando lavoro, e il fatto di non andare a scuola, per me è stata una boccata d'aria, mi ricordo che quando andavo a dormire e avevo una verifica, avevo un sacco di ansia, ma anche per i compiti, i livello di stress era enorme, quando iniziava la scuola mi iniziava ad arrivare la forfora, e adesso non mi viene, tra latro, il prof. Di storia e italiano, era una persona rigida e fredda, e se cera una verifica e tu non eri presente, perché magari avevi una visita, o stavi male, il prof. Ti face una interrogazione, e mi son trovato più volte, a stare male e il giorno dopo avevo una verifica, andavo lo stesso anche se stavo male, perché sennò avevo l'interrogazione. Oppure quando stava finendo agosto io andavo a dormire e pensavo alla scuola, e mi metteva ansia, oppure a settembre, appena mi svegliavo la prima cosa che pensavo era la scuola, hai compiti ecc.

[@Andrea10Wade]

Anche a me è capitato spesso di sognare di dover tornare a scuola nonostante siano passati ormai più di 10 anni. Mi ricordo che quando finiva l'estate e bisognava tornare avevo un'ansia assurda sopratutto per una questione sociale, incontrare persone che non conoscevo mi metteva davvero a disagio.

[@jacopoparoli4096]

Non faccio più incubi sulla scuola(ma alcuni sogni bizzarri) però, ogni volta che ci ripenso mi viene su una brutta sensazione, un misto di rabbia, delusione e anche di nostalgia. Perché mi spiace un sacco non essere riuscito a godermi appieno quegli anni, proprio per lo stress a livello scolastico.

[@davidcaforio5236]

ho finito la scuola da quasi 7 anni e non passa una sola notte da allora senza che sogni di dover sostenere un'interrogazione (con contenuti che non ricordo), una verifica o una correzione di compiti che non ho fatto. Ancora oggi al termine di un periodo di vacanza da lavoro o semplicemente dopo un fine settimana di riposo, la domenica sera mi sale un'ansia ingiustificata, perchè mi ricordo di quando andavo a scuola e arrivato a sera mi accorgevo di essermi dimenticato qualche compito e di doverlo recuperare in fretta e furia fino a tardi. L'ansia scolastica del liceo è stato il principale motivo per il quale non sono riuscito ad iscrivermi all'università. Nonostante fossi conscio della differenza, non sarei mai stato mentalmente in grado di sostenere altri 5 anni sotto il giudizio e il comando di una persona che senza coscienza ha il potere di decidere del mio futuro. Di questo me ne dispiaccio perchè sono un grandissimo appassionato di psicologia e mi sarebbe piaciuto approfondire la materia lavorativamente. Sono felice ora di scoprire di non essere l'unico in questa situazione, grazie per la condivisione.

[@PetraAnning]

Al liceo un giorno la professoressa di chimica ci disse: "Bellino l'8, ma c'è anche il 9, il 10 e poi più di uno". Era una professoressa bravissima e spiegava le cose molto bene ma ricordo ancora benissimo il modo in cui guardava me e gli altri ragazzi della mia classe quando stavamo sotto i suoi standard. Quasi tutti gli incubi che feci, e che un paio di volte faccio ancora, sulla scuola avevano lei come protagonista. Quando sono uscita dalla stanza dell'esame di maturità e lei mi ha detto "speriamo di rivederti presto", una volta chiusa la porta ho mormorato "ma anche no". Così ho concluso, con somma gioia, i miei anni al liceo.

[@nicoprocessor]

Questo è il genere di video che non riesco a guardare mai fino alla fine, quando Marco spara a raffica una serie di verità che ti colpiscono una dietro l'altra. Bellissimo video, grazie Marco.

[@claudiazone1147]

Ti ringrazio per questo video, è un argomento che mi sta molto a cuore, sono una ragazza di 18 anni piena di ansie e attacchi di panico, ho vissuto i miei ultimi 5 anni di superiori così... pieni di stress, di paure. Ad oggi ho un aiuto psicologico ma ci vorranno anni per affrontare tutto ciò.

[@taikangino8217]

la scuola italiana è un disastro, troppi compiti e pressioni inutili che ti rovinano le giornate, compagni di scuola che ti danno solo pressioni e prese in giro di cui avvolte vieni incolpato tu anche senza aver fatto niente! nessun controllo dei proffesori ed episodi di bullismo giornalieri, l'unica cosa di cui posso vantarmi e che almeno sapevo regaire alle situazioni, se uno prova a bulizzarmi gli restituivo il doppio senza problemi, se un prof sbaglia glielo dicevo a costo di litigarci ecc. mi ricordo di un episodio assurdo con uno dei prof, visto che i miei compagni quel giorno si stavano scatenando come scimmie in calore il prof pensò bene di farci stare tutti in aula mezzora in più dimenticando che molti avevano l'autobus e quel giorno i miei tardarono a venirmi a prendere visto che lavoravano, costringendomi li a stare da solo come un cane per 2 ore... il giorno dopo mandai a fanculo quello stronzo in ogni maniera, arrivo pure a schiaffergiami e il bello è che che altre profesoresse lo fermarono subito e gli fecero una ramnzina tale da farmi ridere ancora oggi dal godimento! ma la cosa peggiore per me è che i prof sfruttano troppo il loro essere vecchi per pretendere rispetto e ragione a prescindere, senza contare che mai potevi averci un dialogo vero in quanto a malapena stavano ad ascoltarti, si vede che in troppi lavorano li solo per lo stipendio senza nessun interesse per i giovani studenti. la scuola va riformata, sopratutto con pratiche che puniscano l'ignorare e l'ignoranza di certi prof, magari diamo anche agli studenti la possibilità di dare voti ai prof ogni tanto no?

[@КириллСташевский-х4и]

Ciao Marco! Innanzitutto, ti voglio ringraziare per il lavoro che fai, per i spunti di riflessione e stimoli mentali che mi offri ogni giorno. In tuo è uno dei pochissimi canali, ad affrontare determinati aspetti e problematiche e di sicuro aiuta molte persone a far luce su di esse e a sentirsi meno soli ad affrontarli. Anche per quanto riguarda il tema di questo video, credevo di essere l'unico sbandato, ad avere certe esperienze oniriche, eppure, al quinto anno di Giurisprudenza, mi ritrovo a fare un sogno simile al tuo, anche con una certa regolarità. Credevo di essere un caso isolato. Grazie Ancora e continua così, sei un grande!

[@succodenzo]

Io dopo la laurea ho sognato di essere tornato a scuola e di dover rivivere di nuovo quell'incubo, essere costretto a lottare con compagni di classe violenti, che mi bullizzavano tutti i santi giorni, sia fisicamente che mentalmente, con cui nn ho avuto mai assolutamente nulla in comune, professori totalmente disiteressati ai quali dovevi portare però sempre buoni voti, è stata davvero dura.

[@Grayskull1]

Se qualcuno si sta domandando se col tempo la situazione migliora, posso dire che non migliora di molto... Io a distanza di ben 13 anni dal diploma faccio ogni tanto sogni sul periodo alle superiori, sul dover andare in classe e rapportarmi con i professori e i compagni. Fino ad oggi mi domandavo se fossi l'unico o uno dei pochi a cui capitava, invece scopro che è un fenomeno comune. Sarà un periodo molto delicato della crescita in cui accadono troppi eventi stressanti per rimanere così radicato nella mente.

[@dileora]

Bellísimo video!! Mi rappresenta molto...abbandonai la scuola ben 10 anni fa con 17 anni e in questi 10 anni ogni tanto la sogno😟 ed é terribile..é un incubo angosciante! Odio tanto la scuola mi ha creato tanta sofferenza e mi lasciò traumi che sto cercando ancora di superare!

[@matteobaldo4079]

8.33 credevo fosse solo mio il disagio di non riuscire a rispettare le date delle varie tappe della vita, e più ci pensavo più l'ansia mi faceva rinchiudere in me stesso... il mio vero incubo è tutt'ora quello

[@luciami9696]

Uguale. Più l'ansia di saper di non poter rimediare, perché non puoi tornare indietro

[@giacomobrambilla175]

La vita è come una lotta tra gladiatori, se hai un braccio mozzato è inutile rimanere a terra a piangere ma ti devi rialzare per combattere con uno solo. Ecco per me l'unico modo di uscirne è stato quello di scindere il me del passato da quello presente e creare un nuovo carattere che mi consente di competere tirando fuori la forza interna. Te lo consiglio? Probabilmente no perché con i vari vantaggi mi ha creato una nuova fetta di "problemi" da tenere a bada. Ma per me più o meno funziona ed è stato l'unico modo.

[@matteobaldo4079]

@@luciami9696 e più ci riprovi, perchè senti che ci sono state scelte importanti che hai fatto e non dovevi fare, come ad esempio il percorso di studi, più la data scritta su quella maledetta "tabella" della vita si avvicina...

[@luciami9696]

@@matteobaldo4079 esatto, considera che io ho perso 2 anni di università facendo 2 corsi diversi, prima di trovare quello giusto. Mi sono laureata e ora sto facendo la magistrale, ma mentre sto a lezione con quelli più giovani (che hanno l'età "giusta") mi sento in difetto.

[@LUCA-kv2zq]

@@luciami9696 ognuno ha i suoi tempi. Basta capire questo. Non ci sono date e ore standard per tutti. Io ho fatto la stessa facoltà in due regioni diverse (Sicilia ed Emilia Romagna), per poi ritirarmi ed andare a lavorare in fabbrica. Mi sono creato un nuovo obiettivo ed eccomi quì a 22 anni con un'azienda, convivo e sono ogni giorno sempre più felice delle scelte che ho fatto. Ripeto: siamo TUTTI diversi ed ognuno ha il suo percorso da fare, importante è avere il coraggio di credere in sé stessi ed in quello che si fa. Buona vita ❤️.

[@KiraLight2382]

La scuola ormai sta diventando come i centri di concentramento,ti riduce a un numero,ogni giudizio è basato su un fottuti numero...e le torture ci sono....sono torture psicologiche ....tutta l'ansia che molti studenti incluso me provano è allarmante.. Io personalmente mi reputo una persona intelligente,e piena di idee,ma non riesco a tirarle fuori per colpa del sistema scolastico

[@TheYostef5]

io, a distanza di 4 anni, continuo a fare incubi sulla 2a/3a liceo quasi OGNI NOTTE. Sento che è una grossa pietra nel mio subconscio che mi impedisce di svilupparmi e che mi rende a volte irascibile e scontroso nella vita reale. Io penso di dover parlare con uno psicologo

[@ShadowangelZero]

Emblematico il fatto che sognare un meteorite che stia per cadere sulla mia città sia meno terrificante, come se la scuola avesse deviato parte del mio subconscio divenendo il terrore sociale piú potente, e si porti avanti nel tempo come trasposizione di tutti gli altri terrori sociali possibili. Ho 22 anni. Ho finito il liceo scientifico a 18 anni. Ma periodicamente continuo a fare incubi in cui mi trovo in classe e ho dimenticato quaderni/compiti etc... Incubi in cui vengo interrogato in argomenti che non hanno alcun senso e non posso dunque rispondere. Incubi in cui sono bloccato per ore e ore in un vortice di infinita noia in classe, non posso liberarmi, e guardo dalla finestra bei paesaggi, persone che conosco che aspetto di incontrare etc... E di molti altri generi simili. E a quanto pare non sono l'unico, anzi.

[@Nello.A]

Ormai sono arrivato ad un livello di astio nei confronti del mio istituto superiore e di parte dei miei prof che (nonostante siano passati anni dal diploma) a volte continuo a farci incubi. Ricordo poco di quello che ho studiato, ma l'ansia che avevo ogni giorno me la ricordo benissimo

[@SebaPao]

Ciao Marco, più vedo i tuoi video più sono d'accordo con te. Sono ormai laureato in fisica da 1 anno ma sin da quando ho finito il liceo scientifico, è incredibile come nella stragrande maggioranza dei sogni che facevo, e faccio tutt'ora, mi trovo a dover mettermi sotto per studiare contemporaneamente gli esami universitari e dover risostenere le scuole superiori, con la pressione di dover sapere quelle cose che dovrebbero essere banali per me.. Più o meno circa 3/4 volte al mese faccio questo tipo di sogni/incubi, seppur il periodo delle superiori non mi è mai pesato particolarmente. Spesso infatti parlando con i miei amici chiedevo se anche loro facevano sogni di questo tipo ma non ho avuto mai nessun riscontro. Grazie ancora per tutto ciò che fai

[@lerajne]

Dopo il liceo, ho lavorato per diversi anni e sono ora iscritta all'Università alla "veneranda" età di 33 anni. Amici, parenti, conoscenti hanno reagito tutti alla notizia del mio ritorno agli studi come fossi stata pazza, perché a 33 anni una donna deve pensare alla carriera, alla famiglia, ai figli. Perché, come hai detto tu, una legge non scritta prevede che la vita sia suddivisa in tappe precise, e non nego che l'ansia di aver sbagliato qualcosa mi perseguiti. Però, mi rendo conto anche che studiare all'Università con la maturità psicologica ed emotiva di una persona che ha fatto molta esperienza di vita è completamente diverso. Mi confronto con i professori con più sicurezza, e imparo moltissimo da chi è più giovane di me e vede il mondo da una prospettiva nuova. Certo, non ho la memoria di quando ero ventenne, ma sto vivendo un momento meraviglioso e a cui non rinuncerei mai. Faccio incubi sulla scuola? Si, eccome. Sottoscrivo ogni parola che hai detto. Ma ne faccio sempre di meno, e nell'ultimo anno nessuno. Forse sovvertire l'ordine che la società ha tentato di impormi negli eventi della mia esistenza mi ha aiutato a capire che non c'è nulla di più importante che essere pienamente se stessi.

[@matteorolla6941]

A me capita di sognare di essere all'università, ma devo essere interrogato di letteratura italiana del liceo. Pensare che da allora di cose nella vita ne ho fatte, però ogni tanto questo sogno riaffiora...

[@lorenzozappia1132]

Presente, maturità classica conseguita nel 2013 e a volte ancora mi sveglio con l'ansia di doverla rifare. Ho dato l'esame da privatista, studiando per i fatti miei perché non riuscivo a sostenere i meccanismi della scuola. Dal terzo anno in poi, per essere meno cosciente di questa macchina da stress in cui ero finito, al pomeriggio fumavo mille canne invece di studiare, peggiorando ovviamente la mia situazione. Prima di ritirarmi da scuola sono stato persino preso di mira da una ignorantissima "insegnante" che perpetrava una sorta di bullismo nei miei confronti cercando di deridermi e mettermi contro i compagni. L'unica che ha cercato di aiutarmi è stata una magnifica prof di latino e greco. Quando sono finalmente riuscito ad uscire da questo inferno ho tirato un grande sospiro di sollievo

[@acchiappala]

Sarò per sempre grata di aver scelto un istituto tecnico (alberghiero). Sono stati 5 anni sereni, costruttivi, ho imparato tantissime cose sulla vita (vera) sul mondo del lavoro, sulla salute... ho sicuramente avuto una gran fortuna ad incontrare i prof giusti. Credo anche però che un istituto basato su attività pratiche e che coinvolgono lo studente in maniera attiva sia la chiave migliore per creare un buon ambiente scolastico. I motivi sono tre principalmente: 1 lo studente si sente capace, già inserito alla fine del percorso nel mondo del lavoro, già in grado di lavorare in gruppo. 2. Già in terza o quarta cominci ad abbinare lo sforzo ed i sacrifici alle soddisfazioni e ti aiuta a rimanere motivato. 3. Le attività pratiche ti spingono costantemente a dover partecipare, dire la tua, parlare e confrontarti con più persone e creano un ambiente accogliente all’interno dell’istituto perché ci si conosce tutti e si trascorrono veramente TANTE ore insieme ogni giorno.

[@eliaparisi984]

mi piace sulla fiducia e d'accordissimo sui traumi... io a 36 anni li ricordo ancora, ciao Marco

[@maddirose6106]

Ho appena mollato la scuola pubblica per fare homeschool perché sostanzialmente per il metodo scolastico ero troppo pigra, e quindi rimanevo in dietro continuando a tentare di stabilire dei limiti a questa mia non produttività andando a stressarmi davvero molto, e nel tempo questo mi ha portato a mollare e arrendermi quindi ad andare a scuola senza compiti senza aver studiato e questo anche se pensavo mi avrebbe fatto meglio ha solo che peggiorato la cosa, perché oltre ad avermi impigrito per davvero causava reazioni ai professori che mi addoloravano a tal punto che decisi a malincuore di mettere un punto su questa storia. Così, dopo aver compilato centinaia di scartoffie comincia il mio percorso di homeschooling nel quale le valutazioni sono indicative (quindi non valgono se non per far capire dove devi migliorare) le lezioni sono solo per tre giorni, più leggere ovviamente perché lo studio effettivo è individuale e le materie di indirizzo sono facoltative e da contare anche che non ci sono problemi di assenze e quindi molto più rilassante nonostante a fine anno ci sia un esame finale. (Unico contro; è leggermente costoso) il sogno di ogni studente sarebbe una scuola statale organizzata in tal modo. L’unica cosa che ti può far perdere l’anno è la bocciatura all’esame che comunque anche se non viene superato si possono tranquillamente fare due anni in uno senza dover cambiare istituto ma solamente frequentando più lezioni e studiando di più . Lo consiglio a tutti è un investimento alla vostra salute ❤️

[@lucreziafanart7268]

Io ho gli stessi incubi ma riguardo l'università, il mio problema è che per tutta la vita ho seguito un percorso da me non voluto e l'università è stata la ciliegina finale. Quindi si se devo avere un incubo mi viene l'angoscia di avere ancora esami da dare o non validati, che manchino ancora crediti etc etc. Al liceo non me ne fregava nulla ed ero in una fase autodistruttiva se mi davano 3 ci ridevo sopra (sì e nonostante ciò son riuscita a finirlo). Invece all'uni tra anni fuori corso e attacchi di panico quanto ho vissuto male. Già già, per essere dalla parte del mondo benestante vogliamo comunque vivere male e far vivere male i nostri figli.

[@SychoKid]

Io faccio ancora questo tipo di sogni e ho poco più di 40 anni. Sono meno frequenti di prima, ma sono ancora presenti. Ultimamente, sogno di voler marinare la scuola, ma nello stesso tempo ho da recuperare un sacco di interrogazioni arretrate, con il rischio di essere bocciato. Ad un certo punto, mi sveglio perchè prendo coscienza di essere in un sogno, ma il senso di angoscia rimane. Oltre a questo, faccio un sogno diametralmente opposto, ovvero sogno di andare al mare dove andavo da piccolo. Il periodo estivo, per me era legato alla spensieratezza, non avevo scuola e non facevo altro che andare al mare e giocare tutto il tempo. Nei sogni, mi ritrovo sempre su questa spiaggia, che però è desolata e abbandonata a se stessa, con colori sbiaditi come se dovesse rappresentare una spensieratezza che non c'è più. So che quest'ultimo sogno non c'entra con il tema del video, ma lo trovo strettamente legato allo stesso tipo di ansia

[@karenyeager9484]

Io che la sto frequentando ne ho una paura matta e continuo a fare incubi, soprattutto su alcune situazioni che si verificarono il primo anno. Grazie Marco, bel video

[@assenzio084]

Ciao secondo me ti sbagli quando dici che più o meno tutti sono d'accordo sulla centralità della scuola. Credo che molte persone non abbiano ben chiaro quanto è importante, molti insegnanti (sopratutto al sud) fanno questo mestiere come ripiego... Spero di sbagliarmi. Per quanto riguarda i sogni, mi ritengo fortunato. Sogno anche io di ritornare alle superiori ma con le conoscenze che ho adesso (laurea in ing) e umilio malamente i professori a colpi di matematica. Tutt'altro che angosciante :D

[@22aplile]

infatti "chi non sa fare insegna"

[@sjw7345]

Vero, salvo pochi, chi non sa fare insegna, purtroppo, sia al sud che al nord

[@assenzio084]

@@22aplile è un po' una frase fatta. Un po' come chi non sa suonare fa il critico musicale😁. Io ritengo che l'insegnante ha un ruolo fondamentale e non può divenire un mestiere di ripiego, anzi, dovrebbe essere il mestiere di chi e mosso da bel altro che lo stipendino a fine mese. Le problematiche che vengono descritte nel video, secondo me, nascano dal fatto che esistono una marea di insegnanti frustrati perché fanno un lavoro che non vogliono fare.

[@ciaosamu]

A distanza di 7 anni, sogno ancora di tornare al 5° anno di liceo. Di essere impreparato e di dover recuperare un marasma di argomenti in pochissimo tempo

[@qfwfq4347]

Ciao Marco, sto per laurearmi in lettere ed ho iniziato la magistrale questo mese. Non ho affrontato uno studio psicologico come il tuo, ma ho avuto (e sto avendo) la possibilità di studiare la didattica e le sue varie metodologia. È sorprendente constatare come nessuna delle cose che da decenni sono riportate nei manuali di didattica siano applicate a scuola. Penso sia mancanza di mezzi, ma onestamente non lo so. Di recente mi è venuta voglia di fare qualcosa per cambiare le cose, ammiro molto il tuo contenuto. La situazione scolastica richiederebbe una svolta seria (università compresa, delle cui disfunzioni potrei scrivere un libro), che non viene mai menzionata da nessuno (ti invito a fare una ricerca su quali partiti politici ne parlino, io l’ho fatta di recente e il risultato è estremamente deludente). Bravo Personalmente però non ho mai sognato la scuola passata.

[@lorenzoruggeri9592]

Non so, l'esame di maturità non mi ha dato problemi, anzi. L'ho passato e via. Più che altro i miei sogni mi vedono impegnato a frequentare di nuovo le superiori, così da ricominciare il mio cammino scolastico e fare, questa volta, la scelta giusta. Solo che non riesco a trovare l'aula, giro e giro fino a che poi non mi sveglio. Ovviamente questo si rifà al mio percorso scolastico sbagliato, al continuo pensare di cosa sarebbe accaduto, se a 13 anni avessi già avuto le idee chiare sul mio futuro (cosa che la società si aspetta, visto che le superiori vanno scelte alla fine delle medie, anche se reputo tutto questo assurdo). L'università, difatti, essendo un nuovo inizio, rappresentando la possibilità di cambiare finalmente le cose, è stato il periodo più bello dal punto di vista scolastico.

[@tilil123]

Curioso questo fatto del sogno sull'esame di maturità, devo dire che è capitato pure a me e un poco mi rallegra vedere che non sono l'unico. Qualche mese fa mi ero convinto di non aver fatto l'esame, ed è stato stranissimo perché il sogno era tanto nitido e convincente che anche una volta sveglio mi ci è voluto del tempo per convincermi che l'esame l'avevo sostenuto. Ho dovuto controllare le lauree sul muro per convincermi di aver fatto la maturità. Davvero una strana sensazione. Non direi che mi ha generato ansia ed angoscia, però certamente è stato qualcosa di molto strano.

[@Kacchannie]

Non ho incubi sulla scuola, per fortuna, nonostante sia stata una esperienza traumatica in toto, ma puntualmente una frase risuona nella mia testa da stacanovista ansiosa, con la voce di una delle mie insegnanti: "sua figlia si vede che è brava, ma può fare di più"

[@RuggeroSS]

Riporto con parole mie il pensiero di M. Recalcati sul tema degli incubi a tema scuola (media/superiore) e in particolare sull'esame di maturità. Penso che sia uno spunto molto interessante. Il quadro interpretativo in cui lui inserisce questi incubi, nei quali tipicamente viene vissuta una forte angoscia, è quello del "bisogno che esista una commissione d'esame". Questa chiave interpretativa attinge a piene mani dal principio freudiano per cui "ogni sogno rappresenta la soddisfazione di un desiderio (incoscio o rimosso)", persino i sogni di angoscia. Dunque gli incubi sull'esame di maturità potrebbero rappresentare un tentativo, da parte di chi sogna, di ritornare ad un contesto in cui il se ed il quantum delle proprie capacità (con forti ripercussioni sul piano identitario) erano determinate in un contesto che, per quanto rigido e frustrante, racchiudeva in modo prevedibile e sicuro tutta la vita scolastica nella routine di interrogazioni-verifiche-voti. Con l'esame di maturità il vero trauma non sarebbe l'esame in sé, ma la scoperta che tutto quel mondo finisce dopo l'esame; non esistono più commissioni e voti. Sei tu che devi prendere in mano la tua vita e fare delle scelte (Quale università? Quale lavoro? Ora cosa faccio?). Il mondo di incertezze al di fuori della scuola è ciò che farebbe incosciamente desiderare di tornarci. È una declinazione del concetto per cui qualche volta un dovere (scuola dell'obbligo) può essere meglio del peso della responsabilità di fare una scelta in condizioni di forte incertezza.

[@ilpiccione7111]

Mi è capitato di fare sogni sulla scuola nei mesi successivi al diploma. In questi sogni non c’era nulla però legato al l’ansia da studio. Erano film mentali colmi di nostalgia, come se il diploma mi avesse distaccato con la forza a qualcosa che mi apparteneva

[@nicolo296]

Per non parlare della svalutazione che certi studenti provano verso se stessi a causa di professori che non sanno relazionarsi con dei ragazzi di 15-16 anni. I professori dovrebbero essere anche pedagogisti.

[@michelesanfilippo6557]

Assurdo, è il trauma della nostra generazione praticamente. Neanche a dirlo faccio lo stesso sogno

[@francescoseb9904]

In periodi di ansia generalizzata il sogno ansiogeno sulla scuola, arrivare in ritardo, essere interrogato, non manca mai!

[@chiaralomonaco2638]

La scuola è purtroppo mal organizzata e credo sia la causa principale di stress poiché è lì che nasce e influenza soprattutto bambini piccoli. La scuola traumatizza ed è piena di adulti incompetenti a partire da chi dirige fino a chi svolge il proprio lavoro in classe , da alunni si è portati a non migliorare mai, poiché è utilizzata la politica del premio e della punizione e poi si istituisce nel pensiero comune il fatto che sia giusto considerare la persona come un numero poiché fin dai primi anni d'età è questo che ci hanno inculcato. Nessuno si chiede come mai la scuola sia così pesante per tutti, e non solo per quei bambini o ragazzi meno portati per lo studio? Come mai l'inizio della scuola è visto come un incubo generale quando dovrebbe soltanto essere un opportunità di crescita nella quale si imparano tantissime cose dalle basilari alle più particolari su ogni materia? spero che il sistema scolastico cambi e si rinnovi, che porti poi i ragazzi a studiare ciò che amano di più e del quale sono appassionati così da essere invogliati alla conoscenza invece di presentare il solito teatrino che li definisce asini senza alcuna regola e ragione solo perché non riescono a comprendere gli schemi fissi della matematica o di altre materie. Dall'idea iniziale e diffusa di percorso di crescita provvisto quindi di aiuti diventa una corsa che imprime in tutti quella costante ansia di dover fuggire dal tempo da tutti e soprattutto da un'interrogazione che poi è vista a causa dei voti come l'evento che afferma il valore di una persona sotto ogni aspetto, poiché chi non studia è considerato un perdi giorno ed è suo pari anche chi non riesce a rendere come richiesto dai singoli docenti. Se questo sistema non cambierà prevedo molti più giovani che abbandoneranno la scuola presto poiché anche quei ragazzi rimasti, obbligati ad andare per l'età sono praticamente "vittime"su tanti fronti che non vedono l'ora di terminare questo percorso magari chiudendo i libri per sempre

[@mariadelfina1983]

Mi sono diplomata nel 2001 quindi 20 anni fa, e in questi anni ho sognato tantissime volte di dover ripetere la 5' ma che haime non ricordavo nulla dei programmi. Oppure interrogazioni alle quali arrivo impreparata e "inconsapevole", ed infine esame di maturità da ripetere. Uno stress indescrivibile. Spero che il bimbo che aspetto non si trovi ad avere ansie di questo tipo.

[@silviosanseverino5283]

A me non capita. Qualche volta mi è successo di sognare di ritrovarmi a scuola, non per l'esame ma in una normale giornata di scuola. E ovviamente non avevo studiato. Non era neanche il mio liceo ma un altro, con insegnanti e studenti per me sconosciuti. Però me la sono sempre cavata facilmente. Mi è bastato dire all'insegnante: "Ma guardi che io ho già preso il diploma". A quel punto il sogno svanisce.

[@Master_0f_Shadow]

Tutto verissimo, io solo ultimamente sto avendo sempre meno ansia per i compiti in classe. Invece mi potete dare qualche consiglio su come ottenere più forza di volontà nello studiare, cioè voi (mi riferisco agli studenti) come fate a trovare l'input che vi porti a stare seduti e leggere i libri scolastici fino ad impararne i contenuti? Negli ultimi mesi dell'anno scolastico scorso io ascoltavo musica mentre studiavo, e ciò mi aiutava ad immagazzinare più informazioni possibili, ma questo funziona fino ad un certo punto. Con la pandemia mi è scesa un botto la soglia di attenzione perché avevo proprio perso lo stimolo per vivere, mi annoiavo 24h su 24, e ora non riesco a riprendere il ritmo giusto per ricominciare l'anno. Si lo so che esistono i compiti delle vacanze per questo, ma se mi annoio a fare quelli come posso procedere con il nuovo programma? Attenzione, non dico che io abbia perso totalmente interesse nell'apprendere, anzi mi fa sempre piacere imparare nozioni nuove, precetti interessanti, ma mi manca proprio l'istinto di prendere il libro e impegnarmi su una determinata materia. Avete qualche consiglio?

[@flash98db]

La cosa orrenda dopo aver fatto incubi relativi al dover rifare la maturità (non così rari), per me che sono particolarmente ansioso, è che ci sto male tutta la mattina perché ho il terrore che si verifichi davvero qualche evento che mi costringa a dover tornare a scuola (esame annullato o cose simili...) la scuola dell’obbligo è stato un incubo ad occhi aperti.

[@Dario9529]

Anche a me ogni tanto capita di sognare di dover rifare l’ultimo anno delle superiori e la maturità. Il periodo delle superiori lo ricordo come un periodo bruttissimo, segnato da difficoltà a relazionarmi con i compagni e dal terrorismo psicologico imposto dagli insegnanti che ha inciso molto sul mio carattere, contribuendo a rendermi più introverso e insicuro di quando sono entrato al Liceo.

[@αασ-ε9ι]

A scuola vivo nel disagio siccome sono timidissimo e non riesco in nessun modo a comunicare con gli altri... sto in silenzio per tre ore di fila affogando nel disagio e nell'ansia

[@valeriobenedetti7791]

Esattamente la mia identica situazione

[@lasswell_8429]

Sto messo come te purtroppo in classe mia fanno tutti casino e non avendo amici sto in silenzio tutto il giorno

[@αασ-ε9ι]

@@lasswell_8429 mi dispiace

[@valeriobenedetti7791]

@@lasswell_8429 nella mia tutti hanno fatto dei gruppi risalenti alle amicizie delle medie, ed io ho cambiato città quindi F. Poi sono asociale quindi mi sentirei strano a fare "ehi, fatemi unire alla conversazione"

[@ballsplayer89]

@@valeriobenedetti7791 mi dispiace leggere questi commenti in particolare, soprattutto perché non saprei come aiutare... Dire prova a farti degli amici sarebbe troppo scontato

[@cocomastertv3765]

Uno dei sogni più frequenti sulla scuola che faccio è io che mi trovo nei corridoi della scuola e la campanella ancora non è suonata e ce un silenzio terribile quasi surreale, che anticipa l'interrogazione su argomenti abbandonati da anni e io che mi accascio davanti alla porta della mia classe sudando, poi subito dopo mi sveglio e sono terrorizzato ma allo stesso tempo sollevato che sia tutto finito

[@kristian92vr26]

A me capitava spesso quando frequentavo le superiori di svegliarmi di scatto la domenica mattina convinto che dovessi andare a scuola e che ero in ritardo perché non era suonata la sveglia, dopo aver sognato di avere un compito in classe o un'interrogazione. Poi mi tranquillizzavo realizzando che era domenica, ma lo stato d'ansia nel momento del sogno e del risveglio era comunque forte.

[@extremegeneration]

E` una visione molto romantica quella di emanciparsi dalle "tappe" imposte dalla societa`, ma credo sia evidente che la ricerca di uno "status" non e` semplicemente un costrutto moderno ma una caratteristica fondamente di qualisasi societa` umana. I problemi della scuola possono essere tanti (in particolare sull'efficacia di alcuni metodi), ma purtroppo fare in modo che la competizione non esista e ogni studente sia unico a suo modo e conseguemente non valutato in rapporto con il suo gruppo non ha alcun beneficio nel lungo termine, e avrebbe un effetto ancor piu` traumatizzante quando gli studenti lasciano la scuola ed entrano in un mondo in cui la competizione per il talento e` alta. Insomma, io ho sperimentato il sistema educazione di 3 diversi paesi, esistono differenze e diverse scelte possono influenzare chi raggiungera` i vertici del successo accademico/lavorativo, ma sempre di competizione si tratta.

[@massimodonadio1203]

punto di vista interessante. credo sia troppo facile dimenticarsi che siamo animali sociali e condannati a rincorrere uno status.... non ci possono essere vincitori se non ci sono vinti :(

[@lerajne]

Concordo in parte, specialmente riguardo il primo punto. Non penso che qui si discutesse di una totale emancipazione dalla società (per cui tu suggerisci una vita di sussistenza, la qual cosa trasformerebbe la persona in vittima del sistema, e non in un potenziale esempio per il cambiamento), quanto piuttosto del tentativo di non essere vittime di tappe già scandite nella mentalità comune e che, sinceramente, ci influenzano psicologicamente ma non ci incatenano. Nella scuola c'è competizione, è giustissimo. Ma la competizione può essere sana, e non malata tanto da portare ad incubi ricorrenti. Così come nello sport la sana competizione porta al miglioramento costante dell'atleta e lo motiva a stare meglio, anche nell'apprendimento scolastico può crearsi un circolo virtuoso, o dovremmo quantomeno provarci.

[@francescadavoli7191]

Sono d'accordo sul fatto che la competizione sia inevitabile, ma credo che vada affrontata nel momento giusto. Soprattutto da piccoli i bambini hanno bisogno di acquistare sicurezza in loro stessi, attraverso prima di tutto l'approvazione degli altri. In un contesto scolastico in cui si sentono spronati a crescere e non vengono giudicati se commettono degli errori saranno in grado di sviluppare quella sicurezza in se stessi che permetterà loro di affrontare le superiori senza il terrore dei voti e della competizione. La mia esperienza scolastica è stata molto positiva, anche se certamente rara. Ho frequentato scuole private fino ai 14 anni e soprattutto negli anni delle elementari gli insegnanti erano orientati al gioco più che allo studio. Spesso facevamo lezione fuori, attraverso laboratori e altri progetti. Siamo stati abituati a lavorare in gruppo e a fare domande, e l'errore era un momento di crescita, non di vergogna. Dopo un'esperienza simile sono arrivata alle medie e poi alle superiori con più preparazione degli altri e quando mi è capitato di prendere dei brutti voti non mi sono mai fatta particolari problemi. Quei voti rappresentavano una impreparazione in una determinata materia, non la mia inadeguatezza alla scuola o alla vita. Mia sorella ha frequentato una scuola diversa e causa insegnanti poco competenti alle elementari ha imparato poco e niente ed è arrivata alle superiori arrancando, con molte lacune in quasi ogni materia. Ha poi sviluppato ansia, stress e infine depressione. Certo non tutta la colpa è da imputare alla scuola, ma una larga fetta sì.

[@lauraviola6142]

"Curioso" come gli unici miei sogni sulla scuola si basano sul periodo tra le elementari e le medie. Mai avuto incubi sulle superiori, la mia maturità è stata davvero soddisfacente. In quanto ai sogni ambientati alle elementari o le medie, beh, ho ben chiaro il problema che si presenta in quei casi..

[@chiaradascenzo4130]

Bella l'interpretazione del sogno come ansia delle tappe e della burocrazia. Molto verosimile e suggestiva

[@loregian9097]

Io nel sogno di cui parli nella seconda parte del video vedo, oltre a quello che dici tu, anche un’altra cosa se possibile ancora più agghiacciante. Molti di noi hanno vissuto talmente tanti traumi ripetuti e longevi nel periodo delle superiori (molto più che in quello dell’Università o lavoro), dovuti a rapporti con professori o studenti,interrogazioni e prove di varia natura, dinamiche ristagnanti e frustranti e tanto altro, che non usciranno mai più, almeno non del tutto, da quelle quattro mura scolastiche. Quegli anni così colmi di angoscia, ripetitività (scusate se insisto su questo termine ma secondo me è il più calzante), senso di inappagamento ed inadeguatezza sono entrati a far parte di noi (chi più chi meno chiaramente) da essere ormai parte integrante della nostra esistenza. Una sorta di seconda vita immaginaria che scorre parallela alla nostra vita reale, in cui noi siamo evoluti esattamente allo stesso modo (cioè non rimaniamo bambini bensì cresciamo regolarmente) ma continuando quelle dinamiche tipiche degli anni del liceo. Io personalmente sono molto più consapevole della mia laurea che del fatto di aver terminato il liceo. Il mio inconscio continua a chiedermi se io sia preparato per l’interrogazione di domani, anche se sono al quinto anno di ingegneria, ormai avvitato verso la conclusione di questo percorso con ottimi risultati, e con una triennale conclusa con massimo dei voti. Verrà mai il giorno in cui questa domanda diverrà totalmente insensata per il mio cervello?

[@JadenKaffeine]

Mi è successo giusto una settimana fa di fare il mio incubo ricorrente, ovvero di interrompere tutto quello che sto facendo (lavoro, corsi, ecc.) per tornare a scuola altri 2 anni. Senza alcun esame, ma siamo costretti a recuperare il programma e seguire le lezioni. L'angoscia più grande è sapere che sei al sesto anno e ne hai ancora un altro da frequentare. Mi sono svegliata molto turbata e quando sono andata a lavoro ho detto alle mie colleghe che ero sollevata di essere lì e non a scuola! Ogni volta che faccio questi incubi provo un senso di malessere terribile, la mia unica fortuna è che l'esame di maturità non è stato affatto un trauma per me, e quindi non mi è mai capitato di sognarlo! Anzi, forse è l'unico momento che ricordo con piacere perché sapevo che finito quello non sarei più dovuta tornare in quel postaccio!

[@GiuseppeBriganti87]

Uaoooo, anche io faccio lo stesso sogno tuo, e in maniera ricorrente! E' un po' angoscioso ma non troppo nella mia versione, a dire il vero.

[@piemontemagicoeinsolito3250]

Video molto interessante. Faccio l'insegnante alle superiori, l'esame di maturità (sopratutto dal punto di vista psicologico) è sempre visto come uno spauracchio. Lo è stato anche quest'anno, quando era ormai palese che sarebbero passati tutti. Perché è nella memoria collettiva, è un archetipo

[@phoenix77ts]

Ergo , la facoltà di Scienze della Formazione Primaria , cioè quella che crea le maestre elementari (di maestri neanche l' ombra), andrebbe completamente rivista , revisionata , visto quanto le maestre danneggiano i loro studenti fin dalle elementari . C'è da dire che quando l' obbligo scolastico si fermava alla terza media le cose alle superiori erano un tantino differenti , ti veniva detto fin dalla prima superiore "questa non è più la scuola dell' obbligo , siete qui per imparare un mestiere o ciò che dopo vi servirà nella vita , se non vi interessa o se vi accorgete durante l' anno che quello che viene insegnato qui non fa per voi , sapete già dov'è la porta" ... e questa era una responsabilizzazione non da poco . Il professore che ci fece questo discorso ottenne il rispetto di TUTTI quel singolo giorno .

[@95violet95]

Anche io sogno spesso di essere contemporaneamente all'università e all'ultimo anno di scuola superiore. Nel mio caso però non è affatto un incubo, anzi, sono contenta di tornare a studiare anche le materie che ora non ho più e di tornare a divertirmi coi miei vecchi compagni.

[@7521Ciza]

Sono d’accordissimo con tutto Marco, assolutamente. D’altra parte mi chiedo, come si fa a ristrutturare il sistema scolastico al fine che eviti l’insorgere di ansie e preoccupazioni nelle età giovanili? Voglio dire, è il sistema capitalistico concorrenziale odierno che detta questo genere di leggi. Dovrebbe cambiare questo prima di tutti, a mio avviso, ma mi rendo conto anche che forse, è utopia.

[@sologiacomo2382]

Il capitalismo è la cosa migliore che ci sia, mette tutti in competizione creando spesso un sistema dove vige la meritocrazia, e senza quella non si va da nessuna parte. Il problema non è rimuovere qualsiasi tipo di ansia dalla scuola, ma rimuovere la consapevolezza che nell’80% dei casi ciò che si studia non servirà a nulla...

[@7521Ciza]

@@sologiacomo2382 la penso come te sul capitalismo, è fattuale che sia oggi il sistema che più di tutti favorisce la meritocrazia, a mio avviso però, questo dover per forza correre una gara perenne con gli altri per raggiungere sempre ottimi risultati, che sia da piccoli all'interno di una classe oppure da grandi per accaparrarsi il lavoro migliore, crea una costante ansia di vivere, almeno su di me, che ora sto alla laurea magistrale è così. Sul discorso che per molti ciò che si studia non servirà a nulla sono d'accordo in parte, è vero che l'esperienza lavorativa insegna più di qualsiasi scuola, però, per certe tipologie di occupazione avere un percorso scolastico importante diciamo che da una gran mano.

[@denismarcon8329]

ADDIO SOGNI DI GLORIA Claudio Villa Quando ragazzi felici andavamo alla scuola Con la cartella a tracolla ed in tasca la mela Per il futuro avevamo un vestito di gala Quante speranze di gloria di celebrità Ma inesorabile il tempo tracciava il cammino E a testa china anneghiamo nel nostro destino Addio sogni di gloria Addio castelli in aria Guardo con sordo rancore la mia scrivania Cerco a scacciare ma invano la monotonia Addio anni di gioventù Perché perché non ritornate più Sono una foglia d'autunno che nella tormenta Teme il grigiore dei giorni l'inverno paventa La donna sincera aspettai Compagna dei giorni miei Ma invano cercai cercai Amore anche tu dove sei Addio sogni di gloria Addio castelli in aria Prendo la penna e continuo la doppia partita Faccio una macchia d'inchiostro mi treman le dita Meglio tacer le memorie o vecchio cuor mio Sogni di gloria addio

[@raffaelesix1819]

Ho finito la scuola 6 anni fa e ancora ogni tanto sogno di essere impreparato per le interrogazioni Sto facendo l'università e al contrario non ho nessun problema... c'è chiaramente qualcosa che non va nel clima scolastico delle superiori

[@chopacili]

Stesso incubo, sebbene tornerei volentierissimo al terzo ma soprattutto quarto e quinto anno di superiori dove sono stato benissimo a spaccarmi con gli amici, senza pensieri per il futuro e senza preoccupazioni sul lavoro come le ho ora, 7 anni dopo. Concordo in toto con il tuo discorso, perché per me quello è un incubo quando dormo (per il discorso che al mio cervello sembri di essere tornato indietro e di stare in ritardo rispetto agli altri) mentre un felice pensiero quando sono sveglio. Sicuramente non tornerei agli anni dell'università, dove fu davvero dura, essendo andato fuori corso e sentendomi pesantemente inferiori agli altri.

[@fabioturano4543]

Se gia' prima era un incubo,figuriamoci adesso...

[@lalettricesolitaria]

Marco, faccio lo stesso identico sogno che hai raccontato tu! O_O Sono all'università, ma mi ritrovo all'ultimo anno dello scientifico (tra l'altro periodo terribile per me quello del liceo) e non riesco a capire cosa ci faccio lì, dato che starei studiando ben altro e sono oltre! E infatti la questione tappe mi pesa tantissimo...

[@Ignaziooooo]

la scuola cambierà quando le persone cambierAHAHAHAH mai

[@lucabonaccio]

Cavoli, io tempo fa ho fatto un sogno in cui nonostante fossi all'università dovevo comunque fare l'ultimo anno di superiori in una scuola strana (neanche simile alla mia). Praticamente dovevo fare due percorsi allo stesso tempo, anche de nel sogno quello scolastico iniziava a diventare prevalente

[@DavideNovantadue]

Identico sogno fatto più volte durante gli anni. Secondo te cosa può voler dire? (a scuola nel profitto ero eccellente, all'università...nì)

[@lucabonaccio]

@@DavideNovantadue non ne ho idea, io alla fine si, come tutti un pò di esperienze brutte le ho passate al liceo, ma nulla di troppo esagerato a mio parere, ne nulla che mi abbia veramente segnato per mia fortuna. All'università per ora sto andando bene e mi sto ponendo sempre degli obiettivi migliori, inoltre mi piace molto quello che studio. Sinceramente mi lasciano proprio perplesso certi sogni, perché non ne vedo il motivo per quello che ho vissuto

[@danielapenna4412]

Idem!!! Oddio è assurdo scoprire che tantissime persone stanno sperimentando una cosa che credevo fosse solo mia!

[@Echteseele]

Incredibile la parte dei sogni... ho finito il liceo da 15 anni e in questo tempo ho sognato diverse volte lo stesso scenario in cui la prof stava per interrogare e io mi rendevo conto che erano anni che non studiavo quella materia e non avevo idea di cosa avrebbe potuto chiedermi... A quanto pare sono sogni comuni...

[@UnicronPlanetMode]

Ho avuto incubi per due anni ... Fino a quando ho insegnato io a scuola :) A quel punto negli incubi rispondevo: "Ora sono io il maestro".

[@lauraamato540]

sono sconvolta nel sapere che ci sono molte persone che fanno il sogno di tornare all'ultimo anno di liceo nonostante siano all'università, io mi sono diplomata l'anno scorso e ho fatto questo tipo di sogno due volte, e in generale ho sognato spesso di tornare al liceo. Per me medie e liceo sono stati degli anni terribili, non solo per lo stress scolastico ma anche per i compagni e rivivere tramite un sogno il periodo scolastico mi crea davvero molta angoscia

[@StellaMarina01]

Non sono solita fare sogni ricorrenti riguardo la scuola, però in quei rari sogni si riverbera tutto il conflitto che vivo. Ho sognato di essere al primo giorno di università (che sto per iniziare), ma invece di fare lezione ero andata a trovare i miei professori del liceo a cui sono molto legata, alla domanda " quando inizi?" di una docente mi sono resa conto di essere in ritardo all' università. Mi sento molto immatura per iniziare la carriera universitaria e questo sogno sembra incarnare il mio disagio.

[@Alieno0]

Quante cose che hai detto mi rispecchiano. Soprattutto per quanto riguarda la linearità delle "tappe" da conseguire ad una determinata età. Ho 20 anni, per vari motivi sono stato ripetente più volte e adesso dopo molta fatica sono arrivato in 4 superiore. Gli anni delle medie sono stato un vero e proprio incubo tra bullismo e pressioni varie da parte della famiglia (che sull'argomento scuola ha sempre avuto aspettative molto, troppo alte, su di me) e professori... Il primo anno di superiori sono stato bocciato la prima volta e da li ho iniziato a sentirmi giorno dopo giorno sempre più inutile e un fallito. Ad oggi sono stato bocciato 3 volte e mi ritrovo a combattere ogni giorno con il mio senso di inadeguatezza e la mia ansia sociale da ormai quasi 5 anni. Questo sistema scolastico mi sta letteralmente logorando il cervello e ogni anno scolastico ho sempre il terrore di non riuscire a fare quello che vorrei, come lo vorrei, vedendomi proiettato in un futuro dove mi sento sempre più fallito, non realizzato, solo e sempre più depresso..

[@cristinapanero6101]

Fai quello che ti senti, non devi rendere se non per te stesso. Trova il motore quello che ti fa bramare. Tanta forza fratello.🌹

[@MrDirurobo]

Ho lasciato le superiori nel 2006. Ero sempre in tensione e preoccupato. Ho vissuto male la scuola già dalle elementari. Ancora oggi faccio molto spesso incubi nei quali mi ritrovo sul bus, in classe o in altre situazioni sempre diverse tra loro. Mai lo stesso incubo

[@giuliaberti4060]

Di tanto in tanto sogno di esser contattata dall'università (ora a 30 anni), la quale mi informa di dover pagare la retta e che mi manca ancora 1 (o 2) esami per laurearmi. Mi sveglio nell'ansia più totale e devo ripensare al giorno della consegna della tesi e della laurea per convincermi che è solo un sogno da tanto sembra reale.

[@lucamura3227]

Ciao Marco, so che non c'entra niente col video ma volevo chiederti se ricaricherai le live di twich su questo canale (purtroppo l'ultima lo sono persa)

[@vadexidia8928]

Questo è successo veramente (anche se non ricordo se il terzo o il quarto anno di liceo): Professoressa: voi pensate che la scuola sia punitiva, ma non è cosi. Tutta la classe: ah no???

[@enzopagone1677]

Per me non c'è paragone con l'ansia che genera l'università. Un contesto enorme, mastodontico, gestito come fosse rivolto a una platea di 100 studenti. Da ripensare completamente dagli spazi ai rapporti prof studente agli esami.

[@SebastienFrey1993]

Io stanotte ho sognato di essere tornato al liceo non perché l'esame fosse stato invalidato, ma per provare ad ottenere un voto più alto alla maturità

[@Asciabalagah]

Io sogno spessissimo di dover fare il sesto anno alle superiori. Lo so che non esiste ma sembra verissimo. Verso la fine del sogno però chiedo alla prof:"mi scusi, ma io il diploma ce l'ho. Da quando esiste il sesto anno?" "Bhe sì! Per essere più aggiornati e più preparati per quello che hai studiato" "Ma che cazzo me ne frega! Io me ne vado! Io ho il diploma e sono apposto così! Voglio fare quello che mi interessa veramente!" E finisce così il sogno. Un incubo un po' comico.

[@alessandroduso3438]

La scuola italiana dovrebbe creare collaborazione tra i compagni e non competozione

[@itachi9567]

Fiero di avere solo la terza media, rifarei mille volte la scelta che ho fatto ormai 7 anni fa (ho abbandonato la scuola a metà della seconda superiore). Certo, ora ho alcune difficoltà lavorative in più rispetto a coloro che si sono diplomati o laureati... ma non pigliamoci per il culo. Avere il diploma o la laurea migliora le proprie opportunità veramente di poco in questo paese, meglio condurre una vita semplice che una vita di finto lusso pagata sacrificando gli anni migliori della propria vita. Non andando più a scuola ho avuto modo di vivere a pieno la mia adolescenza e sperimentare molte più cose rispetto agli altri, oserei addirittura dire di essere maturato molto di più rispetto ad esempio a mio fratello minore (appena diplomato). Like chi ha mollato la scuola prima del diploma e non si pente della sua scelta, sono curioso hahah

[@MarcoProserpio]

Credo che questo sia l'unico argomento su cui non concordo con te. Ne ho parlato già un paio di volte nelle mie live su Twitch, ma un giorno avrò il piacere di parlare a quattrocchi con te. Sono certo che i nostri due punti di vista siano proprio agli antipodi e non ci sono dibattiti più belli di quelli che partono da questa distanza. Ah e comunque non ho ancora finito di vederlo sto video, ma come sempre le spiegazioni dei tuoi punti di vista sono sempre al top. Grande omonimo!

[@MicheleTorbak]

Pure io non condivido affatto. A mio avviso sono i millenian mollaccioni di oggi che vogliono la vita priva di difficoltà. Ed anziché affrontare di petto gli ostacoli, frignano perché si abbassi l'asticella. Come si fa a criticare la scuola perché mette ansia. Dai! Anzi la scuola andrebbe resa più severa, più formativa e con più disciplina.

[@MarcoProserpio]

@@MicheleTorbak per essere sincero non la vedo in modo così drastico, ne ho parlato più volte nelle mie live su Twitch e se dovessi riprendere qui il discorso finirei dopo domani ahahahah però va beh, poco importa

[@sologiacomo2382]

MicheleTorbak ci sono tantissimi ragazzi che hanno talento e vengono uniformati agli altri, perché purtroppo l’obbiettivo della scuola oggi è quello: prendere un ragazzo, riempirlo di nozioni che nella vita nel 70% dei casi non serviranno, e “omologarlo”, così sono tutti uguali. La scuola dovrebbe essere in grado di far scoprire le passioni degli alunni, di dare loro modo di coltivarle ed insegnare loro come trovare la risposta alle domande in modo più veloce e semplice possibile. Come mi sembra disse Einstein, la scuola non dovrebbe insegnare a memoria tutte le risposte, ma dovrebbe dare un modo di trovarle, io per esempio dell’anno scorso (terza liceo) mi ricordo molto poco, proprio perché la scuola spinge tutti gli alunni ad imparare quelle 3 cose per la verifica e dopo essa basta. Non sono “questi giovani di oggi” che sono sbagliati, ma è il sistema che è governato dai giovani di ieri.

[@Shagrath9292]

@@MicheleTorbak scommetto che eri un bullo, altrimenti non parleresti cosi'

[@FantasyandScienceFiction]

@@sologiacomo2382 Bravissimo, ti faccio i complimenti per la tua perspicacia e bontà dei ragionamenti. Pur essendo così giovane. Sto leggendo cose campate in aria, da persone che non sanno minimamente cosa sia la pedagogia e la didattica. Bravissimo.

[@lucias4560]

Ahahah sta notte ho sognato che dovevo finire ancora le superiori 😂 però avevo la laurea

[@alessio6630]

Estate prima della terza media: incubi sui compiti 2 giorni prima della terza e della seconda superiore: mal di stomaco, insonnia causati dall'ansia Complimenti per il video

[@oli8219]

Sono all'università ma spesso faccio incubi nei quali mi trovo catapultata ai tempi delle scuole superiori. Al tempo rimasi bocciata per due anni consecutivi finché non cambia scuola e mi diplomai con 80 ma ancora sento dentro di me quell'ansia e mi colpevolizzo per aver perso quei due anni.

[@SpicyBooger]

alle medie cominciai a scrivere un diario illustrato di come andavano le mie giornate. La prof di matematica e scienze mi aveva assegnato una nota disciplinare perché su 6 domande di un esercizio ne avevo risposte 5. Sembra una piccolezza, ma é lei che ogni giorno ci faceva sentire dei fallimenti, scrivendo note anche solo per aver scritto "Nome e Cognome" invece di "Cognome e Nome" sulla verifica.

[@mrgran799]

piedi in testa da compagni e professori..dalle elementari in poi,solo brutti ricordi,non mi è servita a nulla..ho perso un sacco di tempo ed ho sviluppato magari solo ansia..ODIO,RISENTIMENTO ed altro..maledetti tutti..dagli "insegnanti",che manderei tutti a zappare, ai compagni di scuola..spero siano tutti morti.Ecco cosa mi ha lasciato la scuola,come mi ha "formato"

[@ep6051]

@azzurra the italian digli che non dovrebbero credere che chi soffre sia artefice dei loro mali, smetteranno di darti fastidio.

[@carlochimisso941]

Caro Marco, studiando psicoanalisi posso dirti che c'è anche un aspetto positivo nel tuo incubo, una piccola realizzazione di desiderio; quando dobbiamo affrontare una prova difficile nella vita spesso si sogna la maturità, perché è vero che siamo stati tutti in ansia, ma è ancora più vero che tutti l'abbiamo superata quella prova. In qei sogni sotto sotto pensiamo di farcela di nuovo ancora una volta nel presente delle nostre nuove sfide

[@lerajne]

A questa possibilità non avevo pensato...Grazie!

[@chiarapilosio7513]

Parole sante

[@elendilnix]

In passato ho avuto un sogno ricorrente, sogno che era in Università e non alle superiori, mi mancava un esame, esame che non c’entrava nulla con il mio piano di studi che avrei dovuto fare per potermi laureare. Questa cosa ricorreva spesso. Tale tipologia di sogni è sparita quando ho iniziato il dottorato di ricerca.

[@losca5370]

Assurdo, pure a me è capitato più volte di sognare di essere regolarmente iscritto all' università ma dovendo rifrequentare anche il quinto anno di liceo. Mi capita anche spesso di sognare tot ex compagni che magari non sento da anni