HANNAH ARENDT: dal male “radicale” al male “banale”

Tra le “Origini del Totalitarismo” (1951) e “La banalità del male” (1963) la concezione che Hannah Arendt ha del male cambia drasticamente: in che modo?

[@__Wormhole]

15 min di cultura..ora posso parlarne all'esame, grazie❤️

[@martabenedetto465]

ti ringrazio veramente perché io tra qualche giorno avrò l’esame e grazie a questo video potrò sicuramente collegare questa materia. in più finalmente ho davvero capito l’argomento

[@marghe-ei3ml]

É stato un piacere ascoltarti e per capire meglio questo personaggio! Che devo portare all'esame, grazie!

[@esme_psithurisma]

Grazie a te 💜

[@Ghost.In.The.Shell.]

Comunque tutti a studiare filosofia e pensiero critico e poi nessuno critica la discriminazione che abbiamo subito in Italia a causa di green pass e misure sanitarie assurde. La massa non ha voglia di pensare, di dubitare o ricercare.

[@normavelardi8192]

L'intento di questo video è solo storico-formativo. Certo un video Interessantissimo sarebbe dare voce alla Harendt, o ragionare a partire da lei, sulla svolta che la politica mondiale del totalitarismo sanitario ha innescato e le reazioni, ma soprattutto le "non reazioni" o l'asservimenro delle persone singole ai diktat dall'alto.

[@guidogiacomelli9581]

Per non cascare nel "banale", dobbiamo tenere sveglia la nostra coscienza.

[@piano_PIANO]

Ma come si fa a plasmare una mente cosí acritica,già da quando si é bambini ci si chiede il perché di tutto,sembra quasi un istinto naturale conoscere e sapere,come si riesce ad annullare questa cosa? Dipende già dal metodo educativo tedesco nelle scuole o nelle famiglie di quel tempo?

[@esme_psithurisma]

Bellissimo questo commento, grazie 🙏 mi hai dato un bellissimo spunto

[@centrosolidale7748]

Dal poco che conosco della biografia di Heichmann non mi pare proprio che sia stato un uomo "grigio", privo di potere e di libertà di iniziativa. In ogni caso minimizzare l'importanza dei ruoli subalterni mi sembra pericoloso: non c'è situazione che non ammetta più possibilità di scelta, anche minime ma che pure fanno la differenza. L'obbedienza agli ordini è una scusa vecchia come il mondo per mettersi a posto la coscienza senza fatica. La Arendt ha avuto un percorso esistenziale non così limpido: alludo alla sua relazione con Heidegger e alla difesa data a questi a guerra finita. Perché non rileggere l'Antigone?

[@loshaqed7175]

Molto bella questa riflessione sulla banalità come male.. spesso mi arrabbio quando vedo indifferenza..sono fermamente convinta che ognuno di noi anche oggi debba in prima persona provare a compiere scelte consapevoli sdradicando il male dalle radici. A settembre do l'esame su Arendt..grazie per l'approfondimento

[@CateMayR]

Spieghi così bene che ora piace anche a me l’argomento. Grazie ❤

[@klejdigoxhaj9362]

Bella presentazione del libro complimenti, lo leggerò!

[@mariajavgurean4857]

Condivido il pensiero di Arendt❤ mi sono procurata il duo libro e ora inizio a leggerlo😊

[@scomposizioni]

I campi di concentramento non l'ha visti solo dall'America.

[@mariajavgurean4857]

Grazie! Hai esposto molto bene❤

[@kirapinguino892]

bellissima bellissima esposizione

[@barbarasciarra9508]

Complimenti per l'esposizione, piacevolissima. Grazie!

[@giupiy2729]

speriamo la sola visione di questo video mi possa aiutare all'esame 😂👍

[@garudez9287]

Bravissima!!! Questo video mi ha aiutato molto. Grazie!

[@esme_psithurisma]

Grazie a te ❤️

[@Marco31512]

Spieghi davvero benissimo, video super interessante.

[@esme_psithurisma]

Grazie mille davvero ❤️

[@Jamie-tt3eb]

Video molto interessante, grazie mille. ^^

[@esme_psithurisma]

Grazie a te❤️

[@fabiobratos1146]

Grazie, spiegato tutto molto bene!

[@esme_psithurisma]

Grazie a te 😁

[@ameliaSpoesia]

Grazie stupendo sentirla !! Un bene di questi tempi sentir parlare di questa scrittrice e ho voluto conoscere di più ,molto interessante ed importante il suo messaggio !!

[@normavelardi8192]

Molto brava, piacevole e vederla ascoltarla.

[@cristinapalma5093]

Bellissima....Grazie mille per imparare a capire il mondo ❤

[@indaco7014]

bravissima davvero, bel viedo. grazie

[@ionutrosu2129]

Grazie mille Esme!Bravissima

[@ImmacolataNicastro]

Bravissima...!!!!!!!!!

[@cc4601]

Top Luxury

[@bigobong]

Com' è definito il male radicale da Arendt? In pratica in cosa consiste?

[@garudez9287]

E' il male fine a se stesso, gratuito, al di fuori da logiche di reazione a qualcosa: gelosia, odio causano il male 'normale'. Il male radicale non ha bisogno di un motivo, è il male assoluto che si genera da se stesso.

[@giovannavolpe5710]

Ho guardato il video fino alla fine, molto interessante! Un po' mi ha lasciata spiazzata il concetto di agire in maniera "grigia" e mi spaventa l'idea che nel periodo dagli anni 30 fino a metà dei 40 era normale in Germania obbedire alle direttive naziste perché era giusto così dato che non c'erano i valori etici che oggi sentiamo. Al loro posto c'era nazionalismo, darwinismo sociale e scientificità della razza... il personaggio di cui parli nel video appunto sentiva di aver agito nella maniera giusta perché quello era il suo "universo" e normalità come per altre mille persone che hanno collaborato a quello sterminio. Mi spaventa davvero una realtà del genere.

[@esme_psithurisma]

Ciao Giovanna, grazie per questa tua considerazione! Posso solo dire che sono completamente d’accordo con te, e mi spaventa davvero tantissimo…

[@insensofare]

Bella spiegazione. Grazie.

[@esme_psithurisma]

Grazie a te!

[@andreabaraldi8208]

Eccellente presentazione di questo libro, che inizialmente fu molto avversato. Complimenti!! I concetti sono stati ripresi anche dal famoso sociologo Zygmunt Bauman

[@cheeeara72]

video stupendo

[@esme_psithurisma]

Grazie 💜