Harry Potter, SERIE TV: Ecco regista e sceneggiatrice. E adesso?

Francesca Gardiner e Mark Mylod sono i nuovi showrunner e regista della serie tv basata sui libri di Harry Potter, in arrivo nel 2026 su HBO e Max.
JK Rowling, autrice e produttore esecutivo, ha letto la sceneggiatura del primo episodio e riferisce soddisfazione.
Quando verranno scelti gli attori? Verranno confermati MinaLima? Quali sono le speranze e le preoccupazioni?
Articolo di Deadline: deadline.com/2...
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[@gaiabarbello3680]

Spero che nella serie TV prendano anche le scene dei libri ma che non c'etano nei film❤️❤️ concordo con te 😊

[@ufficiomagico]

Almeno alcune 😁

[@G.p.p.G]

Si atterranno si libri ma farsnno un mix . Cioè: useranno qualche scena/ argomento vecchio proposto nei film ma per l 80% saranno scene nuove e argometti nuovi che nei film bon sono stati trattati ma che nei libri ritroviamo. Sarà difficile accontentare il pubblico vecchio affezionato alle scene e agli argomenti del film con cui sono cresciuti! Loro mirano a creare nuovi seguaci in modo da potersi espandere . Se i vecchi si adegueranno bene, altrimenti non importa perché ricordatevi che è pur sempre business.

[@ufficiomagico]

L'importante è che questa serie trovi un suo pubblico.

[@Tibissia]

La gente guarderà la serie se è fatta bene, non serve conquistarla, è già desiderosa di guardarla. Poi secondo me molti non sono fan sfegatati che ricordano ogni singola scena, e sono convinto che i fruitori dei soli film troveranno le serie dei libri dal 4 al 7 molto stranianti e una novità dal punto di vista della trama. Quindi ottimo puntare sulla suspance a fine di ogni puntata. Mi preoccupano le prime 2 serie che sono praticamente già un copia incolla del libro.

[@ufficiomagico]

Interessante la considerazione sulle ultime stagioni. Non è detto che le prime due stagioni saranno una copia del libro: anche qui, volendo, si può inventare qualcosa!

[@marara111]

Penso che il loro piano sia utilizzare la base dei libri per “espandersi” in seguito cercando di raccontare cose nuove. Ci hanno già provato con Animali fantastici, ma hanno fallito perchè la trama non era altrettanto solida. Quindi, almeno secondo me, stanno tentando di accantonare quello che è già stato fatto per partire dalle fondamenta nel costruire qualcosa di nuovo. Il problema è che, come dici tu, la storia la conosciamo tutti e sarà molto difficile mantenere alta l’attenzione e riuscire al contempo a non sfigurare accanto ai film

[@ufficiomagico]

Hai ragione, è un'impresa molto complessa. Certo, un'espansione potrebbe partire anche da questa serie, e probabilmente è un aspetto che potrebbe interessare più della serie stessa...

[@stefanocremonini2656]

Ma se i film fanno schifo..

[@victor.eafream]

bello questo canale! curato e clean, complimenti! poi il nome “Ufficio Magico” è veramente figo! vai avanti cosi🤞🏻🍀

[@ufficiomagico]

Grazie davvero! Apprezzo molto

[@DanieleMennella]

Ciao, concordo del tutto con quanto sostieni riguardo il target

[@ufficiomagico]

Ciao! Mi fa piacere!

[@francescogonelli98]

Posso dire che finalmente si stanno muovendo con queste scelte, spero che possano generare una curiosità, consapevoli che comunque già ci sono 7 libri ed 8 film a raccontare la storia che già si conosce Sono curioso di sapere se alla fine sarà aggiunto Steve Kloves in qualche veste nella produzione di questa serie, anche se le due scelte mi sembrano appropriate anche perché i 2 hanno già lavorato assieme Riguardo al video sono d'accordo con tutte queste considerazioni che permettono di riflettere e di ragionare anche su futuri aggiornamenti

[@ufficiomagico]

Sì, finalmente qualcosa si muove! Speriamo che le scelte che hanno fatto siano intelligenti... Non so se sarebbe un bene o no avere Steve Kloves, invece.

[@Hyperlink17]

dovrebbero prendere te in produzione

[@ufficiomagico]

Siamo sicuri che sia il caso? ahah

[@gb.meer24]

Qnt sarebbe bello se riproponessero i luoghi dei primi 2 film?!?😊❤ giusto x dare un senso di nostalgia/continuità tra i 2 prodotti

[@ufficiomagico]

Beh, alcuni aspetti potrebbero essere ripresi!

[@ludwigxvii356]

Spero che qualche prop coerente ai libri rimanga, ad esempio le bacchette, il cappello, le uniformi ormai sono veramente TROPPO iconiche per essere cambiate. Devonk assolutamente cambiare il Castello, la cui architettura deve essere organizzata e stabilità già dal primo libro/stagione. Devono essere alterati quei design che erano incoerenti rispetto al libro, e spero non cambino certe cose solo per il gusto di farlo. Esattamente come il font iconico, una cosa che sono sicuro resterà eil tema principale, ormai è simbolo della saga ed anche se riarrangiato non penso lo cambieranno, giustamente. Ho fiducia nella serie, nonostante non stimo più la Rowling come scrittrice, (tiro fuori le sue opinioni su certi temi, non è quello il motivo principale) dato che nonostante ci fosse lei dietro Animal Fantastici, sono scritti in modo orribile. Qui il caso è differente perché lo scritto esiste già, e finché non lo cambiano non può andare così male, Animali Fantastici era si scritta male come saga, ma visivamente era stupendo, aveva buoni attori, se abbiamo un contenuto anche solo paragonabile (lo so che sono produzioni diverse, ma è normale che un prodotto cercherà di somigliare a qualcos'altro della stessa saga) allira ci aspetta un possibile buon prodotto

[@ufficiomagico]

Purtroppo Animali Fantastici non è stata un'opera originale di JKR, neanche quando era lei a firmare. Se avesse avuto carta bianca i commenti sarebbero stati molto più entusiastici!

[@Tommyshelby_-]

La guarderò solo se non ci sarà il politicamente corretto

[@giova4052]

Ormai impossibile, purtroppo!

[@ufficiomagico]

Nei libri non c'è?

[@Tommyshelby_-]

@@ufficiomagico beh, no...per nulla..

[@mariagraziazollo9180]

Concordo su tutto

[@ufficiomagico]

Grazie

[@ThomasFerronato]

L unica cosa su cui non concordo affatto é l'idea che Harry Potter sia solo composto da quei 7 libri e bisogna rimanere dentro quel canone... Se c é una vera ingiustizia nel confronti della saga é proprio il fatto che il mondo non é mai stato espanso oltre i confini spazio temporali della storia di Harry. C'é materiale per almeno altri 3 film e 2/3 saghe spin off. Il fatto é che nei piani di chi ha in mano i diritti c'é probabilmente un piano centenario e devono sparare le cartucce a poche briciole alla volta per non mangiarsi subito le idee migliori. Non c'è altro di cui discutere.

[@ufficiomagico]

Il Wizarding World, di per sé, permette un'espansione enorme. Ma quando Zaslav dice "non facciamo film di Harry Potter da x anni", si riferisce proprio a lui come personaggio. Una visione che considero limitante

[@Toshiro93]

Non sono molto d'accordo: personalmente, non ho mai visto l'universo di Harry Potter adatto ad essere ampliato. Voglio dire, di base sono sette libri incentrati ognuno su un mistero da risolver, pur maturando i temi di base di libro in libro: è vero che dal quarto libro in poi c'è stato il tentativo di espandere il mondo oltre Hogwarts, ma le inclusioni effettuati con Animali fantastici hanno dimostrato che il contesto nord-americano sarebbe, di base, una riproposizione di quello inglese (solo molto meno accattivante), e non parlo solo di potenziale come storie, ma anche come ambientazioni. Harry Potter funziona, specialmente nei primi libri, perché propone un escapismo celato oltre l'angolo per il lettore: l'illusione è credere che, appena dopo un muro sbilenco, oppure dietro la porta di un locale discreto si celi un mondo secondario che assomiglia al nostro, ma con tutta la stravaganza della magia...se già proviamo a trasporre il tutto nel contesto nord-americano, una New York anche d'inizio XX secolo non ha il fascino di Londra e del mondo babbano inglese contrapposto al mondo magico. Se proviamo ad immaginarci un "harry potter" ambientato in Giappone, oppure in India per convogliare l'idea che si passi dal mondo ordinario a quello magico, come fai? Diventa già molto più complesso anche solo spostandosi in Francia oppure in Italia, figuriamoci negli altri continenti. Per Animali fantastici, credo abbiano tagliato a ragion veduta il setting potenzialmente pernicioso del duello finale tra Silente e Grindewald, dato che avviene negli stessi giorni in cui cade il terzo reich...insomma, fare un film sui maghi che prende piede mentre si stanno consumando atrocità da entrambe le parti sarebbe un campanello d'allarme enorme per i produttori. Quindi, nel passato di questo mondo, cosa rimane da narrare?

[@ThomasFerronato]

@@Toshiro93 vedi, secondo me non ci si doveva spostare troppo dalla lore principale della storia, perché per espansione si intende anche solo l'approfondimento di certi personaggi trascurati dall'autrice stessa. Se si devono fare prodotti originali, agganciando la passione dei fan all'innovazione dei temi per le nuove generazioni, glie li do io gli ingredienti giusti ai produttori: i malandrini ad Hogwarts, ragazzi in piena fase ormonale che riscoprono la sessualità sperimentando esperienze erotiche, mettici dentro la magia tenebrosa e proibita che si accenna nei libri e non si é mai approfondito, mettici pure messaggi politically correct perché puoi farlo con una storia completamente originale, hai fatto. Per espandere il mondo di Harry Potter puoi inventare luoghi magici, creature, oggetti unici al mondo. Puoi migrare in africa per scoprire le magie rituali, le magie voodoo, le magie senza bacchetta, le magie del sangue. Nel Giappone puoi inventare la trasfusione di potere magico negli oggetti, spiegando che nella società orientale non c'è una distinzione netta tra maghi e babbani, perché i machi sono chiamati MONACI ed insegnano a controllare la magia tramite meditazione e arti marziali. La scuola e la società magica americana forse, come dici tu, é la più complessa da caratterizzare, e guarda caso sono andati proprio lì ad investire risorse e speranze per una saga da 5 film che doveva eguagliare il prodotto originale. Ecco perché ci si arrabbia, ecco perché non ci si dà tregua a volte su queste cose: quando la realizzazione dei prodotti viene affidata ad uno con la passione, le idee vengono naturalmente da se. Quando a produrre é un imprenditore che razionalizza i costi e pianifica le strategie di marketing, l'arte e la poesia si spostano per fare spazio ai numeri. E le emozioni ce le dobbiamo inventare.

[@jacksawyer5488]

Già sto vedendo articoli ove la scelta del cast ha come priorità l'inclusione. Sapete, Hermione giapponese, Ron trans e Harry che è indeciso su quale pronome usare. Voldemort sarà donna.

[@ufficiomagico]

Questi articoli hanno fondamento pari a zero

[@jacksawyer5488]

@@ufficiomagico sicuramente sono solo speculazioni ma visto il periodo e l'andazzo ridicolo la questione inclusività, anche per discostarsi dalle esternazioni della Rowling, sicuramente sarà una priorità. Ovviamente mettendo in secondo piano la sceneggiatura.

[@ufficiomagico]

JKR è produttore esecutivo, ha un ampio potere su questa serie

[@jacksawyer5488]

@@ufficiomagico si ok ma il fatto che abbia potete esecutivo non toglie che per una questioni di affari optino per l'inclusività.

[@jacksawyer5488]

@@ufficiomagico ah comunque giusto per, la ricerca di attori come principio la diversificazione e quindi l'inclusione, fanno proprio parte del bando per la ricerca degli attori. Bando ufficiale.

[@veronicat.6654]

Per ora si prospetta tutto fantastico, ma ho paura che il loro modernizzare la saga, la trasformi in una storiella per giovani alla "after" o alla "Elite", spero vivamente di no. Se rimangono fedeli ai libri, vedremo i maghi in sottana, che non sono pratici di oggetti babbani come il telefono, ecc..

[@manic8_]

Per quanto mi riguarda, la scelta intrapresa dal terzo film di vestire i ragazzi di Hogwarts con vestiti babbani, seppur si distanzi dai libri, l'ho trovata azzeccata; ti fa immedesimare molto di più e accorcia la distanza tra mondo magico e babbano. Quindi non sempre ciò che dici secondo me è un difetto.

[@FreddinBIGFranz93]

Concordo ​@@manic8_

[@ufficiomagico]

Già, ci sono pro e contro in ogni aspetto. Certo, snaturare i libri senza motivo non sarebbe apprezzato da molti...

[@veronicat.6654]

@@manic8_ Non intendo questo, che anche secondo me era una bella trovata. Intendo cose tipo cellulari a Hogwarts o party in versione americana. Cose al di là dei vestiti messi come uno studente vorrebbe (a meno che non si parli di vestiario di questi ultimi anni, perché non centrerebbe niente con i vestiti, nell'epoca in cui si svolge la storia). Vedi Silente in animali fantastici rispetto a quello dei film di Harry Potter. Dove in animali fantastici era vestito più moderno rispetto al Silente di dopo, che non ha senso perché i maghi portano abiti/tuniche lunghe. A Hogwarts non si hanno abiti babbani, anche se nei film hanno vestiti un po' più moderni stile college londinese, che ci stavano bene, in quanto è una scuola, di magia inglese. Hanno un contesto. Sarebbe interessante invece differenziare i nati maghi, dai nati babbani, che nonostante la stessa uniforme, potrebbero portare novità in base all'anno in cui si svolge la storia, con piccole trovate. Tipo due maghi, uno babbano che parla a uno nato mago della fine della guerra fredda, oppure dei videogiochi appena usciti all'epoca o ancora l'invenzione del primo sito web. Ci sarebbero tanti fatti interessanti da citare, che sarebbero una piccola chicca, anche per chi non li conosce. Spero solo che si eviti di modernizzare troppo per correre incontro a tendenze, come si fa adesso e rovinare una storia che è scritta bene e funziona bene, nel contesto in cui è ambientata. Per farti un paragone, prendi il trono di spade e inseriscilo in un contesto moderno, capisci che non può funzionare perché certe situazioni, vedendole con un ottica moderna, sarebbero da carcere, nonché renderebbero la maggior parte dei protagonisti dei serial killer. Spero di averti spiegato il mio punto di vista 🤗.

[@manic8_]

@@veronicat.6654 non sono molto d'accordo. Se si dovessero vedere personaggi con vestiti babbani, cosa già vista, non sarebbe un problema, anche se si parla di vestiti contemporanei (non ho ben capito che differenza ci darebbe tra i vestiti di oggi e quelli di 20 anni fa). Certo, vedere silente coi jeans o piton in t-shirt sarebbe desolante, ma non vedo il motivo di fare ciò. Hogwarts, e il mondo magico in generale, hanno una grande attrattiva e funzionano bene anche per la loro diversità e stravaganza, e infatti intelligentemente nei film i vestiti babbani sono riservati gran parte delle volte solo ai protagonisti (pensa al prigioniero di Azkaban dove Hermione per la parte finale del film ha una felpa rosa, è molto più famigliare rispetto ad un'uniforme) proprio perché ti fa immedesimare ancora di più con loro, e accentua anche la differenza tra loro e personaggi come appunto gli insegnanti. Quindi su questo non c'è problema. Sul concetto di tecnologia bisogna fare una distinzione: la tecnologia ad Hogwarts è profondamente sbagliata. Il motivo principale è che viene detto esplicitamente da Hermione che ogni apparecchio babbano ad Hogwarts non funzionerebbe, e poi snaturerebbe il mondo magico perché esclusiva dei babbani. Questo ultimo aspetto sembra andare in conflitto con ciò che ho scritto prima riguardo l'immedesimazione ma in realtà no: in tutta la saga il confine tra magico e babbano è allo stesso tempo netto e labile. Un esempio di confine labile è proprio il vestiario che a tratti e completamente diverso (Silente) a tratti simile (signor Wesley che cambia stile in base al contesto e ama adattarsi ai babbani quando può) e a tratti uguale (Harry, forzato a portare abiti magici solo ad Hogwarts). Un esempio di confine netto è proprio la tecnologia. La tecnologia, però, se inserita nel mondo bannano va bene! Nel senso che vedere i cellulari, la tv a schermo piatto e le console da gaming nella casa dei dursley non lo vedo come un problema, anzi è quasi inevitabile. È un modo per rendere partecipe noi che guardiamo la serie nel 2026 e in certi casi fatti capire meglio alcune sfaccettature. Nel caso dei dursley, per esempio, aiuterebbe proprio a capire che sono una famiglia viziata e spasmodica nel comprare l'ultima novità e renderlo noto ai vicini. Questa cosa è difficile da rendere con la tecnologia di 30 anni fa. Quindi, inserire piccoli esempi di tecnologia qua e la nel mondo bannano non lo vedo come un grave errore, certo è che se la cosa dovesse essere non più un dettaglio ma una presenza fissa allora mi trovi d'accordo sul dissentire. In generare sono d'accordo che il tuo approccio sia il migliore: far capire che si sta narrando una vicenda degli anni '90 attraverso oggetti, dialoghi, citazioni...sarebbe stupendo. Pensa, per esempio, una scena dove Hermione parlando con Percy gli rivela che nel mondo bannano tra poco ci saranno le elezioni (riferendosi alle elezioni tenute in Inghilterra negli anni 90, non so l'anno ), e con questa scusa Percy le spiega in che modo funziona la politica magica, in che modo è strutturato il governo e in che modo è eletto il ministro. Non solo aggiungeresti contenuto ai libri, tra l'atro contenuto "sano" senza polemiche che non snatura niente, ma sarebbe ultra coerente: nei libri Hermione è spesso uno dei pochi personaggi che interagisce con Percy (durante i pasti alla tana, per esempio) nonché futura ministra della magia, quindi potresti spiegare la sua futura passione per l'amministrazione con questo dialogo. Questo approccio siamo tutti d'accordo sia il migliore, ma non sempre è applicabile o quello più facile. Se davvero il target è le nuove generazioni, credo che elementi "alla dursley" spiegati sopra saranno necessariamente presenti, e ciò aprirebbe ad incongruenze temporali se si inserissero siparietti effettivamente collocati negli anni 90 per mantenere la fedeltà. Credo e spero che si arriverà ad un compromesso che "accontenti un po' tutti", canon ed "esigenze di mercato". Alla fine nei film era lo stesso, per esempio sulla tomba dei Potter le date erano giuste, ma in HP6 all'inizio i Mangiamorte fanno crollare il Millennium bridge. Le date sono incongruenti, ma tutto sommato non è così evidente e quasi non ci fai caso, proprio perché il mondo babbano è sempre una parentesi, un introduzione che si percorre con Harry ogni anno prima di ritornare nel mondo magico, dove il tempo sembra fermarsi. Spero che queste sensazione resteranno anche nella serie tv.

[@cassaacustica]

ma tu non sei giro della morte?

[@ufficiomagico]

Qualche volta

[@cassaacustica]

@@ufficiomagico hai altre identità? pensa te quanto sono rincoglionito seguivo entrambi i canali ma solo oggi mi sono accorto che sei la stessa persona