1068- Napoleone cane da guardia della Rivoluzione e stratega in Italia [Pillole di Storia]

[@costantinocontusi7619]

Credo di averlo già detto, ma questa serie su Napoleone è particolarmente bella. Impaziente di sentire la prossima

[@lucaabram5915]

Sto perfino scoprendo cose che non sapevo e che i libri di storia per mancanza di spazio a volte omettono

[@cristianorossetti2183]

Ormai è un appuntamento irrinunciabile. Bravissimo e grazie

[@salvatorevitiello2145]

Sempre contenuti interessanti e di ottima qualità.Continua così Gioele, sei un grande.

[@stefanofumagalli8641]

Aneddoti fantastici. Complimenti complimenti complimenti

[@百合フランチェスコ]

Molto molto molto interessante e ben narrato... Fantastico lavoro Gioele ❤❤❤ avanti tutta quindi 😊

[@nicomazzu3323]

Che BELLA serie! Appena posso la rivedo 👏👏👏👏👏👏👏

[@FabrizioLaVerde-jw7mt]

Grazie.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Grazie mille! Tantissimo!

[@passionenapoleonica]

Quando Napoleone fu depennato temporaneamente dall'esercito meditò di dedicarsi insieme al fratello Giuseppe all'attività immobiliare con i soldi che gli aveva lasciato il padre (come raccontato in un video precedente) e per racimolarne altri pensò anche di diventare scrittore e di pubblicare delle sue opere mai ultimate come "Storia della Corsica" per la quale aveva avuto informazioni anche da Pasquale Paoli e "Clisson et Eugénie", un libro che scrisse ispirandosi proprio a sé stesso: storia d'amore tra un ufficiale e una fanciulla, ispirata alla sua fidanzata nel periodo 1793 - 1794 cioè Desirée Clary, futura Regina di Svezia come moglie del Maresciallo Jean-Baptiste Bernadotte, come accennato. Alla fine rimase tutto soltanto un progetto giovanile nel cassetto perché la sua mente e la Storia lo chiamavano da un'altra parte.

[@manuel96p]

Consiglio il film Desiree con Marlon Brando.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Di Desirée ne parlerò nella prossima puntata. Anche se anticipo che la chiamerò Eugeniè per tutta la puntata, pur con cartello chiaritore, perché l'ho trovata sempre col nome intero e mi sono fatta fregare

[@passionenapoleonica]

@@laBibliotecadiAlessandria È vero, ottima pensata

[@manuel96p]

​@@laBibliotecadiAlessandria ricordo che la conobbe grazie al fratello Giuseppe che era fidanzato con la sorella maggiore. Erano figlie di un tappezziere di Marsiglia. Ammetto di essermi innamorato alla lettura del libro del nome al punto da decidere da adolescente che lo avrei dato a mia figlia. E così è stato 😊

[@emilianored1796]

Che serie Gioele ! Grazie davvero, stai tirando fuori un racconto veramente splendido.

[@rulebritannia9136]

Come sempre video appassionante Bravo Gioele 👏🌟

[@claradagostino9939]

Che Napoleone fosse stato un assenteista non lo sapevo 😂😜Grazie Gioele con te la storia è una passeggiata 😊

[@monicamorar8047]

❤ grazie 🥀🥀🥀

[@giovannipunzo5617]

Essenzialmente concordo e mi congratulo per la sintesi ben riuscita, ma come spesso avviene manca una dimensione, o se volete un piano narrativo, ovvero l’intelligence. Bonaparte si getta a capofitto nell’organizzazione della raccolta delle informazioni e lui stesso conduce una missione informativa in Liguria (come ricordato nel video). Il ritorno dalla missione avviene nei giorni della caduta di Robespierre e - non potendo rivelare subito scopo e natura della missione - è arrestato (diciamo messo ‘ai domiciliari’) nel forte di Antibes (agosto 1794). Qui elabora il piano del 1796, ma in realtà perfeziona altri piani di operazioni già condotte dai francesi ai tempi di Catinat e Millebois. Bonaparte, nel successivo periodo all’ufficio topografico, coniuga aspetti operativi e geografici. Da queste conoscenza comprende bene che, un volta conosciuto il terreno e l’andamento delle operazioni, per essere sempre un mossa avanti rispetto il nemico è necessario un servizio informazioni efficiente che dipenda dal vertice ed esclusivamente a questo riferisca. Interessante notare che i servizi durante la prima campagna d’Italia furono due: uno politico che dipendeva da Saliceti e dal Direttorio e uno strettamente militare dipendente da Bonaparte, organizzato in maniera tale che le informazioni fossero diramate attraverso gli stati maggiori divisionali anche ai sottocomandanti. Senza questa ‘rete’ - che peraltro era composta da italiani nella stragrande maggioranza simpatizzanti per la Francia - Bonaparte non avrebbe avuto le informazioni per decidere. In tutte le battaglie ci fu insomma un determinante contributo dell’intelligence e ciò significa che le mosse sul campo non furono basate sull’ ‘azzardo’, quanto piuttosto sul ‘rischio calcolato, anche se i confini tra questi due aspetti restano spesso un po’ incerti.

[@massimilianotuzzi1309]

Ciao Gioele, da diversi video ormai non riesco a trattenere i complimenti per la qualità degli stessi. Questa serie di pillole poi è fantastica per me che sono un appassionato di storia napoleonica. E poi è la degna "vendetta' per quell'indegno film di cui non voglio nemmeno citare il titolo 😂 ma sono qui per sfidarti in una tenzone sul miglior maresciallo di Napoleone! Hai detto nel video che per te è Massena!! Certamente è stato uno dei più grandi ma per me inferiore a Davout. Aveva una visione strategica migliore e una eccezionale comprensione delle armi combinate in battaglia, quasi pari al suo maestro 😊 ci vorrebbe una votazione tra la community, che ne pensi? 😅😅

[@mpellecc1]

Voto anch'io Davout.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Alla fine magari la facciamo!

[@massimilianotuzzi1309]

@@laBibliotecadiAlessandria grazie dell'attenzione. Potrebbe essere divertente

[@Miroku901]

Altro capitolo interessante. Attendo con ansia il prossimo.

[@grazianolorusso2726]

Affascinante. La dinamica fra Napoleone, Robespierre e l'Assemblée mi ricorda irresistibilmente quella fra Zelensky e Zaluznhy. Attendo le prossime puntate.

[@claradagostino9939]

Gioele ti ascolterei per ore 👏👏👏👏😁

[@ClaudioReversi-wc5nh]

mie piaciuto gli schemi dei movimenti degli eserciti sulla mappa spero che questo schema li farai con altre battaglie un saluto e complimenti

[@flavioelioadriano]

Sempre un personaggio storico importante.

[@paolopodesta8300]

La famiglia Bonaparte era originaria di Sarzana, in particolare sembrerebbe che il ceppo primigenio sia sorto a Stadano (ora si chiama Stadano Bonaparte), oggi 4 case lungo il Magra a pochi km dove riceve il Vara e a pochi metri dal confine con la provincia di Spezia.

[@lorenzotoselli1857]

Non erano Corsi al 100% insomma,ma della Lunigiana?

[@paolopodesta8300]

@@lorenzotoselli1857 ancora oggi gruppi di turisti e rievocatori francesi arrivano a Sarzana (provincia di Spezia) per sfilate nel centro storico e sotto la casa della famiglia Bonaparte (c'è una targa commemorativa).

[@laBibliotecadiAlessandria]

Se uno va abbastanza indietro nessuno è originario di nessuna terra tra l'Africa orientale 😸😸😸 erano da più di 2 secoli in Corsica, per l'epoca vuol dire 7-8 generazioni

[@paolopodesta8300]

@@laBibliotecadiAlessandria vero. Però Napoleone a Sarzana veniva poiché aveva parenti e ogni anno i francesi vengono a rievocare le origini con costumi dell'epoca. Qualcosa vorrà pur dire?

[@laBibliotecadiAlessandria]

@paolopodesta8300 Napoleone non è mai stato a Sarzana. Lo conferma persino il sito del comune

[@archeostoria]

In Italia ha dimostrato di essere un grande stratega

[@lucaabram5915]

Per la precisione ha solo dato un assaggio... La campagna d'Italia immagino inizia dalla puntata dopo quella sul napoleone privato

[@Lensmen-wm1in]

Gioele, visto il periodo storico che stai raccontando, un'aperistoria sulla Chanson de l'oignon sarebbe d'uopo.

[@Dogberry86]

Sogno proibito: ultima puntata fatta da Gioele e Barbero Ma nn si potrebbe contattare il professore? Adesso che va in pensione dovrebbe avere + tempo.. poi è di Turìn

[@claradagostino9939]

Mamma mia sarebbe il top

[@laBibliotecadiAlessandria]

Sogno proibito mio 😸😸

[@unclescrooge9565]

Il 13 vendemmiaio 1795 fu importantissimo per Napoleone perché fu l’evento che, più dell’assedio di Tolone, lo fece diventare famoso in tutta la Francia, anche tra la popolazione. Piccola curiosità: sapevate che, sulla facciata della chiesa di San Rocco a Parigi, ci sono ancora i segni delle mitragliate di Bonaparte (o “Generale vendemmiaio”, come veniva chiamato) sulla folla?

[@Berpaulus]

Credo valga la pena spiegare a tutti il Bataillon Carrè, che è alla base di tutta la strategia napoleonica 😊

[@passionenapoleonica]

Gioele io sapevo che a Sant'Elena quando a Napoleone fu chiesto chi fosse il suo miglior Maresciallo lui rispose: "È difficile da dire, ma mi sembra che sia Suchet".

[@laBibliotecadiAlessandria]

Credo fosse abbastanza intelligente da dare risposte diverse alla stessa domanda per non scontentare nessuno 😸

[@unclescrooge9565]

Questo è uno dei rari casi in cui non mi trovo d’accordo con le parole dell’imperatore. Suchet era indubbiamente un ottimo maresciallo (molto sottovalutato), ma dire che era il migliore mi sembra un po’ esagerato. Davout merita questo titolo, ma è probabile che Napoleone, nonostante gli abbia quasi sempre riservato i giusti meriti durante la sua carriera, fosse un po’ invidioso di lui e delle sue capacità.

[@passionenapoleonica]

@@unclescrooge9565 Concordo che Davout sia il miglior Maresciallo di Napoleone. Suchet lo posiziono terzo dopo Davout e Lannes perché in Spagna, un fronte difficilissimo, dimostrò abilità tattico-strategiche e amministrative del territorio che nessun altro (Ney, Massena, Soult) dimostrò e non fu mai realmente sconfitto durante tutta la campagna. La sua conduzione della campagna fu pulita, senza eccessi. Non a caso è l'unico ad aver ottenuto il bastone di Maresciallo in Spagna. E si era già distinto in tante altre occasioni. Napoleone stesso disse "Se avessi avuto Suchet al posto di Grouchy, non avrei perso a Waterloo".

[@MrSyrya]

Un altro episodio ❤

[@antonellaromano]

Gioele narratore imperiale! Napoleone, ha deciso di nominarti Gran maresciallo di Francia-Piemontese (non mi prendete sul serio, ovviamente .... è uno scherzo della Cripta😂😂😂😂)❤

[@passionenapoleonica]

Un Maresciallo franco-piemontese lo abbiamo avuto davvero, Andrea Massena, "il figlio prediletto della Vittoria".

[@antonellaromano]

​@@passionenapoleonicaAllora facciamo Gioele "Figlio prediletto della Biblioteca di Alessandria" e "nipote prediletto dagli zii dello staff" che poi, saremmo io ed Orso Ciondolone😊😉

[@antonellaromano]

​​@@passionenapoleonicaScrivi un po' di commenti, adoro le tue integrazioni!❤

[@passionenapoleonica]

​@@antonellaromano Grazie mille

[@fabiofiori6220]

Certo che di fortuna ne ha avuta molta...😂..

[@lorenzoliciniocarino502]

29:01 sento profumo di ucronia

[@lupostorico4891]

Mi sfugge un particolare: se era generale di brigata come faceva a comandare un'intera armata?

[@laBibliotecadiAlessandria]

Lui comandava l'artiglieria, ma i suoi piani venivano trasmessi al suo superiore tramite amicizie politiche

[@danielaquarrella7618]

💯💯💯💯💯💯

[@passionenapoleonica]

Cominciamo finalmente a parlare approfonditamente del rapporto fra Napoleone e l'Italia. Beh Napoleone è anche un po' italiano in effetti, per questo lo consideriamo anche come nostro. I legami fra Napoleone e l'Italia si sprecano, tant'è che è impossibile riassumerli in un unico commento. Napoleone è nato cittadino francese per il rotto della cuffia, quindi sebbene fosse francese a tutti gli effetti (su questo dubbi non ce ne sono) ha mantenuto per tutta la vita un legame fortissimo con la cultura italiana, della quale si sentiva appartenente di diritto. Infatti per tutta la vita oltre che francese si considerò anche italiano (toscano o ligure in particolare, terre di origini della famiglia), anzi nei primi anni di vita non si sentiva affatto francese, una Patria che gli era estranea e anche ostile, provenendo da una famiglia di sentimenti indipendentisti, prima verso Genova e poi verso la Francia. La madre di Napoleone, l'Imperatrice madre Letizia Ramolino, per esempio, non imparò mai il francese né voleva farlo. In casa di Napoleone parlavano italiano, il suo maestro Pasquale Paoli, benché fosse un indipendentista, voleva che la Corsica fosse inquadrata all'interno di una grande repubblica italiana. Napoleone da bambino e ragazzo subì bullismo e discriminazioni come non abbastanza francese e perché parlava a malapena la lingua (e infatti parlò per tutta la vita il francese con forte accento italiano, tant'è che a volte non riuscivano a capire cosa volesse). Napoleone, sentendosi a tutti gli effetti anche italiano, non poteva accettare che l'Italia fosse ancora divisa e per questo quando fu al potere fu il massimo garante dell'indipendenza italiana dall'Austria, nonché prima il Presidente della Repubblica Italiana (1802-1805) e poi il Re d'Italia (1805-1814). Quando abdicò, lo fece da Imperatore dei francesi E Re d'Italia perché lui era il Capo dello Stato italiano, la seconda carica politica più importante dopo lo stesso titolo imperiale. Tutti i suoi atti ufficiali in Italia erano scritti in italiano, oltre che in francese. Napoleone parlò sempre benissimo degli italiani, i "fratelli minori" dei francesi, in tantissimi discorsi pubblici ai soldati, nelle lettere a politici, funzionari, ufficiali e generali e perfino nel Memoriale di Sant'Elena ribadì come il suo obiettivo finale per la penisola fosse l'unificazione. Un nato italiano (Regno di Sardegna) era tra i Marescialli dell'Impero, Andrea Massena. I generali italiani sono i non francesi con il maggiore numero di nomi ad essere incisi sull'Arco di Trionfo di Parigi e ad esempio uno di loro, Filippo Severoli, fu tra i pochi stranieri a cui fu permesso di avere generali francesi sotto il suo comando, a dimostrazione dell'altissima considerazione che Napoleone aveva per i suoi quasi compatrioti. E ancora, quando Napoleone prese Mosca volle che la prima unità a sfilare per la città fosse la Guardia italiana comandata da Giuseppe Sacchini e durante la ritirata lui e suo cognato Gioacchino Murat, Re di Napoli, furono scortati dai Veliti del Regno di Napoli, massimo segno di riconoscimento. Consiglio questo bellissimo documentario "Napoleone, fuga dall'Elba" con Aldo Cazzullo che ripercorre in maniera eccelsa l'italianità di Napoleone.

[@antonellaromano]

Ed io aspettavo questo commento 😊❤👍

[@GaiusIuliusCaesarImperator]

È sempre un piacere leggere le tue chicche . È davvero "passione napoleonica " la tua!

[@blackraven639]

Di Napoleone avevo letto sui libri di storia.... e non mi era mai piaciuto granché. Tu e Gioele mi state facendo cambiare idea😊

[@passionenapoleonica]

Grazie mille a tutti

[@orsociondolone1237]

Non so in che condizioni fossero le strade a cavallo dell'Appennino in quegli anni, ma io ho percorso il tratto Cairo-Savona e sono stato colpito dal limite di velocità più basso per le moto che per le auto. Ovviamente non si avvicina neppure alla Lombard (San Francisco) che non è percorribile dalle due ruote. A proposito dei cannoni caricati a mitraglia, neppure Bava Beccaris osò tanto.

[@lorenzotoselli1857]

Evidentemente non si fece tanti scrupoli,nel '95 di fronte alle Tuileries Bonaparte......

[@giuseppezagheni9479]

Anche questa è andata bene 😁 Sempre molto interessante. P.S.Era una controrivoluzione di stampo monarchico ,quindi agli occhi dei rivoluzionari dovevano essere fermati.

[@michelepetrocchi]

Domanda: il paese di Arma di Taggia, che si trova al confine con la Francia non lontano da Ventimiglia, deriva forse dalla storpiatura di Arma d'Italia?

[@laBibliotecadiAlessandria]

No, è un nome antichissimo legato ad una grotta chiamata "Alma" e poi diventato arma

[@michelepetrocchi]

@@laBibliotecadiAlessandria grazie mille. Mi era venuta come curiosità

[@eraclitus06]

Complimenti, approfondirai il Terrore e Robespierre in una pillola (magari una serie dedicata alla Rivoluzione)?

[@laBibliotecadiAlessandria]

Avrei voluto farlo prima della serie su Napoleone, ma non trovavo libri di mio gusto da cui partire. In futuro

[@eraclitus06]

@@laBibliotecadiAlessandria daje, grazie mille per tutto

[@generalghost7372]

C'è un modo di sapere quali fonti sono state utilizzate per questo episodio?

[@laBibliotecadiAlessandria]

In generale per la serie l'impalcatura è data dal libro di Chandler sulle campagne di Napoleone e dal libro di Andrew Roberts su Napoleone. Poi ci sono una miriadi di fonti minori, ma dipende dalla puntata

[@generalghost7372]

@@laBibliotecadiAlessandria Perfetto, grazie mille!

[@quaderniaquadretti2442]

Arrestato Napoleone? L"ha rischiata grossa!

[@cosimotulino3501]

Napoleone Bonaparte Resta sempre il più Grande stratega dell' età Moderna

[@gpciceri]

il Doge... a Genova (min.15 circa)?

[@laBibliotecadiAlessandria]

Si certo, anche a Genova c'era il Doge anche se in quel periodo durava in carica solo 2 anni

[@gpciceri]

@@laBibliotecadiAlessandria ho vinto il #capraoftheday di oggi! Yoppieee

[@laBibliotecadiAlessandria]

Ma no 😸😸😸😸

[@antonellaromano]

I dogi erano presenti in tutte le Repubbliche Marinare😊

[@alessiobaccetti2235]

Massena dopo Davout il miglior maresciallo di Napoleone , napoleone lo ferira' durante una caccia , in italia farà meraviglie e salverà la Francia a Zurigo

[@aquarius8672]

Visti i suoi natali ad Ajaccio, invece di cane da guardia sarebbe forse più pertinente definirlo un cane corso...

[@laBibliotecadiAlessandria]

😸😸

[@Giubizza]

Napoleone e Giustiniano ti appassionano Napoleone turco sarebbe un buon protagonista di un'ucronia...😅

[@laBibliotecadiAlessandria]

😸😸

[@antoniopennino7696]

Però la serie su Napoleone poche settimane prima fel nuovo "Clash" e' tendenzioso 🤣🤣🤣

[@laBibliotecadiAlessandria]

😸😸

[@capitanuncino1368]

Soprattutto cane!

[@wonderchiarapulpitolamazzo2358]

Caro Gioele la serie su Napoleone e decisamente meglio, di quella ca....ta pazzesca di Napoleon, del rancoroso anglofilo, di Ridley scott. E dire che il gladiatore e tra i miei film migliore assieme ad Alexander di stone. La serie Su Napoleone e sugli imperatori romani sono fra e miei preferite, assieme alle pillole i sport 🎉❤,