Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
Complimenti per aver portato questa cosa sul canale. Sinceramente cercai su google una cosa simile anni fa per capire se altri avessero avuto delle sensazioni simili alel mie solo che non puoi cercare su google qualcosa che non esiste. Invece adesso mi rendo conto che sta uscendo allo scoperto. Bello che ci sei andato con la dovuta cautela perchè non è una cosa che vivi in prima persona però bello che ti abbia incuriosito l'argomento. Non smettere di incuriosirti... xD
@irica8644 жыл бұрын
E io che pensavo fossi l’unica a chiudermi in camera e “saltare” ascoltando la musica e fantasticando su una vita che non avrò mai. Ci passavo intere giornate a farlo...ora un po’ meno...Ho iniziato quando avevo 8 anni e ora ne ho 25. Mi sento meno sola.
@Mars-zs9ez4 жыл бұрын
Stesso modus operandi, saltellavo ascoltando musica e immergendomi in questi mondi. Lo reputo una conseguenza della solitudine, c'è chi ha amici immaginari e chi si crea interi mondi immaginari ;)
@account96264 жыл бұрын
@@Mars-zs9ez aggiungi il fatto di avere delle idee e la conoscenza/cultura e bingo diventa una manna dal cielo
@sery2024 жыл бұрын
pensavo di essere sola! Comunque ti dico che trovare un lavoro o qualcosa da fare aiuta tantissimo! Io è da un paio di anni all'incirca che sono migliorata...
@irica8644 жыл бұрын
Sery 20 si penso anche io che aiuti molto questo fattore!! È questa quarantena che purtroppo ci ha lasciato molto tempo libero...ma ora piano piano si riprenderanno le vecchie attività :)
@irica8644 жыл бұрын
@Marsel Prifti ah si concordo...il mio periodo di massima “immaginazione” è stato elementari-medie, i miei si stavano separando, non avevo amici ed ero sempre sola in casa.
@Chiaretta-xl3bf4 жыл бұрын
Io ne soffro e vi posso assicurare che non è un semplice "fantasticare". Tutti fantasticano, è normale, ma chi soffre di maladaptive daydreaming fantastica quasi tutto il tempo. Ti porta via tempo e energia. Preferisci fantasticare e vivere nel tuo mondo piuttosto che studiare, uscire, socializzare. È invalidante. Io a causa del maladaptive daydreaming sto perdendo anni preziosi della mia vita. Non ho iniziato l'università a causa del "disturbo". Lo psichiatria che l'ha studiato lo ha definito un problema collegato ai disturbi dissociativi d'identità. Io ne soffro da quando ero piccola. Devo aggiungere che sono stata vittima di bullismo molto pesante, non ho mai avuto una vita sociale soddisfacente, pochissimi amici, pochissimi svaghi e mai una relazione sentimentale (e ho 22 anni). Io fantastico ascoltando la musica e correndo avanti e indietro per la mia stanza. Soffro anche di depressione, disturbi alimentari e ho tentato il suicidio una volta. La psicoterapia e gli antidepressivi mi hanno aiutato un pò con la depressione e i dca ma non con il maladaptive daydreaming. Grazie mille per averne parlato, molta gente ci ride in faccia quando parliamo di queste cose. Dicono che fantasticare è normale. Non capiscono che il nostro è un problema perché è un eccesso.
@startwearingpurple90284 жыл бұрын
Mi spiace tanto per la tua situazioni❤❤❤
@Pisamerda4 жыл бұрын
Sono nella tua stessa situazione
@preferiti574 жыл бұрын
Mi ritrovo totalmente nella tua descrizione. Ho subito bullismo anche grave. Soffro di disturbi dissociativi di identita.Sarebbe bello avere un confronto
@lola582484 жыл бұрын
Ti capisco...
@stefanocaliendo22874 жыл бұрын
Quando la realtà che ci circonda fa schifo, l'unico modo per sopravvivere e per non perdere la testa è (paradossalmente) crearci un mondo tutto nostro.
@purplerobin924 жыл бұрын
Mi viene da piangere. Pensavo di essere l'unica a soffrire di questa cosa e di essere pazza.
@aliceinwonderland47734 жыл бұрын
Invece siamo in tanti 😊 a me fa stare benissimo il daydreaming, amo fantasticare su altre vite; non trascuro però la vita sociale ho vari amici e mi impegno nello studio di cose stimolanti. Per il resto sto quasi tutto il giorno a fantasticare infatti in famiglia mi chiedono spesso perché sorrido😂😂
@ausosa4 жыл бұрын
Anche io l'ho scoperto ora ora. Mi si è aperto un mondo.
@ausosa4 жыл бұрын
E sì, ho pianto pure io. Che mammolette che siamo
@angelac.95884 жыл бұрын
Anche a me, lo credevo pure io di essere la sola! Pensavo che era solo un mio problema!
@mimi_chan90824 жыл бұрын
Anche io pensavo di essere l'unica ....
@ariannalucia5984 жыл бұрын
Il daydreaming (se fatto da piccoli e protratto fino ad un' età adulta) può avere effetti disastrosi a lungo termine...perché instaura false credenze, immagini del sé distorte e un profondo senso di sconforto dovuto all'impossibilità di conciliare il piacevole ideale-fantastico con la sconfortante realtà concreta. Ti fa sentire perso in un mondo lento, vuoto, noioso e senza alternativa...assentarsi diventa l'unico modo per sentire che si è qui, che la vita esiste
@gretathunberg33444 жыл бұрын
Grande citazione all'attimo fuggente
@gretacadeienjoytolife69814 жыл бұрын
So cosa vuol dire.. mi sento così tutti i giorni..
@simonabertossi62484 жыл бұрын
Ari Anna Scopro solo ora questa cosa e ciò che scrivi è esattamente come io sto vivendo da 46 anni! Ammazza ora tutto questo ha un nome 😱
@FraBra884 жыл бұрын
È quello che é accaduto a me, più o meno.
@mimi_chan90824 жыл бұрын
È vero, io ne ho 30 e non,ho,mai smesso, purtroppo la storia è lunga ma mi ci rispecchio in pieno, sono contenta di non essere la sola❤
@marcoruggiero72794 жыл бұрын
È come essere sceneggiatore e regista a tempo pieno h24.
@Cacciatore_Raccoglitore4 жыл бұрын
e spettatore
@TheGibilc4 жыл бұрын
E dio
@Hotarubi-dono4 жыл бұрын
Ed attore
@vetrirotti52104 жыл бұрын
Esatto praticamente
@auroradada8742 Жыл бұрын
Fantastico , meraviglioso !
@carlotta284 жыл бұрын
Un effetto molto brutto di questo problema è che quando la fantasia diventa particolarmente intensa, le emozioni date dagli eventi della vita reale vanno a mano a mano scomparendo, mentre le emozioni provate nelle storie di fantasia sembrano molto più intense 😔 A me ha aiutato molto svolgere lavori di contatto con il pubblico, perché obbligano a stare a contatto con la realtà e quindi anche a diventare più aperti verso gli altri e più intraprendenti nella realtà anziché solo nei sogni. I tempi della scuola e dell'università invece sono tremendi
@asdfghjkl70644 жыл бұрын
Hai perfettamente ragione. La vita reale sembra falsa e quella immaginaria più realistica, a livello di emozioni. Trovo che il tuo lavoro sia stata, indirettamente o meno, una scelta utile, una tecnica per "controllare" le "fantasie". La prenderò come una possibile via.
@AlbiB19975 жыл бұрын
Non pensavo che esistesse un nome o che si trattasse di una patologia, è una cosa che mi porto dietro sin da bambino e mi ha causato estreme difficoltà, sopratutto scolastiche nel seguire le lezioni e nello studio a casa... Personalmente trovo che peggiori notevolmente nei periodi stressanti e che, se associata ad una tendenza all'isolamento sociale, crei una sorta di circolo vizioso da cui è molto difficile uscire...
@moongazer98914 жыл бұрын
Se hai facebook ti consiglio di aggiungerti al gruppo "maladaptive daydreaming italia", dove maladaptive daydreamers italiani parlano della loro esperienza e danno consigli🌻
@marcoottina6544 жыл бұрын
Non so se io ne sono affetto, so solo che talvolta io lo sfogo programmando o scrivendo poesie. (Non sono così tanto produttivo nell'ambito delle poesie, dato che cerco una tecnica non-banale nè prosaica). Non so te, ma potrebbe aiutare il dedicarsi all'arte (dopo un po' l'abitudine potrebbe intervenire e distoglierti dal "semplice fantasticare su situazioni" verso il produrre qualcosa di artistico)ò
@DearhaFreewings4 жыл бұрын
Il problema non è essere diverso dalla massa, non sei tu o altri ad avere una "patologia". E' il sistema sociale, istituzionale, scolastico, informativo ecc ecc a relegare in 4 mura quello che non entra negli stampi preconfezionati.
@bryce45034 жыл бұрын
Anche io ne sono affetto da quando sono piccolo, ma tutto ciò non ha mai compromesso o invalidato la mia vita sociale, il mio rendimento scolastico o la mia attuale carriera universitaria, insomma: non l’ho mai vista come un limite. Lo vedo, piuttosto, come un bisogno che ogni tanto va soddisfatto e lo faccio almeno una o due volte al giorno nei seguenti modi: ascolto musica mentre faccio cyclette a casa, oppure quando vado in palestra mentre mi alleno. La sera ceno molto presto per poi fare lunghe camminate per la mia casa, sempre ascoltando musica: è un ottimo modo per digerire più facilmente e risvegliarvi più riposati la mattina dopo. Mentre fate attività fisica durante il giorno, scegliete “film d’azione” o “vite avventurose” (sapete che cosa intendo): vi aiuta a scaricarvi molto più facilmente. la sera, invece, fate progetti sul futuro, immaginate la vostra vita in maniera migliore, come sarebbe al raggiungimento dei vostri obiettivi: questo vi aiuterà ad essere molto più propositivi il giorno successivo e ottimizzare le vostre attività in modo da sapere meglio come organizzare la giornata. Qui si tratta di una capacità che non possiedono tutti, e che può essere utilizzata a nostro vantaggio. Cercate, quindi, di leggere molto, guardate film o serie tv, ascoltate musica, in poche parole: ampliate il vostro “serbatoio”, perché vi adatterà più facilmente a diverse performances possibili (esami, interrogazioni, partite di calcetto, ecc...). Praticate sport (consiglio personalmente il nuoto oppure crossfit; con me funzionano) che sono adatti a “sgombrare” la vostra mente dalle preoccupazioni quotidiane e lasciare più spazio per le vostre fantasie. Diffidate da chi vi propone delle “cure”: ricordatevi che viviamo in una società dove l’individualità è la creatività possono essere espresse soltanto attraverso forme di consumo, fino ad arrivare a drogarsi pur di riuscire ad “alienarsi” un minimo. Noi abbiamo questo meccanismo “incorporato” e lo possiamo declinare e controllare secondo i nostri bisogni e quando vogliamo noi.
@angelac.95884 жыл бұрын
Si, anch'io come te lo sto scoprendo ora e sono scioccata che ci fossero altre persone... da un lato non avrei mai sopportato di viverla come una malattia, mi avrebbe distrutto di più.
@ocelot12694 жыл бұрын
Vi ringrazio. Ieri finalmente e per puro caso ho scoperto che esiste un nome a questa "cosa" che mi affligge da anni, sin dall'infanzia, e che è appunto il Maladaptive Daydreaming. Ho dato una rapida occhiata ai commenti, ed ho visto tanto scetticismo in merito all'argomento (nonostante il vostro video sia stato decisamente esaustivo), presumibilmente giustificato dal fatto che non se ne sa molto a riguardo, e che il sognare ad occhi aperti è vista come una pratica comune a tutti. Farò forse un paragone troppo azzardato, ma spero sia calzante per capire cosa può essere ritenuto "normale", e cosa no: anche mangiare è un'attività essenziale per mantenersi in vita, ma essere dipendenti dal cibo come forma di sfogo per alleviare ansia o stress, porta purtroppo alla malattia. Ed è così anche per noi aventi questo disturbo. Io sono stata, e purtroppo sono, dipendente dalle fantasie che creo all'interno della mia testa. Fa già ridere così. Il senso di frustrazione nel percepire un disagio senza però poter capire esattamente che cosa sia, la vergogna che si prova nel tentativo di spiegare anche solo ad un'altra persona che cosa ti sta succedendo, la rabbia e la delusione che si ha verso se stessi quando realizzi di aver perso anni chiuso all'interno della tua mente (si, avete letto bene, anni), sono tutte cose che purtroppo conosco molto bene. Non potete capire la gioia che ho provato nel venire a conoscenza che questo disturbo esiste, che ha un nome, e che non sono sola. So che può sembrare sciocco, ma è così. Mi sono iscritta al canale, sono sicura che tu lo sappia già, ma quello che fai, Marco, è davvero importante.
@verorahl40964 жыл бұрын
Concordo pienamente con tutto ciò che hai detto . Non avevo idea che questa "cosa" avesse un nome . Mi sono sempre sentita strana e un po' pazza . E sapere che esiste altra gente come me , mi conforta . A me sta togliendo ed ha tolto tanto tempo della mia vita ... Per non parlare dei miei seri problemi di concentrazione , soprattutto nello studio .
@ausosa4 жыл бұрын
Leggere tutti questi commenti penso sia il regalo più grande che questa giornata possa darmi. Ho visto il video poco fa e ne sono rimasta folgorata. Anche io ho perso e sto perdendo anni per questa cosa. Ma sapere di non essere l'unica, sapere che tante persone ci passano e ci sono passate, mi dà un conforto unico. Raga come si dice? Mal comune mezzo gaudio. Già il fatto di poterne parlare così, con chi mi potrebbe capire, mi fa sentire libera come poche volte nella vita.
@zittomi9834 жыл бұрын
Ascoltare questa discussione mi ha fatto molto senso, praticamente ogni cosa detta mi descrive. Perdermi per più di un ora al giorno camminando avanti ed indietro in giardino con la musica nelle orecchie mentre gesticolo e fantastico su avvenimenti impossibili o addirittura con temi fantascientifici. Faccio così da quando ne ho memoria e non credo che mi abbia mai causato problemi se non nello studio. Potrei avere il link del gruppo Facebook citato in video?
@marlanera71974 жыл бұрын
Visto ora il video, sono così anch'io! Cerco il gruppo su facebook, qualcuno ha il nome della pagina?
@asdfghjkl70644 жыл бұрын
Ti capisco e ti sono vicina
@Crminimisteri53734 жыл бұрын
Lo faccio da sempre,non pensavo che fosse una malattia mentale.Ho 17 anni,fantastico su cose che mi sono accadute in passato,cerco di modificare l'evento a mio piacimento.Immaggino anche il mio modo di essere,cioè essere una persona divertente da far stare bene tutti,essere una persona intelligente che non ha bisogno di studiare per ore e ore,essere coraggioso anche quando sono debole,cambiare le situazioni anche quando è impossibile.
@giuliaschirru30894 жыл бұрын
Ho 16 anni e anche io lo faccio da sempre, credevo di essere pazza mentre ora ho scoperto che c'è una community. Se hai bisogno di parlarne per favore non esitarea chiedere(anche a me ovviamente) parlarne é la chiave
@Crminimisteri53734 жыл бұрын
@@itsapotatofow5621 L'inizialmente la vivevo male,ma poi ho iniziato materializzare le mie fantasie,è molto difficile.Poi non ti preoccupare!
@Crminimisteri53734 жыл бұрын
@@itsapotatofow5621 Se vuoi parlarne,posso darti io mio insta o il mio numero...
@law_98405 жыл бұрын
Ho appena scoperto il mio più grande problema, perfetto
@Mchszjiasjsdhz4 жыл бұрын
Siamo in due
@domenicopatricelli5474 жыл бұрын
In tre
@vittoriaurso98944 жыл бұрын
In quattro
@davide25414 жыл бұрын
@@vittoriaurso9894 in cinque
@flyingmind38903 жыл бұрын
in sei
@Brizione914575 жыл бұрын
Bella tematica, credo di esserne "affetto" anche io. Sin da quando ero piccolo soffrivo di iper-attività repressa, e avevo bisogno di alcuni momenti tutti miei per ascoltare la musica e "saltare", mi dava un senso di liberazione. Oppure in classe mi alienavo totalmente e giocavo con dei piccoli oggettini (tappi, penne ecc) usando le mani e mi immergevo in un mondo tutto mio, portandomi però a distrarre e ad essere rimproverato dalle maestre. Crescendo ho imparato sempre di più a controllare questa mia natura, ma tutt'ora ho bisogno di alcuni momenti per chiudermi nel mio mondo di fantasia e per ascoltare la musica. E' un mondo di fantasia bello e stimolante, ma allo stesso tempo "frustrante" perché è qualcosa che so che non si realizzerà mai e non riesco nemmeno a metterlo su carta (attraverso la scrittura o il disegno ecc). Mi sono sempre considerato un introverso con tanta fantasia ed energia mentale, ma quello che ho sentito in questo video rispecchia la mia natura in maniera molto più fedele. Forse rientro nella categoria? A questo punto vorrei informarmi di più sul canale della persona nel video, se possibile.
@Antonio_DG5 жыл бұрын
L'attività fisica rilascia le endorfine che agisce sul proprio umore, il nostro corpo rilascia moltissime sostanze che ci condizionano, anche l'alcol è prodotto dal corpo umano, certo le reazioni a tali sostanze sono diverse per tutti, addirittura cambia nel tempo, tutti conoscono l'adrenalina e i suoi effetti per esempio.
@sora20614 жыл бұрын
Sembra tu stia parlando di me, impressionante
@marcomorassut15004 жыл бұрын
A me preoccupa di piú questa invasione medica dell esistenza, avere una fervida fantasia ha i suoi lati positivi, patologizzare ogni caratteristica umana che va fuori dalla norma lo trovo preoccupante
@Brizione914574 жыл бұрын
@@marcomorassut1500 Ovviamente finché la cosa viene vissuta in maniera positiva non ci sono problemi. Ma se quell'indole inizia a diventare un problema che va a incidere la tua vita quotidiana, e non riesce a diventare qualcosa di costruttivo allora vale la pena cercare di risolverla.
@finestraverde84164 жыл бұрын
Oddio anche io pensavo di essere non dico l'unica ma quasi....ora sono cresciuta e a quasi 30 anni posso dire che questi momenti non sono più così frequenti, ma da piccola mi dava così fastidio anche essere interrotta dagli altri che mi chiamavano o che volevano interagire con me quando mi "alienavo' XD concordo con la signora mi sono dovuta mettere d impegno e forza di volontà per riuscire a studiare e non distrarmi, grazie per questo video!!
@Kalkit-224 жыл бұрын
No. Il problema non è solo la perdita di tempo. Smetti di esistere nel mondo reale, ti stacchi dal mondo reale. E quando sei costretto a tornarci non ci riesci. Sei sconnesso, morto. Ti toglie l'opportunità di crescere, di farti degli amici, di farti un vita, di affrontare i problemi. È come se si smettesse di vivere nel mondo e si vivesse nella propria testa.
@vanessacarota88434 жыл бұрын
non avrei saputo dirlo meglio
@sery2024 жыл бұрын
è vero, infatti ho pochissimi amici, alcuni li ho persi strada facendo...
@GF-ru7hj4 жыл бұрын
Jsjsshu Djbdnd sembra quasi una tossicodipendenza 😔
@Kalkit-224 жыл бұрын
@@GF-ru7hj infatti è considerata una dipendenza comportamentale
@angelac.95884 жыл бұрын
Si! Ricordo che da adolescente avevo visto un film di una tizia che voleva essere messa in coma perché così poteva vivere la vita che si era creata nel mondo dei sogni e che ogni notte proseguiva. Volevo una cosa simile perché la mia vita faceva schifo. Sono felice invece delle scelte che ho fatto dopo, di andar via di cass lontano e da sola seppur molto piccola, senza aiuti per sopravvivere dovevo vivere qui. Poi con la meditazione tutto si è molto risolto!
@HikikomoriItalia5 жыл бұрын
Leggendo i commenti mi sento di dover fare qualche precisazione: 1: il disturbo (se così possiamo definirlo) non è ufficialmente riconosciuto, ma è oggetto di studio da parte di psichiatri in tutto il mondo. Si sa ancora troppo poco per affermare con certezza da cosa sia causato e se si possa considerare una psicopatologia, parola che io, personalmente, tendo a utilizzare con molta cautela, anche per lo stigma che si porta dietro. 2: tutti fantastichiamo, è una cosa assolutamente fisiologica. In questo caso il problema nasce quando le nostre fantasie sono così pervasive da portarci a creare un mondo parallelo, a tal punto migliorativo della realtà che finiamo per ricercarlo in modo compulsivo, arrivando a perdere totalmente il controllo per ore e ore di seguito, e diventandone dipendenti. In fondo tutte, o quasi, le psicopatologie sono in definitiva un'estremizzazione di un processo che potremmo definire "normale" (concetto, anche questo, oggetto di discussione). Volendo utilizzare dunque un approccio nosologico, spesso il problema che ci si pone davanti è quello di capire dove tirare la linea tra "normalità" e "patologia". Ne ho parlato anche in riferimento all'hikikomori e, in gran parte, lo stesso discorso si applica al Maladaptive Daydreaming: www.hikikomoriitalia.it/2019/10/hikikomori-una-nuova-etichetta-diagnostica.html
@Tre_Di4 жыл бұрын
Metti il commento in primo piano perché sta venendo coperto dagli altri
@forsynmorke924 жыл бұрын
rispondo alle persone che hanno commentato (negativamente) definendosi "creative": io sono un signor nessuno, ma credo di aver capito che la differenza tra voi e ciò di cui si parla nel video risiede nel fatto che voi mettete a frutto le vostre immersioni di fantasia, mentre nel video si parla di fantasie "fine a se stesse", le cui conseguenze si configurano in uno stato di stasi, anche fino a "congelare" la propria vita per dedicare tempo ed energie esclusivamente a questo. voi che vi definite creativi avete secondo me incanalato la vostra energia in qualcosa di brillante, l'avete tirata fuori e addirittura ne avete fatto un lavoro, ed è bellissimo, perché questo modo di convivere con le vostre fantasie fa il contrario di quello che dice il video, è condivisione, è un progetto di vita concreto, è un portare fuori. ecco, per me il video si riferisce a quelle persone che rimangono "intrappolate", mettendo in stand by la propria vita, specie quella sociale, per fare unicamente questo, senza che ci sia una messa a frutto. spero qualcuno potrà confermare o smentire quanto ho detto.
@maximillienrobespierre72624 жыл бұрын
(non sono italiana e voglio rispondere al tuo messaggio, se faccio un errore, dimmelo)Anche a me piace fantasticare, ci sono i periodi in cui lo faccio ogni giorno, oppure non lo faccio per niente, e non lo mettto a frutto, cioe' non scrivo, non disegno usando le mie fantasie. Mi sembra che non sia niente di male fantasticare anche senza usare le proprie fantasie, ma finche' si e' capace di continuare con la vita, avere le relazioni - gestire questa tendenza.
@davideferronato98544 жыл бұрын
@@maximillienrobespierre7262 penso di aver trovato un nome al mio disturbo, i miei genitori mi hanno mandato da tanti psicologi e non hanno mai capito perché mi comportavo in dererminati modi quando ero solo! Ne sofro tutt'ora di questo disturbo, ma nonostante tutto non mi sono mai bloccato, la mia vita è andata avanti, ora sono sposato con due figli! Per questa patologia mi han fatto sempre sentire diverso; ora odio i cosidetti "normali" che figono anche a loro stessi, ho capito che nella vita voglio essere me stesso in ogni singola sfacettatura, perché sono queste le cose che ci fanno sentire unici
@maximillienrobespierre72624 жыл бұрын
Davide Ferronato Mi trovo d’accordo con te. “Cosiddetti normali” perché al mio parere non esista nessuno veramente normale e 100% sano dal punto di vista psicologico.
@saravergaripakito3334 жыл бұрын
Sì hai ragione. Chi ha questo problema l'energia mentale la dirige nel sognare in modo molto vivido ad occhi aperti e chi riesce a incanalare questa energia in qualcosa di creativo è fortunato perchè ha la possibilità di riuscire a concentrarsi nel compiere qualcosa di concreto nella sua vita. Perchè la creatività? Mi sono posta questa domanda e personalmente credo che sia un ancora di salvezza perchè dipingere, scrivere.. ti da emozioni forti, da soddisfazioni che al pari te le può dare solo una tua fantasia perchè la realtà nella quale sei immerso fa schifo, non ti stimola a sufficienza perchè necessiti di più non sei mai sazio delle emozioni che provi. La signora l'ha definita una dipendenza non a caso. Io ho guardato questo video per caso, non conoscevo il problema, pensavo di essere stupida o bacata al cervello in qualche modo perchè da sempre ma da questi ultimi cinque anni in maniera del tutto esagerata non ho la concentrazione nel compiere nulla se non di tanto in tanto quando riesco a focalizzarmi nel fare arte, materialmente. Fantastico anche mentre parlo con altri, mentre compio qualsiasi azione e sento questo continuo sognare invalidante solo quando dovrei studiare (e puntualmente non studio). Non riesci a fuggire da queste spinte a fantasticare, fantastici e basta perchè le emozioni che ti porta sono più forti della motivazione a concentrarti che provi ad importi in tutti i modi. Dai commenti leggo di gente che si immerge in questi sogni 1-3 ore al giorno... Essendo sola, molto sola fantastico decisamente di più non saprei dire quanto perchè appunto lo faccio anche quando gli altri mi parlano o quando io parlo a gli altri, a volte anche mentre scrivo. Non è un problema simpatico perchè vieni considerato un fallito, un asociale e ti piace restare in quello stato. Ne sei infastidito solo quando non vieni compreso, accettato e sostenuto dagli altri o quando appunto non riesci a concentrarti nei doveri... Spero di aver risposto alla tua domanda, mi sono un po' dilungata e persa nello scriverti
@engeldevita12304 жыл бұрын
Lei: ci sono addirittura persone che non hanno se stesse come protagonista Io che mi sento presa in causa: OH SHIT.
@mattyp20054 жыл бұрын
O ma parlano di me
@ikigai7254 жыл бұрын
È bello anche solo fare i registi
@CiaLaVirago4 жыл бұрын
Sono io! Oddio
@ale-qx3ux3 жыл бұрын
anita di ronza oddio ma stai parlando di me
@Brawl_Tarts3 жыл бұрын
Si, si ci sono anch'io
@francylawcesaranoDragon4 жыл бұрын
Ho 20 anni, sono una ragazza e ho sofferto di mdd da quando ero piccola, sto riuscendo ad uscirne grazie a tanta terapia e lavoro su me stessa. Prima dell'anno scorso non sapevo di cosa si trattasse e non sapevo che avesse un nome, e prima di oggi non sapevo che esistesse una comunità italiana. Sono davvero felice dell'esistenza di un gruppo a cui posso iscrivermi :)
@joepesche11424 жыл бұрын
Mi capita in continuazione, ho finito il liceo con una bassa media pur non essendo poi tanto male a livello intellettivo, ho mollato diverse materie prima del quinto anno. Università non riesco ad andare avanti, i sogni sono prettamente realistici da piccolo erano ore passate a inventarmi di essere un calciatore professionista molto forte che aveva giocato in due squadre europee forti con tanto di campionato e Champions League, nazionale e nomi dei calciatori inventati che poi dovevo ricordarmi; fino all'adolescenza in cui immagino di essere un chitarrista o un ragazzo fallito ex rockstar che campa di rendita fino all'essere protagonista in positivo o in negativo di un giallo/noir. È tremendo.
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
Per quelli che pensano che sia semplicemente a immergersi nella fantasia per qualche minuto c'è da capire che non è cosi perchè se lo fai per tutto il giorno( e tutta la notte con i sogni) ti abitui a farlo anche contemporaneamente alle attività quotidiane e quindi sviluppi una situazione parallela dove pensi a 2 cose insieme
@sarastefanoni56314 жыл бұрын
Credo di averne sofferto in passato, non vedevo l'ora di finire con le situazioni sociali per poter rintanarmi a fantasticare, cenavo in fretta per poter tornare in camera mia, ho anche smesso di uscire, mettevo le cuffie per isolarmi e non essere interrotta. Ho smesso nell'anno della maturità quando mi sono imposta di studiare, poi iniziando a lavorare mi sono costruita una routine che non mi lascia molto spazio. Devo ammettere che ormai mi riesce molto difficile fantasticare con lo stesso trasporto, poter tornare a vivere in pieno il mio mondo parallelo fantastico mi manca.
@morticiamadams4644 жыл бұрын
Grazie per questo video, purtroppo per me è una cosa che mi accompagna da tutta la vita, non ricordo neppure più quando ho iniziato. È una droga per il cervello, a volte tento di non farlo ma la mia mente mi riporta sempre lì. È una fittizia vita parallela, ed è molto difficile confrontarsi con chi non ne soffre, perché a me ad esempio causa anche vergogna, mi fa sentire strana e stupida. La vita sociale ne risente e anche coltivare degli interessi è faticoso, in quanto la mente si distrae facilmente e si perde in fantasie inutili, con il risultato di non sentirsi all'altezza di nulla e di non aver fiducia nelle proprie risorse. Mi ritrovo anche a parlare da sola in casa. Almeno sapere di non essere sola mi fa sentire meno strana.
@lorenzothevyerdu21744 жыл бұрын
Sinceramente io sin da piccolo ho questo “vizio” di passare molto tempo a fantasticare e spesso con movimenti ripetitivi,però penso che questo disturbo,se lo si può definire così,sia incentivato molto da altri fattori esterni,personalmente ho notato una sua maggiore pervasività negli ultimi anni e in seguito al passare molto tempo in solitudine. Praticamente ogni giorno passo un buon numero di ore della giornata a girare intorno mentre ascolto la musica e ho notato che a innescare questo fantasticare spesso sono la visione di film o di scene di film ma in generale qualsiasi cosa possa innescare emozioni piú o meno intense. Mi succede spesso di guardare un film e subito dopo chiudermi in camera a girare ascoltando musica. Nel mio caso mi capita di fantasticare su cose reali come persone che conosco e per cui provo sentimenti ma soprattutto fantastico si fatti o avvenimenti storici e politici (probabilmente perché la storia e la politica mi piacciono) Detto ciò,da quel che so questo fenomeno non é ufficialmente un disturbo mentale, nel mio caso il principale problema é il fatto che mi rende più difficile lo studio soprattutto quando si tratta di materie in cui non ho uno spiccato interesse. Mi sono reso conto di aver scritto un papiro ma vabbè
@ausosa4 жыл бұрын
Sento di poter condividere TUTTO quello che hai scritto. Anche se è un papiro ;)
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
Io penso che quello che provi è una necessità che però il tuo corpo e altri stimoli non sanno soddisfare. Se ipoteticamente esistesse un affare che ti fa rivivere fisicamente la scena che tu immagini o che trai da un film il fastidio sparirebbe. Però probabilmente puoi allenarti per ottenere un trigger con il tuo corpo che vada a soddisfare quel pensiero. Una sorta di movimento delle mani che faccia da trigger come un joystick (tipo finger walking)
@dafnecreso16644 жыл бұрын
Grazie. Sono felice ci siano degli studi a riguardo, mi ci ritrovo in molti aspetti. Stesso modus operandi: camminare (a seconda del ritmo del racconto) avanti e indietro e pensare, come irresistibile passatempo... L'ho sempre trovato un po' preoccupante, il tempo perso è spiacevole, è decisamente troppo. Purtroppo per me non è la noia o il dolore o chissà l'origine del problema, problema che è come il mettere in pausa una vita carica di emozioni. Sono generalmente soddisfatta, tanto che in quei momenti penso a fatti accaduti o di vicino accadimento, è più vicino ormai ad una prova pre-vita che non ad un racconto fantastico... Un certo disprezzo per le cose "mondane" c'è, c'è l'amore per la solitudine, ma io ho le idee ben chiare, una vita sociale per i miei gusti troppo attiva, ottimi risultati in tutti gli ambiti della vita, eppure questo è un vizio e una vera e propria dipendenza di cui non mi riesco a liberare, momenti tristi o felici che siano
@Giuseppe-uc3ws5 жыл бұрын
A priori vi ringrazio moltissimo di aver trattato questo tema così poco conosciuto in Italia. È la prima volta che ne sento parlare nella mia lingua, fino ad oggi ho letto solo articoli in inglese. Ed anche se c'è tanta strada ancora da fare, grazie a questo video mi sento un po' meno solo.
@paul96594 жыл бұрын
Vedo questo video solo adesso, Marco ti ringrazio dal più profondo del cuore, mi sono sentito molto più compreso ed in pace con me stesso.
@hikkiny5 жыл бұрын
Non pensavo avesse un nome questo mio problema, credevo rientrasse semplicemente nella dissociazione. Grazie mille per il video!
@soobcherie53084 жыл бұрын
Ho scoperto da poco che esistesse questo disturbo. Credo di soffrirne, ma non ne sono sicura. Non ho una vita noiosa, non ho problemi con la scuola o con le relazioni sociali, ma non ho mai avuto una relazione sentimentale. Non sono ancora la persona che vorrei, ma il fantasticare mi sta spingendo a migliorarmi. Tutti i giorni, però, mi trovo a sognare ad occhi aperti, a saltare, addirittura a mimare le espressioni facciali che faccio all'interno del sogno e a volte anche a parlare. Per me è come se vivessi il sogno e mi dicostassi dalla realtà, tant'è che spesso cammino da una stanza all'altra e non ricordo come ci sono arrivata. Lo faccio da quando ero piccolissima e ormai per me è una dipendenza. Non riesco a stare senza fantasticare, soprattutto ora che ho più tempo libero per farlo. La cosa che più mi fa triste e felice allo stesso tempo, è quella di aver "inventato" una persona nella mia mente di cui mi sono "innamorata". So che è una cosa assurda, e che è impossibile che questa persona esista davvero. Ma questo mi preoccupa e mi fa stare malissimo. Ho provato più volte a dimenticarmene ma non ci riesco, è come se esistesse e la conoscessi. È più forte di me. La mia paura è quella di non riuscire più ad innamorarmi nella vita reale perché animata dalla speranza che un giorno io possa davvero incontrare questa persona. Non so che fare. Eppure io vivo a pieno la mia vita reale, quando sono con i miei amici, con la mia famiglia o a scuola di ballo (faccio danza) me ne dimentico, ma momentaneamente ovvio. Poi quando sono da sola continuo la mia vita immaginaria. Non so se abbiate capito ma è come se vivessi entrambe le vite allo stesso tempo. È possibile che io soffra di questa patologia nonostante ciò?
@SamanthaGJones Жыл бұрын
Sei sicura non sia un disturbo dissociativo il tuo?
@MarcoCrepaldi5 жыл бұрын
Il microfono questa volta è innocente (sono io che sono raffreddato)
@Noone-ue3bg4 жыл бұрын
Ti ringrazio tantissimo per questo video, prima di vederlo pensavo di essere pazza (e ancora un po' mi sento così) a "saltare" in giro per la stanza ogni dieci minuti facendo rimbalzare una pallina e sognando sempre lo stesso mondo immaginario con vicende diverse. Quando andiamo in vacanza e devo condividere la stanza con qualcuno non ho mai il tempo per stare da sola, quindi non posso farlo, e comincio a stare male fisicamente, mi sembra che la testa mi stia per esplodere.
@eleru60934 жыл бұрын
Oddio... Come esprimere in due parole ciò che ho sempre cercato di capire! Ora fortunatamente l'ho superata, ma anche se non è mai stata una cosa invalidante, mi sono sempre sentita diversa, atipica. Mi sembrava di essere l'unica ad estraniarsi dalla realtà per entrare nel "mio" mondo. Anzi, nei "miei" mondi. A volte mi sedevo e mi "sceglievo" la storia da continuare o anche da rivivere, o se ero stufa ne iniziavo un'altra. Non si trattava semplicemente di fantasticare, ma di ricercare quelle fantasie anche in momenti poco opportuni, spesso per crearmi una bolla di comfort. Mi sono chiesta se ne sarei mai uscita, se avrei mai smesso di fantasticare in continuazione. È accaduto per caso, col tempo...un giorno senza nemmeno accorgermi mi sono resa conto che non spendevo più così tanto tempo in sogni ad occhi aperti, anzi quasi per nulla. Nel mio caso credo abbia contribuito notevolmente il fatto di essermi trasferita da sola in un'altra città. Non so se dare un nome alla cosa mi avrebbe aiutata a superarla, ma sicuramente mi avrebbe fatto sentire meno strana.
@Sionleonhart4 жыл бұрын
Ho quasi 34 anni e sono cresciuto così. Tuttavia, al contrario di molti altri, la cosa non mi ha impedito di avere una vita, anzi me ne ha data una. Fin da ragazzino, immeros nella fantasia, scrivevo libri e programmavo videogiochi. E così sono diventato un autore, sceneggiatore, programmatore, e ho una moglie fantastica che sogna da sempre ad occhi aperti insieme a me. Magari saremo il tipo di coppia asociale che non va a sballarsi alle feste e non frequenta compagnie di amici, ma siamo felici così. Ci tenevo giusto a precisarlo perché, così come può essere una vera e propria malattia, sognare non è sempre sinonimo di non avere una vita. E non accettare la realtà "più brutta" che c'è fuori casa ogni giorno non significa non saperci vivere dentro, ma semplicemente trovarla così schifosa da darti una spinta a immaginare qualcosa di meglio e impegnarti affinchè un giorno esista sul serio. Tolkien, Dumas, Stephen King... non erano certo malati di mente. Con questo non voglio sminuire la problematica tecnica più terra terra... se parliamo di disturbi dissociativi è un conto. Ma "essere Peter Pan" ha salvato e continua a salvare la vita di milioni di persone, anche quelle adulte, con famiglia, e senza nessun problema sociale. Senza fantasia compulsiva io e mia moglie non avremmo messo il cibo in tavola e pagato il mutuo, e molti teatri non avrebbero venduto mai alcun biglietto.
@asiacaruso67074 жыл бұрын
Leggo di molte persone che “saltano” per tutta la stanza ascoltando musica e fantasticando. Bene, io lo faccio da quando sono piccola, non trovo nulla di male nel farlo, riesco a controllarlo, non è un bisogno ossessivo compulsivo, mi piace. Il soggetto delle mie fantasie, però, spesso, non sono io, o la mia vita, bensì degli ipotetici “film” che vorrei realizzare, con storie inventate da me e tutto. Li vedo in modo talmente chiaro da sembrare veri e quando sono ispirata butto giù qualche idea, poi mi arrabbio perché diversissima da come me la immaginavo. In ogni caso, ci sto bene, non lo prendo come un disturbo perché mi piace.
@kkonti11134 жыл бұрын
Infatti non lo è. Sei solamente una persona con una fantasia molto fervida, basta con questa tendenza a identificare come malattia mentale qualsiasi deviazione da un cervello grigio e piatto
@asiacaruso67074 жыл бұрын
╬K■Konti: concordo completamente, ma infatti penso le loro si riferiscano a chi fa di questo una dipendenza (?), credo di non essere tra quelle persone infatti
@carriebrezzo56055 жыл бұрын
Interessantissimo, sono una ragazza e è da quando avevo 17 anni che ho sviluppato tendenze hikikomori a seguito di crisi intense di ansia (lasciato scuola, abbandonato amicizie, mi sono rinchiusa in casa senza uscire) e devo dire che da wuel momento anche io ho iniziato a fantasticare, sia cose belle che cose brutte, per ore e ore al giorno, soprattutto di notte quando non venivo interrotta da stimoli esterni. Era la mia isola sicura e lo è ancora inbperiodi di forte stress, la cosa mi fa soffrire molro perché so che non sarò mai la donna delke mie fantasie, ma ci sto lavorando. Grazie marco per questo bel video
@alebett29664 жыл бұрын
Sono parecchio scosso, ho visto questo video e sono sicuro di "soffrire" di una forma lieve di questo disturbo; in particolare ne soffrivo da bambino in maniera abbastanza acuta che poi si è affievolita con il tempo. Oggi ho 29 anni e mi capita ancora spessissimo, quasi tutti i giorni, di fantasticare per intere ore lanciando e riafferrando una pallina da tennis. Per fortuna questo "disturbo", forse perchè ne soffro in maniera lieve, non mi ha impedito di realizzare molte cose nella vita...ho sempre avuto amicizie e relazioni, due storie lunghe con fidanzate, mi sono laureato a 25 anni in economia e ho trovato lavoro quasi subito. Tuttavia ho in testa tutto un mondo alternativo che ho iniziato a costruire dai 15 anni (prima fantasticavo cose meno rigorose) con delle sue regole ed una sua storia che mi ripasso in testa come un documentario e aggiorno continuamente quasi tutti i giorni. la complessità a cui questo mondo è arrivato oggi è straordinaria e non so come io stesso faccia a ricordarmi tutto e contemporaneamente riesca a ricordarmi le cose che mi servono per lavorare e vivere nella vita reale. Forse perchè quando sono vicino ad altre persone e senza oggetti in mano non mi si triggera il fantasticare, non lo so....
@simonarattu72304 жыл бұрын
Mi trovo nella tua stessa situazione. Da quando ho scoperto dell'esistenza del MAD, che prima credevo fosse solo una mia caratteristica, ho pensato di essere pazza, informandomi di più al riguardo però, ho scoperto di mancare l'aspetto Maladaptive, o meglio, ciò che rende il il fantasticare una piaga. Non ho mai avuto problemi a relazionarmi e ho sempre preferito il mondo reale a quello immaginario, posso dire che per me il daydreaming è un passatempo, pur avendo tutti i sintomi. Mi sono sempre chiesta se fossi l'unica a trovarmi in questa via di mezzo.
@alebett29664 жыл бұрын
@@simonarattu7230 prima di vedere questo video non dico che pensassi di essere l' unico al mondo, ma sicuro non avevo idea esistessero così tanti casi e così vari e complessi
@martaarea4 жыл бұрын
Mi viene da chiedere, per caso cerchi di riportare queste fantasie nella realtà? Nel video parlano di impiegare in modo costruttivo questa attività mentale, e in effetti a me piace scrivere, e penso che questo mi permetta di interrompere la fantasia a tornare alla realtà, in qualche modo, così da non cadere nell'eccesso di fantasia
@alebett29664 жыл бұрын
@@martaarea qualche volta ho pensato anch' io di scrivere qualcosa ispirato dalle mie fantasie... ma ci vorrebbe molto tempo e sono sempre stato molto più un lettore che uno scrittore... oltretutto non mi pare di essere stato mai particolarmente "danneggiato" dal mio mondo interiore e quindi non ho mai sentito il bisogno di farlo sfogare in qualche modo. (Se vuoi una risposta piu nel dettaglio magari ne parliamo in privato)
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
@@martaarea secondo me parlare di disurbo o di patologia la rende una cosa per forza negativa. Per me è un impulso che ti nascr dentro e si secondo me si puo incanalare sia facendo cose tipo scrivere o disegnare sia giocando ad un videogioco. Anche se disegnare e scrivere fa anche sfogare mentre giocate ad un videogioco fa anche caricare di piu .
@angelac.95884 жыл бұрын
Vi ho passato tutta la mia infanzia e adolescenza, mi creavo dei mondi con delle vite alternative, certe volte ero in classe ma non sentivo o vedevo quello che succedeva ero altrove, nell'adolescenza in particolare mi sdraiavo e passavo tutto il resto della giornata. Era un modo per scappare dal bullismo e dalla realtà che odiavo. Poi ho deciso di andar via di casa, da dove vivevo, e ritrovarmi in un posto nuovo e da sola mi ha aiutato perché ero costretta a dare attenzione alla realtà. Ma poi abituata e diventata routine vi sono ricaduta dandomi problemi sullo studio universitario ecc... quello che mi ha aiutato è stata la pratica della meditazione in non pensiero dell'accademia di coscienza dimensionale, perché lì ho imparato un controllo del pensiero, legato al rilassamento e ad uno stato di benessere, inoltre si pratica molto per imparare nel stare nel qui e ora. Ho avuto più difficoltà degli altri ma ho trovato immensi miglioramenti. Sono felice di sapere che se ne inizia a parlare, non sapevo che esistessero altre persone, pensavo semplicemente che era un mio problema.
@angelac.95884 жыл бұрын
Camminavo pure io avanti e indietro nella stanza mi chiudevo a chiave e non mi facevo vedere da nessuno mettendo la musica a palla per non farmi sentire anche, incredibile, sono scioccata che ci sono altre persone!
@vincentlaw40205 жыл бұрын
Mi sento attaccato 🤣, fantastico su cose accadute veramente ma penso sempre come avrebbe potuto andare diversamente
@pasqualemancuso81824 жыл бұрын
Marco sei grande! Mi hai aperto un mondo! Grazie, grazie, grazie!
@rebelgirl894 жыл бұрын
Io non penso sia invalidante. Per me é stato molto utile, anzi vitale. Fin da bambina era un modo per non sentirmi sola, anche oggi non mi annoio mai perché ho sempre una storia o qualcosa nella mente che mi intrattiene. Penso che si sviluppa in persone che magari fin da bambini subiscono traumi a cui non vogliono assistere, forse questo ci protegge a non sentire e non vivere quel trauma.
@rebelgirl894 жыл бұрын
@Gwen Engillsdóttir si infatti, sono d'accordo con te. Ciò che crea frustrazione è la paura di ciò che ci circonda, in realtà il "fantasticare" è una forma di scudo. Come se curassero il fastidio e non la fonte. Il fatto che nella proprie Fantasie hai il controllo di tutto, della storia e dei comportamenti altrui, questo bisogno di controllo scaturisce proprio a causa di persone che ti hanno ferita (cuore infranto, abusi, lutti) di sicuro una persona con un infanzia e adolescenza nella normalità non sente questo bisogno.
@glitteryugly94314 жыл бұрын
Ho avuto un'esperienza simile alla tua, e sebbene i miei sogni siano comunque molto intensi non la trovo affatto una cosa invalidante, per fortuna. Sono sempre stata introversa ed è vero che a volte sento il bisogno di stare da sola per fantasticare, ma i miei sogni non mi hanno mai impedito di svolgere le attività della mia giornata, non totalmente almeno. Io adoro fantasticare, è il mio momento preferito e tutte le storie e i personaggi che invento mi aiutano nella mia carriera d'artista ❤️
@auroradada8742 Жыл бұрын
Rebecca, io non ho avuto nessun trauma, ma fantasticare e' meraviglioso, per me non e' un disturbo anzi....
@tristana-cest-moi Жыл бұрын
Fantastico ormai da sempre su figure "paterne" o su vite parallele in cui ho una famiglia diversa, dove c'è amore. Fino a qualche anno fa credevo anch'io che questi "sogni" fossero piacevoli e che mi aiutassero. Ora ho capito che mi hanno distrutto la vita, arrivo al punto di non riconoscere più la vita reale
@valkyagan3 ай бұрын
@@auroradada8742infatti questa “cosa” è un privilegio, altro che cosa negativa
@ausosa4 жыл бұрын
Grazie, grazie per questo video. Non sapevo della reale esistenza di questa dipendenza, anche se l'avevo sempre sospettata. Ne sono rimasta stupita e colpita. Grazie davvero.
@sofiaferri21863 жыл бұрын
Io soffro di questo disturbo da quando avevo 3 anni e ora ne ho 16 e dedico 16 ore nel fantasticare. Per me questo non da nessun problema, anche se mi limita molto nella vita sociale, io sento che senza questo disturbo, potrei morire(letteralmente),non so come la pensano gli altri, ma nel mio caso non potrei farne a meno, ma sono felice che almeno alcune persone si stiano preoccupando per chi soffre di questo disturbo, io ora non so come sarò a 24 anni, non so quanto tempo dedicherò al mio mondo fantasioso, ma sono dell' idea di non voler guarire in nessun modo, spero solo che coloro che vedono questo disturbo come un problema riescano a sentirsi liberi e felici
@margheritafois78074 жыл бұрын
Pensavo di essere l’unica e non pensavo che questa cosa avesse un nome. Lo faccio fin da quando sono piccola
@rb28074 жыл бұрын
Ne ero uscita e poi ci sono ricaduta con questo periodo di incertezza. Ho troppa energia in questa testa.
@ኣሕመድ-ጀ3ቨ4 жыл бұрын
Credo che questa situazione mi riguardi, ma nel mio caso non c'è mai stato un prima e un dopo. La mia realtà interiore esiste da quando ho memoria di me. Ho dei momenti di estraneazione totale dalla realtà, iniziati durante l'infanzia, in cui oscillo il busto avanti e indietro. Finché la condizione infantile ne è stata giustificazione, lo facevo anche in presenza altrui, col tempo è divenuto qualcosa di più intimo. Al momento il mio standard è di circa quattro ore e mezza al giorno passate così. Ma anche nei momenti in cui sono costretto a fare qualcosa di concreto, una parte del mio cervello si trova lì in una percentuale che dipende da quanto l'attività ''reale'' che sto compiendo richiede concentrazione. Nel mio caso non parlerei di creatività, non mi reputo una persona creativa, sono un mediocre, nulla mi appassiona, non ho feedback agli stimoli esterni tant'è che sono in grado di sostenere due idee opposte o di apprezzare o disprezzare la medesima cosa e il fatto di non avere una personalità mi destabilizza. La mia non è una fantasia produttiva, non sarò mai un artista. Nonostante tutto per me non è un problema, ma solamente un compromesso. Se non fosse per questa realtà l'unica opzione sarebbe stata il suicidio e non credo di esagerare. Per poter mantenere un equilibrio e non commettere nulla di estremo ho dovuto crearmi un punto fermo, una fonte di stimoli che in qualche modo mi ''soddisfano''. Non è nulla che debba risolvere, esiste insieme a me e io esisto finché c'è lei.
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
Oscillando il busto ti fai una autoipnosi per andare in uno stato di trance. Penso che sapendo coscenziosamente quello che fai puoi allenarti per trovare delle soluzioni ai tuoi bisogni. Non c'è un modo facile per spiegarlo però facendo un particolare paragone è come se tu fossi entrato in contatto con un potere e non riuscendo a controllarlo rimane inespresso in te (perdona l'esempio) imparando a controllare gli stimoli innescando volontariamente dei trigger puoi controllare questo fenomeno. Non esiste penso una guida però puoi fare delle prove tipo indirizzare a dei movimenti di mano la tua attenzione (tipo fingers walking o simili) sono tentativi purtroppo
@spassocane38214 жыл бұрын
Allora non sono l'unico che saltella per casa ascoltando musica e immaginando di tutto per ore e ore, pensavo di essere un genio invece sono solo malato, non pensavo nemmeno che fosse un problema sinceramente
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
Non è una malattia. Praticamente quando ascolti musica vai in trance. Anche quando giochi ai videogiochi vai in trance. Se stai troppo tempo in trance perdi la cognizione del tempo e inizi ad abituarti a strare in trance. Strare in trance ti fa stare in una zona del cervello dove hai accesso a vari comandi senza saperlo e muovendoli a caso puoi fare danni. Semplicemente quando agisci nella realtà sai cosa fai perchè hai piu riferimenti. Quando fai qualcosa in trance è come muoversi in una stanza buia dove non sai quello che tocchi.
@b.g.77284 жыл бұрын
mi e venuta la pelle d'oca, mi a appena descritto!
@amedeo21374 жыл бұрын
Attenzione, non confondere una "normale" attività di produzione psichica con questo tipo di disturbo. Chi soffre di tale situazione ha un'esigenza mentale molto precisa e intensa, si parla di 40/50% del tempo. Aggiungo che il fenomeno nasce sulla linea di confine tra aspettativa e realtà, e caratterizza soggetti particolarmente creativi, si nota tendenzialmente uno sviluppo particolare dell'emisfero destro del cervello negli individui interessati. Parlare di patologia o guarigione, sarebbe improprio. Il consiglio di gestire questa attività con consapevolezza e autocontrollo e di proiettare il più possibile questa realtà mentale su un piano di realtà sociale è estremamente valido, la produzione artistica è la strada più efficace. P.S. Ci sono molti legami tra psicoanalisi e forza libidica e questo tipo di situazione nella letteratura psicologica
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
Posso dire che forse è il piu bel commento?
@ausosa4 жыл бұрын
Scusa non ho capito bene il tuo post scriptum, potresti spiegarmelo?
@ausosa4 жыл бұрын
@Iwa Ahhh va bene, grazie 😄
@ValeriaWilde874 жыл бұрын
Io fantastico molto e a volte mi accorgo di "parlare" muovendo le labbra ma in silenzio o ridere e fare le espressioni col viso perchè sto proprio "vivendo" il sogno..A volte anche se sono con gli altri,nella mia testa sto vivendo ancora la mia fantasia.E sono già di mio una persona creativa,disegno,dipingo,creo gioielli ecc... Però quest'"attività" ho iniziato a farla verso i 13 anni,più che altro erano fantasie "sentimentali"..e oggi sono quelle,più magari conoscere qualche musicista od attore famoso.E' anche vero che a volte sogno di perdere le persone care o di morire io,ma credo solo che sia uno "sfogo" egocentrico se al momento non mi sento abbastanza amata o calcolata..e c'entra molto anche la libido,sì,nei miei sogni.Sono una persona molto solare,vitale ed energica che spesso cerca sensazioni forti.Detto questo,non credo di far parte della categoria,perchè comunque sono sempre riuscita a tenere un piede nella realtà e a non mancare ai miei doveri ed obblighi.Comunque questo video è davvero molto interessante ed istruttivo.
@claudy61452 жыл бұрын
Sono d’accordo, per me parlare di patologia è sbagliato ed è per questo che secondo me non è riconosciuto come un disturbo. Per me una persona comincia a fare questa cosa per un senso di insoddisfazione dato dalla realtà in cui si vive (soprattutto se si hanno disturbi come ansia, depressione ecc.), quindi è più un modo per affrontare la realtà. La cosa che rende fantasticare molto travolgente è il fatto che oggettivamente da molta gratificazione e che quindi crea una dipendenza da cui è molto difficile uscire. Per me categorizzare tutto ciò che riguarda la psiche come un disturbo è pericoloso, perché venire diagnosticati ti fa credere che sia un qualcosa che affliggere il tuo cervello come una qualsiasi malattia e che per forza va curato in quanto malattia/disturbo. Io penso che in molti casi e in questo particolarmente, è una risposta a qualcosa che ti affligge interiormente o nella realtà che ti circonda.
@AeshmaJoel4 жыл бұрын
La creatività è diversa da questo disturbo. Mettere in pratica le proprie fantasie, disegnando, scrivendo o altro è normale. Perdersi nelle proprie fantasie quando si è soli, annoiati, prima di dormire, è normale. Questo disturbo porta a farlo quasi 24 ore su 24 e la persona può non essere in grado di interrompersi e si porta via ore e ore e attività e prova forti emozioni reali. La fantasia e la creatività sono cose sane, state tranquilli, anche se sono molto predominanti nella vita di una persona. Questo disturbo ha tutt'altre caratteristiche.
@dawe9644 жыл бұрын
Io mi riconosco e so’ di essere un adhd. Ad ogni modo e’ da anni che studio queste tematiche (eccetto questo specifico ramo) e le mie conclusioni sono che non va visto in negativo. Il dramma sta’ nell’accontentarsi di una vita che da cui non ci sentiamo rappresentati invece di cogliere l’allarme di quelle fantasie ricorrenti e fare qualcosa a riguardo. Ossia studiarci, capire cosa ci stimola e affascina al punto di tenerci “sulla terra”
@stellaferrari94835 жыл бұрын
Bene, ho finalmente trovato un nome ha questo mio problema, grazie davvero, credevo di essere l'unica..
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
Cosa ti capita? Come descriveresti il tuo daydreaming?
@guim34194 жыл бұрын
Io penso di soffrirne per quanto riguarda la vita sentimentale. Ogni volta che conosco una persona a cui interesso, perdo completamente la testa e passo giorni, settimane, mesi a pensarla senza fare niente
@SamanthaGJones Жыл бұрын
ma sei serio?! Cazzo.
@gastone21684 жыл бұрын
Ho quasi 27 anni ed è dall'inizio della maggiore età che fantastico sul mio passato (in un perenne "e se?") con l'illusione di svegliarmi adolescente al fine correggere l'immensità di errori commessi, Il tutto assieme al terrore di invecchiare. Questa condizione mi sta distruggendo.
@ultraviolet88754 жыл бұрын
Ho trovato solo adesso il video, ho trovato i commenti di persone come me. Penso di averlo fatto fin dall'adolescenza, perché mi sentivo sola.. Prima era il sogno di diventare una cantante famosa, di conoscere i miei idoli. Adesso invece la applico alla realtà, a quella che poi cerco di realizzare anche se a volte, ho dubbi di cosa sia reale o meno. È stato un aiuto fidanzarmi, trovare amiche vere, finalmente la realtà è diventata come volevo.. Ma ho ancora degli episodi,ogni giorno, non so di quanto tempo.
@Vale113373 жыл бұрын
Questo video mi consola tantissimo, sapere che non sono l'unica ad avere questo problema riesce a calmarmi un po'. Il fantasticare eccessivo mi ha sempre dato tantissimi problemi di attenzione, soprattutto a scuola. Ultimamente poi non riesco nemmeno a fare nulla, la notte ci metto almeno un'ora ad addormentarmi perché non riesco proprio a calmare la mente. È un tornado 😂
@danieledalmonte75603 жыл бұрын
Io ne soffro da sempre, ma nonostante questo sono riuscito a fare tante cose nella vita. Sicuramente il motivo é anche nel benessere economico della mia famiglia, che anche se non é esagerato é abbastanza convincente del fatto che non moriró se ho difficoltá lavorative. E quindi nel lavoro spesso mi butto con tutto me stesso, tranne poi rifugiarmi nei miei hobbies che ritengo per me un obbligo. Le volte che il lavoro ha preso piede sulla fantasia fino a ridurla all'osso, sono diventato nervoso, aggressivo, fisicamente dolorante e persino temporaneamente impotente. Quindi lasciando un lavoro potevo ricominciare a vivere. Sto lavorando sulla comunicazione per poter mettere in atto delle strategie che fungano da barriera per tutte quelle dinamiche che mi fanno arrivare a quel punto estremo, e per potermi anche tenere un lavoro come é giusto che sia. Per come la vedo io, la fantasia é un diritto dell'essere umano. Adoro i giochi di parole anche brutti, i discorsi filosofici senza capo né coda, la natura e i libri. Per quanto riguarda i film, credo che abbiano peggiorato la mia vita in un certo senso. Quando vedi un film stai praticamente perdendo te po dietro alla fantasia di qualcun'altro...e dopo mi tocca recuperare con la mia e perdo altro tempo ancora...😅 peró non é che sto da solo per ore chiuso in casa, anzi. Io fantastico direttamente davanti alle persone mentre mi parlano, tipo J.D. di Scrubs, e infatti come dite nel video sono costretto a mascherarlo arrivando addirittura a riascoltare mentalmente le parole appena sentite per non dover chiedere di ripetere. Ho seguito come dicevo anche discorsi filosofici degli altri e persino religiosi e quindi ricordo a tutti che la libertá non é solo sulla carta ma copre anche lo spirito e tutto il mondo interiore, come sancito dalla costituzione. E vale anche per quelli che seguono il Tao o il Buddha e che sanno che l'identitá é una illusione. Ciao ciao.
@eclissara4 жыл бұрын
Mi sono ritrovata in tutto ciò che è stato detto e non so esattamente come prenderla. Non so se prenderla bene perché ho dato un nome ed una spiegazione ad un qualcosa che ignoravo fino ad oggi, o male perchè si parla comunque di un disturbo che non ho mai saputo di avere. Da piccola saltellavo per la stanza fantasticando per ore, ora contino a farlo camminando, ovunque io mi trovi. Le mie fantasie odierne si riferiscono tutte ad un qualcosa che un domani vorrei diventasse reale, fantastico in maniera malsana sul mio futuro, ed in realtà nel momento in cui lo faccio poi sto bene. Mi sento carica, pronta ad affrontare la giornata. Il punto è che in realtà tutta l’energia positiva che mi trasmettono questi sogni ad occhi aperti, poi rimane nella mia testa! Non riesco a trasformarla in energia concreta per migliorare in qualcosa, nonostante quello su cui fantastico potrebbe realizzarsi solo se portassi la mia vita su una certa strada. Però nella realtà non mi è così facile prendere in mano la situazione e migliorare, cambiare. A volte mi stanco proprio mentalmente dopo aver fantasticato per ore.. mi viene mal di testa e sento il bisogno di riposare. Altre volte mi rendo conto di aver buttato un intero pomeriggio persa tra i miei sogni. Inutile dire che il mio livello di concentrazione è sempre molto basso, e questo mi ha sempre causato problemi con lo studio. Ora che sono al corrente di questa cosa non so esattamente come comportarmi a riguardo, però voglio sicuramente reagire perché ho capito che questo disturbo potrebbe essere collegato ad altri..
@_akane_19333 жыл бұрын
ho iniziato a fantasticare nel periodo delle medie, e all’inizio neanche la vedevo come una cosa negativa, più - come già detto- una valvola di sfogo o un hobby. adesso sono all’ultimo anno delle superiori e continuo a fantasticare, tuttavia finora non ho mai avuto un problema con la mia vita “reale”, riesco ancora a studiare, uscire con le amiche o dedicarmi a qualche attività. ho comunque bisogno di farlo, in quanto è diventata parte delle mie giornate, ma ho visto che c’era qualcosa che non andava quando ho notato che ci passavo molto tempo. ho sempre usato la musica per fantasticare, gesticolo molto e certe volte ho come delle conversazioni con il personaggio con cui ho a che fare. pensavo di essere l’unica e scoprendo che in realtà ci sono altre persone come me mi tranquillizza.
@aryangelozzi12444 жыл бұрын
Ragazzi se ne può uscire, davvero, io da piccola ero chiamata “nuvoletta” perché ero perennemente nella mia testa, fantasticavo ore ed ore anche senza musica o triggers; al liceo studiare a volte era difficile, perché appunto le parole scomparivano dalla pagina e mi ritrovavo persa nei miei film mentali. Ma ho canalizzato questa potente creatività nella scrittura, nella recitazione, nella musica, nel disegno, nei fumetti. Tutto ciò che mi viene in mente e che voglio immaginare lo riverso li, anche se non lo porto a termine fa niente, l’ho messo per iscritto, e ne sono molto soddisfatta.
@chiaraf37764 жыл бұрын
Mi sono cadute tantissime certezze con questo video. Ho passato la vita a fantasticare al punto da confondermi più volte su cosa fosse accaduto realmente e cosa fosse solo nella mia testa, però ho sempre pensato fosse una "capacità" positiva che mi aiutava ad affrontare la realtà. Nei momenti in cui si acuiva maggiormente non mi sentivo sola ma circondata di affetto e amicizie, poi cercando di capire chi fosse ad infondermi questa sensazione mi accorgevo che erano le fantasie create nella mia mente a darmela. O in altri casi "confondevo" a tal punto il mondo reale da quello nella mia testa da mitigare la mia mancanza di autostima in real life. Non so se io sia affetta da questa patologia perché per me il viaggiare con la mente ogni secondo della giornata ha aiutato tantissimo, anche a buttarmi in situazioni più grandi di me che mi hanno obbligato ad uscire dal guscio e guardare in faccia la realtà almeno per un po' se non volevo fare una brutta fine.
@oskartheloner92524 жыл бұрын
Non sapevo fosse una patologia, ho sempre pensato di essere strana io e non sapevo come uscirne, ho 23 anni e ho sempre fantasticato sin da bambina in vari modi. Grazie davvero per questo video.
@104184 жыл бұрын
Oskar Igel non sei malata.
@sabrinalabrina36124 жыл бұрын
Come condizione mi ricorda tanto il protagonista di Notte Bianche di Dostoevskij
@robertatorregrossa93754 жыл бұрын
Io ne soffrivo credo. Grazie per questo video pensavo questa cosa riguardasse solo me. Io immaginavo una o anche più vite alternative in cui a volte mi immergevo totalmente quando ero sola a casa per esempio o a volte anche facendo altro nella mia vita normale pensavo nella vita alternativa cosa avrei fatto in quel momento. Cosa mi abbia fatto smettere non lo so forse sono cresciuta forse sono diventata più 'felice' nella mia vita non lo so. Ma sono anni che non mi capita di immergermi in queste fantasie.
@pasqualemancuso81824 жыл бұрын
Mi trovi d'accordo su tutto: dall'educata differenziazione fra far volare la fantasia e rimanerne schiavi, fino a come sia una possibilità canalizzarla per imparare a convivere con il disturbo.
@SuperRoby934 жыл бұрын
Mio Dio, ma parla di me!
@francesca8534 жыл бұрын
Ho 27 anni e ho appena scoperto di soffrire di questa cosa. Non ho memoria di quando è iniziata. È andata aumentando con gli anni. Quando ero bambina fantasticavo a occhi aperti e inscenavo letteralmente le mie fantasie anche esprimendole a voce. Quando poi ho scoperto la musica è stato come un salto di livello verso l'iperuranio...la sensazione è come se il mondo da solo non bastasse e a volte penso che possa essere davvero orribile. Tutto è amplificato in quei momenti, quindi se per esempio ho vissuto una perdita e mi ritiro in me stessa perché sento il bisogno di stare da sola, continuo a vivere nella mia testa i momenti passati insieme alla persona che ho perso, i ricordi mi sommergono e fin qui credo possa capitare anche a chi non è affetto da questa cosa, ma poi sento che comunque è tutto talmente troppo che non ce la faccio a esprimerlo e a capacitarmene...però allo stesso tempo sto male e non riesco a metabolizzare quello che è successo se non sto un po' sola e non sfogo queste sensazioni in qualche modo. È un circolo vizioso che non so nemmeno spiegare a parole. Io penso di farlo perché mi sento veramente carica di emozioni e sensazioni, come se fossi una specie di calamita che passa tutto il giorno vicino a metalli che però non tocca mai. Quando arrivo a casa, tutta quella tensione la devo sfogare per forza, altrimenti ho davvero la sensazione di esplodere. Allora metto le cuffie e macino chilometri e chilometri dentro casa, immaginando situazioni, soluzioni a problemi, ipotesi, persone, luoghi e quant'altro.
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
Dovresti scaricarti diversamente. Quando metti le cuffie ti carichi ma se non ti sfoghi o meglio non alleni quella parte di te potrebbe diventare un problema. Prova leggere o videogiocare e vedi se cambia qualcosa
@francesca8534 жыл бұрын
@@geremiagalaxy8182 ora vedo le cose in maniera più chiara. Posso dire con certezza che nulla riesce a scaricarmi come la musica...quando finisco mi sento più leggera. È tutto il resto che mi carica. Ti faccio un esempio, sperando di offrire più chiarezza: io disegno e uso la voce quotidianamente per lavorare, ho una tabella di marcia e delle scadenze da rispettare, quindi ogni giorno ho un tot di cose da fare. Questo mi carica, e se arrivo a fine giornata che non ho usato le cuffie mezza volta, ho due sensazioni: sovraccarico (e conseguente agitazione) e insoddisfazione (in poche parole anche se lavoro tutto il giorno, mi sembra di non aver fatto nulla alla fine se non scarico tutte le emozioni che il lavoro mi dà). Ora sto meglio, sto imparando a gestirlo. Ma non nego che è molto difficile...perché spesso non trovo nulla che possa sostituirsi alle cuffie.
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
@@francesca853 vedo che hai le idee molto chiare, ottimo. Hai pensato di registrare la tua voce e ascoltarti? Tipo con frasi rilassanti o addirittura di autoipnosi? Prrcisiamo che l ipnosi non viene percepita bene cone la cosa che è, si pensa che sia controllo mentale quando in realtà non è cosi. Riassumendo è come se ripetessi un mantra con lo stesso tono cosi la mente lo memorizza e ogni volta che risente quel suono ritorna a quello stato, diventando un loop rilassante. Oltre prova binaural beats isotronic audio e vedi se ti rilassano.
@francesca8534 жыл бұрын
@@geremiagalaxy8182 Grazie mille del suggerimento, proverò sicuramente ☺️
@helenaziegler60054 жыл бұрын
Oh cazzarola allora ci sono dentro con tutti e 2 i piedi a questa sindrome...ho sempre sognato ad occhi aperti ballando ed ascoltando musica, creando mondi paralleli, chiusa nella mia camera. Ho iniziato da piccolissima (creavo storie pazzesche quando giocavo da bimba) ed è continuato sempre ma ho imparato, di malavoglia, a conviverci e restare con i piedi per terra x poter stare nel mondo reale. Col tempo è scemato e magari ritorna a momenti. Mi ha aiutato concentrarmi su un obiettivo entusiasmante che potesse dar sfogo alla fantasia nel concreto. Grazie a questa strana sindrome però mi rendo conto di essere riuscita a fare cose davvero incredibili. Scrivere è un buono sfogo, oggi ho 43 anni e riesco bene a districarmi tra la vita e il sogno.
@rebecapatrascu9764 жыл бұрын
Grazie mille per parlarne, è bello dare un nome a qualcosa che mi fa sentire sbagliata sin da piccola.
@asja-um3xf4 жыл бұрын
mi sento davvero descritta quasi al 100%... prima della quarantena non era così “invalidante” la mia fantasia smisurata, ma con i problemi legati al non poter fare ciò che era in programma e in generale di vedere persone ha fatto in modo che io mi rifugiassi in un posto tutto mio. Ero ad un passo dal mio sogno di trasferirmi all’estero e presa dallo sconforto mi sono rifugiata in un mondo tutto mio, in cui ero riuscita. Ora passo troppo tempo a pensarci e la cosa mi distrae troppo dal fare concretamente qualcosa per riuscirci.. finalmente mi sono resa conto dopo 6 mesi , che è l’ora di finirla, ho sempre avuto tanta fantasia che ho sempre impiegato nel disegno o in qualcosa di creativo che mi ha sempre avvantaggiata , soprattutto a scuola. Ora non riesco a trovare un lavoro all’estero e nonostante l’impegno, mi ritrovo troppo spesso a fantasticare sulla cosa che smetto di cercare e a fine giornata sono sempre più scoraggiata perché non ottengo nulla, nessuno mi richiama. Mi sento davvero impotente , ma da oggi voglio davvero impegnarmi e far in modo di evitare queste fantasie durante il giorno , probabilmente non mi porrò il problema di reprimere queste fantasie durante i viaggi in macchina e la notte prima di dormire, ma per il resto penso che eviterò di ascoltare musica per un po’ e cercherò di informarmi su come comportarmi a riguardo. Se qualcuno ha dei consigli, rispondete☺️
@vincenzabacci7255 жыл бұрын
Non sapevo di avere quanto broblema grazie per aver approfondito questo argomento
@Tukulti3 жыл бұрын
Più che un disturbo è un dono, che spesso viene sprecato. Tutti i creativi hanno fantasie compulsive!
@itsmich33884 жыл бұрын
mi sono sentito in parte rappresentato da questo video e guardarlo ha innescato i cosiddetti “triggers”, ho voglia di alzarmi dal letto, mettere le cuffie e svagarmi un po’ mi capitava a scuola, mi capita a lavoro quando magari discuto con qualcuno e immagino cosa farebbe l’altro me, quello delle fantasie. posso stare 3/4 ore con le cuffie a camminare avanti e indietro per la stanza o il corridoio, fermandomi giusto un po’ anche quando andavo a scuola, studiavo e alternavo lo studio a pause musicali con fantasie; e anche studiando mi ricordo che camminavo avanti e indietro mentre parlavo fortunatamente non è mai stato invalidante, ho sempre saputo gestire i miei momenti di crisi e non mi hanno mai impedito né di lavorare né di studiare né di frequentare i miei amici (nonostante magari sentissi la forte necessità di isolarmi e di fantasticare un po’) anche se non è la stessa cosa perché non posso sfogare l’energia camminando, porto sempre le mie cuffie con me perché comunque la musica mi aiuta tantissimo ad isolarmi immagino di tutto ed è fantastico, non lo trovo frustrante perché sono consapevole che è una mia fantasia e che magari, in futuro, potrebbe diventare realtà
@Lazio7953 жыл бұрын
Aiuto, non sto capendo, al momento sto fantasticando su me che guardo il video e capisco di avere questa roba
@Tessfworld4 жыл бұрын
Pensavo di essere l’unica. Ho sempre avuto un mondo parallelo con vita parallela. È amore-odio. Non ce la faccio più. È descritta proprio per me. Beati coloro che non ce l’hanno. Ho avuto problemi in passato per questa cosa. Oggi lavoro, ma non ho amicizie, non ho niente più. Ho sprecato tanto tempo. Ho iniziato a 10 anni. Spero che si trovi una cura.
@paolapiccolo4174 жыл бұрын
Aggiungo il seguito. Talora è così indistinto il reale dal fantastico, che diventi il protagonista di questa fantasia, ma nella vita concreta. E cominci a raccontare bugie su quello che sei e che fai. Ti costruisci un’identità che non ti corrisponde. E questo ti diverte anche, soprattutto quando sei credibile.
@giuliapuzzo31133 жыл бұрын
Io ne soffro, ed è orrendo. All'inizio pensavo fosse normale, ma poi su un social mi sono imbattuta in un video che ne parlava e mi sono rivista così tanto che ho deciso di approfondire le mie ricerche. Più e più volte ho rifiutato di uscire con dei miei amici per stare da sola con la mia fantasia. Questa cosa non l'ho mai raccontata a nessuno (infatti questa non è la mia vera email), nemmeno ai miei genitori o compagni più stretti, per il semplice motivo che non la prenderebbero sul serio e probabilmente ci riderebbero sopra. Mi fa piacere vedere nei commenti che non sono l'unica ad avere questo problema, anche perché fino a poco fa pensavo di essere la sola al pianeta. Purtroppo questa cosa ancora non è molto conosciuta e per questo mi crea disagio parlarne, spero che in un futuro, se uno dei miei figli si ritrovasse a soffrirne (anche se non me lo auguro) me ne parlasse liberamente, perché non deve essere fonte di vergogna per nessun motivo.
@fawnflying42154 жыл бұрын
2:49 questi punti mi confondono: se è così normale fantasticare nella vita di tutti i giorni, perché poi dite che sia "patologico" anche quando in mezzo alla gente fantastichiamo cercando di nascondere tale attività? Per me dovrebbe essere un problema se ti chiudi appunto in casa tutti i giorni fissando il muro mentre corre la tua immaginazione, perché tutti fantastichiamo anche per un'intera giornata facendo però le cose di tutti i giorni, quindi così si capiva allora se era nociva la questione o no. Ma se poi aggiungete che è "problematico" o segno di "patologia" pure fare come farebbe qualsiasi altra persona allora la cosa confonde parecchio.
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
Bisogna valutare caso per caso può essere fastidioso a volte o può essere alienante. Come può essere indirizzato per godersi meglio un film o un videogioco o disegnare
@fawnflying42154 жыл бұрын
@@geremiagalaxy8182 Da come ne parlano sembra che solo l'attività in sé ma molto frequenta sia indice di patologia.
@alessandrodiviccaro28094 жыл бұрын
Ho sempre studiato e alla fine ho raggiunto dei risultati nella mia vita. Risultati non così importanti, dato che ho solo 14 anni, ma che non mi hanno mai fatto sentire un vero e proprio fallito. Non mi sento neppure "affetto" da questa malattia, poiché appunto non la reputo una malattia. Nonostante ciò, anche io in ogni momento della mia vita fantastico e vivo in un altro mondo. Sono sempre riuscito a stringere dei rapporti sociali saldi con amici ecc., ma sin da piccolo... ho preferito vivere in un altro mondo. Immaginavo tutto e dico proprio tutto come un film, ma non mi piacevano così tanto i film. Immaginavo storie, adattavo nel mio cervello tutto ciò che accadeva nella moa vita ad una scena, ad una proiezione. Nel cesso soprattutto, e lo dico tranquillamente, ho sempre intrattenuto dialoghi folli o calmi, insulsi, quotidiani con me stesso. Non con un amico immaginario, ma con me stesso. Non ho mai immaginato di essere in un mondo fantastico o fantascientifico ecc... Ho solo sempre preferito un mondo con altre regole... Più che regole, con altre dinamiche. Ammetto che ogni giorno, in momenti di vuoto o di cazzeggio, da 14 anni a questa parte(quindi da sempre) imterrompo tutto... Per mettere un po' di musica e "saltare", parlare con me stesso,fingere di stare parlando con una versione più stramba del mio migliore amico per esempio. Altre volte succede quando sono incazzato o mentre mi annoio facendo i compiti e ho bisogno di una pausa. È il mio "hobby preferito" e lo preferisco a qualsiasi altro passatempo. A proposito, recentemente mi sono reso conto che in realtà io i film li amo e forse anche grazie a quelli continuo ad avere idee in mente. Non perché non ho fantasia, ma perché mi stimolano, così come la musica, ad apprezzare ciò che ho nel cervello e ciò che immagino ogni giorno. Volevo solo condividere le mie esperienze e la mia opinione a riguardo. Bella pe' voi.
@claudiovescovini17713 жыл бұрын
Mi hanno sempre detto che vivevo in un mondo tutto mio... ho imparato a Raccontarlo e da anni sono Master di Gioco di Ruolo fantasy. In pratica gli altri ora si divertono a vivere qualche ora a settimana nel mio mondo... invito tutti a provarci, è una valvola di sfogo bella e anche economica
@Nayushe05 жыл бұрын
Oddio, ho da quasi sempre avuto questo disturbo ma non sono mai riuscita a dargli un nome 😂 Comunque ha ragione, infatti io purtroppo soffro sia di depressione che di ansia, quindi confermo che sono correlate
@francescodamilano24604 жыл бұрын
Perdonami, ma tu non puoi confermare, che siano correlate. Io ho i capelli ricci e peso 70 chili, non sono due cose correlate, anche se sono presenti in me entrambe le cose. O meglio, potrebbero essere correlate, ma il fatto che tu singolo individuo soffra (o possa soffrire di entrambi) non è un dato sufficiente per stabilire una correzione. Può sembrare una stupidaggine, ma è importante, per tutta una serie di motivi. Banalmente se io individuo penso che la correlazione tra capelli ricci e peso potrei pensare di tagliarmi i capelli per cambiare il mio peso o viceversa, ma la cosa non funziona. Questo potrebbe creare una certa frustrazione. E non voglio sminuire i tuoi stati ansiogeni o quelli depressivi
@albert04954 жыл бұрын
Forse il primo caso riportato è il protagonista di Notti bianche di Dostoevskij, bellissimo libro e purtroppo mi ci sono sempre un po' rivisto in quel personaggio e sentendo la descrizione di questo disturbo credo di averne sofferto soprattutto in passato. Da più o meno due anni ho iniziato a meditare proprio perché passavo pomeriggi interi immerso nelle mie storielle (so che sembra assurdo). Meditare ha proprio l'obbiettivo di accorgersi che si sta pensando e dissociarsi in qualche maniera dal tuo continuo pensare e invece che immergersi nelle proprie storie si cerca di "guardarle da fuori", lasciarle passare e concentrarsi sulle proprie sensazioni. Io nel mio piccolo ho provato a combattere questo disturbo in questo modo e senza dubbio ho migliorato di molto la situazione perché adesso molto spesso riesco a "beccarmi" quando sto fantasticando e smettere, a volte però è difficile smettere anche quando te ne accorgi perché magari stai vivendo una storia molto piacevole. Non so se sono stato chiaro come non so se effettivamente io ne abbia sofferto però questo mi ha permesso di diventare un po' più coscente in quello che faccio. Grazie comunque per il tuo lavoro io ti ho conosciuto purtoppo solo un paio di giorni fa.
@keiko86chan4 жыл бұрын
Sto guardando questo video, e per la prima volta sto riuscendo a spiegarmi il perché tendessi a fantasticare, anche per ore alla volta, fin da piccola (ora ho 34 anni); per fortuna, seppur non sapendo neanche cosa fosse effettivamente questo problema, crescendo sono riuscita a circoscriverlo un pochino (anche se in passato mi ha creato non pochi problemi sia nello studio che al lavoro), tipo ascoltando musica soltanto un'oretta prima di dormire (causandomi un po' di mancanza di sonno... Ma in genere mi addormento da sola dopo un po') oppure se passeggio o se sono in bus o passeggera in auto; oppure cercando di indirizzare le fantasie in racconti scritti o disegni. Ed effettivamente non ne ho mai parlato con nessuno, sin da quando provai a raccontarlo alle mie migliori amiche e loro mi presero quasi per pazza.
@marcoottina6544 жыл бұрын
Un ottimo film che ne parla è The Secret Life of Walter Mitty di Ben Stiller, meriterebbe guardarlo, anche solo per rendere le persone più consce dell'esistenza del problema.
@marikasamogin2 жыл бұрын
Quanto mi ha aiutato quel film!
@esploratoredelvuoto92043 жыл бұрын
Wow... non conoscevo sta sindrome, ed ora come centinaia di persone dirò di esserne affetto... soprattutto in passato, il modificare scenari di vita passati per renderli più interessanti, vite parallele, e quant'altro, negli ultimi anni però ho fantasticato su varie storie che mi piacerebbe scrivere prima o poi, na le idee sono molto vaghe, e siccome sono molto perfezionista ogni volta che ci provo sento che c'è qualcosa che non va, più tempo passa, più idee e stravolgimenti delle trame avvengono 🤔
@amygdalopoli3 жыл бұрын
Onestamente la mia situazione con il daydreaming è molto migliorata rispetto agli anni scorsi, ma resta sempre qualcosa che mi fa talmente male che faccio fatica a vedere video al riguardo. Non so come spiegarlo, se non dicendo che il daydreaming è sempre stata una parte personalissima per me, qualcosa che io stessa in un certo senso consideravo peculiare alla mia persona, e vedere qualcuno che lo spiega, che lo chiama per nome, è quasi troppo emozionante. Sono contenta di sapere cos'è, ma allo stesso tempo non sono pronta ad ammettere, accettare e superare. So che va a mio svantaggio nel breve e nel lungo termine, ma avrò bisogno di tempo. Ho ancora troppa paura
@giulialongo58494 жыл бұрын
Se avessi potuto mettere su pellicola tutte le storie , i mondi e le vite che ho creato con il mio fantasticare chissà quanti Oscar avrei vinto 😂 questo disturbo mi ha tolto la capacità di studiare e di applicarmi su qualsiasi cosa e tante tante ore di sonno . Negli ultimi anni sono migliorata molto , eliminando o controllando quelle cose che mi fanno scattare la voglia di immaginare , non so se sia un bene o un male .
@linalaamari92884 жыл бұрын
Credo di soffrirne...oddio. Col tempo mi ero resa conto che creare mondo paralleli non era normale, ma non avrei mai pensato fosse una "dipendenza". Ho appena scoperto una cosa importantissima guardando questo video, quasi per caso... non posso crederci.
@Cip_Robin4 жыл бұрын
Ti capisco benissimo, scoprirlo è sconcertante. Non è detto che per te sia una dipendenza, valuta con attenzione se ha un impatto negativo evidente sulla tua vita, magari non lo ha e ci convivi tranquillamente e in quel caso non è detto che tu debba preoccuparti. Lo sai tu, nessuno sta dicendo che se crei mondi paralleli allora hai sicuramente una dipendenza. Un abbraccio!
@flubekazenelaj32434 жыл бұрын
Mi ricordo quando lavoravo lontano da casa e facevo 2 ore di pullman all"andata e 2 al ritorno, non vedevo l'ora di essere sul pullman per sognare tranquilla perché mentre lavoravo la gente mi parlava e mi disturbava.... Ora I miei sogni stanno diventando brutti, ho sviluppato una brutta paranoia e la mia vita ha perso colore e sapore, stare tra le mie 4 mura bianche é l'unica cosa che mi tiene viva... Bianche come un foglio che aspetta solo i colori della mia mente... Non riesco ad uscire da questo incubo... Vorrei solo potermi svegliare. Ma l'unica via d'uscita é svegliarmi nella realtà dei miei sogni
@chrisrus41114 жыл бұрын
Ricercavo da anni questa condizione psicologica, ma non sapevo che termine usare per tale ricerca........... Io e da quando ho 7 anni che sono affetto da questo disturbo.......... "Ho Scelto me stesso come protagonista ma in una versione migliorata, tuttavia il me stesso delle fantasie possiede molte sfaccettature del me stesso reale ma é piu forte e puo sopportare tutto senza farsi niente, possiede anche dei poteri e delle abilità straordinarie e vive situazioni sentimentali"
@sketcher74914 жыл бұрын
Io penso di avere questa "patologia" però da anni io ho diciamo semi risolto mettendo tante energie su una page di instagram sul disegno così da avere una sorta di "sfogo" della mia creatività, questo mi aiuta tantissimo. Grazie mille mi sono sempre chiesta queste cose è vedo che finalmente ho una risposta ❤️✔️
@Youshouldntcareatall3 жыл бұрын
Iniziai circa a 7/8 anni, mi mettevo in camera a saltare ascoltando musica e immaginandomi mondi immaginari, all’inizio ero io protagonista dei miei sogni ma mi immaginavo diversa. Ora continuo a farlo e ho 21 anni. Mi sono sempre vergognata e non l’ho mai detto a nessuno, solo la mia famiglia stretta lo sa e ormai è la normalità. Solitamente vario, scenari realistici e altri no, dipende da come mi sento nella mia vita sociale in un preciso momento. Mi occupa abbastanza spazio nella vita, di solito quando ho un po’ di tempo libero faccio quello, ma non sono mai arrivata ad isolarmi o a sentirlo come un problema, non sento la necessità di liberarmene perché alla fine è la mia piccola via di fuga dalla realtà quotidiana.
@tristana-cest-moi2 жыл бұрын
Questi due anni di pandemia hanno acuito il problema, avevo enormi difficoltà a studiare per la maturità perché la mia mente era costantemente impegnata in un'attività parallela che non riuscivo a controllare. Ho iniziato ad avere problemi fisici, nausea, attacchi di panico, valori sballati... Per non parlare dei pensieri orribili che per poco non prendevano il sopravvento
@Osaka-hh1pi4 жыл бұрын
Io per esempio fantastico tantissimo e questo mi aiuta con la mia creatività, solitamente quello che mi impedisce di essere funzionale è ben altro, forte deconcentrazione, per il resto sono riuscito a canalizzare le fantasie nella musica, suonando, componendo ecc. Anche se questo disturbo si presenta in maniera frequente durante l'arco della giornata per quanto riguarda le relazioni sentimentali, non ne ho mai avuto una relazione e questo mi spinge a immaginarla, quando mi metto sul letto immagino che con me ci sia una ragazza che mi abbraccia e insieme compiamo tutti quei gesti quasi ritualistici di un comune rapporto amoroso. Invece sono riuscito anche a sfruttare questa cosa in modo sano, quando ascolto la musica immagino che io che la suono su un enorme palco, questo mi ha sempre dato la forza di proseguire, per quanto riguarda la vita sentimentale, ahimè, è più che insoddisfacente e questo mi porta a immaginarla spesso e volentieri.
@dalia78014 жыл бұрын
So che sono in tanti a dire di soffrirne e prima si dovrebbe avere una diagnosi... ma quando ha detto "ho sprecato vent'anni della mia vita a fantasticare" mi ci sono rivista moltissimo. Sin dal primo anno di scuola che ho frequentato, a quattro anni, ad adesso (ne ho 17) è sempre stato detto a mia madre dai vari maestri/professori che avevo un problema simile. Fin che si è piccoli, diciamolo, è normale sia fantasticare sia avere i cosiddetti "amici immaginari" ma da qui sono arrivata a chiudermi sempre in camera da sola, a fingere discussioni infinite con personaggi realmente esistenti o inventati, a costruire realtà e mondi paralleli senza di fatto produrre nulla. Esempio, a me piace scrivere ma non riesco mai a buttare giù più di cinque pagine per storia perché, semplicemente, non ci sono abituata, non mi sono mai realmente allenata a farlo, ho sempre vissuto nell'illusione di creare, di produrre qualcosa (in questo caso storie) che in realtà non sono mai fisicamente esistite. Il problema è proprio questo, sia a livello sociale (amicizie ecc.) sia dal punto di vista dello sviluppo personale e appunto degli hobby, sei portato a vivere non solo nella quasi totale nullafacenza ma, peggio, nell'illusione di star facendo qualcosa.
@elenasoprano984 жыл бұрын
Grazie, almeno adesso ne sono consapevole
@Mia-cz1wc4 жыл бұрын
non so se è il mio caso, ma io fin da bambina (ho19 anni) passo sempre metà della mia giornata a fantasticare, spesso mettendo la musica in cuffie e comincio a parlare ad alta voce inventando o ricreando dialoghi tra persone che in quel momento sono importanti per me, o quando ero più piccola cartoni animati o serie televisive. Senza musica succede che io mi immedesimo in altre persone e svolgo in azione, un bacio, un dialogo, uno scontro.. è una cosa che mi ha sempre fatto star male poiché non la reputo normale, ma allo stesso tempo non credo di soffrirne poiché quando sono con le persone lo faccio raramente e non mi manca. Potrebbe essere questo disturbo? O non c’entra nulla
@skylerdallecarbonare57414 жыл бұрын
Per me questa cosa ha assunto una ritualità diciamo, la sera prima di dormire devo fantasticare intensamente per almeno un ora. Musica, foto e video (ai quali azzero l'audio) servono per farmi inventare una piccola storia con protagonista me e le persone nelle foto/video che guardo. A volte le storie sono interessanti e le scrivo ma sono solo abbozzate e mai approfondite in modo tale da renderle "fruibili" da altri... c'è sempre un forte senso di incompiuetezza in questa forma di cretività
@geremiagalaxy81824 жыл бұрын
La musica permette di fare facilmente uno switch da normalità a stato di trance. Dallo stato di trance è come se accedi alle impostazioni di amministratore del tuo cervello e li non sapendo come muoverti ti perdi. Penso che imparando a indirizzare questa curiosità/necessità attraverso dei movimenti controllati potresti allenare questa capacità in modo da non farla diventare un problema. Tipo il finger walking o altri gesti simili utili a impegnare la mente e allenarla
@sweetblanche94424 жыл бұрын
Mi ha fatto paura guardare questo video perché non pensavo che questo mio fantasticare avesse un nome e delle conseguenze.
@simonacasapulla85814 жыл бұрын
Non credevo fosse un vero e proprio problema fino a quando non ho iniziato l'università e sono andata a vivere in un collegio con altri ragazzi. Penso di aver utilizzato questo piccolo labirinto mentale per sentirmi meglio in un periodo molto duro. Ora che sono stata catapultata in una specie di paradiso terrestre, con persone fantastiche e nel mondo che vorrei, mi ritrovo comunque sempre a voler rifuggire dalle situazioni. La cosa più brutta è stata vedermi persa nei mesi di sessione, pensavo fosse un modo di autocontrollare i miei pensieri e i miei stati d'animo. Se c'erano degli episodi in cui mi sentivo derisa o anche un feedback negativo, mi isolavo o andavo a correre e mi perdevo in monologhi lunghissimi. Gli altri mi trovano una persona piacevolissima ed energica ma sento proprio che sia una perdita di tempo dal mio pensare. Per il momento mi sembra di star migliorando, ho trovato delle belle persone che sono molto aperte e mi sembra che mi abbiano perfettamente capita, partendo da piccole cose che volevo sempre fare da sola, ad esempio mangiare o studiare. Sembra stupido ma per chi come me ha sempre un po' sofferto di problemi alimentari o di stress e ansia incontrollata nei periodi di sessione, avere qualcuno che ti "controlla", indirettamente ti cura.
@auroraalessi86924 жыл бұрын
Io non sapevo che questa cosa avesse un nome, io ne soffro e ne ho sempre sofferto. Anche se devo dire ho imparato a conviverci e ad impormi di concentrarmi sulla mia vita reale, a studiare, uscire, fare cose. Ma ammetto che è molto difficile per me, e sono più "lenta" nel fare le cose perché mi perdo troppo spesso e ancora adesso ci sono giorni interi che perdo non facendo assolutamente niente, a parte "fantasticare". Confermo sui gesti ripetitivi che si fanno quando lo fai, come camminare, ascoltare musica e nel mio caso, purtroppo, anche fumare. Detto questo sono molto colpita, non credevo fosse una patologia, non so come sentirmi a riguardo.
@daxi9005 жыл бұрын
Senza voler sminuire nulla e nessuno, credo che la psicologia, soprattutto nell'ultimo decennio, stia "patologizzando" praticamente ogni cosa. Si rischia di far sentire malati anche ragazzi che invece sono "sani" e, di riflesso, di far perdere anche credibilità alla stessa psicologia. Edit necessario: in questo specifico caso la linea tra, ad esempio, immergersi nella musica e "viaggiare", lasciandosi trasportare da essa e l'essere affetti da tale patologia credo non sia molto ben definita. A voler fare un pensiero simil paranoide-complottista potrei azzardare dicendo che ad alcuni magari convenga che tale confine sia così "sfumato". Certo, qualcuno dirà che finché tale "disturbo" non è invalidante allora non sussiste problema, e sono d'accordo, ma come dice appunto la ragazza molto raramente è il solo fantasticare il problema, dunque casomai è un sintomo di altro (es. ansia, disturbo dissociativo etc.). Sinceramente mi è venuto un po' da storcere il naso, senza voler attaccare o sminuire il lavoro di nessuno, ripeto.
@Antonio_DG5 жыл бұрын
Qui il punto sarebbe se c'è la scelta, quello descritto è un semplice fantasticare o diversamente se si elaborano delle situazioni in modo involontario e la mente va in immersione escludendo gli altri sensi, poi quello descritto riguarda solo la componente del rapportarsi con gli altri, quindi la creatività viene relegata a pensieri da film e non a concetti matematici o fisici, come dire che Newton non avesse creatività perché invece di essere ossessionato dalle relazioni con gli altri, avendo avuto l'ossessione sul perché cadessero le cose non ne avesse. Tale logica la si trova spesso in definizioni come creativo che si accosta a pubblicitari, per dire una professione di riferimento, che di creativo poi hanno poco visto che ormai copiano tutto.
@francescodamilano24604 жыл бұрын
Quello che non concepisco è la tendenza a categorizzare tutto, il dover inserire categorie per tutto. Sì parla di identità sessuale e orientamento sessuale fluidi, poi si inseriscono 15000 categorie diverse e specifiche, che non lasciano il minimo spazio all'interpretazione.
@paul96594 жыл бұрын
Il tuo ragionamento è perfettamente sensato e di ragion veduta, ma ti garantisco che è come essere dipendenti dalla propria fantasia ed essere proprio una cosa invalidante, diciamo che ci sono delle soglie secondo me che delineano appunto un attegiamento comune da uno praticamente compulsivo e fuori controllo. Però è vero che questa tendenza di dare un nome può anche fungere da "scusante" per sfuggire ad un problema.
@michelepella27684 жыл бұрын
A 14:10 penso che esprima questo concetto
@winterbear71704 жыл бұрын
Io soffro di questo disturbo di fantasia compulsiva, il problema non è fantasticare di tanto in tanto ma se si fantastica troppe volte, e con più intensita, come a me succede, cioé inventare fantasie troppo complesse, allora li comincia diventare un problema. Credevo di non essere normale e che ci fosse qualcosa che non andava in me, che ero l'unica a fare una cosa del genere, ma non è cosi, quindi parlarne puo aiutare moltissime persone nella mia stessa situazione. C'è gente che si rifiutta di uscire, la scorsa estate non volevo uscire dalla mia camera per continuare a sognare ad occhi aperti, fortunatamente i miei genitori non mi lasciavano fae ma questo non mi ha fermata, se non riesci piu a controlarlo ti rovina la vita, non vuoi piu uscire, noi vuoi relazionarti con altre persone, nemmeno con i tuoi amici, e si perde la concetrazione troppo facilmente. Sono felice di sapere che ci sono persone che mi capiscono, ho trovato dei siti e gruppi in italiano, in cui poter farmi aiutare, quindi si, è normale fantasticare di tanto in tanto creandosi storie leggere ma se si sorpassa il di tanto in tanto e storie leggere allora potrebbe diventare un serio problema. Non è una cosa da prendere a la leggera, e sono grata che gli psicologi continuino a ceracare di capirci e aiutarci, e a cercare di scoprire sempre piu in profondita sulla mente umana.
@YoutubeITA4 жыл бұрын
io non so se ne sono affetto, però mi distraggo continuamente, non riesco a concentrarmi su niente a meno che non mi sforzo tantissimo e mi viene da sbadigliare di continuo appena cerco di studiare o ascoltare discussioni lente e monotone. Appena uno passa da un argomento piacevole a qualcosa di più impegnativo mi perdo, per poi tornare in me solo dopo del tempo e accorgermi di essermi distratto, e non so a cosa sia dovuto
@YoutubeITA4 жыл бұрын
da solo non sono mai riuscito a studiare nulla se non delle lingue o almeno in parte
@YoutubeITA4 жыл бұрын
noto che mi distraggo continuamente e sogno ad occhi aperti ignorando quel che dicono gli altri e a volte riesco a non fare capire se sto ascoltando o meno è molto stancante concentrarsi e spesso quando dovevo relazionarmi con altri, (cosa che ormai evito), tornavo a casa e dormivo infatti ho passato la maggior parte della mia infanzia a dormire fra l ansia la depressione e sti sogni ad occhi aperti però non faccio gesti ripetitivi
@YoutubeITA4 жыл бұрын
ed ho avuto questo problema da sempre senza che nessuno me lo abbia mai spiegato