HO PROVATO CARV - È utile? Vale la pena acquistarlo?

LEZIONI E SKI CAMP - skibum.it/scia-con-me/
ANALISI VIDEO E LEZIONI ONLINE - skibum.it/analisi-video-e-lez...
PER CONTATTARMI - www.skibum.it/contatti/
Lo Ski Bum su INSTAGRAM
/ loskibum
Lo Ski Bum su FACEBOOK
/ loskibum

[@stefanof.j.982]

Io sono l’allievo di Andrea che ha provato CARV insieme a lui e confermo ovviamente quanto detto nel video. Durante tutti e 4 i giorni di camp i valori sono sempre parsi coerenti, e con quanto vedeva Andrea mentre sciavo, e con le mie sensazioni nelle varie run. Ogni volta che mi concentravo a fare bene ed “esaltare” un particolare aspetto della mia sciata, vuoi che fosse, per esempio, il carico sull’esterno, vuoi l’inclinazione, la centralità etc. ho potuto rendermi conto che il valore relativo a ciascuna di queste macro aree (e di conseguenza i vari sotto parametri) migliorava. La cosa è stata eclatante, proprio come raccontato da Andrea, quando son riuscito a risolvere il mio arretramento cronico: nell’istante in cui ho finalmente capito (sì, è stato davvero uno “wow moment”! 🥹E questo solo grazie ad Andrea che ha trovato “la chiave” per farmelo capire, in una maniera incredibile tra l’altro…) come gestire il movimento antero-posteriore fra ingresso, floating e uscita curva TUTTI i valori relativi al “balance” sono letteralmente schizzati da valori inferiori che sfioravano appena il “good” (intorno al 50%) addirittura al “great” (over 80%), quindi abbondantemente all’interno della zona target. Contemporaneamente, siccome in quelle run ero concentrato su questo aspetto i valori di edging e pressure sono diminuiti un pochino, cosa di cui durante la sciata mi sono decisamente accorto! Quindi, detto ciò, personalmente mi sento davvero di consigliare questo strumento a chi ci tiene a migliorare e a monitorarsi nelle sciate “in solitaria” ma esso NON sostituisce nella maniera più assoluta il lavoro che si fa insieme all’istruttore/allenatore. Mai sarei migliorato in maniera consistente senza il prezioso apporto di Andrea ed è solo tramite quella base tecnica “solida” che lui mi sta dando che ora quando scierò da solo sarò in grado di trarre vantaggio da questo strumento poiché sarò in grado correlare in maniera immediata le nozioni tecniche, le sensazioni che provo sciando e i valori rilevati da CARV. Fino a che, per fare un ulteriore step significativo, avrò nuovamente bisogno dell’aiuto di Andrea, e così via…

[@antoniomalpeli4448]

Ciao ,bella spiegazione lo strumento dialoga solo in inglese anche in italiano? Lo spessore delle solette crea molto spessore? Il costo dello strumento? Ultima domanda i dati raccolti sono visionabili immediatamente da telefono o devi scaricarli al pc? Grazie

[@JackBertagnin]

@@antoniomalpeli4448 al momento l’app è solo in inglese e si vede dal telefono in tempo reale, è indispensabile perché i sensori comunicano via bluetooth i dati al cellulare, non potresti proprio usarlo senza telefono. Le solette saranno 3mm più o meno

[@danielegood6791]

@@antoniomalpeli4448 solo inglese, soletta di spessore irrilevante, per. icosti vedi sul sito (hardware + abbonamento annuale), dati solo su telefono: non c'e' neanche un account "da computer". Sul mio profilo ho aggiornato la videorecensione dell'app.

[@danielegood6791]

@stefanof.j.982 Sarebbe molto interessante se provaste la modalita' video, commentando se lo SKI:IQ istantaneo riflette il parere visivo di un esperto.

[@JackBertagnin]

@@danielegood6791 mai testato, se riesco a provarlo ti aggiorno!

[@TheCrazyBulldog]

Ciao, complimenti per il video e per il canale. Sono uno sciatore esperto e pratico questo sport da circa 30 anni. Utilizzo CARV da inizio stagione e ne sono pienamente soddisfatto. Sottolineo il fatto che CARV mi è servito per capire come stavo sciando. Ho avuto certezze di cui ero a conoscenza, come ad esempio la centralità della mia sciata, ma ho scoperto anche lacune che ignoravo, mi sono accorto ad esempio di “non caricare abbastanza lo sci esterno” e di stare “troppo” sullo sci interno. Da quando uso CARV ho degli obbiettivi su cui focalizzarmi e ottengo feedback immediati sul mio miglioramento. In circa 10 giornate ho notato un notevole miglioramento nella mia sciata, soprattutto per ciò che riguarda le curve carvate. Consiglio CARV a sciatori esperti

[@simocad70]

Caro Ski Bum, complimenti e ringraziamenti per questo e per tutti gli altri video e consigli bibliografici che elargisci da anni e di cui sono un affezionato seguace. Io uso CARV da due stagioni, ho iniziato per curiosità e per gioco ma devo dire che come strumento di (auto)valutazione e training è semplicemente grandioso, perché consente di affiancare alle sensazioni individuali una valutazione oggettiva basata su dati confrontabili discesa dopo discesa. E' anche un motivatore, perché fissa target da raggiungere e dà sempre nuovi stimoli. Confermo che serve soprattutto a chi è già intermedio/avanzato e vuole migliorarsi e vuole avere feedback durante le discese anche senza maestro. Su questo, da sciatore che riesce a sciare pochi giorni l'anno (15-20), concordo che l'uso ottimale sia con l'aiuto di un professionista, ma io l'ho trovato molto efficace anche usato da soli, non si limita a dire cosa non va, ma suggerisce in modo semplice e intuitivo anche modi per correggere il movimento che probabilmente è la causa del difetto (p.e. per migliorare il movimento in avanti del bacino per caricare a inizio curva dice di fare come si fa quando ci si alza da una sedia a dondolo). Si può usare sempre, anche perché in modo intelligente lascia scegliere si si vogliono avere feedback a ogni curva, secondo programmi di allenamento (a loro volta focalizzati su singoli aspetti o di costruzione progressiva di una sciata migliore), o semplicemente avere qualche nota tecnica in seggiovia quando si risale. C'è poi - strizzando l'occhio ai videogiochi - il ranking fra persone che usano gli stessi comprensori e le stesse piste, nonché a livello mondiale. E a fine giornata si può tracciare un bel bilancio, trarre indicazioni. Insomma, io non scio più senza e - almeno secondo CARV - sono migliorato! :-)

[@LoSkiBum]

Certamente, se uno è abbastanza "sul pezzo" può fare anche da solo.

[@stefanof.j.982]

Confermo IN TOTO le tue impressioni e considerazioni.

[@andreacolaianni6305]

Venendo dalla bici e i powermeter trovo questi strumenti ottimi per avere una base di riferimento e modulare gli esercizi in funzione. Sopratutto se si usano per comparare se stessi e la propria evoluzione e non comparare ad altri la propria performance

[@JackBertagnin]

Io l’ho comprato e provato per la prima volta in questa stagione e concordo in toto. Come dicevi è uno strumento molto carino per in nerd e ti da degli spunti interessanti di miglioramento. A parere mio è un buono strumento per chi non ha modo di prendere lezioni frequenti, perché ti permette di tenerti monitorato e ti da feedback costanti però ovviamente non sostituisce il maestro, perché se sapessimo esattamente come migliorare in ogni aspetto saremmo dei maestri a nostra volta 😅

[@andreazanetti4813]

Ho acquistato CARV quest'anno e l'ho usato in 5 uscite, raggiungendo uno Ski:IQ massimo di 155. Ho provato le varie modalità di training compreso l'Active Coach che hanno reso disponibile dallo scorso weekend. Concordo con quanto detto da Andrea, funziona se si vuol imparare e se si è un po' nerd degli sci. Lo strumento ti spinge sempre al miglioramento con consigli e indicazioni sia durante la sciata che in seggiovia. Se si usa tutto il giorno alla fine si è sfiniti per la concentrazione che ti forza ad avere. Per me il vero svantaggio può essere che, se usato di continuo, tende ad azzerare il lato ludico e di relazioni di una giornata di sci, ottimo invece se si scia da soli magari per qualche ora per allenarsi.

[@carloplutarco6832]

La persona più competente di tecnica dello sci in tutta Italia se non oltre.

[@user-lm7mn6hs9e]

Miao

[@daro1092]

Ce l'ho da un annetto, e vi confermo che è un prodotto per chi sa già sciare benino. Io ho trovato buoni anche i consigli che dà per correggersi. Ideale per chi vuole andare a fondo nel tema della tecnica. Comunque se non vi piace, basta fare il reso.

[@katiaborghi3856]

Chiedo a chi l'ha acquistato: oltre all'acquisto del dispositivo, avete sottoscritto anche gli abbonamenti? Se si, quale formula consigliereste? Grazie mille

[@user-gc1jg6wz8i]

Preso da 2 anni, partito con iq 120 adesso sono a 142. Devo dire che per alcuni aspetti ha funzionato. Nn riesco però più a salire. Un problema mio quando lo uso è che mi spinge a provare gli esercizi anche in condizioni di pista non idonee.

[@stefanof.j.982]

Certo, ed è il motivo per cui occorre un istruttore/allenatore da affiancare a CARV…

[@danielegood6791]

Oggi stanno promuovendo via email la funzione "Active Coach" proprio per quelli che hanno saturato un po' il proprio miglioramento (e ci sono anche io). Sono curioso di provarlo questo weekend in pista.

[@gifoss1]

ciao; sai se per caso viene utilizzato da qualche professionista nel settore racing? solo curiosità, in teoria sembrerebbe un ottimo aiuto anche per chi fa gare (o loro non ne hanno bisogno?)

[@iischia]

Si, sembra che lo usino anche atleti pro

[@stefanobalistreri8349]

​ Sembra? Che vuol dire sembra?

[@stefanodebiasio7491]

È sviluppato con Ligety

[@matteotagliabue852]

ligety ne e sviluppatore

[@stefanobalistreri8349]

@@matteotagliabue852 si ok!!!! Ma chi sembra lo usi dei pro attuali?

[@giacoKTM94]

Sai se funziona anche se uno ha già installato solette su misura?

[@LoSkiBum]

Sì perché le solette di carv vanno fuori dalla scarpetta, sulla zeppa.

[@davidemaria5973]

ma una domanda...io che uso scarponi "giusti giusti" che se appena aggiungono spessore sotto la soletta rischio di avere male...come faccio a mettere la soletta di carv?

[@JackBertagnin]

bah, la soletta è di circa 3 mm, dubito faccia granché di differenza, al massimo darai due giri in meno alle regolazioni micrometriche... io ho dei nordica gp130 (quindi quelli con last 98, i più "da gara fra quelli da negozio" che facevano) e non ho notato differenze

[@andreazanetti4813]

Io lo uso con uno scarpone Nordica Dobermann con last 96 e non ho avuto problemi, so di persone che lo usano con scarponi da gara con last 93. Non ti devi preoccupare di questo aspetto.

[@stefanof.j.982]

Idem, utilizzo Tecnica Firebird R last 96, nessun problema.

[@MariodeChiara-xf9he]

Ma il feedback lo da immediatamente mentre si scia (cuffie), o dopo la run si apre l’app per analizzarla?

[@stefanof.j.982]

Entrambe le cose. Dopo una run, o una serie di run, puoi analizzare tutti i parametri nella app oppure durante la sciata puoi avere in cuffia il valore di un parametro a tua scelta, esempio se scegli l’edging (inclinazione degli sci) avrai in cuffia in tempo reale i gradi di inclinazione, quindi ad ogni singola curva sentirai 61 gradi, 63 gradi, 68 gradi, 70 gradi etc. Che so, se scegli l’outside pressure (carico sull’esterno) ti dirà ad ogni curva 75%, 78%, 71% e via così.

[@andreazanetti4813]

Ci sono varie modalità che puoi usare. La prima è la Free Ski, ogni volta che ti fermi la app ti dice la Ski:IQ del tratto che hai sciato e la app ti fornisce consigli e focus area in seggiovia e a inizio sciata. C'è poi la modalità Monitor, scegli un parametro e ad ogni curva la app ti dice il valore del parametro che hai ottenuto nella curva, questa modalità è ottima per collegare le tue sensazioni durante la sciata verso il valore del parametro. Ci sono poi le sfide, sono degli esercizi a difficoltà crescente, ad esempio quello per fare le curve con il peso sullo sci esterno. C'è poi un programma di esercizi a difficoltà crescente che si chiama Train With an Olympian sviluppato da Ted Ligerty, ti stimola a fare delle runs con valori crescenti di difficoltà. Per ultimo hanno appena introdotto la modalità Active Coach dove la app sceglie un ambito dove hai valori più bassi, ti fornisce consigli e ti propone un taget: per ogni curva c'è una indicazione sonora se stai raggiungendo il target o meno e ti da punteggi esperienza, man mano che scii adatta il target alzandolo o abbassandolo sulla base di come stai sciando. La app è molto articolata, i consigli non sono banali e le analisi sono accurate; è sicuramente un prodotto ad alta tecnologia.

[@LozioLudo]

secondo te sarà possibile offrire lezioni/fare consulenza basandosi unicamente su CARV ?

[@LoSkiBum]

In che senso? La lezione di sci resta una cosa completamente diversa da Carv, che può solo essere uno strumento di analisi in più, oltre al video (commentato) che è quello più potente. Credo invece che possa essere uno strumento utile quando lo sciatore si allena da solo, per mettere in pratica in modo più efficace il lavoro che ha fatto col maestro.

[@LozioLudo]

@@LoSkiBum esagerando mi immaginavo un futuro in cui il maestro di sci diventa una figura più simile al dietologo, che indica gli esercizi da fare basandosi unicamente sui dati con cui arriva il cliente. Forse non con Carv, ma in futuro lo vedo possibile

[@giovannipincetti8808]

Esistono già dei camps dedicati a far salire il punteggio di Carv

[@MariodeChiara-xf9he]

Sì ho visto che fanno camp a San Pellegrino in inglese, tedesco e polacco. Quello che intendevo io è che un maestro come Andrea potrebbe utilizzare ed analizzare i dati di Carv di un suo allievo, come fa con l’analisi video, e fornire suggerimenti ed esercizi specifici da remoto.

[@stefanof.j.982]

@@MariodeChiara-xf9heConfermo, l’ha fatto e lo sta facendo col sottoscritto e ti garantisco che la combinazione Andrea + CARV è da sballo.

[@lucadomenichelli9051]

Avevo intenzione di comprarlo ma da quello che capisco se non accompagnato da lezioni o camp diventa forse meno efficace. Nel senso che ti dice cosa va male ma se non sai cosa fare per correggerti (e questo te lo può dire il maestro) rimane fine a se stesso. Dall'altro lato se lo usi insieme alle lezioni darà solo la conferma di quello che il maestro rileva come difetto. Infatti tu hai notato dei difetti, hai fatto fare degli esercizi ad-hoc e carv ha confermato il miglioramento, ma credo che anche senza carv il risultato sarebbe stato lo stesso. Alla fine mi viene da dire...meglio spendere i soldi in lezioni che non su carv, ovviamente se il budget è limitato, altrimenti si può prendere tranquillamente che male non fa.

[@TheCrazyBulldog]

Esatto, per sfruttare CARV dovresti già conoscere bene la tecnica. Il dispositivo non ti “insegnerà “ a sciare, ma ti aiuterà molto a capire quali aspetti della tua sciata vanno migliorati e potrai avere feedback immediati sul tuo miglioramento.

[@stefanof.j.982]

@@TheCrazyBulldogInfatti devi conoscere bene la tecnica ma questo non necessariamente significa essere sciatori provetti, anzi. Lungi da me infatti dall’esserlo, ne ho da migliorare…. ma nella teoria la tecnica la conosco piuttosto bene, semplicemente perché ci ho studiato un po’. Certo è che se invece scii ad un determinato livello ma la tecnica teorica non la conosci, ecco in questo caso CARV perde di efficacia, nel senso che diventa complicato interpretare gli innumerevoli valori che ti restituisce.

[@giovannipincetti8808]

Assolutamente no!! Provalo prima… gran parte dei commentatori non hanno esperienza con Carv. Soprattutto l ultima release del software ha introdotto “active coaching” mode che ti fa lavorare su un aspetto della sciata in base a cosa il software rileva sia il tuo punto debole e ti da continuo feedback… Provatelo!!

[@lucadomenichelli9051]

Grazie per le risposte. Io sono un buon sciatore ma sicuramente ho tanto da migliorare. La tecnica teoricamente la conosco. Ho letto e visto tanti tutorial e videocorsi. Il problema è che non ho la possibilità di farmi fare dei video o di prendere delle lezioni perché quando vado a sciare sono sempre con amici o la famiglia. Quindi cercavo qualcosa che potesse ovviare a questo problema e farmi capire o darmi indicazioni sulle mie lacune e poi cercare da solo di correggermi. Sicuramente la cosa migliore sarebbe prendere lezioni....ma non riesco.

[@BambinoDelleGiostre]

comprato lo scorso anno, rimane chiuso nella scatola perché quest’anno ho sciato una volta sola.

[@maurizio66go]

Ho da poco sentito parlare di carv e devo dire che dalle precedenti testimonianze di chi l'ha provato funziona. La mia domanda è (a parte l'acquisto delle solette con sensori) ha un costo usufruire del software e se le spiegazioni sono anche in lingua italiana. Grazie anticipatamente a chi sa rispondermi.

[@danielegood6791]

Si, ora vendono l'hardware sui 150 euro ma poi occorre spenderne 200 all'anno di abbonamento (o pagando le sessioni singole). Senza abbonamento non ti fa accedere all'app apparentemente. A chi l'ha comprato 3 anni fa o piu' (costava di piu') hanno dato accesso a vita come "Founding Member". No italiano.

[@lucadomenichelli9051]

Una domanda per chi l'ha comprato. Questa soletta da mettere internamente non comporta un restringimento dello scarpone? Inoltre se non sbaglio c'è uno trasmettitore che va messa fuori dallo scafo...c'è rischio di perderlo?

[@stefanof.j.982]

La soletta è spessa 3mm scarsi, personalmente non mi ha fatto differenza all’interno dello scarpone e considera che i miei sono di tipo “ibrido”, la categoria immediatamente sotto quelli da gara, last 96, e assolutamente giusti giusti come misura, quindi i volumi non sono certo abbondanti… Sì, su ognuno degli strap dello scarpone agganci (letteralmente impossibile che si stacchi), il ricevitore che è più o meno della dimensione di un telepass di quelli nuovi piccoli.

[@giovannipincetti8808]

Uso Carv da 3 anni, è pressoché impossibile sentire la differenza di volume nello scarpone dovuta alle solette. Le units esterne si incastrano sullo strap dello scarpone ed è impossibile perderle. Quello non menzionato da Andrea è il feedback audio che Carv ti da alla fine di ogni run e se vuoi anche mentre scii.

[@fiorentinodeleo550]

La soletta è sottilissima, direi anche meno di 3 mm. Su alcuni scarponi la piccola unità esterna che si aggancia agli strap ostacola leggermente la chiusura del primo gancio, ma basta armeggiare un minimo e non dà alcun fastidio.

[@carloplutarco6832]

Quando uan persona si autocorregge il congiuntivo sai già che vale la pena ascoltarla. Grande Tibaldi

[@lorenzouccelli4195]

Ma secondo te sono attendibili i dati che fornisce i sono un po' approssimativi? Se fossero veritieri al 100 💯 sarebbe davvero utile per evidenziare gli errori e i progressi della sciata

[@stefanof.j.982]

A quanto ho visto in questi giorni non solo attendibili, sono MOLTO attendibili, ne sto avendo davvero innumerevoli prove.

[@andreamillefiorini9868]

Cos'è una run? Una discesa?

[@stefanof.j.982]

Il segmento di una discesa, da che parti a che ti fermi

[@Borghi_Teo]

Prima del video ero già un po scettico dello strumento carv, dopo aver vieto il video, ho capito che funziona ed è molto interessante, però ho capito anche che senza un maestro si fa fatica a tradurre il significato dei parametri che ci fornisce. Quindi la curiosita di provarlo rimane, però se poi lo si ha senza saper leggere quello che mi dice perde un po il senso...

[@LoSkiBum]

Si può anche studiare da soli, ovviamente. Le cose si riescono sicuramente a studiare e a capire in autonomia, poi metterle in pratica da soli la vedo più ostica, ma ovviamente nulla è impossibile.

[@danielegood6791]

Ciao, nel mio profilo faccio veder com'e' l'app. I parametri sono spiegati molto bene e hanno lavorato molto per tradurre i dati in suggerimenti pratici per migliorare. Detto questo credo anche io che si complementi ad un maestro piu' che sostituirlo.

[@PatoPat58]

Scarsa rotazione dei piedi, se fai raggio stretto e' un errore, se fai curve carvate... un complimento. Sei d'accordo?

[@LoSkiBum]

Dipende. Tutti gli sciatori di alto livello devono avere una buona separazione tra parte alta e parte bassa e quindi devono saper ruotare i piedi tenendo il bacino fermo, cosa importante anche nel carving, perché lo sci gira anche in quel caso... solo che non lo giri tu, gira da solo. Ma tu lo devi pur "seguire" e quindi devi ruotare eccome! Il problema di molti sciatori è che non riescono a non ruotare i piedi quando provano a mettere gli sci sugli spigoli.