Se riesco a mettere la mano a terra in modo abbastanza involontario senza cercarla troppo nel mediio-ampio raggio posso definirmi livello 6?

Ottima analisi, video con commenti sempre molto tecnici e completi. Continua così Andrea

Maestro sempre top!!

Mio fratello credo fosse stato nella seconda categoria dei lv 7, ex maratoneta poi quasi pro di calistenics, arrampicatre sportivo e alpinista, ma mai agonismo sugli sci ha sempre dimostrato un talento al di là di ogni persona mai vista, persino nostri amici maestri quando lo avevano visto a circa 30 anni dopo una stagione che non aveva sciato avevano fatto apprezzamenti (del tipo "ma quello chi cxxx è ? ) ...

PS la parte difficile della selezione, a mio avviso e data la mia sciata (ma è molto personale) è la prova sui pali (gigante).

Quando andavo a sciare tra i 20 e i 30 anni sciavo a Salice e in Via Lattea circa 80/100 giorni all'anno e in estate andavo per circa tre settimane di sci estivo

Secondo me il tuo amico specie nel primo viedeo ha il busto troppo avanti il peso non è 70/30 o cumunque non è ben ripartito e va in rotazione (poco ma ci va) .. poi la neve magari brutta etc etc .. ma a mio avviso tu scii meglio

Scii piu o meno come me .. quando sciavo.. non ho mai fatto le selezioni le ho provate a 18anni per scherzo ma mi avevano bocciato e poi son andato lavorare all'estero però ho sciato regolarmente fino ai 30 poi una breve pausa e poi fino ai 45 anni .. ho smesso per gravi problemi familiari e purtroppo non potrò mai piu riprendere.. di questo porto dentro una forte nostalgia e rammarico..

Ciao Andrea e complimenti per il canale! Ti volevo fare una domanda: certe volte vedo degli sciatori che compiono delle serpentine mantenendo sempre le punte verso valle e riuscendo inspiegabilmente a controllare la velocità! Ma come diavolo fanno??😅😅😅

Tutto giusto. Per quanto riguarda Odermatt, lui usa l'interno (e spesso la mano) come salvavita. Non è ovviamente un discorso di carico, perché il suo genio sta proprio nella capacità di svolazzare giù dai tracciati in condizioni di equilibrio straordinariamente precario senza maltrattare la neve. QUANDO perde l'esterno, tipo nella S di Wengen di quest'anno, dove per un paio di metri era per un 60% sull'interno, sta in piedi perché ha un core mostruoso, doti neuromotorie irreali e una centralità che spesso lo protegge dalle torsioni spacca crociato.

E invece ci ha fregati tutti, ha tirato fuori un garone!!

Con la ragazza sei sulla Pradalago Facile, a Madonna di Campiglio. Dove ho imparato a sciare io :)

Interessante questo modo di fare lo spazzaneve. Io spesso provo a rifarlo, spesso vado anche a farlo nei campetti per bambini e principianti, e spesso lo sci che deve diventare il nuovo interno, mi si pianta nella neve. Voglio proprio provare a iniziare lo spazza appiattendo l'esterno, e vedere cosa succede. Grazie per il consiglio. Come già detto da altri, sono anni che fai video per chi scia già ad alto livello, ma i video per principianti sono molto graditi (dai principianti, appunto).

Ciao Andrea, dimmi se sbaglio: il principio è lo stesso dello “spalma la Nutella, affetta il salame”… semplicemente meno portato all’estremo….

Ciao Andrea, non mi è chiaro al 10:25 : aprire la coda dello sci interno? Del nuovo interno? Cioe quella dello sci a valle? Quale è l'effetto di questa azione?

nella sciata a sci paralleli è lo sci interno a dare la direzione?

Sembra l'inizio del video di Kristoffersen che curva senza fare niente. Effettivamente anche io, quando ho insegnato a mio figlio ho focalizzato la attenzione sullo spostamento di peso e sul caricamento dello sci esterno, e non sull'uso delle lamine, per far curvare gli sci. Ma nei bimbi la conduzione è abbastanza spontanea, mentre non lo è portarsi verso valle sul ripido.

Ottima spiegazione, ma credo che andrebbe integrata con la corretta distribuzione del peso su sci interno ed esterno, nonchè con la corretta centratura che in finale di curva tende a perdersi (arretramento fisiologico).

Secondo me, é molto importante anche insegnare a pigare il Busto verso l*esterno in modo da caricare il peso su di esso (aeroplanino).

Ogni quanto andrebbero cambiati gli scarponi da gara?

Solo dopo il minicamp ho capito quanto sia importante iniziare lo sci interno, come dici tu Andrea, l'analisi video è stata una manna

Grazie io ancora sono al parallelo elementare e alcune volte faccio spazzaneve nelle piste ripide

sarebbe utile se tu proseguissi questa serie di video... spiegando i fondamentali di ogni livello fino al 7...

Grazie!

Grandissimo!

Grazie

Avrei una domanda. Ho acquistato un paio di scarponi, mi ritengo un livello cinque, per questo avrei optato per un Flex 100. Tuttavia l'unico scarpone che sentivo davvero avvolgermi per bene il piede e fissare bene caviglia e tallone in modo tale da permettere i movimenti che voglio (anche grazie a un last di 101 anziché 102), era un Fischer RC One con Flex 90. Ho pensato quindi di prenderli nonostante un Flex minore, pensi che abbia fatto bene?

Video molto utile! L'unica cosa che mi sento di aggiungere é che conta anche la stazza dello sciatore. Io ad esempio scio da quando sono bambino, non sono un professionista ma faccio tutte le piste senza problemi e carvo sulle rosse in maniera semi-decente, sono però un powerlifter e peso più di 110kg. L'anno scorso ho deciso di cambiare sci e ho provato gli Atomic G9 revoshock, me ne sono innamorato e li ho comprati. Nonostante siano un R19 e leggendo varie recensioni siano sconsigliati agli amatori perché troppo duri e impegnativi, io mi ci trovo benissimo, ci vado ovunque e ci scio tutto il giorno senza problemi, sono due binari. Questo penso sia dovuto molto al mio peso, uno sciatore di 70kg deve metterci 40kg di forza in piú rispetto a me per piegarli. Cosa ne pensi Andrea? Grazie

Andrea ma che allenamento facevi con le kettlebell?

Bel cornuto, molto interessante, come sempre complimenti. Avrei una domanda/consiglio.: sciando con uno sci impegnativo da 1 anno rossognol hero Master M18 , può essere utile avere un secondo sci più "facile" per sciare tutto il giorno soprattutto a inizio stagione? Cosa consiglieresti come materiale? Pensavo a un all montain buon livello. Grazie sempre.

Grazie per i tuoi video. Vorrei chiederti un consiglio, quando vado in conduzione con lo sci esterno e ho preso parecchia velocità mi capita di andare quasi in rotazione. Cosa può determinare questo effetto? Spalla esterna ruotata, troppo carico sullo sci esterno e poco sull’interno, disalliniamento tra anche e spalle … cosa sbaglio?’

buonasera.Innanzitutto complimenti , davvero , per le spiegazioni chiare limpide e oggettive sul mondo della tecnica e materiali sci . Grazie ! scio da 45 anni, e durante gli ultimi sette dentro a scarponi freeride XT130 Lange (last 97mm , con possibilità' di sblocco gambetto). Tuttavia data la mia eta' (60) li comincio a sentire piuttosto pesanti (circa 2150g il mezzopaio), ed ogni volta - questo da sempre - mi hanno segnato sempre le tibie (ciocche alla fine della giornata). visto che in pista scendo bene dappertutto, ho deciso di fare un "downsizing" rispetto a durezza di sci (ho provato i Wingman 78 ti - mono lamina di titanal) : leggeri e super performanti in ogni neve , e mi sono reso conto che - forse - devo farlo anche sugli scarponi: pensi che un flex 90 , sempre freeride (quindi con stesso sblocco gambetto) possano andare bene? Sono alto 180cm per 72 kg di peso . Grazie

Sei molto bravo a spiegare le dinamiche!!! Bravo!

speriamo nevichi

Io sono un L5 che sta iniziando a carvare anche su qualche rossa... non saprei quale sci prendere Perché ho dei Rossignol Elite LT R18 ma non sono certo che facciano per me, vorrei qualche cosa di più adatto, con raggio più corto, che mi permetta di imparare a deformare e carvare bene

Ciao! Io ho optato per degli Hero Elite LT 177 R18, non sono certo che facciano per me Rientrano nella categoria di sci adatti a un L5? Raggio troppo ampio? Aiuto... Quali potrei avere come alternative nel caso li vendessi? Sono uno sciatore che sta iniziando a carvare sulle pendenze anche delle rosse a volte

Ingegnere, la forza che ti tiene in piedi è la forza centripeta. La presa di spigolo compensa la forza centrifuga, si genera cioè una forza di senso opposto, appunto centripeta che compensa la forza centrifuga generata dall'energia scaricata in curva e le due forze, in equilibrio dinamico ti tengono sulla direzione voluta. 17:19

Con i pattini si va come con i pattini. Con gli sci si va come con gli sci. Se usiamo i pattini come usiamo gli sci non creiamo nuove abilità.

Ciao ho preso degli sci usati e non riesco a regolarli in quanto lo scarpone non entra, sembra corta la regolazione dell’attacco, si possono allungare oltre ?

Fare craving per uno sciatore medio scarso, che affronta piste rosse, non troppo difficili, ha senso ? O meglio concentrarsi sul miglioramento generale della sciata ? Grazie mille in anticipo per la risposta.

Ringrazio per gli ottimi consigli forniti in questo video! Mi è già successo di prendere un’internata mentre carvavo una pista nera, non sono riuscito ad assorbire la “virtual bump”, sono finito sull’interno e scivolato per tutto il muro con la testa a valle. Gli sci attaccati, ma fortunatamente, una volta a terra non hanno più agganciato! Non oso pensare alle forze che si sarebbero generate se i miei race-carve piastrati avessero vincolato al momento sbagliato…

il problema sono i polpacci

Bravissimo video @LoSkiBum. È incredibile, ma tanti sciatori pensano che dovremmo provare a caricare lo sci interno. È soprattutto un errore di ricerca enorme, perché come spieghi bene in questo video, la ricerca dovrebbe essere quella di caricare lo sci esterno al 100%, ma in pratica è quasi impossibile da ottenere. Ma se cerchiamo di appesantire un po' l'interno, sicuramente lo sovraccaricheremo. Bravissimo anche mettere la interview a Ted Ligety. Con questa opinione, la controversia dovrebbe cessare di esistere. La leggenda Ted Ligety sa qualcosa mi sembra .. hehehe

Lo dice anche lo skidad ...

Mi permetto un commento da scialpinista che quando trova neve fresca fuori pista deve effettivamente caricare pressoché 50 interno e 50 esterno per non sovrasterzare. Penso dipenda quindi dal fondo su cui si scia

Ottimi suggerimenti, spiegazione molto semplice e chiara. Metterlo in pratica non è semplice (almeno per me), ma almeno ci si puo' concentrare su alcuni particolari, anche con dei semplici trucchi che aumentano la concentrazione del nostro cervello.

Ottimo video, concordo al 100% sullo sci esterno che riceve la maggior parte del carico e "guida" la curva. Molto utile anche il concetto di spingere con la gamba esterna e tirare con quella interna per raggiungere la ripartizione ottimale, a cui aggiungo anche l'attenzione a mantenere il più possibile le punte allineate. Gli sciatori che sciano 50-50 oltre alle punte che divergono, hanno anche le punte non allineate, cioè l'esterno rimane arretrato e divergente.. e così si può fare poco...

Alla luce di quello che racconti, ho visto la sciatta dello sciatore Brasiliano a Solden questa anno, durante la seconda manche, e ho notato come sciasse molto sui "Piedi", come si faceva negli anni '90 e abbia fatto delle traiettorie nel Gigante formidabili, prova a guardare e poi potrebbe essere interessante per un prossimo video.

Un super shape r14 può andar bene per imparare?

TU SEI UN GENIO! pazzesco focus sulle confusioni dello sciatore...............ed una chiarezza di spiegazione meravigliosa