HO VISTO "CENERENTOLA", IL FILM CON CAMILA CABELLO... E MI HA DISTRUTTO.

"Cenerentola", il chiacchierato musical su Amazon Prime con Camila Cabello è un film DEVASTANTE.
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[@Turbonilla]

questo è quel che succede da quando certe tematiche sono diventate strategie di marketing spicciolo

[@Turbonilla]

che poi, sto femminismo americano tutto imprenditorialità e empowerment: alla fine la ragazzina vuole fare le solite cose che piacciono alle ragazzine, solo in chiave capitalista (metto su l'azienda e faccio la manager). Quante compagne di scuola avevamo, negli anni novanta, che volevano fare la stilista? Mamma mia, proprio rebel! che sovversione dei ruoli tradizionali, caspita!

[@FunnyBetta]

Muoio 😂 hai ragione, centrato il punto.

[@beatricetoscano2247]

Sarei d'accordo con te, se non fosse che anche la Cenerentola del film Disney realizzava abiti

[@marycutrupi2222]

@@beatricetoscano2247 dire "realizzava abiti" mi sembra leggermente esagerato, ne ha fatto uno e solo per andare al ballo, perché non glielo avrebbe mai comprato la matrigna, questo non vuol dire che fosse la sua più grande passione, ma che aveva bisogno di quella cosa, in quell'occasione, e l'ha fatta😕

[@Turbonilla]

@@beatricetoscano2247 ma infatti, dico solo che non c'è nessuna critica sociale o sovversione in questa versione, anzi: è casomai un appiattimento allo standard delle aspirazioni nel mondo capitalista

[@vittoriopiorosariosavasta7590]

@@beatricetoscano2247 nel film Disney non è lei a realizzare l’abito, ma i topi, siccome era piena di faccende domestiche da fare, furono i topi e gli uccellini a cucire il vestito per lei

[@Psicokappa1]

Io non ho apprezzato solo una cosa, il principe molla tutto per stare con lei e seguire la passione di lei. Il passo davvero moderno sarebbe una buona convivenza tra le passioni di ognuno, ma che ognuno ne abbia una. Scambiare semplicemente i ruoli non mi sembra chissà quale messaggio positivo, come non è giusto mollare la propria vita per seguire un uomo, non lo è neanche per seguire una donna. Just my opinion

[@bluebanistergirl]

Totally agree!

[@elenasesoldi5988]

Sono in parte d'accordo con te. Ma il vero problema è che non si sa quali sono le passioni del principe. Sappiamo solo che non vuole sposarsi e governare ma che è disposto a farlo per "dovere" e grazie a Cenerella realizza che non deve seguire la strada che gl è stata imposta in quanto figlio del re. Ma quindi lui cosa vorrebbe fare?

[@notordinarynothing]

Infatti la morale è trovati uno che può permettersi di non lavorare e vivere solo per te

[@dexgeta.9940]

Principe simp

[@maddalenatrotti3425]

@Melissa Malvento a mio parere sarebbe stato meglio se avesse detto all'inizio qualcosa come "il mio sogno è girare il mondo, scoprire nuove culture ecc" e questo si sposa bene con il lavoro di Ella, tutti felici e contenti. Capisco perché non hanno inserito questa cosa: il principe compie un'evoluzione solo dopo essersi invaghito di Ella e cercare lei lo spinge a smetterla di essere un totale scioperato senza ideali. Però, se non all'inizio, almeno a metà film!

[@moonlightshadow9758]

A me 'sta cosa di dipingere gli uomini come babbei per esaltare le donne non mi sta proprio giù, cioè sta proprio a significare l'incapacità di trattare un tema importante per uomini e donne come il femminismo

[@cescavolante9377]

Vero! Come se per esaltare le doti delle donne bisognasse per contro rendere gli uomini idioti, perché altrimenti non si reggerebbe il confronto!

[@cescavolante9377]

@@moonlightshadow9758 sì, ma infatti siamo d’accordo. Intendevo dire che gli autori non sanno trovare un modo migliore per esaltare le donne che sminuire gli uomini.

[@moonlightshadow9758]

@@cescavolante9377 scusa, avevo frainteso di brutto il tuo discorso, comunque sì è esattamente questo che intendevo ahahaha

[@user-lb8sv1nc1d]

Non c'è bisogno di dipingerli da tali perché ci pensano già da soli

[@moonlightshadow9758]

@@user-lb8sv1nc1d non sono per nulla d'accordo, questa guerra tra sessi non ci porterà da nessuna parte

[@margheritadellavalletheyel6775]

Ma poi posso dire una cosa? Nel cartone animato della Disney il sogno di Cenerentola non era maritarsi (non c'è un momento in cui lo dice), lei sogna una vita diversa dalla sua (e ci mancherebbe, visto che vive in una situazione di abuso) e la sogna al castello, perché lo vede dalla finestra tutti i giorni e poi perché se si può sognare almeno che si faccia in grande, visto che i sogni sono l'unica cosa che non ti possono portare via. QUESTO è il vero messaggio del film: per quanto tu sia svantaggiat*, umiliat* e viva in una situazione difficile, nessuno potrà mai spogliarti dei tuoi sogni, essi sono l'impalcatura che sorregge il tuo spirito. Il principe, la fata madrina, il ballo e il vestito vengono dopo. E' un messaggio buonista? Banale? Probabilmente sì, ma è molto più significativo di "anche tu puoi fare la stilista" detto in un film del 2021 in una società consumista, basata sull'immagine e in un mondo dove donne stiliste ne esistono almeno da 100 anni.

[@akuaduulza3103]

Grazie. Vedere la Cenerentola Disney demonizzata come brufolo del patriarcato è sempre un lutto. Specialmente se come alternativa si propongono queste rivisitazioni banalotte e semplificate al massimo. Sarà sciocco ma mi irrita proprio!

[@veraguidorizzi1252]

Il film di Branagh invece l'avevo trovato carino! Ricordo al cinema mi ero divertita e... alla fine persino commossa!

[@cescavolante9377]

Io ho trovato pure le tematiche femministe estremamente forzate e pretestuose, come se oggi giorno non possa più esistere una protagonista femminile che non vive per la propria realizzazione personale a costo di rinunciare all’amore. Non se ne può più.

[@AURIsa90]

È una Cenerentola che non mi fa sognare neanche un po', mi fa solo venire il diabete da quanto è stucchevole e dolciastro svenevolissimo

[@chiaracappelletto908]

Matteo sulla frase “Somebody to love dei Queen che non andrebbe fatta in versione cover perché nessuno è Freddie Mercury” ti ho amato più del solito. Amore puro per te proprio

[@diledile89]

👏👏👏👏👏

[@Angria_Ra]

Ma secondo me neanche la morale è del tutto condivisibile se si guarda oltre la superficie. Non c'è nulla di rivoluzionario nel sostituire il patriarcato col capitalismo spacciato per femminismo. Poi, per carità, il femminismo americano al 90% si basa su questo, quindi non c'è da meravigliarsi.

[@Turbonilla]

esattamente

[@ToxicSally92]

“Dobbiamo fare una donna che fa carriera, che ha un suo brand, perché siamo troppo moderni! Che lavoro le facciamo fare? “La moda!!” MA BBBBBBASTA

[@lisacorletti22]

Ma perché fregherebbe a qualcuno di una che fa ingegneria ?😅

[@save4381]

Questo film rientra a pieno titolo nella ormai diffusa moralizzazione di ogni cosa. Le tematiche sociali andrebbero inserite con un senso, non buttate lì perché "bisogna farlo". Questo continuo bisogno di moralizzare ogni cosa non fa altro che svilire l'importanza delle tematiche trattate.

[@saraconsonni6057]

A mio parere, queste protagoniste incentrate sul concetto di girl power finiscono per essere più scialbe dei personaggi che vorrebbero superare. Non solo, i messaggi di emancipazione vengono sempre propinati con un sottotesto condiscendente che irriterebbe chiunque, soprattutto quando si presume di poter sostituire una buona sceneggiatura con del moralismo spicciolo senza che lo spettatore se ne accorga.

[@maddalenatrotti3425]

Sono d'accordo con te; sono femminista e amo le tematiche ma mettono troppa carne al fuoco: l'empowerment femminile, il poter seguire i propri sogni, essere in una sorta di prigione per le condizioni in cui si è nati e di conseguenza avere già un destino scritto e immutabile... tutto questo insieme non permette di sviluppare per bene le tematiche, finendo così per buttarci dentro moralismi casuali. O meglio: lo si poteva fare un po' meglio, a mio parere, togliendo stacchetti musicali inutili, come quello del banditore (?) reale che annuncia le cose: perché deve cantare costantemente? Ok, la canzone di inizio e tutti che ballano, ma poi che senso ha? È come se gli mancasse materiale e riempiono i vuoti con le canzoni, ma di cose da dire e da sviluppare ce ne sono parecchie!

[@veraguidorizzi1252]

Ottima analisi!

[@missuglybeetch]

Matteo, ti assicuro che i bambini non sono stupidi, anzi capiscono molto più di noi grandi a volte, si fanno delle domande e hanno certe idee e il compito degli adulti dovrebbe essere quello di affiancarli quando guardano i film proprio per guidarli e spiegargli. Non c'è bisogno di sbattergli in faccia le cose, ci arrivano da soli. E questa retorica degli ultimi anni che i vecchi film Disney e soprattutto quelli delle principesse mandano messaggi sessisti, con personaggi dello spettacolo che se ne escono con "non farò guardare a mia figlia quei cartoni" è solo una poracciata dei genitori che preferiscono vietare qualcosa ai figli invece che farsi lo sbatti di sedersi a fianco a loro ed educarli su certe tematiche. No, meglio film come questo che fanno attivismo performativo e sembrano un lunghissimo spot pubblicitario, quando dubito che agli sceneggiatori e al regista freghi veramente qualcosa dei temi che vengono, non dico nemmeno trattati, ma spiattellati in faccia come per dire "vedi? Lo vedi quanto sono woke? Eh, lo vedi? Ora fammi un applauso perchè ci tengo a essere inclusivo, è così palese". Non lo so, a me da fortemente fastidio sia da femminista che da appartenente alla comunità lgbt+ e mi sembra solo svilente. Posso capire i toni e il target del film, ma più che un buon prodotto mi pare una barzelletta, pieno di stereotipi ed esagerazioni sciocche che come hai detto tu non fanno riflettere per nulla su qualcosa che dovrebbe essere importantissimo. Più che una rivisitazione moderna, io definirei questo film una parodia.

[@Turbonilla]

purtroppo certi film vengono ideati solo per poter vendere a un pubblico di genitori "woke", non certo con la reale volontà di trasmettere una qualsiasi riflessione

[@Nicamon]

Anche a me questo film ha dato le _vibes_ della parodia,ma a me è sembrato assolutamente intenzionale e nn c'ho trovato nulla D così malvagio🤷‍♂️,anzi,mi ha molto divertito e sicuramente mi ha intrattenuto infinitamente D + D quella palla del live action Disney!X-P

[@valentina_melethiel]

Sto davvero leggendo un commento e ragionamento intelligente? Sto per commuovermi!

[@teresamaio3064]

Ammetto di aver visto solo recensioni di questo film (non ho Amazon Prime e non ho interesse ad averlo), ma, da quel che ho capito, direi che il film si potrebbe riassumere con il titolo "performative activism: the musical": è tutto un bel parlare, ma tanto sono la magia e le botte di fortuna a risolvere i problemi dei protagonisti.

[@Nicamon]

"ma tanto sono la magia e le botte di fortuna a risolvere i problemi dei protagonisti."Ma xké,nel cartone com'era il discorso?🙄

[@teresamaio3064]

@@Nicamon beh, nel cartone non ti vendevano Cenerentola come la donna che si fa da sé e non ha bisogno di un uomo per realizzare i suoi sogni (non che la Cenerentola del 1951 volesse un uomo, lei voleva solo scappare da quella casa di arpie). Qui invece non fanno che ripetere che Ella vuole farsi una carriera con le sue sole forze e invece non è così, perché riesce a diventare la stilista della regina straniera solo grazie al principe, che compra il suo vestito perché è innamorato di lei, e non perché gli piacciano i suoi modelli, poi la fata madrina (questo però lo accetto perché non è Cenerentola senza la fata madrina), e poi al re che concede al figlio di rinunciare al trono, così lui può seguirla nella sua carriera. E poi la principessa Gwen non diventa regina perché è competente e i suoi familiari lo riconoscono, ma solo perché il fratello si leva di torno e il padre, rassegnato, le concede il trono.

[@Nicamon]

@@teresamaio3064 "nel cartone non ti vendevano Cenerentola come la donna che si fa da sé e non ha bisogno di un uomo per realizzare i suoi sogni"Veramente questa cosa ke Cenerentola abbia bisogno di un uomo per realizzare i suoi sogni è una *boiata!* Cenerentola non va al ballo perché vuole conoscere il Principe e non si aspetta nemmeno di liberarsi di matrigna e sorellastre...vuole soltanto avere *una* serata di svago e poi si aspetta di tornare alla sua vitaccia di prima. Solo che ha *la botta di culo* che il Principe si innamori di lei al punto da volersela sposare a tutti i costi dopo un solo ballo(e prima di questo ha la botta di culo di avere una fata madrina che le _permetta_ di andare al ballo nonostante la matrigna e le sorellastre avessero provato a mettersi di traverso)! In questo film il fatto che Cenerentola _voglia_ farsi una carriera non implica per forza che abbia _la possibilità_ di farlo con le sue sole forze perché per come era strutturata la società in quel periodo le donne NON AVEVANO la possibilità di farsi una carriera quindi CERTO che Cenerentola per riuscirci deve farsi aiutare e deve avere anche un po' di culo... esattamente come quella del cartone,ripeto! "E poi la principessa Gwen non diventa regina perché è competente e i suoi familiari lo riconoscono, ma solo perché il fratello si leva di torno e il padre, rassegnato, le concede il trono."Ennesima critica sociale che evidenzia l'ipocrisia di gente che accetta di fare la cosa giusta non perché sia la cosa giusta ma solo per convenienza personale.Non ci vedo niente di male,anzi,lo trovo un modo per prendere 2 piccioni con una fava:dare un lieto fine a tutti,ma senza illuderci che la società/la mentalità delle persone retrograde possa _realmente_ cambiare da un giorno all'altro.

[@teresamaio3064]

@@Nicamon infatti tra parentesi ho scritto che la Cenerentola del 1951 voleva andare al ballo per svagarsi, non per il principe: quello che intendevo è che quella versione è stata interpretata a posteriori (a torto) come "non abbastanza femminista" al fine di giustificare riscritture e critiche adatte a veicolare i messaggi più commerciali del femminismo contemporaneo - cosa che fa questa versione (che è stata venduta proprio come "Cenerentola femminista"), al punto da diventare parodistica da quanto la morale viene sbattuta in faccia allo spettatore, ma esplorata in modo superficiale. Poi, sul fatto che Ella in questo film non avesse la possibilità di realizzarsi con le proprie forze, trovo che invece le avesse: innanzitutto, può permettersi di spendere soldi (suoi? della matrigna?) per comprare le stoffe con cui confeziona abiti "per svago", cioè abiti non necessari perché non destinati al mantenimento del guardaroba familiare; inoltre, la famiglia le permette di "perdere tempo" nello scantinato a fare la stilista, anche se non la sostiene nel costruire la sua attività. Poi, questo impedimento alle donne di gestire e possedere una propria attività non sembra essere vietato dalla legge in questo contesto fittizio, ma solo dalla consuetudine (tradizione), e non vengono nominate serie conseguenze per chi infrange la tradizione, eccetto il perdere la faccia davanti ai vicini di casa (che, in realtà, per una donna in età da marito, è importante): volendo, Ella avrebbe potuto scappare dal regno e cercarne un altro dove questa consuetudine non c'è, oppure impuntarsi e aprirsi una bottega lo stesso, così avremmo visto del serio conflitto tra lei e la famiglia, e lei e la società (tipo, il sarto concorrente scredita il suo lavoro o prova a distruggerlo, oppure la matrigna la disereda perché nessuno ha più interesse a chiederla in moglie). Infine, la via più semplice, che avrebbe messo in luce in modo più sensato la sua bravura rispetto agli altri sarti e stilisti del regno (anche se, a dire il vero, i vestiti nel film erano piuttosto mediocri, ma vabbè, sono gusti): andare a lavorare come modista, cucitrice o ricamatrice presso la bottega di un sarto/stilista, e da lì scalare la china del mondo della moda fino ad ereditare l'attività in virtù del suo talento e del suo buon cuore e renderla finalmente sua. Il finale della principessa Gwen non credo volesse essere una critica, ma volendo potremmo anche interpretarlo come tale. In ogni caso, ognuno ha i suoi gusti e sono contenta che il film ti sia piaciuto - tutto sommato, resta comunque un film divertente e leggero: non voglio farti cambiare idea, ma solo condividere una visione personale, più o meno condivisibile che sia.

[@Nicamon]

@@teresamaio3064 Penso che,a parte il primissimo paragrafo sul femminismo"contemporaneo",tutto quello che hai detto dopo sia più che giusto.Anch'io ho avuto la sensazione che questa storia fosse più una specie di parodia che una"vera"riscrittura di"Cenerentola"e forse anche per questo non trovo appropriate le critiche così pesanti che sto vedendo in giro.Secondo me si sta verificando un po' la stessa cosa che è successa con Elsa quando è uscito il 1°"Frozen"...la gente l'ha criticata perché tutti la spacciavano per"un'eroina forte e indipendente che non ha bisogno di essere salvata da un uomo"quando in realtà Elsa non era così forte,né tantomeno una che non ha bisogno di essere salvata!ANNA è quella che"si salva da sola"(letteralmente!)e che salva pure la sorella!Ma il fatto che la gente abbia *frainteso* il senso del personaggio di Elsa non significa che fosse un personaggio scritto male...è solo che non era quello che la gente si aspettava/che la gente ha"propagandato".Allo stesso modo credo che questo film venga criticato eccessivamente non tanto perché sia oggettivamente un brutto film,ma più che altro perché _il pubblico_ gli si sta approcciando dandogli una lettura sbagliata.

[@milena7933]

Matteo completamente d'accordo. Che palle questi film senza conflitti, senza cattivi, senza antagonisti, ma che palle!

[@lully9874]

"Somebody to love che sarebbe meglio non sentire in nessuna versione cover,visto che nessuno è Freddie Mercury" 😂😂😂 Adoro

[@AndreaRenzis]

Era stata fatta già in una parodia di Cenerentola, Ella Enchanted

[@Anna-ch2tz]

Anch'io ho trovato il film stucchevole nel modo in cui ha affrontato tematiche di un certo spessore come il femminismo: frasi fatte buttate lì, in modo forzato e quasi senza contesto, spesso anche contraddittorie con gli eventi narrati. Ad esempio il personaggio di Gwen sembra di un certo spessore: simbolo delle donne escluse dalla vita politica solo in virtù del loro essere donne, nonostante siano competenti e volenterose. Ma tutta questa "carica femminista" viene a mancare perché, di fatto, diventa regina solo quando il fratello rinuncia alla corona. Non mi aspettavo un film di altissima qualità in generale, ma tutta questa ridondanza e superficialità mi ha sorpresa

[@ludovicatirone4304]

Concordo con te che ho trovato ridicolo come gli uomini del film smettano di essere maschilisti dopo una canzone, ma la cosa che più mi ha dato fastidio è che non puoi passare il tempo del film a sentirti dire "devi inseguire i tuoi sogni, vadano a quel paese gli uomini" e poi devi farmi comunque la storia d'amore. Secondo me doveva finire con Ella che se ne va a fare la sarta (anche se bho i suoi vestiti erano sempre i più basic e tristi lol), e il principe che fa coming out come uomo gay. Cioè nei primi 10 minuti di film rifiuta tutte le candidate, parla di come si diverte con i suoi bros, canta FREDDIE MERCURY e accenna (come battuta) ad indossare un vestito. Sinceramente poteva tornare Billie ad insegnare al principe l'arte drag e io avrei volato. Questo film prometteva di sovvertire i trope della donzella in pericolo ma tanto finisce che il lavoro glielo trova il principe e comunque lei si mette assieme a lui e, da buona "crocerossina", ne cambia la mentalità. Io bho.

[@Nicamon]

Nessuno durante il film ha detto"vadano a quel paese gli uomini"!Cenerentola ha detto che la sua *priorità* era il suo sogno...dove sta scritto ke nn può avere entrambe le cose?!?🤨

[@ludovicatirone4304]

@@Nicamon nessuno lo dice, ma il film voleva sovvertire lo stereotipo, e non lo ha fatto, perché alla fine cenerentola comunque si mette col principe. Secondo me avrebbe avuto più impatto se la storia d'amore non avesse funzionato/Non ci fosse stata la storia d'amore, perché così si perde il tema dell'empowerment. Perché alla fine cenerentola fa quello che ci si aspetta da lei: mettersi con il principe

[@martinasatta3515]

@@ludovicatirone4304 premetto che non ho visto il film, però così sulla carta non mi sembra una cosa così tanto negativa il fatto che abbia sia esaudito il suo sogno che si sia fidanzata. Non la vedo così una brutta cosa. Nel mondo è pieno di persone che mentre lavorano per il loro sogno riescono a mantenere rapporti umani, sia di amicizia che familiari e amorosi. È un esempio lampante l’insegnamento che ti trasmette il film della Disney “La principessa e il ranocchio”. Tiana, la protagonista, rimane per tutta la vita concentrata sul guadagnare per aprire il suo ristorante, mettendo completamente da parte ogni tipo di rapporto. Solo alla fine dell’avventura capisce che in effetti, niente le impedisce di staccare ogni tanto la spina e divertirsi un po’, e che soprattutto circondata da persone che la sostengono è perfettamente in grado di realizzarsi, divertirsi e sposarsi addirittura, con un uomo che è il primo che la sostiene e che le da una mano per raggiungere il suo obbiettivo. Ecco perché secondo me non deve essere vista come una cosa così tanto negativa la relazione amorosa in un film basato sul realizzarsi nella carriera lavorativa. Perché non fare entrambe?

[@ludovicatirone4304]

@@martinasatta3515 non dico che non debba fare entrambe. Dico che di storie dove alla fine c'è il principe che si mette con la protagonista ce ne sono a migliaia, e per una volta fare una storia dove la protagonista insegue *solo* il suo sogno, dove non debba esserci per forza anche la storia d'amore, sarebbe bello da vedere. E date le premesse del film (la sovversione degli stereotipi), speravo potesse essere questo il film, e avrebbe avuto anche senso a livello narrativo, dato che la storia d'amore è pure abbastanza buttata lì e segue gli stessi stereotipi visti e rivisti- principe che si camuffa da plebeo per avvicinarsi, amore infinito dopo 2 incontri da 10 minuti, principe facoltoso che può permettersi di avverare i tuoi desideri.

[@camillalachina2444]

Allora non sono l'unica che pensava che il principe fosse gay! Vi giuro, pensavo che il suo interesse amoroso fosse il "migliore amico"

[@elvirascardaccione6595]

Parto dicendo che io sono un'appassionata sia di fiabe e dei loro adattamenti, sia di musical. Quindi mi sono approcciata a questo film con un po' di hype (anche perché lo stavano spalmando davvero OVUNQUE, giusto il nuovo sito "aboutyou" ha raggiunto questi livelli). Mi ha deluso moltissimo, innanzitutto perché, come hanno fatto notare anche altri nei commenti, è carico di retorica molto spicciola, e secondariamente perché una versione della fiaba a mio parere brutta e un musical fatto male. Il discorso del femminismo, del girl power, è americano a livelli estremi, con tutto il discorso del sogno imprenditoriale. Ma soprattutto appare forzato, proprio perché è un insieme di luoghi comuni e basta. Sembra proprio che gli autori ti urlino "guarda come sono bravo che faccio la ragazza rebel che non vuole il fidanzato", ma per me è tutta fuffa, non c'è sostanza. Per quanto riguarda il discorso del brutto adattamento, secondo me ci sono degli elementi proprio senza senso per la storia: innanzitutto lei è trattata in maniera normalissima dalla matrigna e le sorellastre, quindi non è motivato tutto il discorso del suo sconfinamento o come lo si vuole chiamare. E poi il principe, per cui lei rompe tanto (al diavolo il girl power) è un totale IDIOTA, senza spessore, proprio stupido (e penso sia anche fatto apposta). Boh. Per concludere, il musical è davvero pessimo, le canzoni originali sono pochissime e le cover non sono originali. Non sono contro le cover, ma potevano scegliere altre canzoni (ad esempio, "Somebody to love" era presente anche in "Ella enchanted", film su Cenerentola con Anne Hathaway MOLTO più bello di questo pur essendo. anch'esso un riadattamento in chiave di emancipazione della protagonista). Insomma, un film terribile secondo me lol

[@GiuliaEGA]

L'unica cosa di bello nel film è la matrigna. Finalmente un rapporto veritiero in cui non c'è la solita matrigna che odia Cenerentola solo per cattiveria, ma c'è un comportamento basato su un trauma esperienziale e contemporaneo (per l'epoca).

[@irenebottari1092]

L'unica cover cinematografica di "Somebody to love" degna di nota è quella di Happy Feet. L'HO DETTO ✨

[@annabelluzzi4559]

"visto che nessuno è Freddy Mercury" Sono a 3 minuti e stai dicendo esattamente quello che ho pensato a fine film

[@michelamagnani329]

Non ho ancora visto il film ma una cosa mi ha colpito: il fatto che il conflitto non ci sia e sia tutto zuccheroso. Ma anche che le tematiche non derivano dalla narrazione o dallo svolgersi degli eventi ma vengono dichiarate e basta. È lo stesso problema di scrittura che io ho riscontrato con Doctor who, il mio show preferito, che non riesco più a vedere da quando Chris Chibnall ha preso le redini e ha reso tutto così semplice e banale da non dare più spunti di alcun tipo agli spettatori. Cosa che mi dispiace da morire dato che la protagonista, Jodie Whittaker, è bravissima!

[@nikavero5227]

La più bella versione di Cenerentola, secondo me, è La leggenda di un amore! :D

[@Nicamon]

*ASSOLUTAMENTE!* 🧡💚 Ma a me è piaciuto molto anche questo film e nn capisco xké tutti gli stiano dando addosso in questo modo! Io lo trovo infinitamente meglio D quella palla del live action della Disney!

[@annafontana3144]

Siiii è meraviglioso! L'ho visto più volte ed è sempre un piacere, il personaggio di Cenerentola in quel film è veramente stupendo!

[@glitterglitter9068]

Vero. Anche perché è lei la vera eroina che salva tutti, anche sé stessa!

[@santangelogaia19]

Quello è davvero femminista senza eccedere: Danielle salva tutti, anche se stessa con le sue sole forze... Il fatto che poi si innamori di Henry è un'altra cosa... Inoltre è l'unico film di Cenerentola dove il principe ha davvero una grande profondità psicologica e un film dove capiamo le motivazioni dietro l'innamoramento dei due protagonisti... Si innamorano non solo perché sono belli ma perchè vedono l'uno l'animo dell'altro e ciascuno spinge l'altro a migliorarsi 😍😍😍 FILM STUPENDO PER NON PARLARE DELLA CHIMICA TRA DOUGRAY E DREW

[@Nicamon]

@@santangelogaia19 Io la primissima volta ke l'ho visto avevo un po' storto il naso x il fatto ke fosse una versione + realistica senza magia,fata,topini e compagnia bella...alla fine ho finito x considerarlo nn solo il miglior live action,ma proprio il miglior _film_ D"Cenerentola"in assoluto(ad eccezione forse D"Cenerentola 3"...quel film è geniale e spassossimo,dai!!🤣🤣🤣🤣🤣🤣Molto meglio del 1° capitolo!😉)

[@arianna4244]

Quanto sono d'accordo con te!! Il fatto che nemmeno le sorellastre e la matrigna fossero cattive con lei lo ha reso piatto. Il principe poi, che dovrebbe essere uno dei personaggi più eleganti e affascinanti, è solo un figlio ribelle e fancazzista

[@Chiara-mf3qf]

Già dal trailer si capiva di cosa trattasse, l'interpretazione, non richiesta, di una fiaba che va contestualizzata nel periodo in cui è stata scritta in chiave "femminista", ci hanno calcato parecchio la mano su questo tema, che è sicuramente importante ma non l'hanno fatto a dovere in questo film. In più c'è una Cenerentola che non fa Cenerentola, a momenti lavorano di più le sorellastre, e cantano davvero fino ai limiti dell'esasperazione. I costumi però, soprattutto nella scena del ballo, erano davvero stupendi!

[@dionigisabbatini8563]

Sembra Glee fatti coi piedi 😂 cit , devo dire che mi é stato indifferente , le canzoni a un certo punto mi hanno davvero stancato e lo dico da amante dei musical che ha visto i miserabili in una volta ritenendolo anche veloce , bolli porte é stato l'attore più in parte é anche uno dei pochi cambiamenti sensati , la regia non mi ha entusiasmato in alcuni punti l'ho trovata davvero raffazzonata , e alcune canzoni sono state riadattate veramente male , la recitazione non mi ha colpito particolarmente e ho trovato solo Billy Porter in parte , e poi possiamo parlare del finale ? Quel balli finale era la degna conclusione di un film del genere 😂 comunque ad un certo punto ho creduto fosse la mia playlist Spotify per non parlare di alcuni vestiti che erano veramente scadenti

[@caroline6501]

«CENERENTOLA RISOLVE TUTTO CANTANDO... A BOTTE DI CULO» 😂😂😂Cenerentola scrivimi la tesi, pls

[@glorialovely]

Cenerentola ha fatto la stessa fine de La Bella e la Bestia: remake a gogo conditi di ciarpame e “politically correct”. Poi ci sono io che desidero il live action di Shrek 🤣

[@sarasthoughts]

Ma che politically correctness avete visto nella bella e la bestia? È paro paro all'originale

[@glorialovely]

@@sarasthoughts quello della Disney è un caso a parte, ma gli altri live action che ho visto sono fatti male e non rendono l'idea. Io ho generalizzato, parlando anche delle versioni "moderne".

[@selvaticaria9020]

È come se volessero far passare messaggi, di per sé anche molto importanti, solo a un livello concettuale, ma mi sembra che non riescano a rappresentarli in maniera sostanziale, il che non permette di portare lo spettatore a riconosce e compredere emotivamente, e non solo intellettualmente, i conflitti. Per queste ultime rielaborazioni della Disney mi viene sempre in mente una sorta di “effetto Disney channel“: tutta la dichiarata e schiaffata presunta sovversività che si vorrebbe far arrivare come messaggio mi pare alla fine offuscata da una patina di confettosità e “yeah io ce la farò”. Peccato, perché le intenzioni sono buone, e anche saper semplificare certe tematiche può’ anche aggiungere valore in certi casi, ma temo che sia più un’edulcorazione che finisce per svilire i contenuti stessi…. Grazie per i contenuti e gli spunti interessanti Matteo, e le tue recensioni trash mi aprono sempre i chakra😂💚

[@annabelluzzi4559]

"sapete quei film che guardi...magari quando è un po' tardi la sera.." SI'.

[@zech_]

Oppure la domenica pomeriggio spalmati sul divano con il telefono in mano e la palpebra cadente

[@maddalenatrotti3425]

Oppure quando sei super impegnato e vuoi sciacquarti la testa un momento... o mentre finisci di ricucire i calzini o peli le patate... insomma è un film che anche se guardi un minuto si e uno no capisci comunque tutto benissimo

[@marty7471]

A me di questo film rimarrà la bruttezza degli abiti di Ella e l'oscena trasformazione dei topi 😂❤️

[@francescal.5802]

Retorica superficiale ne abbiamo in questo film? Ormai questo trend di infarcire ad ogni costo ogni prodotto di tematiche "scottanti" per sentirsi fighi e moderni sta diventando insopportabile, soprattutto perchè a farne le spese è sempre la qualtà. Davvero, non sopporto più questo finto femminismo propinato solo per questoni di marketing. Ma anche le canzoni poi...brutte! E io adoro i musical di solito!

[@matt05_]

ma chi ha scritto sto film chi gestisce la pagina di freeda, stesse tematiche ovvie trattate in modo spicciolo e ridicolo

[@elisagasparini152]

Per essere il film che è, non è da buttare e a me personalmente non piacciono i musical. Hanno tentato di svecchiare la favola, e si sono impegnati un minimo per rendere la storia diversa dalla solita roba. In generale le innovazioni mi hanno convinto. Quindi, considerando che si tratta di filmino leggero, un 6/7 se lo merita dai.

[@Elerantula_]

Sei stato troppo buono. Quello non è manco un film, è un'accozzaglia di skit che piacciono a, che ne so, le chicas malas di adesso. E le sto sottovalutando.

[@Lunaravenclaw08]

Ci avevano bombardato con la pubblicità e l'ho guardato. Prima di tutto lei mi spiace brava cantate ma come attrice non ci siamo. Pur amando i musical questa è una cozzaglia di cose a caso, e poco inerenti alla storia, i tizi che rappano vestiti da valletti in primis. Il migliore di Cenerentola è stato l'ultimo della Disney a mio modo di vedere.

[@Nicamon]

A me il live action della Disney ha fatto cascare le palle e nn capisco proprio come la gente possa considerarlo migliore di questo!X-P Almeno in questo i personaggi sono simpatici! Cmq *IL migliore* tra i live action su"Cenerentola"è"La Leggenda di un Amore"con Drew Barrymore!

[@leona25]

Uomo coraggioso. Io non ce l'avrei mai (MAI) fatta!

[@martinabogetti1265]

le canzoni in un musical DEVONO far avanzare la trama, qui sono degli intermezzi, degli spettacolini (anche ben fatti, billy porter e idina menzel sono dei mostri in questo) ma che non portano a niente alla fine!!!

[@silvia8002]

Ciao Matteo, recensirai i libri di Carlotta Vagnoli e Giulia Zollino? Mi interesserebbe, come sempre, il tuo parere al riguardo.

[@joninserirenickname8518]

12:29 fratelli Grim, Basile, Calvino: hold my fiabe

[@sarasthoughts]

Sapere che l'attrice protagonista abbia dovuto fare UN ANNO di lezioni sulla sensibilità razziale rende questo film ancora più imbarazzante :')

[@user-lb8sv1nc1d]

Lol visti I suoi precedenti con la n word non può che averle fatto bene, ci voleva il film di Cenerentola

[@mimmikibilly]

Ok che ci va poco ad essere persone decenti, ma se uno parte da una situazione grave come usare la n-word, allora direi che un anno di riabilitazione alle relazioni umane intermelaniniche ci può stare. È il minimo.

[@azzurracupini6441]

Oh Gesù😂🤣😂!!!!

[@veraguidorizzi1252]

😵😵😵😵

[@valeriaa9807]

Ella ha svoltato soltanto grazie alla tizia che l'ha fatta diventare la sua stilista personale... In pratica se non hai fortuna nella vita non puoi fare nulla... Tra l'altro ella invece di diventare una business woman, diventa una semplice lavoratrice con stipendio fisso.

[@0325hjs]

se cerchi un bel musical uscito in questo periodo ti consiglio In The Heights!

[@chiarapovero6504]

È vero ci sono un sacco di tematiche, il problema non viene mai mostrato nulla SPOILER la principessa dice che si potrebbe fare qualcosa per l'ambiente, ok molto bello , ma se tu per tutto il film mi mostri una città pulita ( non si vede spazzatura in giro o degrado) io da spettatore non empatizzo per questa causa in questo contesto . Oppure il fatto che il lavoro sia solo gestito da uomini posso supporlo per una scena della piazza ma se tu mi metti " ( inserire cognome) e figli " io più che altro penso sia un negozio vecchio di generazioni gestito da una famiglia, quindi madre , padre con figli e figlie .

[@orc0diosecant0]

L'unica cosa meravigliosa di questo film? La voce di Flavio Aquilone

[@BlondieBelzebub]

Guarda secondo me non ti è piaciuto il film perché tu volevi vedere cenerentola e non hai avuto cenerentola! Questo film non penso che parli di patriarcato nè di conflitti, parla di gente con i paraocchi che alla fine del film si toglie i paraocchi e capisce che forse al di là del suo naso c’è qualcosa da scoprire. Per come l’ho vista io il film parla del coraggio di sognare, di non arrendersi prima di provare solo perché nella società ‘è così e basta’, e i personaggi ne sono una prova, come la fata madrina che finalmente non è qualcosa di tradizionale è qualcosa di REALMENTE MAGICO! Ps. Salvo il personaggio del principe che in realtà ho visto solo come giovane confuso che si innamora e non è più tanto confuso, capisce che si sentiva un pesce fuor d’acqua perché essere re non era quello che voleva. Lui fa una scelta molto interessante: sceglie se stesso scegliendo Ella. Sceglie l’amore. È facile non capire o mal interpretate il suo gesto, ma è semplicemente un ragionamento diverso, per lui il suo sogno è diventato Ella, lei ha già un sogno quindi la soluzione logica per stare insieme è supportare la scelta di lei.

[@maddalenatrotti3425]

Complessivamente è un film sciacquatesta. Ci sono diverse cose che non mi sono piaciute. Una delle principali, che mi ha assolutamente schifato, è il fatto che la matrigna dice "adesso ti sposi" e lei scappa dal carretto e nessuno le corre dietro, tipo "è scappata ok ciao". Poi per la decisione della matrigna lei manco si dispera un po' e schiva la decisione imposta con una facilità disarmante, una scena che dura sì e no 30 secondi. Amavo nel film disney i topini che portano su la chiave con una tensione crescente che mi mangiavo le unghie tutte le sante volte. Qua no! Matrigna: "ti sposi" Ella: "mmmh non mi va" (niente disperazione, neanche due scene in cui piange e poi alla fine si ingegna su come scappare, niente) Matrigna: so perfettamente che lei non vuole e per questo faccio in modo che lei possa scappare lesta e io sto qua come una cretina. Hai ragione, è proprio una questione di sceneggiatura il problema! Aggiungiamo che non è cattiva ma solo autoritaria e forse sarebbe stato meglio se prima avesse agito e successivamente avesse motivato le sue scelte con la storia del pianoforte. La avrebbe resa un po' più odiabile. Allo stesso modo il padre: io lo avrei voluto molto autoritario, che si scioglie nella scena alla finestra con la moglie e poi prende le sue decisioni. Non dico un tiranno, ma almeno un po' patriarcale! Cioè tuo figlio primogenito non vuole sposarsi una principessa, va be basta che trovi moglie, ok adesso non vuole neanche fare il re, va be pace c'è tua sorella. No! Lo rinchiudi nella torre più alta del castello, due scene in cui si strugge, gli amici disperati per lui vanno a cercare sta benedetta tipa e poi ok lui scappa, si ritrovano e molto bene. Il padre a questo punto vede cosa hai fatto per amore e SOLO A QUEL PUNTO, in funzione della scena alla finestra con la moglie (che ok che l'amore è anche goffo, ma cristo questa è proprio cringe), ti lascia fare quello che vuoi. Ecco, in 5 minuti l'ho scritta meglio io. Amo i musical, ma le canzoni sono troppo! Non è un musical, è tipo Cats in cui cantano costantemente, ma con scene di recitazione. Accadesse qualcosa poi in ste benedette scene cantate! Niente, la trama si ferma. Prendiamo the greatest showman: Le canzoni sono quasi sempre in funzione della trama, è un pezzo di storia che va avanti o che ti racconta qualcosa, non "butto dentro una canzone per rendere lunga 3 minuti una scena da 30 secondi". Coreografie bah si passabili, ho in mente di meglio (anche perché ho visto scene in altri film in cui il corpo di ballo è il doppio e ballano davvero, non due passi a destra e uno a sinistra). Ho apprezzato, da questo punto di vista, la scena delle innamorate del principe durante il ballo (anche se è super cringe) e poi la relativa canzone di loro in vesti paesane. Rigurado alle tematiche affrontate: troppa carne al fuoco che non trova spazio per essere sviluppata come si deve. Sono solo buttate lì. Svilupparle perfettamente probabilmente no ma almeno non così da schifo. lo si poteva fare meglio, a mio parere, togliendo stacchetti musicali inutili, come quello del banditore (?) reale che annuncia le cose: perché deve cantare costantemente? Ok, la canzone di inizio e tutti che ballano, ma poi che senso ha? È come se gli mancasse materiale e riempiono i vuoti con le canzoni, ma di cose da dire e da sviluppare ce ne sono parecchie ma si perde tempo con le canzoni. L'unica che poteva tornare era perfect quando si incontrano nel prato, le altre una volta sola e poi mai più. Scena finale troppo lunga, fammi vedere loro che partono almeno o qualcosa in più.

[@trixie8435]

Ho visto i primi 5 minuti e poi mi sono addormentata.... Non ho intenzione di riprenderlo...

[@WhyckieQueenie]

il problema non sono tanto le canzoni piazzate dopo un paio di frasi, ma la sceneggiatura che invece di essere il fulcro del film/musical finisce col diventare una sorta di green screen sul quale sbattere a forza tematiche moderne, per carità giustissime, ammorbando ed annoiando chi voleva solo vedersi una favola.

[@StevensBubble]

Io parto avvantaggiato perché adoro i Musical e le canzoni, soprattutto se sono così allegri e cazzari, capisco a chi non è piaciuto per la storia un po' alla cazzo de cane, Alla fine però è un filmetto innocuo e simpatico che mi ha divertito, la rimodernizzazione non ha funzionato per nulla lol ma ci passo sopra data la poca rilevanza sociale del film.

[@giorgianasioni6214]

Premettendo che non esistono i "musical troppo cantati", perché sarebbe come lamentarsi che in un giallo ci sono troppe indagini o che ci scappa sempre un morto, e se sono le caratteristiche irrinunciabili di un genere specifico il prodotto può farne uso quanto ne pare... Tutti i difetti di questo film sono visibili già dal trailer, quindi sono arrivata preparata e non l'ho odiato particolarmente, semplicemente non mi è piaciuto. La cosa che ho odiato è stata scomodare per l'ennesima volta la favola di cenerentola per trasmettere un messaggio che poteva basarsi su una qualunque sceneggiatura originale.

[@Slodopan]

Morale? Non guardare i film remake Disney, per evitare di morire giovani di infarto

[@dionigisabbatini8563]

La cosa imbarazzante é che non é nemmeno Disney , anzi la Disney non c'entra niente

[@Slodopan]

@@dionigisabbatini8563 C-cosa?

[@DrGregoryHouseIT]

@@Slodopan È della Amazon.

[@Slodopan]

@@DrGregoryHouseIT Gesù, allora questi hanno fatto il remake del remake, ora vado a suicidarmi!

[@teresamaio3064]

@@Slodopan a mio modesto parere, il live action Disney di Cenerentola del 2015 (quello con Lily James) è forse l'unico live action Disney decente che sia stato fatto negli anni 2010. Questo di Amazon è solo uno dei tanti retelling indipendenti, però senza anima - molto meglio invece Ella Enchanted o la Cenerentola con Drew Barrymore.

[@ValeDisneylove95]

Io amo i musical e sto film mi ha fatto caga Più o meno per le tue stesse ragioni, diciamo che un film come si è presentato questo, cioè di stampo satirico quasi, di denuncia, va fatto bene. Questo è un manifesto di protesta da copertina social senza vero contenuto, con qualche canzone famosa messa lì a caso tentando (inutilmente) di imitare Moulin rouge (te ne devi manfia di cereali di sottomarca). Insomma, si, Camilla non male ma... Spessore di una carta velina Non parliamo della cover di somebody to love che Freddy s'è rivoltato nella tomba L'unica che salvo là dentro è idina menzel, mia regina calpestami 🛐🛐🛐

[@ValeDisneylove95]

Poi non parliamo dell'ipocrisia di ella che vuole fare la girl Power e dopo 10 Min la mettono a ballare col principe sotto perfect di ed sheeran, ma dai 💀💀💀

[@AURIsa90]

Ma del ballo del principe che sembra un ballo della scuola dell'ultimo anno di liceo ne parliamo?!

[@ValeDisneylove95]

@@AURIsa90 quella coreografia era qualcosa di inguardabile 😂😂

[@AURIsa90]

@@ValeDisneylove95 vero, tremenda, e poi anche la coreografia delle principesse sembrava una copia mal riuscita di una del musical Moulin Rouge. E poi la canzone del ballo di Ella e del principe non fa tanto ballo degli sposi x)?

[@ValeDisneylove95]

@@AURIsa90 sisi, per questo era ridicolo dopo tutta la menata della donna indipendente e del girl Power ahahha

[@giuliag.6174]

La fata è la cosa che più mi ha disturbata. Cioé, ci voleva pochissimo a rendere quel personaggio non ridicolo, ma ovviamente bisognava evitare di mostrare qualche stereotipo (perché, diciamocelo, quello che viene mostrato è il classico stereotipo dell'omosessuale effemminato). Io, personalmente, l'avrei reso una figura paterna prendendo dalla fiaba di Basile: in questa versione Cenerentola riceve trucco e parrucco dallo spirito della madre; qui si sarebbe potuta sostituire la madre col padre per fare un parallelismo con il re: ad un padre retrogrado e severo, e per questo a volte ridicolo per noi che guardiamo, si sarebbe contrapposta una figura gentile e che accoglie il nuovo, e dunque per questo saggia. Forse si sarebbe dovuto aggiustare qualche dialoghino di conseguenza, ma nulla di che.

[@pl9117]

Ma non esistono solo uomini gay effemminati. Sinceramente io vedo la fata madrina più come un personaggio non binario, al massimo un trans mtf. In ogni caso l'ho amato alla follia :D

[@giuliag.6174]

@@pl9117 Ovvio che non esistono solo gli stereotipi, ma quella rappresentazione mi è sembrata proprio il classico stereotipo. Ma probabilmente sono dalla coda di paglia io, perché sento abbastanza spesso cose come "ma gli stilisti sono tutti omosessuali", "ma dai, è effemminato, è ovvio che lo prende dove non batte il sole".

[@pl9117]

@@giuliag.6174 Purtroppo di gente ignoante, o molto spesso superficiale che sa usare solo ironia spicciola, ne esiste tanta, ti posso capire. Tornando a noi c'è anche il discorso che ognuno percepisce le cose in modo diverso, era solo per mettere in campo un'altra chiave di lettura :)

[@alisia462]

Infatti quando dicono che gli attori recitano male è sempre un problema di chi gli dice di fare così e chi controlla il film La matrigna è stata scritta palesemente da uno psicologo : si comporta così a causa di traumi e cerca di fare del bene, questa è manipolazione altro che moralismo In chiave moralista c’è un senso perché per quanto una persona possa lottare deve solo avere culo. Bel film divertente in quanto sopra le righe.

[@violavalentino]

La storia del naso del re è un racconto di Rodari 😊 bellissima citazione 💖

[@storiesthatneverwere800]

Una cosa che non capisco è perché la gente SI OSTINA a vedere questi remake sapendo che saranno trash (non parlo di te Matteo, che lo fai al livello più professionale e probabilmente salvi la vita a molti che vorrebbero vedere sta roba, grazie)... date soldi ai remake... FARANNO ALTRI REMAKE. Non guardateli... magari ci si inventerà qualcosa di nuovo che in questo secolo funziona.

[@emanuelac9246]

La tua analisi è tecnicamente corretta ma credo che il film vada preso per quello che è, un riadattamento di una storia nota e stranota che ha cercato di scostarsi dall’originale. Pur non apprezzando i musical in questo caso sono riuscita a sopportare le canzoni proprio perché spesso “famose”, il film è leggero, la morale è evidente ma fa comunque sognare a mio parere. L’ho trovato grazioso e godibile e sì, si discosta certo dalla trama originale ma sinceramente l’ho apprezzato, ho preferito una matrigna magari legata alle convenzioni sociali ma non cattiva, delle sorellastre che non sono poi così perfide e un principe che non è poi così tanto macho ma più delicato. L’ho trovato inclusivo e vicino alla realtà proprio per questi aspetti. È chiaro che non stiamo parlando di un capolavoro del cinema ma non credo sia totalmente da cestinare.

[@lukesays2018]

Film che ho trovato brutto su tutti i punti di vista. Costumi che sembrano davvero davvero cheap e in cui non si capisce bene da che epoca vogliano prendere ispirazione. Alcuni abiti sembrano contemporanei, altri del secolo scorso ecc… non si capisce molto, idem per l’ambientazione. Le performance attoriali le ho trovate tutte alquanto dimenticabili a parte quella di Billy però anche li… tremendo… tipico personaggio macchietta: l’amico queer nero, sassy che viene in aiuto della protagonista e la cui esistenza ruota attorno alla protagonista. Poi tutte le retoriche del femminismo che per carità, condivisibili, ma davvero troppo troppo banali. Davvero dobbiamo rendere gli uomini scemi per avere personaggi femminili di spicco? Perchè alla fine è questo che è… abbassiamo i maschi così le donne possono risaltare… alla fine un po’ un Capitain Marvel/ Charlie’s Angels ma con costumi ancora più brutti. E la performance di Camila è stata terribile

[@pl9117]

Credo dipenda molto dal gusto personale, nonchè dalle aspettative iniziali e da cosa ci si aspetta dalla visione di un film. Io l'ho affrontato aspettandomi di vedere un filmetto leggero e divertente. Ho avuto quello che volevo, perchè questo musical (secondo me è più una fusione tra cenerentolea e il principe cerca moglie che un remake) è a tutti gli effetti una parodia della versione originale. L'ho apprezzato per quello che è, facendomi due sane risate

[@Cuor3DiCristallo]

io amo i musical con tutta la mia anima, ma questo film mi ha portato al delirio e non in modo positivo 💀 le canzoni quasi inascoltabili, i personaggi piatti, io folle ed esausta dopo cinque minuti. btw è quasi un insulto aver associato questo film anche vagamente a moulin rouge matteooo

[@LangolodegliArcani]

Anche a me i musical non piacciono, ma in generale tollero poco qualsiasi parte cantata, anche breve, in qualsiasi film. Questo film nello specifico non ho voluto vederlo perché Cenerentola era la mia fiaba preferita e non volevo rischiare di farmela rovinare 🤣🤣🤣

[@danielerebughini1551]

“Accanto alla fosse comune dei musical, ho scavato una fossa non comune. E ho sepolto questa roba qui”

[@alessiaeby3270]

Matteo, devi assolutamente vedere Squid Game su Netflix! Se l’hai già vista, una recensione tipo Alice in Borderland non sarebbe male

[@ZupTepi]

Anche io schifo molto i musical. Eppure mi sono bevuta le 4 stagioni di Crazy ex Girlfriend senza problemi! Tutto sta a utilizzare il medium della canzone con ironia e intelligenza.

[@laracalvo1171]

Obiettivamente questo film è a dir poco orrendo. Essenzialmente è un musical che della storia di Cenerentola ha poco o nulla. Camila Cabello non sa recitare, ma del resto è una cantante, non un’attrice. I dialoghi sono assurdi, è un tentativo fatto male di rendere “femminista” la storia di Cenerentola. Parliamo del personaggio della sorella del principe? Totalmente no sense è inserito semplicemente per dare la scusa al principe di non diventare re e riuscire a chiudere il film

[@AriannaBonardi]

Brutto vero, anche prendere appunti per il video di Mercoledì per me è stato devastante 😂😂

[@matteofumagalli92]

Iconico il video di Mercoledì

[@giuliamutti97]

pausa studio per sbollire l'ansia da esame thank God Matteo che esisti 😂😘

[@kokeshidoll3865]

Mi sento in colpa a chiedere visto che è ben chiaro che non ami i musical, ma hai visto Tutti parlano di Jamie? (su Prime) Non l'ho ancora finito ma non sembra male

[@francescomarangoni]

È talmente brutto che l'ho adorato

[@anonimo6603]

Premetto che non ho visto il film ma soltanto le critiche, da come è stato raccontato in questo video mi pare che sia quasi offensivo per le donne. Il fatto di dipingere tutti gli uomini come delle persone stupide, porta come unica conclusione che il patriarcato esista per volontà delle donne stesse. Il che potrebbe anche essere interessante se il film fosse conscio di questo, una sorta di "governo ombra" gestito da donne che controlla gli uomini, come una sorta di strana ucronia, ma credo che sarebbe stato qualcosa di troppo polemico da proporre in questo periodo. - E invece no e non soltanto doveva vivere un conflitto ma la protagonista doveva anche avere dei difetti che avrebbe dovuto superare, poteva far parte all'inizio del sistema oppure finirci dentro per motivi egoistici per poi avere la svolta finale e chissà che altro. Potevano veramente farci di tutto se facevano seriamente e... invece no, pare che abbiamo scritto un libro soltanto per esporre una bella copertina. - Poi si fa tanta attenzione al fatto che viviamo in questo periodo storico in cui si fanno molte discussioni su questi temi ma... "La donna perfetta" mi pareva una critica molto più forte, giocava su più questioni. Per quanto li la donna fosse di fatto una donna oggetto, forse proprio per questo, mi ha dato l'impressione che la critica fosse più profonda e sfaccettata. In questo film invece è solo stereotipata e gli stereotipi solitamente vengono criticati più che essere fonti di critica.

[@monicaschifano7235]

Ho staccato ai primi 5 minuti di film, accetto il musical solo se si parla di high school musical e ho 10 anni 🧍🏻‍♀️

[@AndreaRenzis]

Allora se nn ti piacciono nn devi iniziare nemmeno a vederli

[@pouringthemilk]

questo film ha una cosa in comune con mamma mia: Pierce Brosnan che canta malissimo. ...ciao anyways watch everybody's talking about jamie instead

[@ritolinaa]

Io non sono riuscita a finirlo, e a me i musical piacciono... 😅

[@francyd849]

Si poteva vivere serenamente, senza questo film. Mi sono piaciucchiate le cover...

[@gessicamarando8723]

Onestamente di questo film ho trovato bella l'estetica in stile Glee,però devo dire che non lo posso mettere alla pari con altri Musical che hanno fatto la storia. Mi dispiace per Pierce Brosnan che, come in Percy Jackson è stato associato a un personaggio scritto male,che non rende onore alle sue doti attoriali dimostrate in film come 007 o anche musical come nel caso di Mamma mia!

[@aldorussano1656]

Grande Matteo. Speravo in questa recensione. Solo tu puoi salvarci. Sei il mio eroe trash. Ok dai potevo dire qualcosa di più fico ma va bene. Ciauz

[@Giolo995]

Ho provato a vederlo qualche sera fa, ho duramente lottato per arrivare fino alla scena di Billy Porter, poi ho mollato. Basandomi su quello che ho visto, concordo appieno con le tue opinioni: un film retorico e a mio parere anche semplicione. Ho avuto l'impressione che chi si sia occupato del progetto l'abbia fatto in maniera superficiale: non è una fiaba perché gli elementi simbolici sono stati modificati e stravolti, non è una commedia musicale perché la messinscena è troppo incentrata sui suoi messaggini morali, ma non è nemmeno un film profondo, perché gli elementi morali sono semplicisti e stereotipati. Uomini tontoloni, inetti e scialbi, donne giovani che o sono intraprendenti e capaci o un po' oche ma tanto buone e donne adulte che sono un po' stronze perché hanno avuto una delusione in passato o soffocate da una figura maschile, la cui "negatività" è in qualche modo influenzata da qualcuno o qualcosa. Per carità, come hai detto tu, i messaggi di base potrebbero anche essere positivi, ma a mio parere buona parte di un messaggio sta nel modo in cui viene comunicato, e qui lo è stato fatto in maniera pessima ...

[@AURIsa90]

La versione tarocca peggiore di Cenerentola che io abbia mai visto. Salvo solo Pierce Brosnan(sprecatissimo), Serena Autieri che doppia la matrigna di Cenerentola, per il resto pessimo: ambientazione, personaggi secondari, comparse che sembrano tutti pescati a caso dal Sud degli USA misto ai dintorni di Pargi, costumi a caso x( il fatino drag queen e i topini sono meh ma il principe è il peggiore di tutti, lui e i suoi amici strambi, bella la sorella del principe ma da quando ci sono i capelli alla maschietta anni '20 nell'800?! No comment... un mix tra passato e presente mal mescolato. Il fatino drag queen è tremendo non perché è vagamente drag queen ma perché non ci pensa neanche un po' fare i capelli a Cenerentola: da quando si va al ballo del principe coi capelli della mattina spettinati pari pari a quello del sottoscala?! Sarai pure fatino smemorato però... In conclusione: **BOCCIATO**

[@notordinarynothing]

Sì, per come si risolvono i problemi non si capisce perché non si fossero risolti prima. Cioè la regina doveva aspettare che il principe avesse il cuore spezzato per fare la sclerata al marito e far dare una chance a sua figlia? E dobbiamo pensare che sia un personaggio positivo?

[@elisinwonderland1306]

Attendevo CON ANSIA un tuo parere su questo trash 😍😍😍

[@Melania1993]

Io amo i musical, ma ho trovato noiosissimo questo film. Cover orribili. Storia d'amore inesistente. Bah

[@DrGregoryHouseIT]

Una vera e propria ciofeca di film.

[@janisfesani3474]

Si, ma perché questo bisogno di dover rappresentare i maschi come cattivi e le femmine come più intelligenti? Le favole hanno delle meccaniche che si ripropongono sempre perché devono insegnare qualche cosa, ma qua siamo nel mondo dell'ideologia. Ho visto anche la recensione di Synergo e ci è andato giù pesante.

[@tianadean9950]

Dalla copertina si preannuncia una trashiata

[@isabellacicchetti6058]

Che razza di musical è un film che utilizza musiche già esistenti e conosciute e le appiccica ai dialoghi? Un vero musical ha canzoni originali composte apposta dall'autore della colonna sonora è cantate dagli attori.

[@teresamaio3064]

In realtà è una forma di musical anche questa, e per questa sua caratteristica di utilizzare cover di canzoni famose si chiama jukebox musical: "Mamma mia", ad esempio, è un jukebox musical, per il quale la storia è stata costruita intorno alle canzoni degli ABBA, e non viceversa.

[@glitterglitter9068]

L'idea è un'arma a doppio taglio: può venir fuori una ciofeca o un capolavoro come Moulin Rouge!

[@AndreaRenzis]

Cosa fa tanto di grave la matrigna ?? L'ha tenuta come schiava fin da piccola ...mica ha fatto solo quello che hai visto . Nn si può dire che è buona ...alla fine diventa buona .. Vuole togliersela di torno , perciò vuole Farla sposare. Perché anche se le fa comodo cmq è una bocca da sfamare in più

[@AriodanteITA]

Purtroppo questa e' la tendenza odierna. TUTTI, e dico TUTTI, i film seguono ormai lo stesso schema (che altro non e' che uno schema tradizionale, capitalistico e consumistico, "del mulino bianco", ma rovesciato e tinto d'odio, frustrazione e livore ). Donna super, empowered quasi per grazia divina, che raggiunge i suoi obiettivi senza un vero e proprio arco di crescita e senza un vero e proprio sforzo - solo perche' si sa "che le donne fanno tutto meglio" (che poi alla fine - in film come questo - spesso finisce per fare quello che faceva nello schema della famiglia anni 50, ma in chiave capitalista: invece di stare a casa a far la calzina, si accalappia - per il fatto d'esser gnocca - il primo milionario che capita e si fa aprire l'atelier; non mi pare un gran esempio di progresso). La figura maschile nei film di oggi - nei pochi casi non sia presentato come alcolizzato, senzatetto o mafioso - e' un totale idiota incapace che serve solo a fare da zerbino alla femmina e/o dildo vivente a scopo riproduttivo e/o tirapiedi della CEO/Capa/commissaria e/o per prendere e dare le botte al posto di lei nelle scene d'azione (perche' siamo uguali solo quando non c'e' da darle o prenderle). Risultato? Una generazione di frustrati e "indecisi" - cosa che e' forse fatta apposta dato che la frustrazione porta a cercare attivita' che rilasciano dopamina: alcol, shopping, cibo, droga, social, ecc - perche' poi, nella magigor parte dei casi: un uomo cerca una donna "femminile" e una donna cerca l'uomo "maschile" ed e' per questo che, nonostante tutta questa narrativa girl power, titoli come "50 sfumature di grigio" ti vanno a ruba . Purtroppo gli anglosassoni sono un popolo empirico non sono capaci di ragionare per "idee", archetipi o "astrarre" i concetti: se qualcosa non mi somiglia esteriormente non mi rappresenta (non a caso la bandiera del regno unito e la bandiera americana sono diagrammi che contengono un simbolo per ogni singolo "stato" costitutivo). Ed e' per questo - anche - che mancano totalmente del senso della mezza misura: per un anglosassone cio' che non si nota vistosamente e' come se non ci fosse (denti bianchi, palazzi enormi, porzioni gigantesche), e cosi' fanno con qualsiasi cosa - film inclusi - se non e' bianco dev'essere nero, non puo' essere solo "un po' piu' scuro". Capisco il rompere gli schemi, e va bene. Ma se per rompere uno schema me ne crei un altro, uguale al precedente ma di segno opposto, allora no.

[@garethbale671]

Per me chi fa questi film,non sanno nemmeno come si fa la propaganda.In un documentario bellissimo di Scorsese sul cinema americano, incominciava con un discorso molto semplice,che il cinema non è la realtà, perché il cinema è propaganda. Lo capivano bene i dittatori negli anni 30' e in alcuni casi uscivano capolavori della storia del cinema. Mi vuoi lasciare un messaggio chiaro e netto,ma fallo prima di tutto scrivendo un ottima sceneggiatura e dei personaggi forti in cui chiunque si può identificare

[@veraguidorizzi1252]

"Cantando sotto la pioggia " un MUST del musical e della storia del cinema!🎬🎼🎶

[@vanessavanymangajapanCelestini]

Beh io ho visto il trailer devo dire che non è male.

[@Aisamakes]

Negli ultimi video ogni tanto sento tipo il microfono che frigge 😅 è il mio tablet oppure è così il video?

[@alice5138]

Tra l'altro esiste un film chiamato Ella enchanted di un po' di anni fa che rivisita cenerentola ed è molto più moderno (con anche somebody to love😂)

[@Guffala]

Matteo ho guardato alcuni tuoi video di qualche anno fa e mi hai ricordato tantissimo un Truman Capote ventenne..😂 vabbè magari sono io che deliro

[@eleonoraf7817]

Penso che il femminismo forzato sia orribile, soprattutto nei film e nei libri, perché svilisce una tematica importantissima ed è anche orribile da vedere. PERÒ, PERÒ, PERÒ: se c'è Pierce Brosnan lo guarderò.

[@Ale33810]

Io ho saltato tutte le canzoni. L'ho visto in 20 minuti.

[@Nicamon]

Penso ke sia una caratteristica ke hanno in comune un po' tutti i _musical..._ :-P

[@Ale33810]

@@Nicamon no no lo so, non sono amante del genere ma alcuni li ho amati tantissimo. Ho pensato che magari sarei riuscita a godermi anche questo, alla fine i film della disney me li sono sempre guardati e cantano, ma Matteo ha ragione. Una canzone ad ogni scena. Se a chicago levi le canzoni magari non durerà un'ora e mezza ma neanche 20 minuti.

[@Nicamon]

@@Ale33810 Chiariamo...sono d'accordo ke le canzoni siano TANTE,l'ho percepito anch'io...personalmente nn mi ha dato *troppo* fastidio xké erano tutte canzoni ke mi piacevano. Un musical vero ke invece ho vissuto come una tortura vera e propria è stato"Jesus Christ Superstar"xké percepivo ke la storia ke C stava sotto fosse bella,ma nn c'era *UNA CANZONE KE FOSSE UNA* ke mi piacesse e quindi,capirai,la visione mi si è appesantita D diverse tonnellate...!!!X-PPP

[@Ale33810]

@@Nicamon pensa invece a me le canzoni piacciono tutte di quel musical 😂😂

[@Nicamon]

@@Ale33810 Eh...BEATA TE!!!🙄

[@flaviagiuliani6452]

Parola chiave del video: ZUCCHEROSO ✈️

[@biancacambiaso6958]

Che bello vedere il tuo libro sullo sfondo!!

[@annalisapensiero7730]

Attenzione! Cinderella ti può cuocere e... ridurre in cenere 😂💕

[@fdmeffedemme2927]

Alla terza canzone di cinque minuti ti viene voglia di sbattere la testa al muro. Iconico il fato Madrino ma i personaggi sono di un piattume… onestamente per me è un big no, non mi ha neanche divertito.