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Cosa fare quando una malattia come l’Huntington ti travolge la vita? Dove trovare la forza per affrontarla?
Valentina e Argenis nel terzo episodio delle #huntingtonstories dedicate ai giovani coinvolti dall’Huntington ci raccontano del loro rapporto con le loro madri, da cui hanno tratto tutta la forza e il coraggio necessari, fino a scegliere di condividerli attraverso la realtà associativa, per aiutare sé stessi, la propria famiglia e gli altri, in un luogo di sostegno reciproco, di tranquillità e di speranza.
“La mamma ha avuto una forza esagerata, ha combattuto come una leonessa… forse quello è servito a lei, ma forse più a noi che le stavamo intorno. L’associazione è stata fondamentale perché per la prima volta non ci siamo sentiti soli, con l’Associazione si è creato un legame affettivo, un legame di famiglia. La mamma è mancata l’anno scorso, ma noi abbiamo continuato ad andare in Associazione perché qualcuno comunque potrebbe avere bisogno di una spalla”. Valentina, 32 anni - Italia
“La relazione con mia mamma è molto speciale… lei è una donna molto forte è la mia eroina. La motivazione che mi spinge ad impegnarmi con la fondazione e con questi giovani deriva da un motivo personale che ha cambiato la mia vita, adesso vedo le cose in modo differente. La cosa più importante con questa malattia non è solamente vederla e conoscerla, ma poterci sostenere a vicenda.” Argenis, 22 anni - Venezuela