I FUSTI MINIKEG - 01 - PRESENTAZIONE

[@funnolo]

Grande Davide 😀

[@ivanabbatiello3086]

Eccolo!!! 🥳🥳🥳

[@mauriziocorsini2492]

Molto interessante, aspetto con ansia la prossima parte.

[@lorenzofarfarelli1127]

Molto interessante

[@emanuelecintolo5367]

Sono ottimi questi fustini, per prova ho tenuto dentro il residuo di una pilsner per 5 mesi e non ho riscontrato tracce di ossidazione. Anche la carbonazione ha tenuto alla grande. Per curiosità: secondo te quante volte sarebbero riutilizzabili? Il mio timore è che la sacca, coi continui lavaggi, possa deteriorarsi...

[@rovidbeer]

Ah non ne ho idea 🤣 anch'io come vedi sono ai primi utilizzi, ci ho infustato 3 birre e sto fermentando la quarta, sto cercando di fare girare sempre gli stessi fusti, per capire quanto reggono e se perdono di qualità col tempo. Per ora tutto ok

[@pinobasso8006]

Può essere usato anche per rifermentare?

[@rovidbeer]

Guarda... non penso sia la cosa migliore purtroppo. Soprattutto perchè rifermentando in fustini così piccoli avresti un sacco di fondo di lievito, difficile da pulire bene poi negli utilizzi successivi. Non ti dico che "non si può fare", ma non lo consiglierei. La cosa migliore forse è che rifermenti in un Cornelius da 18 litri e poi passi la birra finita e in pressione qua dentro (ovviamente ti serve bombola di CO2 e qualche connettore/tubo cmq). E a quel punto, dato che hai la bombola di CO2... eviti anche di rifermentare e fai carbonazione forzata direttamente nel keg che fai prima e sei più sicuro ahaha. Si finisce sempre li... per quanto la rifermentazione sia un ottima tecnica per alcuni stili e solo per le bottiglie... per tutto il resto la trovo "superata" come metodo per quanto riguarda i fusti e gli stili più "freschi".

[@pinobasso8006]

@@rovidbeer Avevo già in programma di passare prima o poi alla contropressione e la scoperta di questi keg mi farà accelerare di molto i tempi. Grazie dei consigli e del sevizio che offri.

[@skalbirre]

Credo che il motivo per cui la qualità della birra cali dopo qualche giorno di spillatura, sia legato al fatto che le valvole, o-ring, guarnizioni varie, eccetera non riescano a garantire una tenuta perfettamente ermetica, e qualche molecola di ossigeno, nel tempo, riesca a penetrare. Questi fustini forse tengono meglio perché sono in pratica dei mini keykeg ed essendo più piccoli magari li svuoti anche prima. Infatti quello che pensavo è che per usarli dovrei comunque attrezzarmi con sistema di infustamento in contropressione, e a quel punto potrei usare direttamente un fustino in acciaio da 5 litri. Però sicuramente questi sono più comodi, più piccoli, più versatili e più "ermetici". Aspetto quindi i prossimi video prima di iniziare a fare acquisti XD

[@emanuelecintolo5367]

Non penso... La pressione interna è sempre superiore a quella atmosferica, quindi non dovrebbe entrare ossigeno da fuori.. Credo che il problema risieda nei reintegri periodici di CO2

[@EmilianoFFF]

Secondo me il problema è un altro, le bombole di co2 alimentare non sono prive di aria.... Questo mi è venuto in mente caricando la sodastream con l'apposito adattatore, quando stavo avvitando l'adattatore ho notato che nello stesso c'è aria, inevitabilmente quando si effettua la ricarica questa finisce nella bombola. Idem quando la ricarica viene fatta da centri appositi su altri tipi di bombole. Ovviamente è un ipotesi non ho certezze..

[@rovidbeer]

Guarda... ormai le ho pensate un po tutte... ma come ho detto probabilmente sbagliavo qualcosa io ad infustare, perchè ci sono tanti che tengono la birra nei Cornelius e poi ci fanno di tutto, all'evenienza ci fanno bottiglie, fustini, se la bevono... Io se faccio così mi perde di qualità nel giro di poco e devo buttare via 10+ litri di birra. Addirittura anche nei fustini da 5 litri mi perdeva. Perdite dai connettori e dalle guarnizioni non penso, sono sempre stato molto attento e una volta saturi cmq tenevano, non sfiatavano.

[@skalbirre]

@@emanuelecintolo5367 A questo non ci avevo mai pensato. Grazie per lo spunto.

[@pierpaolorai8698]

Ho un problema con il tubo del gas, se attacco un fustino nuovo a 30 PSI apro il rubinetto gas ed esce correttamente al CO2 sfiatandolo. Se invece a fusto vuoto attacco la bombola allo stesso sfiato il fusto non si riempie, non si muove il manometro, non passa proprio la CO2 nel verso contrario ..

[@andrealanzone6432]

Ennesimo attacco alle mie esigue finanze... Devo ricomprare tutto... Davide ti odio! :-D

[@rovidbeer]

Ahahahah io continuo a chiedermi perché mi seguite... 🤔

[@tinodeluca1705]

ma comeeeee... ho appena preso i kornelius....

[@rovidbeer]

Ops... ahahah no vabbè non ho detto che i Cornelius son da buttare via eh, in tantissimi li utilizzano senza problemi, ho solo detto che dopo svariate prove IO non sono mai riuscito a trovare un metodo preciso per poterli infustare in modo da far durare molto tempo la mia birra li dentro. Tanti altri invece li utilizzano da anni senza (a loro dire) problemi. In questi stessi commenti c'è chi sta dicendo che ha il problema contrario e si trova meglio coi Cornelius che con questi... il mondo è bello perchè è vario... sulla carta trovo questi fustini giusti come dimensione e come metodologia di funzionamento, ma non per questo tutto il resto, che abbiamo utilizzato per anni, è da buttare.

[@tinodeluca1705]

@@rovidbeer comunque attendiamo con ansia il seguito. anche perchè penso che tutto quanto già preso per infustare in pressione non sarà da buttare!!!! #pubblicailrestoooo

[@rovidbeer]

@@tinodeluca1705 se lo butti dimmi dove lo butti 🤣🤣🤣

[@andreapedro2938]

Invece ho il problema contrario da te citato, con il cornelius keg la birra si mantiene buona diverse settimane mentre con questi dopo qualche giorno la birra perde di qualità.

[@rovidbeer]

Questo è molto strano e va contro ogni logica ahaha. Non saprei, altri homebrewer mi hanno contattato e tutti bene o male abbiamo il problema comune della birra che a stare nei Cornelius dopo qualche giorno peggiora. Questi fusti l'hai visto anche tu come sono fatti, è difficile che possano perdere di qualità e ossidarsi (tra l'altro essendo così piccoli è anche difficile non finirli in fretta). Non saprei cosa dirti sinceramente, anch'io cmq sono alle prime prove, vedrò col tempo cosa succede, ma per ora sono molto contento.

[@andreapedro2938]

@@rovidbeer probabilmente sbaglio qualcosa io...però prova a spillarti un bicchiere da 33 al giorno fino ad esaurimento fusto e nota la differenza

[@rovidbeer]

@@andreapedro2938 Lo sto facendo... nelle ultime settimane sto facendo molte prove (anche per questo ho tardato un po a girare questi video, volevo prima capire bene tutti i processi, soprattutto di infustamento e pulizia). Il problema che dici ce l'ho con i Cornelius o con altri fusti "senza sacca", mentre con questi no, riesco a mantenere la birra fresca per più tempo. Ripeto... probabilmente sbagliamo qualcosa entrambi, io a preparare i Cornelius, tu a infustare o a spillare questi. Comunque nel video sulla spillatura chiarirò meglio... Utilizzo la colonna spina montata sul freezer a pozzetto per spillarli a casa ed ho circa 1 metro di tubo che va dal fusto alla colonna. La birra che rimane nel tubo (di cui l'ultima parte addirittura fuori dal freezer, nella colonnina) di solito la butto... Mi tengo un bicchiere di plastica sul frigo, spillo li dentro mezzo bicchiere e poi metto sotto il bicchiere di vetro e mi faccio la birra. Così facendo esce una birra "perfetta", mentre quella che butto non lo è... Non so se possa essere questo il tuo problema? Non so perchè, dato che cmq rimane tutto in pressione, ma quella birra del tubo in qualche modo è diversa, non è fresca e piacevole come quella che poi esce dal fusto. Per il resto... la sua spillatrice da banco l'ho utilizzata poco, solo un paio di volte a due feste a cui mi è capitato di portare i fusti... e posso dire che mi sembra un bel "giocattolino", ma niente di più... per spillare in casa preferisco di gran lunga la colonna spina, con il fusto direttamente in frigo a mantenere la catena del freddo.

[@andreapedro2938]

@@rovidbeer credo di aver svelato l arcano.. credo. Il cornelius lo tengo in un keezer mentre il piccolo keg lo attacco e lo stacco dal giocattolino, logicamente riponendolo in frigo. Non vorrei che attacca e stacca possa compromettere lo shelf life della birra.

[@rovidbeer]

@@andreapedro2938 direi che potrebbe essere. In ogni caso mi pare cmq strano si possano ossidare, perché cmq quando lo colleghi e lo scolleghi non entra nulla, piuttosto potrebbe uscire un po' di aria, ma entrare, per come é fatto il connettore, di sicuro no.

[@alessioselvaggio7347]

Piccolo contributo. Fate attenzione al fatto che questi fusti sono in pressione a quasi 2,0bar e se il contenitore che contiene la birra è molto più basso si rischia che la sacca si rompa per il fatto che la pressione molto maggiore del fusto vada nella direzione della birra in modo violento. Con la sacca rotta poi pompate aria nella birra, quando spilllate e questa chiaramente si ossida con tutti i difettii citati. Quindi è buona cosa abbassare la pressione della sacca ad un livello simile a quella del contenitore della birra in equilibrio e poi spingere con un delta di pressione sufficiente x garantire la contropressione.

[@rovidbeer]

Yes!! Confermo. Nel prossimo video (che uscirà domani 08/07) mostro il riempimento e spiego bene anche questa cosa. Grazie per il contributo; fa ovviamente sempre piacere notare che i professionisti (e che professionisti in questo caso!) del settore seguano anche i contenuti creati dagli homebrewers.