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"Ho creduto in Hitler" (Castelvecchi), di Baldur Von Schirach, fondatore responsabile della Gioventù Hitleriana, è un libro "pericoloso ma utile" perché "ben curato da Gianmarco Altavilla, completato da note, inserito in un contesto". Von Schirach, condannato a 20 anni di carcere al processo di Norimberga, racconta che tipo di uomo è stato veramente il führer, come ha fatto ad affascinare milioni di tedeschi. Le sue memorie hanno un valore di monito: "Innamorarsi del mostro può essere molto facile - osserva Augias -. Non è violento con quelli che intende sedurre, ma è in grado di circuirli e farli diventare dolcemente sue vittime".
Racconti, di Corrado Augias
Libri come bussole per orientarci in un confuso presente. Racconti per estrarre da un libro il condensato delle sue pagine. In sostanza il racconto come un saggio e ogni saggio come una minuscola lampada tascabile
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