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Conosci il biancospino? Ce ne sono circa 280 specie. Due delle più comuni sono il biancospino comune, crataegus monogyna che ha foglie con picciolo scanalato, foglie verde lucido sopra e verde glauco sotto, glabre a margine dentato con 3-7 lobi profondi, fiori bianco rosato con stami violacei e frutti o meglio falsi frutti drupe con un solo nocciolo. Il biancospino selvatico, crataegus laevigata si presenta come arbusto o piccolo albero spinoso con foglie con picciolo scanalato, con 1-2 lobi poco profondi e dentati ed alla base del picciolo si vedono le stipole fogliacee dentate. Tipici fiori bianchi con tanti stami ed antere rosse. Frutti con due o tre semi. Tutti questi biancospini appartengono alla famiglia delle rosaceae e sono piante officinali, commestibili, i cui frutti sono vitaminici ed astringenti e si possono trasformare in confettura. Le proprietà sono equiparabili, rilassanti per il cuore, di regolazione del ritmo cardiaco, si usa in caso di tachicardia, palpitazioni, ipertensione, stati d’ansia. I fiori si raccolgono all’inizio della fioritura quando si vedono più boccioli chiusi che aperti, per usarli essiccati con le prime foglie in infuso. I preparati erboristici, estratti, tinture sono ottimi. Della pianta tutto è prezioso, fiori, frutti, foglie. A volte metto alcune giovani foglie tenere ed alcuni fiori ancora chiusi e-o i petali nelle insalate. Il biancospino è sconsigliato alle donne in gravidanza. Lo sapevi già? ATTENZIONE: i video hanno un mero scopo divulgativo e vanno a integrare i corsi in presenza fatti con esperti. Non raccogliete basandovi SOLO sui video, post o su foto, ma solo dopo aver fatto corsi con professionisti e aver studiato. #biancospino #crataegus #crataeguslaevigata #pianteofficinali #foragingforfood ATTENZIONE: i video hanno un mero scopo divulgativo e vanno a integrare i corsi in presenza fatti con esperti. Non raccogliete basandovi SOLO sui video, post o su foto, ma solo dopo aver fatto corsi con professionisti e aver studiato.