IL CƎCCHIN0 DI GUIDONIA

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[@nadiazippo9797]

Ciao Elisa sono Nadia Zippo la figlia della Guardia uccisa. Ringrazio te e tutte le persone che hanno dimostrato una grande sensibilità di fronte a questo brutto "episodio" che ha segnato per sempre me e tutte noi vittime.Abbiamo seguito tutte le udienze 15 anni di agonia per concludersi con assoluzioni piene!! Indignazione, rabbia e tutto l'odio che ci possa essere!!! Nessun rispetto per nessuno perche nessuno lo merita, il killer, le donne, lo stato, i giudici...nessuno.

[@ElisaTrueCrime]

Ciao Nadia, grazie per il tuo commento, mi dispiace tantissimo non riesco neanche ad immaginare il dolore di fronte a questa ingiustizia, io stessa ho avuto difficoltà a credere a quello che leggevo… ti abbraccio forte, hai una forza incredibile 🙏🏻

[@rosaklebb6435]

Lui era pazzo, ma la assoluzione delle 2 donne che sapevano che in casa c'erano armi autocostruite e' uno scandalo. Invece costringerlo a curarsi era probabilmente impossibile, in Italia di persone borderline ce ne sono tantissime, anche fra i Carabinieri, Polizia e appunto nell'esercito, gente che magari e' addestrata all'uso delle armi da fuoco e, nel caso di questo pazzo, sa anche costruirsele. Finche' non fanno una strage o sparano ai vicini o ai parenti nessuno li tocca, e spesso anche dopo, come in questo caso. 2014: Spagnoli alla fine del processo era stato assolto perché incapace di intendere e volere. E il tribunale ne aveva disposto il ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario per dieci anni. Da allora l’ex militare ha goduto di alcuni permessi concessi dagli psichiatri dell struttura di Aversa (Caserta) su istanza dei suoi legali. Perciò quella di giovedì on è stata la prima apparizione dell’ex capitano nel centro di salute mentale della Asl: c’era già stato a Natale, solo che nessuno se n’era accorto perché era passato da un ingresso secondario. «I magistrati - spiega Antonella Follieri, che difende Spagnoli - sulla base delle perizie hanno ritenuto che non c’è pericolosità sociale, quindi gli hanno concesso questi permessi a Natale e a Pasqua. Ora si trova di nuovo in ospedale ad Aversa». Il processo ai familiari Alcune settimane fa, alla fine di marzo, la notizia dell’assoluzione della madre e della sorella del «cecchino di Guidonia», finite a processo con le accuse di omicidio colposo, lesioni colpose e concorso in detenzione illegale di armi per non aver denunciato l’arsenale custodito da Spagnoli, aveva scatenato la rabbia dei parenti delle vittime.

[@agnese768]

Esatto

[@letheweedbun]

Godo sia mort0

[@cinziarossini667]

Sono schifata da questi giudici !!!! Ma perché non si fa giustizia verso di loro? Sono intoccabili? Che vergogna !!!

[@silviacroce6109]

Mi sono venuti i brividi, quel giorno me lo ricordo bene: quella era la strada dove saremmo passati se non fosse stata completamente bloccata dalla polizia. C'era il panico in giro, tutto bloccato, mentre tutti ci chiedevamo cosa diavolo stesse succedendo. Quando abbiamo saputo quello che era accaduto siamo rimasti tutti scioccati.

[@letiziabongiorno7259]

Mamma mia, pensa se foste passati prima... Terrificante

[@silviacroce6109]

@@letiziabongiorno7259 Ci ho pensato tante volte al tempo.

[@iljoker6788]

Vedere quelle persone, parenti, lamentarsi di quello che è successo e piangere mi ha fatto tanta tristezza 😢❤️

[@elisamassinoff7136]

Buongiorno Elisa grazie per il tuo racconto di una storia veramente dolorosa sia per i sopravvissuti che per le famiglie delle vittime che non hanno avuto giustizia ma non oso pensare all'immenso trauma vissuto dalle due piccole bimbe😭

[@niveszanotto5527]

Ti dirò, mi sono venuti i brividi e mi è scesa qualche lacrima a sentire le loro urla

[@kermitandpiglet]

Allucinante la figura della madre e della sorella... spero che il rimorso di aver fatto finta di nulla tolga loro il sonno. La giustizia italiana è a dir poco scandalosa.

[@lillibetstales8145]

Una vergogna!!!Che schifo questa giustizia!Sono furiosa. Solidarietà alle famiglie. Non posso immaginare quanta rabbia possano provare…😡❤️

[@thedragonplayer2589]

non è solo la giustizia amica

[@xela1821046]

La cosa che trovo più inquietante è che con un disturbo psichiatrico accertato dall'esercito gli sia stato dato il porto d'armi; questo non è un errore giudiziario, questo è un errore del sistema.

[@Puccbelit]

Siamo in un paese che spesso da le carezze ai mostri assassini come questo qui e che si accanisce con gli innocenti (guarda il caso Tortora, per esempio). Ho un timore ben fondato nei confronti dello Stato, sia da possibile imputato che da vittima.

[@camillascarselli303]

non è un errore giudiziario

[@User82015]

Io non capisco chi ritiene che i parenti siano responsabili, quando sono le prime vittime. Madre e sorella saranno state terrorizzate. Ci mancava solo che venissero condannate. Oltre al danno, la beffa. Assurdo, invece, che non abbia pagato lo psichiatra, che gli ha concesso il.porto d'armi e la Asl, che mi pare lo avesse in cura. I parenti non sono tenuti a fare diagnosi, la legge GIUSTAMENTE non lo.prevede. Madre e sorella avrebbero potuto pensare semplicemente che fosse geneticamente violento ed averne paura. Ricordo che, in caso di TSO, interviene lo.psichiatra congiuntamente alla polizia e spesso hanno difficoltà anche loro. Come si può pensare che un parente riesca ad arginare la furia psicotica di una persona disturbata?

[@soph7027]

Conoscevo bene questo caso perché lo studente di medicina che si era fermato per aiutare le persone che erano state colpite è stato ricoverato nello stesso ospedale dove all’epoca si trovava mio padre e proprio lì hanno fatto amicizia, quindi mio padre mi ha raccontato di questa storia. Ancora oggi si sentono e sono ottimi amici e lui è diventato un medico ❤️

[@carriebradshaw3978]

❤️

[@mariangelalazzarino8202]

@@carriebradshaw3978 b

[@ceciliaarcari1074]

Almeno una buona notizia..è stato come gli altri molto coraggioso!👏🥰

[@muthegi]

Ciao Sophia. Come stai? Nella sfortuna mi è andata bene. Ho conosciuto tuo padre!

[@Higherlove86]

❤

[@pizzipizzi5461]

Quanto mi ha fatto inca**are questa storia mamma mia, questo ha creato delle vere e proprie trappole mortali, diversi lanciafiamme, un fortino con tanto di protezioni e il tutto progettato per bene in UN ANNO. Non solo è stato assolto, ma non si è nemmeno fatto i 10 anni di ospedale giudiziario perché usciva e entrava a suo piacimento. A lui veniva dato il permesso di festeggiare il Natale con la sua famiglia bello e tranquillo, mentre i familiari delle vittime non oso immaginare come abbiano passato le feste dal 2007 in poi: con il dolore e la rabbia in corpo. Per non parlare di quelle altre due disagiate che abitavano con lui, nessuna responsabilità nonostante abbiano assistito, ripeto per UN ANNO, ai deliri del fratello e alla creazione di un vero e proprio campo di battaglia. Ma come si fa? Cioè quindi se io vedo mio fratello che si barrica nella sua stanza con tanto di fucili e lanciafiamme e inizia a costruire ordigni vari in preda a ansie e paranoie non sono tenuta ad avvertire immediatamente le forze dell’ordine? Ma è assurda questa storia.

[@noemiscire5742]

Concordo pienamente Magari avevano paura di lui ma aveva palesemente bisogno d'aiuto e loro dovevano fare qualcosa subito

[@pizzipizzi5461]

@@noemiscire5742 era da TSO urgente questo, cioè hanno rischiato grosso anche loro con tutte le cose che ha costruito in casa. Sopratutto nelle scale, come facevano a dormire la notte sapendo che in casa c’erano tutte quelle armi? Dio mio io non sto tranquilla se non controllo ogni sera le manopole del gas, oltre ad avvisare chi di dovere mi sarei trasferita in Tibet 😂🙏🏻.

[@Clides-gg8ll]

Lui chiaramente soffriva di una grave schizofrenia, doveva essere aiutato.... La colpa è della madre e della sorella, che dovevano in primis farlo ricoverare.

[@mariomarchetti5030]

No,non sei tenuta a farlo e se è tuo fratello e vai a denunciarlo non sei proprio una brava persona Èh

[@mariomarchetti5030]

@@pizzipizzi5461 erano tranquille perche questo era uno che ci sapeva fare con le armi,laureato in ingegneria ed ex capitano dell esercito,era uno con i controcojoni,e la sua famiglia non L avrebbe mai toccata ecco perché erano tranquille

[@rebeccapaulone6350]

Grazie Elisa per aver raccontato cosi bene questa storia che io, mia cugina Chiara, mio zio Bruno e mia zia Tecla abbiamo vissuto in prima persona, ricordiamo perfettamente quel maledetto 3 novembre 2007 nonostante eravamo piccolissime...Da quel giorno non mai più ripercorso quella maledettissima via.

[@Christian-mj7qj]

Wow, mi auguro che nonostante tutto siate riuscite a vivere un'infanzia relativamente spensierata, dev'essere stata un'esperienza terribile e traumatica, fortunatamente almeno nessuno di voi è stato ferito (non fisicamente, almeno)

[@ElisaTrueCrime]

Grazie Rebecca, ti abbraccio forte ❤️

[@silvy14]

Non posso credere come possa essere stato possibile essere arrivati a quel punto senza che nessuno sia intervenuto, famiglia, medici, chi ha rilasciato il porto d'armi. Pazzia+Armi è un connubio scontato. Purtroppo certe persone malate dovrebbero rimanere in una struttura di massima sicurezza per sempre. La poca vigilinza nel dare porto d'armi o venderle è ancora troppo poco severo. Io non voglio immaginare il terrore di voi bambine e dei vostri famigliari, un incubo che rimarrà per sempre. Come la IN-GIUSTIZIA ha agito, poi, è completamente fuori da ogni compressione umana. Ti auguro tutto il meglio, un abbraccio di cuore

[@astridsmile]

❤

[@freedom6377]

Questa storia mi tocca un po' di più perché è il posto dove vivo. La ascolterò volentieri, grazie Elisa. Ricordo bene quel giorno perché mio zio era appena tornato da noi dopo aver riportato i miei cuginetti a casa. Pochi minuti dopo è cominciato tutto. Mentre mia zia è proprio passata lì nel momento in cui lui ha iniziato a sparare, si è salvata veramente per poco. La mattina successiva siamo andati lì a vedere ed era pieno di giornalisti. Ho i brividi solo a ricordare tutto.

[@natalliafera1334]

😭😮🥺💔

[@simonasavioli2548]

Solo una parola: VERGOGNA!!!!!!!!!!! ma che giustizia è????

[@carlottafedele3112]

anche io vivo a guidonia, fa strano

[@freedom6377]

@@simonasavioli2548 è la stessa cosa che ci chiediamo noi da anni purtroppo...

[@desireemichetti]

@@carlottafedele3112verissimo! Anche io sono di Guidonia

[@rogerlapiss]

Se uno che prepara trappole mortali lungo le scale per non essere fermato mentre utilizza un lanciafiamme e spara a chiunque si muova minimamente sotto il suo sguardo non è socialmente pericoloso non so più cosa sia il pericolo allora! Che vergogna!

[@Saramartorana]

ho pianto quando hai parlato Luigi Zippo... Un uomo che voleva solo aiutare delle persone ferite per strada. Che possa riposare in pace

[@pietroursino532]

Triste dirlo ma,morale della storia,meglio farsi gli affari propri qualunque cosa succede.

[@tuttodbbytrapgod_kal_El]

@@pietroursino532ed è sbagliato se la pensiamo tutti così siamo tutti dei codardi se tu stessi per terra io ti aiuterei anche se ci fosse un cecchino non si lascia mai una persona in difficoltà luigi zippo può chiamarsi uomo con la u maiuscola

[@Kowalski88]

Sono di Guidonia e ascoltare il tuo racconto sapendo perfettamente quello che è successo e vedendo nella mente quel luogo è stata un’esperienza surreale. Grazie per averne parlato, forse questo video riporterà un po’ di attenzione su questo assurdo caso passato in sordina. P.s.: ora la ASL lì non c’è più e l’edificio abbandonato (e in condizioni pessime) contribuisce a creare un’atmosfera davvero sinistra a quel luogo (una volta c’era anche una targa dedicata alle vittime, non so se ci sia ancora, la prossima volta che ci passo do un’occhiata)

[@teresinahessler1127]

E ci fai sapere 😇

[@carlacecere3044]

Spero che un giorno racconterai in un tuo video il delitto di Cogne. È uno di quei casi che ricordo anche se all'epoca ero abbastanza piccola e che mi mette i brividi ancora oggi. Adoro il tuo modo di raccontare ogni singolo caso, ogni singola storia... sei unica! ❤️‍🩹

[@mirnacudiczgela1963]

L'ha raccontato Fiò Mela Avvelenata, ma anche Elisa lo farebbe benissimo.

[@martinacimo9414]

ha già fatto un video sul delitto di Cogne

[@allydowson1696]

@@mirnacudiczgela1963 ti consiglio il video di bugalalla

[@marcolicata3675]

Guarda sui video vecchi e lo troverai

[@caterinabruno894]

@@marcolicata3675 no purtroppo non c'è anche io l'ho cercato e non lo ha mai fatto... Gliel'ho anche richiesto inviando il modulo ma niente :(

[@merysanseverino0603]

Questo caso mi ha fatto arrabbiare come pochi, giuro. Sono nera. Alla vista del filmato finale sui familiari delle vittime ho pianto. Elisa impeccabile come sempre nel raccontare questi tragici eventi. ❤️

[@natalliafera1334]

ho I brividi. sono davvero un vulcano di rabbia adesso, e ho il cuore spezzato per le vittime e le loro famiglie. non oso immaginare il trauma per l'episodio, il trauma per la giustizia ingiusta. fa davvero schifo tutto ciò. non sono un avvocato, ma credo che avrei saputo dare una sentenza migliore, decisamente più sensata. queste povere famiglie non hanno avuto giustizia. 💔

[@eliatoncic]

Giustizia in che senso? Che saresti soddisfatto se una persona con problemi psichici venisse incarcerata? Ma come ca**o ragionate?

[@natalliafera1334]

@@eliatoncic rispondi al commento di Nadia, se hai il coraggio, la figlia di una delle vittime. e poi ne riparliamo.

[@lualy19]

​@@eliatoncicnon lo vuoi incarcerare ? Ma allora sarebbe dovuto stare in un ospedale psichiatrico senza poter uscire a piacimento a festeggiare con i parenti perché le persone che ha ucciso non hanno avuto modo di stare più con i loro cari. Sarebbe tranquillo a sapere che hai una persona che costruisce armi e che ha questo tipo di problemi vicino a lei??

[@eliatoncic]

@@lualy19 certamente, deve stare in un ospedale psichiatrico fino a quando ce ne è bisogno, quando è ristabilito può uscire.

[@eliatoncic]

@@natalliafera1334 in che modo dovrebbero cambiare i fatti? Che sia un parente delle vittime o meno non cambia proprio niente, e di certo non interessa neanche ai giudici...

[@JOHNESNEIDER00]

Sono di Guidonia, sono nato e vissuto qui sin da sempre, all’epoca degli eventi avevo solo 7 anni e non conoscevo la storia. Ero solo un bambino ma ora che ho 22 anni, ho i brividi al solo pensiero che poco distante da casa mia si sia venuta a creare questa carneficina. Prego per le vittime e per tutto il dolore di quel giorno.

[@Turbonilla]

ma è passato tutto questo tempo???? Io ricordo questa notizia come una cosa molto recente... che vecchia che sono!

[@giuliadinorcia5963]

anch'io abito vicino Guidonia e purtroppo nemmeno io ricordavo questa storia...

[@_htl.j_9678]

io vivo molto vicino a guidonia e posso capirti perfettamente.

[@claudiodaddi7149]

Pensavo fossi americano e che suonassi per i Dream Teather..

[@RoxetteC]

@@Turbonilla lo stesso per me. 😰

[@mirkosantini4485]

Purtroppo quando ci sono in mezzo Militari, ex militari, o Persone potenti, non c'é mai giustizia per nessuno. Mi dispiace davvero tanto per i parenti delle vittime, ho pianto anche io con loro vedendo la loro disperazione😭. La Giustizia fa schifo, ma non solo in Italia. Purtroppo😔😔😔😔

[@atuttorock74]

E' esattamente così e non è l'unico caso. Basti pensare al delitto di Arce, per citarne uno dei tanti.

[@mirkosantini4485]

@@atuttorock74 verissimo é pieno di casi così, addirittura innocenti in galera, per non arrestare i veri colpevoli, potenti di turno.

[@paolacassanelli3726]

Esatto. L' immunità che godono militari ed ex militari li tutela da tutto, sia loro che i loro parenti stretti. Questo è l' unico motivo che trovo per queste sentenze assurde, specialmente per l' assoluzione della madre e della sorella. Sono convinta che se lui non fosse stato un ex militare, le sentenze sarebbero state del tutto diverse.

[@danielanabli7370]

Vedere i familiari delle vittime spezza il cuore 💔

[@robelric1915]

“Dimmi che sei torinese senza dirmi che sei torinese” Elisa: “LO BALZIAMO”

[@user-em2ij8gx1r]

che significa?

[@biancafarcas_]

@@user-em2ij8gx1r credo tipo "lo saltiamo"

[@lisatkalez]

@@user-em2ij8gx1r “saltare, tralasciare, sorvolar” per le cose; “dare buca, tirare pacco agli appuntamenti” per le persone

[@sirhcR]

Si dice pure il Lombardia

[@biancafarcas_]

io l'ho sentito dire pure in toscana

[@monjo4231]

Elisa ti ringrazio per questo racconto, ho avuto l'onore di conoscere Stefania e Margherita per un periodo della mia vita e di sentire la storia che hanno vissuto direttamente da loro, posso confermare la forza sovrumana di Stefania, che è originaria di Bari, un luogo che l'ha temprata molto negli anni come lei stessa racconta, a dimostrazione di quello che è stata capace di fare in una situazione del genere con lucidità e forza. E conosco la storia di Margherita e le difficoltà affrontate a livello terapeutico per riuscire a ricordare un fatto così traumatico e ad affrontare un processo ancora più assurdo e ingiusto della crudeltà stessa messa in atto da quell'uomo. Grazie per la delicatezza e l'intelligenza con cui hai raccontato la storia del cecchino di Guidonia, grazie per Pino e per tutte le persone a cui quella sera è cambiata la vita per sempre

[@gloriaachisari]

questo è totalmente il mio giorno preferito della settimana,perché tu ci racconti nuove storie e tra l'altro lo fai in modo perfetto,spero tu possa leggere questo commento per capire quanto io ti adori❤️

[@oouuhhlou]

Che brividi. Mi dispiace molto per le due vittime e per i feriti. Non posso neanche immaginare la paura. Ringrazio dal profondo del cuore tutte le persone che si sono fermate ad aiutare Pino, che non sono rimaste indifferenti di fronte ad una persona bisognosa e che purtroppo hanno pagato caro il loro gesto. Io penso che se la salute mentale venisse presa un po' più seriamente, se si parlasse di più di questi disturbi, se si smettesse con deleteri tabù, ognuna delle persone coinvolte, compreso il killer, avrebbero vissuto una vita lunga e più serena. E ai tuoi ascoltatori dico: fate attenzione ai campanelli d allarme, sia per voi che per i vostri cari. Psicoterapeuti e psicologi possono solo aiutare, ed è meglio farci un giro a vuoto piuttosto che non farlo se serve. Tra qualche anno nessuno di noi ci sarà più, il tempo che abbiamo è bene sia sereno

[@ziggytrouble1509]

Incredibile...la giustizia e' morta ...Ovunque. Medici , psicologi .. giudici ,loro non pagano mai. Vero non conoscevo questa storia vergognosa , aggingerei . Brava come sempre 😔🙏👏

[@yona975]

Come è possibile che un caso del genere sia così poco conosciuto? io non ne avevo mai sentito parlare prima. Questa storia mette una rabbia assurda, la giustizia in italia non esiste. Mi chiedo con quale dignità si guarda allo specchio colui che ha avuto il coraggio di emettere una sentenza del genere

[@alessiafaggi3608]

Non c'è pericolosità sociale?!?! Ma che giustizia abbiamo in Italia? Io sinceramente non ricordavo questo caso, grazie per averlo raccontato, è giusto ricordare questa vicenda..😢💔

[@rumi6457]

Pericolosità sociale? E sulla base di cosa, dei deviati come si dicega una volta anche se danneggiava parecchie persone? La verità è che certe cose capitano. Se l'esercito avesse revocato il porto d'armi, se il medico avesse capito lo stato psichiatrico o se la sorella e la madre avessero denunciato (anche se li capisco mi sembra esagerato il loro comportamento)... forse non sarebbe successo.

[@capricorno2214]

In Italia i cittadini non si fidano dello stato e questo alimenta il populismo, nel 2007 frequentavo l'università e la mia professoressa di storia dell'America latina disse una cosa del genere:'' in sud America i cittadini non si fidano dello stato e dei politici e ciò alimenta il populismo.'' A mio avviso durante la pandemia no vax, no green pass e negazionisti del covid in Italia erano pesantemente alimentati dalla sfiducia nelle autorità e nelle istituzioni, come puoi pretendere che uno stato possa imporre vaccini, green pass e lockdown a dei cittadini che non si fidano di lui, che non si sentono protetti e tutelati da lui? Io mi sono fatto tre dosi di vaccino, tuttavia non mi stupisco se uno rifiuta un vaccino imposto dalla ''repubblica delle banane''. Poi purtroppo non ci si ricorda delle cose positive fatte dallo stato italiano: in America ad uno del genere avrebbero dato l'iniezione letale, tuttavia in America a differenza dell'Italia istruzione e sanità sono private, se non hai i soldi non ti curi e non studi.

[@jack98-81]

Negli ospedali psichiatrici comunque i pazienti vengono seguiti e affrontano un percorso con uno psichiatra, vengono sottoposti anche a cure farmacologiche, se in 10 anni il paziente reagisce bene e ritorna sano di mente, finito il percorso non puoi più tenerlo dentro.

[@jesselle3100]

@@jack98-81 finito il percorso e dichiarato sano di mente dovrebbe scontare la pena per i suoi reati, come succede a tutti gli assassini come lui.

[@EmilianoCambi]

​@@jack98-81ah, lo stesso che hanno fatto ad Edmund Kemper III, e a tanti altri, dici ? Per curiosità, vai a vedere come è riuscito bene il reinserimento in società. Un successone.

[@vittocecco]

Posso confermare per esperienza personale che, anche tutt'oggi, la visita per il porto d'armi è molto molto banale (a meno che il medico che la esegue abbia una tale sensibilità da "avvertire" eventuali turbe psichiche dell'esaminando con sole tre domande)

[@deborabedini7824]

È assurdo che la madre e la sorella siano state assolte

[@elenastarcaron9746]

Questo caso fa davvero venire il sangue amaro. Non lo conoscevo nemmeno 😔 La """""""""""'"''''''''giustizia""""""'''''''''''""""" qui non solo ha fallito ma ha anche infierito mettendo il dito nella piaga. Il mio sostegno va a tutte le vittime di questo gesto di pura malvagità e follia 🖤

[@dalila1468]

In tantissimi casi mi sono sentita arrabbiata e sconcertata per come la giustizia NON abbia fatto il suo corso, ma questo per quanto mi riguarda li batte tutti.. nessuno ha pagato e nessuna vittima ha ricevuto NULLA! Allucinante davvero, non voglio nemmeno immaginare cosa significhi per i familiari delle persone che non ci sono più e soprattutto per chi invece era presente quella sera e che vivrà il resto della propria vita con un trauma indicibile.

[@chiaratregnaghi3419]

Scusate è lunedì e Elisa non ha pubbblicato niente…mi sono persa qualcosa? Dove sei Elisa?😭😭😭

[@angelacrisafulli6044]

Ciao Elisa, grazie per aver raccontato questa storia con la tua ineguagliabile sensibilità. È uno dei racconti che mi tocca di più, poiché vivo a Guidonia. Nonostante all’epoca avessi solo 7 anni, mi è sempre stata raccontata, anche più volte, questa cruenta tragedia. Come abbiamo visto in altri tuoi video, questa carneficina si sarebbe potuta evitare se solo qualcuno si fosse accorto della sua salute mentale instabile. Il tutto è contornato, purtroppo, anche dal fatto che nessuno abbia pagato le conseguenze: la sorella e la madre, a parer mio, non avrebbero dovuto assolutamente assolverle. Il mio pensiero va alle vittime e ai loro cari, che da quella sera, si sono ritrovate a dover affrontare un dolore immane. Ancora oggi ogni volta che passo per quella strada non posso fare a meno di provare tristezza misto ad amarezza.

[@ElisaTrueCrime]

Ciao Angela, grazie di cuore per aver condiviso con me questo pensiero ❤️

[@sofonisba86]

Pinone non sarà mai dimenticato. Si dice sempre delle persone che vengono a mancare ma era davvero una persona con un cuore grande.

[@kevingiampaolo1710]

Pino il giorno dopo se non sbaglio doveva fare un tatuaggio a mio padre ma purtroppo quello stronzo lo ha portato via per sempre

[@spavy1711]

Grazie per esserti documentata bene come sempre e per il modo fluido e coinvolgente della tua narrazione. È stato un atto di lucida follia pianificato da tempo che ha trovato la complicità dei familiari che avrebbero potuto evitarlo. La sentenza però dimostra che in quell'aula il folle era più di uno...

[@carriebradshaw3978]

Il delirio di una persona, e l'eterna disperazione dei famigliari delle vittime. Che storia senza senso, che tragedia immane. Grazie Elisa per questa testimonianza, neanche io lo conoscevo questo caso, era troppo in prima pagina l'altra tragedia di Perugia.

[@stefaniabaraldi5940]

Giuro, ho così rabbia per l'esito di questa storia che mi viene da piangere. Questa è l'Italia.

[@Laura.4.5]

Ciao Elisa, sono una ragazza che soffre di un disturbo bipolare di tipo 2 e disturbo di personalità borderline. Premettendo che sono sconvolta dal caso e vedere le famiglie dopo la sentenza mi ha fatta piangere, vorrei dare un mio punto di vista rispetto all’assoluzione del cecchino. Attualmente vivo in un appartamento protetto (che sarebbe un appartamento volto a portare all autonomia persone con difficoltà e disturbi psichiatrici) con altre 4 donne. Io non ho mai avuto allucinazioni o deliri persecutori ma una delle mie coinquiline che soffre di schizofrenia sì. Lei non ha mai avuto deliri che l hanno portata ad essere aggressiva ma sicuramente ha portato a delle situazioni molto particolari. Vedeva cose e chiamava la polizia allarmando tutti, cose che per fortuna non stavano davvero avvenendo. Non sono una psichiatra ma tornando al caso, se a questo uomo é stata riconosciuta un’ infermità sicuramente sarà stato sottoposto a una terapia farmacologica tale per cui i deliri sicuramente si sono ridotti e sono magari addirittura scomparsi. Esiste anche un tipo di somministrazione degli psicofarmaci che prevede una puntura che viene fatta una volta al mese e in questo modo si ha la sicurezza che i farmaci siano in circolo e così non si corre il rischio che la persona non prenda le medicine. Questo é la spiegazione che mi sono data rispetto alla non pericolosità sociale e considerando comunque che l uomo ha passato 10 anni in un istituto di detenzione psichiatrico. Era una persona malata e purtroppo é avvenuta una disgrazia molto molto dolorosa. Chi questa disgrazia avrebbe potuto evitarla, e qui arrivo a quello che trovò davvero sconvolgente , erano la madre e la sorella. Non ho parole. Ho pensato che magari fossero spaventate, minacciate dall’ uomo… ma questo non trova spiegazione nella sentenza che le ritiene “esenti” e non responsabili dal comunicare gli strani interessi del fratello (che fabbricava armi) in quanto maggiorenne. Ma che diavolo di spiegazione é?!?!?!?! Tutta la mia vicinanza alle persone coinvolte che dovranno convivere con questo enorme dolore e trauma.

[@manuelacaruni6199]

Sono di Guidonia, vivo a pochi chilometri da dove è successo e conosco di vista alcuni protagonisti di questa storia. Questo video mi tocca nel profondo ❤️

[@annamariamurtas486]

Il video di oggi non c'è????

[@Puccbelit]

Finalmente hai coperto uno dei casi che più passa in sordina, ma che è stato agghiacciante (soprattutto per chi abita a Roma o nei dintorni) e grazie alla tua risonanza vedo che in molti lo hanno scoperto. Grazie mille Elisa

[@Alice-pw9bx]

Grazie mille per averci raccontato questa storia, non la conoscevo affatto e mi dispiace moltissimo perchè sono sicura che avrebbe dovuto avere molta più copertura mediatica... con questa storia (l'ingiustizia finale) mi hai riportato alla mente ad un fatto personale che mi è successo nel 2007 (a luglio) per cui ancora io e la mia famiglia non abbiamo ricevuto la meritata giustizia e mi ha colpito molto la tua sensibilità mentre raccontavi quel momento, "come se non fosse successo nulla"...la tua sensibilità non smette mai di stupirmi! Grazie mille per questa consolazione, non era nei tuoi piani, ma hai suscitato una grande emozione! Grazie mille ancora!

[@Fabri_Fxx23]

Ciao Elisa! Sabato a Parma è stato bellissimo vederti! Sia io che mia moglie che mia nipote siamo stati contentissimi! Io fiero di aver stretto la mano a Edo! Un uomo straordinario che mentre parlavi ti guardava con un amore infinito negli occhi!! Si vede proprio che è orgoglioso della donna della sua vita!!

[@stefaniabaraldi5940]

Anche io volevo venire sabato, ma ero super influenzata, che tristezzaaaaaa!!!! Elisa era qui a Pavma e io a letto con la febbre! 😩

[@claradagostino9939]

@@stefaniabaraldi5940 piccola 😢

[@robertoimpallomeni]

Ma come a Parma??? È stata a Parma e io non sapevo niente???😔😔😔

[@Fabri_Fxx23]

@@robertoimpallomeni si ha presentato il libro alla Feltrinelli!

[@robertoimpallomeni]

@@Fabri_Fxx23 grazie... che peccato non sapevo altrimenti mi sarebbe piaciuto tantissimo vederla di presenza.... presterò più attenzione perché proprio mi sono perso totalmente l'informazione che sarebbe stata alla Feltrinelli.....👍👋

[@merimantoan5343]

Ma come ha fatto a procurarsi tutte quelle armi?

[@maddalenat]

Vedere tutte quelle persone piangere di frustrazione spezza il cuore, alla fine è questo ciò che resta, e non è nulla di positivo. "L'ennesima prova di ingiustizia di quella che viene chiamata giustizia" descrive il tutto precisamente, che vergogna😔🙏

[@jessicap.193]

Questa storia non la conoscevo ora capisco perché. Non ho parole dello schifo che è la legge italiana. Come si fa’ ad assolvere non solo un’assassino ma pure la mamma e sorella che sapevano tutto e non hanno fatto niente. 😡🤯Povere famiglie delle vittime e dei feriti

[@mariacandalese74]

È una vergogna, non ho parole, tutto questo è davvero scandaloso. Ma come può la legge agire così, povere vittime, poveri parenti. Elisa non conoscevo questo caso, grazie per avercelo fatto conoscere. Complimenti per la tua bravura, eleganza e simpatia 👏😘💕❤️

[@eliatoncic]

Ma come fai a dire che la legge non funziona quando ci saranno centinaia di pagine giudiziarie sul caso valutate da professionisti e tu sei un comune che valuta con un video di 34 minuti...

[@misteralex5657]

Storia agghiacciante ma raccontata in modo magistrale come sempre Elisa. Mi piacerebbe se un giorno riuscissi a raccontare il caso della columbine High school, uno dei più terrificanti degli anni novanta negli Stati Uniti a mio avviso.

[@Livethedanceinside]

Anche io desidero fortemente questo caso... È stato il caso che mi ha più coinvolta e disturbata in tutta la mia vita, assieme al caso dei tre di West Memphis e il delitto di via Poma...

[@ross8118]

Il sistema della battaglia legale è basato su interpretazioni di cavilli ed è spesso ben lontano dalla volontà di fare davvero giustizia: questa cosa è avvilente. Il dolore di quelle famiglie mi spezza il cuore.

[@saracenacchi7268]

Hai detto bene. Avvilente

[@fedechi_89]

Conoscevo questa tremenda storia perché il compagno di mia madre è stato uno dei poliziotti che è intervenuto per aiutare a fermare questa strage. Fa paura e tanta rabbia che la giustizia non abbia fatto il suo lavoro. Grazie per aver condiviso questa storia ❤️

[@carla_c4969]

E quel uomo che aveva risposto la chiamata di Stefania e aveva iniziato a fare un sacco di domande come se lei avesse il tempo per "chiacchierare" nonostante la sua vita fosse in pericolo 🤦‍♀️

[@somewherearoundthesun]

Hola! a parte i complimenti per il video, volevo far fruttare la mia laurea in giurisprudenza! 😅brevissima spiegazione: nei Tribunali/Corti si applica il diritto e non si fa “giustizia” come si usa/ sente spesso dire (cosa giustificabile perché ovviamente non studiando nello specifico giurisprudenza a queste differenze non ci si fa caso o comunque non si sanno) e nel nostro diritto la semplice connivenza (ovvero assistere passivamente ad un reato che si avrebbe la possibilità ma non l’obbligo di impedire) non è qualificato come reato. Non esiste infatti per i privati cittadini un obbligo giuridico di intervenire per evitare la commissione di un reato a meno che non si tratti di alcuni reati prestabiliti dalla legge (vedi Art.364 cp e Art. 333 cpp dove figura la possibilità ma non l’obbligo di denuncia).

[@arenlid]

L'omissione di soccorso però è punibile, no? Non aver impedito a Spagnoli di ferire o uccidere delle persone né di averle soccorse in strada non era perseguibile?

[@acquaazzurra950]

che storia allucinante, ma allucinante ancora di più che in Italia non esiste la giustizia. Povere vittime, povere famiglie abbandonate a loro stesse.

[@rachele7888]

ESATTO

[@valep.6039]

Questa storia rappresenta una delle mie più grandi paure. Pensare che familiari non abbiano avuto nemmeno la consolazione di una sentenza corretta mi strazia... Soprattutto per quel che riguarda le complici di questo uomo. Perché di complici si tratta! Che vergogna...

[@agatadonateo5008]

Il lunedì è completo con le tue storie, dopo un giorno di lavoro surreale

[@marty-u5r]

Grazie Elisa del video! Vorrei comunque sottolineare la mancanza di leggi che tutelino sia le famiglie, sia i comuni cittadini, sia i pazienti stessi da episodi psicotici di questo tipo. Ho in famiglia ho un caso di schizofrenia e ti assicuro che quando ha episodi è tuttaltro che una persona tranquilla, anzi, lo definirei proprio un pericolo pubblico. Vive con mia nonna di 90 anni e non è stato possibile farlo ricoverare forzatamente per più di un mese dato che non ci sono leggi che obblighino queste persone a curarsi o a seguire una terapia, devono volerlo loro o deve esserci stato un reato che faccia sì che un giudice forzi il paziente ad un ricovero o ad una terapia. Purtroppo è molto difficile che un malato si renda conto di essere malato e che decida volontariamente di ricoverarsi o di iniziare una cura. Gestire queste malattie è molto difficile per le famiglie, se non impossibile e a loro non è dedicato un aiuto diretto dalla sanità come invece si fa per le famiglie dei malati di patologie come l'alzheimer. Non riesco a trovare una petizione per portare questo problema dove dovrebbe essere, ossia in parlamento, e sto seriamente pensando di crearla io. Se qualcuno conosce una petizione di questo tipo per favore me la posti! Scusa il papiro, ma queste faccende mi toccano molto, grazie ancora Eli

[@harrietjott264]

Elisa, da 3 mesi faccio sia l'università che il lavoro. Sono sempre stanca, soprattutto in questo periodo di sessione, ma il tuo video settimanale non lo perdo MAI. È un appuntamento irrinunciabile✨

[@toradol2811]

In bocca al lupo chiunque tu sia, i tuoi sacrifici verranno ricompensati!

[@miryammatera8257]

Infatti io questa storia me la ricordavo vagamente e mentre tu Elisa continuavi a narrare mi è venuta in mente.Spaventoso come lo stato dia una medaglia al valore e non l ergastolo a vita in un carcere psichiatrico a un pazzo che ha fatto tanto male a quelle persone,sono indignata pure io come i parenti delle vittime. Tu Elisa bravissima nel narrare questa storia ❤️

[@filomenabonaffini6939]

Eli io sono scioccata....non è possibile morire così....e non è stata fatta giustizia per nessuno.Un abbraccio a tutti i familiari e comunque se fosse successo in America il verdetto sarebbe stato diverso!!!!e no...non lo conoscevo nemmeno io infatti cercavo di ricordare

[@Trasferirsi_AllEstero_ConErika]

Ma poi … dai il porto d armi ad uno che era stato dimesso dall esercito per problemi psicologici ??? Italia sempre number one

[@ilariagori3624]

Tornare a casa la sera: -prima di scoprire Elisa True Crime: salagadula megicabula bibbidibobbidibu; -dopo aver scoperto Elisa True Crime (con tanto di sigla nella testa): cos'è questo rumore? Oddio mi seguono sicuro, corri corri coooooorriiiiiiiii

[@georgiatestolin530]

Mai sentito di questo caso, incredibile…Era un momento in cui mi aggiornavo, ricordo il caso di Meredith…Trovo l’epilogo sconcertante… Credo che davvero non ci sia limite al peggio…Un abbraccio alle famiglie❤️

[@stefaniadicolandrea3337]

È assurda questa storia.viviamo in un Paese senza giustizia.Ricordo anche la storia di Marco Vannini che per avere giustizia la madre ha dovuto arrivare alla cassazione.che vergogna nn c'è giustizia per queste persone.Vittime dello stato.

[@CriPastChannel]

Un assassino che si chiama Angelo e il PM di nome Guerra, se questa non è ironia...

[@natalieprendi]

personalmente non conoscevo questo caso nonostante non sia stato tenuto sotto osservazione come avrebbe meritato.. e questo ci fa capire anche quanto sia ingiusta la giustizia. l'empatia che trasmetti è qualcosa di bello perchè mostri un caso agghiacciante che fa riflettere.

[@glaeli1184]

Ma scusate… io vedo un grave errore a monte: dopo essere stato congedato dall’esercito per disturbi psichiatrici gli viene concesso il porto d’armi?! Sicuramente lui non avrà portato la documentazione al medico, ma è ASSURDO che i sistemi non comunichino tra di loro e si lasci la comunicazione di un’informazione del genere alla responsabilità dello stesso individuo che ovviamente può bellamente omettere quello che vuole.

[@deftccnes]

ieri ho fatto una maratona dei tuoi video essendo che ho l'influenza,ho visto finalmente il video di dr. death,la mia fobia per i dottori è aumentatata HHAHA non vedo l'ora di vedere questo video e soprattutto di incontrarti questo giovedì 🧡 sei davvero una persona speciale,metti empatia in ogni caso,hai senso dell'umorismo quando serve e riesci a non appesantire troppo raccontando queste storie,grazie mille eli

[@niconico1163]

Fatto agghiacciante.. sono passato li pochi minuti prima della strage...passando davanti quella villetta per andare a casa tornando da Roma... Sono passato li davvero pochi minuti prima... Poco dopo sarebbe stato appiccato l'incendio esca sul balcone... Ed infatti non ero ancora arrivato a casa quando sentii sirene a tutto spiano e mio padre trovo la strada chiusa... Era appena successa la strage.. Conoscevo bene Pino, grande tatuatore,un istituzione..una persona buona, gentile, dal grande cuore... Una storia tragica...

[@niconico1163]

È vivo e piu volte è stato avvistato Ed è una vergogna.. Uno schifo...

[@lorelaynhernandezmena8735]

Questo caso mi ricorda un po’ quello di “tredici ore di ordinaria follia “ assurdo che non se ne parli praticamente

[@teresalupoli3776]

incredibile come nello stesso giorno accadevano degli omicidi, i quali ,entrambi, non hanno ricevuto giustizia. C’è da dire che ingiustizie del genere capitano SEMPRE SEMPRE in Italia, mi piange davvero il cuore.

[@teaelle703]

È la prima volta che commento un video su KZbin, ma questo caso mi ha colpita in particolar modo poiché non è possibile che di tre persone colpevoli in vita non ce ne sia una che abbia pagato per la morte di innocenti. I parenti delle vittime sono vittime a loro volta perché oltre ad aver perso chi amavano devono pure subire la realtà di vedere tranquillamente questa gente colpevole andare in giro mentre i loro cari sono in una bara. Assurdo

[@rraanocchiaa]

se fosse stato un altro paese probabilmente avrebbe preso la pena di morte ma invece in italia

[@riccardofranco1005]

Complimenti innanzitutto per il video Elisa, come al solito. Vorrei specificare che con “pericolosità sociale” si intende la PROBABILITÀ che il soggetto commetta nuovamente il reato per cui è stato chiamato a rispondere. In questo caso, dunque, è stato ritenuto non probabile che il soggetto in questione commettesse nuovamente una strage

[@mailamicheli3229]

Puoi parlare anche del delitto di Perugia? Comunque per commentare questo video: non ci sono parole per descrivere lo schifo della giustizia italiana in questi casi. peccato, fa quasi paura pensare ad un futuro migliore…

[@lilypsy2917]

Lo ha fatto insieme a Silvia de L'occhio creepy e La mela avvelenata Fiò

[@riccardofranco1005]

Per quanto riguarda invece il fatto che sorella e madre non siano stare considerate complici nell’omicidio… nel nostro ordinamento italiano non esiste il concorso nel reato in forma omissiva: o meglio, esiste ma in solo un caso. Il caso è quello in cui vi sia in capo ai soggetti “concorrenti” rivestono una posizione di garanzia. Una posizione di garanzia pone a carico di chi la detiene degli obblighi di controllo o di protezione. Si parla, ad esempio, dell’amministratore di sostegno o del genitore nei confronti del figlio minore. In questo caso parliamo di una persona adulta, indi per cui la madre non aveva alcuna posizione di garanzia nei confronti del figlio. Una possibilità ci sarebbe stata se fosse stata nominata amministratrice di sostegno per il figlio instabile di mente, ma apparentemente non era così… Per riassumere: si avrebbe potuto parlare di concorso in forma omissiva solamente se madre e figlia “non avessero impedito il verificarsi di un evento che avevano l’OBBLIGO GIURIDICO di impedire”

[@baolanma1552]

@Riccardo Franco ma se all'imputato è stata diagnosticata una malattia mentale e si è avvalso del fatto che non fosse in grado di intendere e di volere. Significa che seppur maggiorenne l'indifferenza della madre e sorella è quasi un omissione di soccorso nei confronti del "cecchino". Come dice Liliana Segre "L'indifferenza è colpevole più della violenza stessa". Comunque grazie per la spiegazione

[@gattitudine]

Io pure non sono un avvocato ma penso che non faccia una grinza dire che sono colpevoli di favoreggiamento, omissione di soccorso e intralcio alla giustizia.

[@sharonlonghitano4741]

Questa volta sono io particolarmente scioccata, visto che abito a Guidonia... Sapevo di questa storia come chiunque qui in zona. Grazie Elisa per parlare anche di questi delitti di "periferia" o meglio italiani ma non tanto conosciuti apposta come dici sempre: per denunciare, per diffondere consapevolezza ma soprattutto per ricordare le vittime di queste storie.

[@asiavalenti00]

Sono originaria di Tivoli ( attaccata a Guidonia praticamente), non sapevo nulla di questo caso probabilmente perché avevo solo 7 anni. Comunque è assurdo, la "giustizia" italiana se così vogliamo chiamarla è davvero assurda. Le vite di due persone non valgono abbastanza per la giustizia italiana? Assurdo veramente, purtroppo la legge non è uguale per tutti

[@carla_c4969]

UN'INGIUSTIZIA ENORME!! Non si può credere, questa storia fa davvero arrabbiare tantissimo, come è possibile che nessuno abbia fatto nulla in questo caso, tutte queste vittime non hanno ottenuto nessun tipo di giustizia 😡 questo uomo insieme alla madre e alla sorella sono una famiglia schifosa tutti e tre meritavano a dir poco la pena di morte anche nemmeno questa sarebbe la punizione abbastanza giusta 😡

[@veciamarta]

Conoscevo il caso, grazie a Chi l'ha visto, che qualche anno fa invitò in studio Stefania, a cui il cecchino aveva ucciso il marito. Lei raccontò, di quanto quel processo fosse stato ingiusto, soprattutto per il "dopo". L'assassino era libero, e la sorella ne era diventata una sorta di tutrice. In breve era stato messo nello stesso ambiente tossico, in cui la sua pazzia aveva potuto evolversi (era chiaro che sorella e madre NON erano le persone giuste per gestire un soggetto simile). Stefania racconta come spesso vedesse il cecchino e la sorella girare per la piazza di Guidonia, come se niente fosse. Ciò che provava fu una rabbia enorme, e voglia di farsi giustizia da sè.

[@carlaghidini5746]

Un caso inquietante raccontato in modo magistrale

[@giacompalmentiero24988]

Denunciare un reato è obbligatorio per i pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni per i reati dei quali vengono a conoscenza proprio in virtù di questa (357,358 cp), per un operatore sanitario solo se però la denuncia non genera un processo penale al suo assistito (365cp) oppure per un privato cittadino se viene a conoscenza di reati contro lo Stato (364 cp) o se riceve in buona fede denaro falso (457 cp). Spiace ma legge applicata alla lettera.

[@caterinacitta477]

Non per non rispettare la memoria di Meredith ma era questo il caso del quale si sarebbe dovuto parlare. Troppe vittime, compreso l'assassino, lasciato a vagare nei labirinti della sua mente fino all'atto fatale. Le due donne sapevano benissimo che sarebbe finita così altroché!

[@mariamido7638]

No vabbuó ... L' insegnamento che ne traggo da sta storia é farsi i caxxi propri , allontanarsi e chiamare la polizia

[@Asia-bq7wx]

Io che vado a vedere la durata del video sperando che sia uno di quelli da 1 ora:

[@gnoma6339]

Non credo proprio che, il motivo per cui non si è parlato di questo caso sia l'omicidio di Meredith, che, a livello di gravità e coinvolgimento, sarebbe stato molto meno d'impatto sull'opinione pubblica. Il punto è che, il signor Spagnoli, è un ex militare, e non si doveva mettere in discussione il sistema. Siamo sinceri.

[@agnese768]

Complimenti al giudice, uomo senza cervello, un abbraccio forte alla figlia di questo povero signore, e in generale tutte le vittime!!! E grazie a te Elisa per aver ricordato questa tragedia!!!❤️💛💐

[@matilde8340]

Grazie Elisa per aver raccontato questa storia! Questo evento mi ha portato alla mente un fatto simile successo nel 2005 in un paese della mia zona, Bogogno (NO). "Per fortuna", nella sfortuna, la giustizia quella volta fece il suo lavoro.

[@anahernandezrivera5734]

Anche per Izzo non c'era pericolosità sociale

[@iperlocale6232]

Io sono allucinata. Le vittime e i loro famigliari totalmente abbandonati. Io sono senza parole

[@aliceeberti]

Ti ho cominciato a seguire da poco ed è la prima volta che vedo un video appena uscito, ahah! Grazie Elisa per la compagnia che mi fai mentre lavoro 🥰

[@skallagrim829]

Le cose sono 2: o questa famiglia aveva e ha agganci in alto che hanno permesso di farla franca (perché qui si tratta proprio di farla franca: un po' come gli aguzzini del circeo); oppure ci sono delle falle nel sistema giudiziario, che sia l'applicazione delle leggi o la presunzione e l'arroganza di pm e giudici. Il sopracitato medico che aveva dato il benestare per il porto d'armi è da radiazione, perché non sta né in cielo né in terra che 'non me ne sono accorto', troppo facile così (un po' come i medici che danno i certificati ai falsi invalidi). Credo ci sia stata anche una negligenza da parte delle forze dell'ordine perché un cecchino che spara sulla folla non può richiedere ore per un intervento di polizia/carabinieri, a meno che questa casa non stava in mezzo al nulla in "culonia" (scusate il francesismo). E poi, ultima considerazione: mi fa imbestialire quando assolvono per incapacità di intendere e di volere; molti sono matti, ma non tutti i matti uccidono, quindi assolvere una persona perché matta ha poco senso, al limite dai il colposo, ma non l'assoluzione.

[@chiara.marcenaro]

buonasera Elisa ! Non sai quanto vorrei essere presente ad uno dei tuoi incontri per conoscerti di persona, ma purtroppo non mi e' possibile... cerco di darti tutto il mio sostegno guardando i tuoi video meravigliosi e ti ringrazio ancora una volta per il tuo impegno : nonostante i giorni impegnativi non ci hai fatto mancare il nostro video del lunedi' . grazie mille ❤️

[@serenellamaluta2647]

Ciao Elisa. Non so se ti abbiano già scritto un commento simile, ho provato a dare un'occhiata per non essere ripetitiva, ma ci sono davvero troppi commenti da scorrere. Dunque, per quanto riguarda la madre e la sorella, "giustamente" sono state assolte in quanto, nel nostro ordinamento, non vi è alcun obbligo in capo ai comuni cittadini di denunciare un fatto di reato. Solo chi ricopre il ruolo di pubblico ufficiale, anche se non in servizio, è tenuto a denunciare/intervenire. Nonostante io sia un avvocato, e in quanto tale comprenda la ratio di questa norma (non obbligare nessuno che non sia qualificato a porsi in una posizione di pericolo in caso di denuncia o intervento), devo dire che comunque l'ho sempre ritenuta un po' assurda, perchè affidarsi al buon senso delle persone non è quasi mai una buona idea, come più volte dimostrato da vicende simili, anche più recenti (vedasi quell'uomo a Fano, mi pare, che in pieno giorno ha ucciso di botte un nigeriano e nessuno è intervenuto). In quanto all'assassino, come è ben noto, se un soggetto non è in grado di intendere e di volere, non può essere considerato responsabile delle proprie azioni. Ritengo sia preferibile che un soggetto malato di mente venga curato e non rinchiuso in un carcere dove non potrà ricevere alcun aiuto e rieducazione (l'esempio del sistema statunitense ci insegna cosa NON andrebbe fatto per risolvere il problema della criminalità e delle ingiustizie giudiziarie). Certamente mi stupisce (ma neanche troppo) che l'Autorità competente non abbia continuato a ritenerlo socialmente pericoloso in sede di rinnovo della valutazione in merito. Il vero problema qui è la semplicità con cui viene rilasciato il porto d'armi in questo Paese. La valutazione psicologica che viene effettuata è davvero ridicola e per nulla volta ad accertare la salute psicologica del richiedente (avete presente la visita oculistica per il rinnovo della patente, no? Ecco, uguale), quindi andrebbe rivisto il sistema in generale e si dovrebbe perseguire coloro dovrebbero assicurare prevenzione a tali avvenimenti e invece sono solo preoccupati di finire presto la loro giornata lavorativa e a ricevere lo stipendio a fine mese. Purtroppo con il mio lavoro spesso ho a che fare con persone con disturbi più o meno gravi totalmente abbandonati dallo Stato, che delinquono perchè molto spesso non hanno scelta o perchè nessuno si occupa di rieducarli o curarli. Spero di essere stata esaustiva e non pesante. Ne approfitto per complimentarmi con te per il tuo lavoro e per il tuo successo.

[@rosagiannini3539]

Mi sembra già di averla sentita questa storia ...ripensandoci e veramente tutto assurdo veramente scioccante ,assolvere tutti così ...senza neanche risarcimenti per le persone coinvolte ...qui in tanti hanno colpa ...e purtroppo solo dei poveri cristi ci rimettono ...

[@leonardoperini4646]

Solidarietà alle famiglie, capisce non aver voluto condannare il cecchino per i suoi problemi mentali e la sua incapacità di intendere nel momento dei fatti però davvero non mi capacito di come la madre e la sorella siano state assolte

[@biancafinessi7984]

Ciao Elisa, seguo ogni tuo video ed aspetto sempre il lunedì pomeriggio per vederne uno nuovo. Oggi sono però rimasta un po' interdetta di fronte ad alcuni commenti da te fatti riguardo questo caso. Per quanto questo fatto sia orribile, e anche io mi trovi un po' perplessa di fronte all'assoluzione di mamma e sorella e al mancato indennizzo ricevuto dalle vittime e le loro famiglie, non penso che la situazione dell'assassino sia stata trattata con la dovuta sensibilità. Questo è sicuramente un caso complicato, perché ci troviamo di fronte ad una persona che ha commesso una strage in un momento in cui era privo di lucidità, pertanto non penso che dovremmo essere stupiti di fronte alla sua assoluzione o al fatto che abbia passato un periodo in un centro di salute mentale per tornare a casa in visita. Non trovo che l'espressione "fa impressione" dimostri la sensibilità con cui una situazione difficile come questa debba essere trattata, in quanto si parla semplicemente di una persona che, pur avendo compiuto un crimine orrendo, è all'interno di un percorso di riabilitazione. Scrivo questo commento non come un attacco (sono una tua grandissima fan e ammiro tanto il lavoro che fai con le famiglie delle vittime per portare visibilità alle loro storie), però credo che ogni tanto sarebbe meglio calibrare un po' meglio le parole e trattare le questioni con il dovuto tatto, soprattutto perché hai un pubblico di migliaia di persone.

[@agostinachiavassa-arias3628]

Incredibile questo caso... Ma più incredibile è la giustizia! Mi ha fatto male al cuore, all' anima questa storia. 😢

[@Leleland92]

Ero un adolescente all'epoca (15 anni) e ricordo perfettamente questa storia, guidonia è un comune poco distante dal mio quartiere e si parlò di questa storia per settimane

[@callmealesh]

Da avvocato posso rispondere ai dubbi da te sollevati: Nel nostro ordinamento la responsabilità penale è personale, quindi noi siamo chiamati a rispondere solo delle conseguenze delle NOSTRE azioni od omissioni. Al contempo, però, se su un soggetto grava l’obbligo, per legge, di impedire un evento e quell’evento si verifica, allora sarà chiamato a risponderne. Esempio, se io sono un bagnino ho l’obbligo per legge di vigilare su chi nuota in piscina. Se qualcuno muore e non ho fatto nulla per impedirlo, allora la responsabilità sarà mia ancorché io non abbia effettivamente e attivamente ucciso quella persona. Da qui la posizione di madre e sorella del cecchino: loro non hanno alcun obbligo GIURIDICO (che nasce dalla legge) di segnalare l’attività losca o di impedire l’evento morte delle altre persone, proprio perché non sono tutrici del soggetto, peraltro maggiorenne. Ma il problema sta nel capo di imputazione, perché, per questo motivo non potrebbero mai rispondere di omicidio volontario. Al massimo potrebbero rispondere di altri reati, come l’omissione di soccorso, che però non mi sembra siano state formulate dall’accusa. Grave è, invece, che non sia stato riconosciuto alcun risarcimento del danno ai famigliari. Come anche, a mio avviso, è grave che non sia stato esperito almeno un tentativo di appello. Ma questa è solo un’opinione. Adoro come hai raccontato il caso e anche la coincidenza finale, che lascia spiazzati! Complimenti sempre, ci vediamo dopodomani a Roma ❤😊

[@Federica_18]

Non so se ritenermi folle o meno ma i tuoi video mi fanno sempre compagnia la sera quando porto il cane a spasso, fa tutto più atmosfera, cuffia all'orecchio (UNA SOLA per percepire sempre e comunque ciò che accade intorno a me) e via a camminare ❤

[@Vit981T]

Io tutte queste cose le sto scoprendo grazie a Elisa..Io avevo saputo di questa cosa quella volta dai tg.. ma non sapevo di cosa aveva fatto in casa etc.. e di quale fosse il suo passato.. Sicuramente non è stato accusato perché qualcuno ha fatto richiesta che venisse assolto.. intendo le forze armate o altro.. ''La legge è uguale per tutti'' Sempre meno convinto