Il DIO del GDR: Nuovo Culto di cui non sapevi di far parte! (con Ciccio Lancia)

  Рет қаралды 2,246

20 Facce

20 Facce

Күн бұрын

Chi o cos'è il Dio del Gioco di Ruolo?
Esiste veramente? E che influenza esercita sui GDR e su noi giocatori?
Non ve lo spiegherò io, o meglio non solo.
Oggi a spalleggiarci e anzi, a fornirci questo topic abbiamo il buon Ciccio Lancia.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Iscriviti al canale: www.youtube.co...
E se vuoi fare anche di più, sono finalmente disponibili gli abbonamenti anche qui sul Tubo.
Ecco il link dei livelli e delle reward: / @20facce
Accedi al sito Fantasia Store tramite il mio referral link: fantasiastore....
Inserisci il codice sconto DISGUSTOSI5 e oltre che supportarmi senza spendere un centesimo avrai anche un 5% di sconto da applicare AD OGNI ORDINE, tutte le volte che vuoi.
Supportare il Capitano Disgustoso 20 Facce COMPRANDO MANUALI: ora si può!
#20Facce #dnd #gdr
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
♦ Vorresti farmi avere quacosa? Spedisci pure a:
Samuele Nicotra, Via Fiorentini 23, 27100, Pavia PV
♦ Ti piacerebbe supportare il progetto 20 Facce? Oltre agli abbonamenti ci sono:
/ 20facce
www.ko-fi.com/...
♦ Ti piacerebbe chiacchierare e giocare insieme? Non perderti le Live:
/ 20facce
♦ Non sei riuscito a seguire una live in diretta e vorresti recuperarla?
/ 20faccetv
♦ Vuoi rimanere sempre aggiornato su tutti i contenuti?
/ 20_facce
t.me/CiurmaDei...
♦ Cerchi un recap di tutti i social inerenti a 20 Facce?
ttps://linktr.ee/20Facce
♦ Preferisci un contatto diretto?
20.facce@gmail.com

Пікірлер: 80
@FrancescoLancia
@FrancescoLancia 5 ай бұрын
Bella Samu! Grazie per la collabo (come dicono i giovani). Quando vuoi fare una live sull'impro, mi inviti a nozze :D
@La-Cosa-Nel-Dungeon
@La-Cosa-Nel-Dungeon 5 ай бұрын
Per me se un gioco non ha delle regole allora non è un gioco, se un gioco ha delle regole ma queste non ti incentivano a ruolare allora non stai giocando ad un GdR ma ad un GdT o stai giocando al GdR sbagliato per te. Il ragionamento che fa Lancia è viziato palesemente dal suo background di improvvisatore. Noi giudichiamo quello intorno a noi in base alle nostre conoscenza pregresse, lui ha riconosciuto come il saper improvvisare possa essere molto utile al master, e su questo ha ragione. C'è un problema però, il suo "antagonismo" nei confronti delle regole lo porta a vederle come un limite invece che come una guida. Un GdR privo di focus come D&D (che immagino sia il GDR che abbia ispirato questa "profonda" riflessione) con il suo marketing che ti invita a farci tutto è normale avere di questi problemi. Per quanto molti lo elevino a sistema universale in realtà D&D, e i suoi cloni, sanno solo gestire un gioco basato sul combattimento per il resto sei da solo. Io non so chi sia questa persona ma a me come ragionamento sembra quello che tirano fuori i master che non ha mai letto il manuale del Giocatore. Probabilmente, vedendo come l'esperienza che vogliono fare vivere al tavolo non venga supportata dal regolamento che usano, si convincono che questo nom serva a nulla. Quando in realtà basterebbe cambiare gioco o modo di Masterare. Non è un caso che una volta usciti fuori da D&D è simili si abbia a che fare con titoli dalle esperienze di gioco molto più verticali: Blades in the dark, green oaks, Trincea 1917 (giusto per fare due nomi). L'esercizio che avete fatto poi è un'idiozia che non dimostra niente, al massimo può funzionare come esercizio in una scuola per attori ma non è un GDR. Ai creator piace buttarla sulla recitazione, come se saper fare le vocine ti facesse diventare un bravo Master o un bravo giocatore. Capisco come la teatralità sia qualcosa di più semplice e soprattutto più immediato da fare vedere, ma senza le regole rischiate che ognuno al tavolo giochi a qualcosa di diverso. Forse quello che scrivo può sembrare cattivo, ma se viveste il GdR più come un gioco e meno come una performance, presterete più attenzione al game design e meno alla recitazione. Le persone vogliono giocare non stare a vedere lo spettacolo di uno che si crede un attore. Recitare non ti fa migliorare a giocare/Masterare quanto imparare le regole del GdR che usi, se la cosa non vi sta bene fate teatro. Sul serio, non esiste modo migliore di battere la sindrome dell'impostore smettendo di esserlo. Magari quello che cercate non è tirare pezzi di plastica colorati in mondi immaginari, magari avete solo bisogno di un palcoscenico, costa anche meno di D&D a conti fatti.
@scandolaalessandro8771
@scandolaalessandro8771 Ай бұрын
Pardon per l'estremo ritardo neanche risposta, ma ci tenevo a dire la mia. Sono d'accordo con il discorso regole, se non ce ne fossero non staremmo giocando ad un GDR, ma di contro dipende tantissimo da che giocatori sono al tavolo, esistono persone che si divertono un mondo a tirare i dadi, contare e gestire una fight, e altri che si galvanizzano per scene ben recitate, Role play, interazioni con NPC o tra giocatori con un fight ogni 10 sessioni. Da regolamento non sarebbe il modo "corretto" di giocare ad un GDR come dnd, ma sticazzi, se tutti al tavolo nella dd sono d'accordo che la parte più divertente é la parte ruolistica e sceneggiativa, amen.
@La-Cosa-Nel-Dungeon
@La-Cosa-Nel-Dungeon Ай бұрын
@scandolaalessandro8771 vabbè se poi tutti sono d'accordo amen si fa quello che si vuole
@Meientar
@Meientar 5 ай бұрын
Vi avviso, potrebbe essere un commento non troppo corto. Ma prima #melaccolloildj e pure #melodoppioaccollo così non mi dimentico e sbrighiamo le formalità. Come forse immaginerà chi mi conosce, io faccio effettivamente parte di quei giocatori e master che mette mette al primo posto le regole. Il discorso è veramente ampio e, soprattutto, si svolge tutto sul grigio confine dove convivono le due caratteristiche principali dei GDR, ovvero il GIOCO e il RUOLO. Innanzitutto sottolineo una differenza fondamentale tra il mio modo di vedere la questione e quanto emerso dal video e dalle parole del buon Francesco, ovvero secondo me le regole non servono per ispirare i giocatori. Bendì, esse servono a tutti i partecipanti al gioco (giocatori e master nelle più disparate declinazioni e combinazioni) la "verità" del loro mondo. Passatemi il parallelismo: le regole dei GDR sono come per noi le leggi della fisica. Non ci ispirano, né ci limitano, ma servono a farci capire dove siamo, chi siamo e fin dove possiamo spingerci senza toccare, incrinare o peggio sfondare la sospensione dell'incredulità che funge da patto e da collante per tutti i partecipanti. Questo è, molto in generale, il senso stretto del mio punto di vista. Ovviamente poi lo applico in maniera più o meno ferrea dipendentemente a quello che si vuol giocare e soprattutto nel sistema in cui ci si muove. Le regole non sono mai perfette ed esistono GDR che hanno regole oggettivamente migliori di altre per fare quello che il gioco e la sua ambientazione dichiarano di voler far esperienziare chi vi partecipa. Il perché preferirò sempre le regole alla interpretazione è perché penso che il GDR debba essere di tutti e a tutti abbordabile. L'interpretazione, la capacità di improvvisare, la recitazione e qualsiasi altro aspetto attoriale o che gira in quell'ambito, sono certamente skill che a un tavolo da gioco creato per mostrare un'esperienza o un prodotto sono senza ombra di dubbio intrattenenti. Ma se io Gianpippo decido di fare un Bardo dalla parlantina soave e sexy mentre nella realtà sono un balbuziente timido che saluta a stento chi incrocia per strada, io Master DEVO (scusate mi sto un attimino infervorando xD ) poter dare a Gianpippo la possibilità di sedurre la cameriera sexy con un lancio di dado (se le regole lo permettono) perché il Bardo NON È Gianpippo. Se Marialuisa mi sta interpretando in maniera fighissima la sua Vampira che ammalia il mondo per salvare la sua Coterie da fine certa, facendo 10 successi e convincendo le più alte sfere dell'Inquisizione a rilasciarli prima che si troppo tardi, e poi mi vuole fare la scena che va via mentre l'alba sorge sulla città perché ce l'hanno fatta per un soffio e vuole sfottere i potenti facendosi vedere in tutto il suo splendore mentre il sole proietta la sua ombra sul quartier generale del nemico, io DEVO ammazzarla. Perché è un Vampiro e il sole ammazza i Vampiri, nonostante abbia magari fatto un'interpretazione da oscar. Perché va contro le regole e perché, altrimenti, crea un precedente della rottura di una regola fondamentale che quella volta magari l'ho fatta passare perché è figa. Ma la prossima volta un giocatore, costretto a sopravvivvere braccato dai nemici, mi dirà "eh ma quella volta a lei non l'hai fatta incenerire, dai fammi fare qualche altro tiro per cercare un rifugio anche se sarò un paio di ore a girare sotto il sole!". Si sgretola il patto di gioco che si crea tra i partecipanti. Potrei andare avanti o scrivere più dettagliatamente (e meno con l'accetta) gli esempi di sopra e i miei pensieri, ma allungherei il commento a dismisura. Credo che sia abbastanza per dare un'idea generale della mia visione della cosa, nonostante sia comunque uscito un piccolo walltext xD
@roberto7784
@roberto7784 5 ай бұрын
D'accordissimo... Ed aggiungo che "quello che è figo" può essere figo per alcuni meh per altri.
@Greyawk89
@Greyawk89 5 ай бұрын
Quoto tutto... Io quando parlo di piegare le regole non parlo di regole basilari, altrimenti si rompe il gioco... Ad esempio il sole brucia i vampiri sempre e comunque, mentre se una regola vuole un tiro di dadi per effettuate una prova, posso concedere un successo automatico, magari con una complicazione, se il giocatore mi descrive una scena che giudico interessante per il gioco... Magari ho anche poca esperienza come master e cambierò idea più in là, però per ora credo che qualche regola qua e là la piegherò😂
@mariob3891
@mariob3891 Ай бұрын
Contenuto che guardo solo ora ma davvero molto interessante. Bravo.
@daddysidrak1330
@daddysidrak1330 5 ай бұрын
Te lo dico con disinteresse: se al minuto 7 mi sto ancora sorbendo l'introduzione, io un po' mi sento preso in giro. Ti "conosco" e so che non lo faresti, ma se non ti conoscessi lo penserei
@Kainefromhell
@Kainefromhell 5 ай бұрын
D'accordissimo, soprattutto in proporzione alla durata del video stesso 😅 fosse di un ora o oltre sarebbe diverso
@Phx_888
@Phx_888 5 ай бұрын
L’ho notato anch’io ultimamente, è molto (troppo) prolisso nelle intro, il che va a scapito del reale contenuto imo per tenere un minutaggio contenuto
@veronicabrass
@veronicabrass 5 ай бұрын
Ciao Samu, ben trovato! l'esempio che hai portato sul finale è proprio esatto, la regola a volte è limitante ai fini della narrazione quindi ogni tanto si può ignorare il dio del gdr così come si può rischiare l 'intervento a sirene spiegate della polizia del gdr, perchè, come dice Ciccio, alla fine noi raccontiamo una storia e vogliamo divertirci nel farlo! quindi godiamoci la giocata sempre, come ci piace di più! vi piacciono le regole, trovate il gruppo per voi e seguitele pedissequamente, se invece siete più free trovate il party giusto e godetevi il viaggio! nessuna delle due ipotesi è sbagliata! HAVE FUN!
@rokko9430
@rokko9430 5 ай бұрын
Il dio del gioco di ruolo è Joe Manganiello e Henry Cavill è un suo apostolo #melodoppioaccollo
@polg115
@polg115 5 ай бұрын
A mio parere le regole servono a definire quello che i giocatori possono fare o non fare, un po' come nella vita reale tutti abbiamo dei limiti (non possiamo volare o correre alla velocità della luce...), se non si danno limiti è difficile ricreare un "mondo" più o meno realistico. Detto questo penso che, come nella vita reale, ogni tanto qualche regola possa essere infranta (sempre che questo non crei situazioni di disagio agli altri).
@AndreaRaffellini
@AndreaRaffellini 4 ай бұрын
Per come vivo io il gioco di ruolo, nello specifico D&D, le regole servono solo a traghettare nel sistema di gioco le azioni ed intenzioni dei giocatori di ruolo. Nè più nè meno, solo raramente mi è capitato di dover forzare le regole ma solo perchè i giocatori uscivano un po’ dal loro personaggio o perchè quel che volevano fare era molto figo e io sono un master troppo buono :)
@roberto7784
@roberto7784 5 ай бұрын
Le regole servono per settare il contesto in cui giochi, non ad ampliare la fantasia perché di fatto la limitano. Però sapere che da regolamento non posso volare e lanciare onde energetiche (o che potrei farlo con il gioco/la build opportuna) é importante per settare le aspettative. Poi cosa è figo o cosa no é soggettivo, quindi anche farlo "per una volta" eviterei perché potrebbe creare malumori/incomprensioni/precedenti. Anche perché, dietro lo schermo del master, puoi già influire molto ritoccando i tiri di dado...
@Greyawk89
@Greyawk89 5 ай бұрын
Le regole non servono tanto ad ampliare la fantasia del giocatore quanto a guidarla nella giusta direzione... se non hai nessun tipo di guida ognuno può prendere una strada diversa e di fatto il gioco non va da nessuna parte.... Poi secondo me le regole si possono piegare (e come dice Samu la cosa va dichiarata e condivisa prima di farlo), ma ovvio che non bisogna esagerare... piega di qua e piega di là alla fine qualcosa si spezza... se devi sempre scavalcare le regole forse stai usando il gioco sbagliato.
@roberto7784
@roberto7784 5 ай бұрын
​@@Greyawk89 tu le pieghi come master una volta perché è figo. Poi un altro giocatore ti chiede di piegarle per una cosa che lui ritiene figa... Che fai? Glielo concedi oppure dipende dalla tua soggettività e se la ritieni anche tu effettivamente figa? Secondo me è rischioso e superfluo quando si gioca per divertirsi e non per fare (anche) uno show
@Greyawk89
@Greyawk89 5 ай бұрын
@@roberto7784 credo che il giocatore non possa piegare le regole, nemmeno chiedendo... l'idea è che descriva quello che vuole fare e sarà appunto il master ad applicare le regole, aggirarle, aggiustarle o ignorarle in base al caso... ovviamente la norma dovrebbe essere applicarle, poi dipende anche dalla ddi, ecc, magari
@roberto7784
@roberto7784 5 ай бұрын
@@Greyawk89 se il giocatore A sa che il master ha piegato le regole per il giocatore B perché riteneva figa la sua idea, può aspettarsi lo stesso nei propri confronti e rimanerci male se non lo ottiene.
@Greyawk89
@Greyawk89 5 ай бұрын
@@roberto7784 giusta osservazione, ma dare il giusto spotlight a tutti i giocatori non significa per forza piegare le regole o far fare le stesse cose a tutti... anche perché credo diventerebbe noioso alla lunga... ci sono modi diversi di mettere sotto i riflettori i giocatori (e sarebbe carino non avere al tavolo bambini di cinque anni che si offendono "perché a lui si e a me no" XD)
@federicobianchi47
@federicobianchi47 5 ай бұрын
Ciao Samu! io penso molto semplicemente che è un mix... le regole le vedo come una base, gettano le fondamenta per il gioco, le fasi di un combattimento, il bilanciamento di certe classi o non poter fare azioni troppo sbroccate ecc... detto questo tutto il resto è fantasia e sta al master bilanciare il tutto! io personalmente ho iniziato a giocare da tipo 2 anni e ancora non so tutte le regole ogni tanto da master le piego o addirittura le invento per rendere magari la sfida più interessante! e se qualche volta si è un po' indecisi beh si lancia un bel dado e sarà quello a decidere il fato!
@Aliraldd992
@Aliraldd992 5 ай бұрын
Io, da bravo master 0 prep, spesso le regole non le ricordo ed improvviso. Sono d'accordo che se una regola non fa divertire o non piace al tavolo si puo' pensare di scavalcarla, ma le regole permettono di guidare la narrazione e i personaggi in una certa direzione: io ho un amico che non riesce giocare a NtE perche' non riesce a visualizzare cosa puo' o non puo' fare. Esistono diversi giochi con diversi tipi di regole perche' onguno di questi e' meglio per fare qualcosa di specifico e, secondo me, e' giusto cosi'
@storiedelpellegrino9497
@storiedelpellegrino9497 5 ай бұрын
Io sono diventato rule first pur essendo un full improvvisatore (master). Quindi alla domanda del video direi, la via di mezzo. A volte c'è una scintilla che scatta in un* giocator* che divampa in un fuoco fighissimo al tavolo, in questo caso la risposta è "Cazzo sì, fanculo le regole". MA spesso, nella mia esperienza nella maggioranza dei casi, quella scintilla è totalmente personale ed è o indifferente per l* altr* giocator* oppure negativa (vedi proprio che non gli piace l'idea), in questo caso ovviamente mettiamo un freno alla scintilla. P.S. I Master sono giocator*, quindi quando uso quel termine intendo anche loro. P.P.S. Le dinamiche che ho espresso prima, partono dall'assunto che anche se siamo disposti e disponibili alla comunicazione diretta e rispettosa, ci sono momenti in cui questa non viene seguita per creare un tavolo sicuro e per rispettare certi equilibri di relazioni/situazioni. Ovviamente il tutto mettendo ben in chiaro all'inizio quale vuole essere l'esperienza al tavolo. In una giocata tutorial per provare il gioco X (one shot o avventura che sia) io sono per evitare completamente di rompere le regole, altrimenti non si imparano e anzi possiamo fraintendere cosa vuole proporci il gioco.
@davidandreozzi3263
@davidandreozzi3263 5 ай бұрын
Il problema è che se tutti al tavolo andiamo idealmente in un'unica direzione possiamo anche fare a meno delle regole, ma se c'è qualcuno che interpreta l'assenza di regole come posso fare tutto quello che mi passa per la mente diventa un caos e la cosa sfugge di mano. Sta sempre all'elasticità di tutti i giocatori (DM compreso, naturalmente) fare sì che le regole non siano una costrizione ma un'opportunità e che la regola dalla quale non possiamo venire meno è che siamo al tavolo per divertirci.
@20Facce
@20Facce 5 ай бұрын
Tutto vero 👌
@lucadesiena2847
@lucadesiena2847 5 ай бұрын
È successo proprio nella sessione di ieri Una nostra compagna diventando gigante voleva schiacciare dei costrutti nemici “taglia minuscola” il master, anche perché alle prime armi non sapeva che prendere perché seppur una Bell’idea non aveva senso che li schiacciasse e terminasse la loro vita di tutti i pf Alla fine ci siamo messi d’accordo che sarebbe stato una prova contrapposta di forza per schiacciarli a terra ma senza danni quindi immobilizzarli (non so se sbagliando o no) Alla fine la scena era figa e mi è spiaciuto non giocarla ma capisco perché anche io da master non è che potevo dire “ok l’idea mi piace lo fai, ma per gli altri 5 costrutti non puoi farlo perché è un’eccezione” Non so sono ancora in dubbio su questa scelta alla fine ci siamo divertiti lo stesso e va benissimo così
@francescolorenzetti8337
@francescolorenzetti8337 5 ай бұрын
Domanda: non dover dire la determinata lettera, e impappinarsi o ragionare per poter comporre la frase perfetta, non è esso stesso un gioco, un gioco oltretutto che stavate facendo insieme, proprio grazie alla regola imposta in precedenza?
@francescocallegaro7739
@francescocallegaro7739 5 ай бұрын
Vorrei aggiungere un punto di vista "ibrido", dato che sono cresciuto parallelamente nel mondo GdR e in quello teatrale. A cosa servono le regole? Come sottintende il buon meientare, le regole sono un elemento di game design, che guidano la storia. È vero, una storia va avanti benissimo anche da sola, ma per guidarla, in un ambiente senza paletti, serve un tipo di consapevolezza che nasce, soprattutto, dalla pratica. Ad un tavolo qualsiasi è più probabile che questa consapevolezza non ci sia. Allo stesso tempo, quantomeno personalmente, la maggior parte della gratificazione che viene dal GdR è quella di aver raccontato e fatto parte di una bella storia. Ma se non so come guidare una storia e la voglio fare bella lo stesso, come si fa? È qui che entrano in gioco le regole. Un manuale fatto bene, a mio avviso, ha dellw meccaniche che guidano la storia verso delle strutture e degli schemi che funzionano bene fra loro, riuscendo in questo modo a dare una direzione, più o meno forte, verso la realizzazione di una bella storia, con delle scene coerenti e interessanti. Trovo esempi anche in giochi molto diversi, come "La leggenda dei 5 anelli", gioco molto meccanizzato che, proprio in virtù della forte regolamentazione, riesce a guidare la narrazione verso un tipo di storia molto particolare e che richiederebbe una profonda capacità improvvisativa e conoscenze non banali per essere sviluppata senza la guida delle meccaniche. Dal lato opposto del fronte un gioco come "Prism", che ha un comparto regolistico decisamente più leggero, fa la stessa cosa. Quelle regole servono per far emergere una narrazione di un certo tipo che sarebbe tutt'altro che banale da ottenere in un'improvvisazione completamente libera. Detto ciò, anche a me le regole stanno spesso strette, ma ho trovato che la soluzione più interessante non è quella di ignorarle, bensì quella di sperimentare con le regole al fine di piegarle e rimodellarle per spingere la narrazione verso una corrente interessante. Certo, spesso capitano dei pasticci, ma, parafrasando una delle regole d'oro dell'improvvisazione "ogni situazione è un'opportunità", anche dai pasticciamenti qualcosa di interessante può venir fuori.
@FrancescoLancia
@FrancescoLancia 5 ай бұрын
Al netto del fatto che nell’ improvvisazione non esistono regole (neanche dorate 😅) questo è più o meno quello che è uscito fuori anche dai ragazzi e dalle ragazze del workshop (che ricordo erano tutti giocatori esperti, a differenza mia): la visione delle regole come strumenti per aiutare e amplificare l’ispirazione di chi è al tavolo! L’ho trovato molto interessante e ci sto ancora ragionando su 😅
@GabrieleMontagnani-wg3hw
@GabrieleMontagnani-wg3hw 5 ай бұрын
L'esercizio che avete fatto sul palco ha dimostrato che mettere una regola su cui si e' impreparati limita la liberta' di azione e, in qualche modo, blocca il gioco. I giocatori, di norma, sono abituati a seguire le regole del gioco di suolo e questo non crea loro nessuno scompenso, si muovono in maniera quasi naturale all'interno delle regole. Credo che il signor Lancia, perciso rispettabilissimo, in questo caso abbia "barato" per cercare di dimostrare una cosa poco verosimile all'interno del panorama dei GDR.
@veronicabrass
@veronicabrass 5 ай бұрын
ciao, il senso dell esempio non era questo, il senso del gioco era dimostrare come in modo moooolto ampio a volte la regola, se si è obbligati a seguirla, potrebbe rompere la narrazione, non incentrarsi sulla libertà di azione! semplicemente a volte un tiro di dado può limitare, prendi l esempio di dnd, una ruolata bellissima di persuasione, convincente, fatta dal player poi viene negata da un tiro fallimentare sull abilità.. questo è il senso..
@GabrieleMontagnani-wg3hw
@GabrieleMontagnani-wg3hw 5 ай бұрын
@@veronicabrass non mi sembra sia stato detto cio' che hai capito tu, e se era davvero questo il senso allora trovo che l'esercizio sia ancora piu' inadatto. Metto comunque in conto di essermi sbagliato io a capire. Poi non credo dovremmo prendere come esempio D&D perche' il manulale del DM specifica chiaramente che il gioco lo fanno i dadi e l'interpretazione e' opzionale. Poi e' un opzione bellissima, o almeno a me piace molto, ma resta un opzione.
@FrancescoLancia
@FrancescoLancia 5 ай бұрын
L'esercizio è finalizzato al riflettere su cosa sia una regola e su come chi sta giocando la vive. Le conclusioni sono personali e soggettive :)
@michelematrisciano4677
@michelematrisciano4677 5 ай бұрын
L'ideale per me è l'introduzione di homerule per lasciare la "libertà" di rompere le solite regole per esempio: Un ladro si intrufola in un castello in maniera furtiva e dopo quale peripezie arriva alla camera da letto del suo obbiettivo che sta dormendo ma le regole impongono un tiro di dadi per vedere se lo riesce a uccidere, cosa che non ha senso in questo caso introdurre una homerule su cui sono d'accordo tutti in cui si dice che se attacchi un bersaglio mentre dorme questo muore all'istante è per me una buona soluzione, il fatto che lo si faccia introducendo una homerule rende la decisione più incisiva nella campagna perchè da quel momento in poi sarà una regola a cui si dovranno attenere nel bene e nel male in questo modo invece di rischiare di rompere "la struttura" si cerca di adattarla alle esigenze del tavolo una regola "fastidiosa" può essere modificata in nome del divertimento e della storia
@tommasozambon6663
@tommasozambon6663 5 ай бұрын
#melaccollo samu che fa un video per ogni classe
@seneffer
@seneffer 5 ай бұрын
Spendo il mio cent per il video sul Monaco! Siamo al tavolo per divertirci quindi la caratterizzazione "ponderata" dovrebbe vincere sulle regole 😅
@Syon88
@Syon88 5 ай бұрын
L'unica vera fede è quella per il Dio dei Dadi, antica divinità dai poteri infiniti e che detiene il dominio del "20 naturale". Hail to The Dice God!
@Phx_888
@Phx_888 5 ай бұрын
Riflessione (più per Ciccio che per te in realtà): ma siamo sicuri che gli improvvisatori "non hanno regole"? non sono un esperto, quindi perdonatemi le approssimazioni, ma tutti i vari concetti del "passarsi la palla", "non dire mai di no" etc etc, non sono esse stesse "regole" da seguire per riuscire ad essere allineati sugli intenti?
@FrancescoLancia
@FrancescoLancia 5 ай бұрын
A questo mondo non si è mai sicuri di niente. Però sì, gli improvvisatori non hanno bisogno di regole, che anzi sono in genere un problema. Quelle che segnali tu sono tutti strumenti didattici utili per chi inizia ma che poi vanno superati, altrimenti è come andare in bici per sempre con le rotelle e si perde tantissimo del gusto di andare in bici :)
@andreabocca9617
@andreabocca9617 5 ай бұрын
​@@FrancescoLanciami perdoni sig. Lancia, ma nel momento in cui testi come quello tradotto da NeedGames parlano di questi strumenti come le "regole" per questo esercizio sono non dire mai di no, per quest'altro passarsi la palla, ecc. direi che di base sono regole, atte a spronare all'improvvisazione, ma sempre regole. E mi faccia aggiungere che l'improvvisazione non esiste: esiste la capacità di applicare il nostro bagaglio culturale e di conoscenza in modo da rispondere con prontezza di mente e di spirito a ciò che ci troviamo davanti, ma sempre usando percorsi preconfezionati, e al massimo adattandoli. E parlo da master che da molto spago ai giocatori, da molta corda, tutta quella che vogliono, per farli impiccare con le loro mani nel caso, ma che si segna ogni passo che fanno, perché a ogni azione corrisponde una reazione, da parte del mondo circostante i Pg, uguale e contraria. 😊
@FrancescoLancia
@FrancescoLancia 5 ай бұрын
@@andreabocca9617 mi permetta di dissentire! 😂 Parte principale e faticosa del lavoro della formazione improvvisativa è proprio scardinare quel bagaglio culturale e di conoscenze pregresse per poter davvero improvvisare! Ma mi rendo conto che detta così non sia facilissimo da capire, anche considerando che sarebbe piuttosto presuntuoso pensare di riassumere in un video o in un commento l’intero percorso di formazione di un improvvisatore; percorso che per altro consiglio fortissimamente a tutti perché - non me ne voglia il buon Nicola - il buon manuale di NDG games sull’impro sta a un improvvisatore come un libro di istruzioni di un mobile Ikea sta ad un architetto 😅
@micheleadorni6169
@micheleadorni6169 5 ай бұрын
Direi che ci accolliamo il doppio me l'accollo
@lucanegri3505
@lucanegri3505 5 ай бұрын
Credo si possa riassumere in "Storia e gioco", senza una qualsiasi regola (adoro Lovecraftesque per intenderci, non ha reali regole) si parla di Pura Storia, altrimenti si sta giocando. Per questo specifico motivo non metto ore nella lettura ma metto ore in giocate, di tutti i tipi.
@mifist92
@mifist92 5 ай бұрын
Ma solo io quando vedo anche pochi secondi di un video mi sento in obbligo ad iscrivermi ?
@granzei6378
@granzei6378 5 ай бұрын
Sul rompere le regole per la narrazione sono d'accordo ma bisogna vedere caso per caso. Secondo me bisogna capire sia quanto sia importante la regola che si vuole infrangere sia se la scena proposta vale quest'infrazione facendo notare a tutti i giocatori che si sta applicando un'eccezione. Poi oltre a questo secondo me non bisogna nemmeno farlo troppo spesso, altrimenti rischia di generarsi caos al tavolo. Ovviamente bisogna tenere conto anche del tipo di giocatori con cui ci si trova #melaccolloildj #melaccollolimpro Dopo il barbaro io voglio il paladinoo
@Greyawk89
@Greyawk89 5 ай бұрын
MELACCOLLOILDJ Io sono per i giochi più light proprio perché permettono una discreta libertà, ma se un gioco con un regolamento più consistente (che sia fatto bene) ti porta nella giusta direzione non mi dispiace accollarmelo... ci vuole certo gente al tavolo che condivida la tua visione di gioco (il trucco per divertirsi poi è quasi sempre quello). Role over rules secondo me è giusto e ci sta (specificando prima che si stanno piegando le regole quando si fa), magari provando a non esagerare... se si è sempre lì a ritoccare le regole forse non si sta usando il gioco giusto...
@storiedelpellegrino9497
@storiedelpellegrino9497 5 ай бұрын
MELACCOLLOL'IMPROV!
@theTach
@theTach 5 ай бұрын
#melaccollo il doppio accollo: #melaccolloildj e #melaccolloimpro
@aguilar353l
@aguilar353l 5 ай бұрын
#MELACCOLLOILDJ
@roberto7784
@roberto7784 5 ай бұрын
Commento prima di vedere il video... Lo ammetto sono io il Dio del gioco di ruolo mUahahhaha no scherzo, lo sono solo quando sono MASTERNOOOOOO 😂😂 😂
@oscarsemprini2512
@oscarsemprini2512 5 ай бұрын
Me l'accollo il DJ
@antonioferretti8999
@antonioferretti8999 5 ай бұрын
#melaccolloildj #melaccollolimpro
@storiedelpellegrino9497
@storiedelpellegrino9497 5 ай бұрын
MelaccoloilDJ
@federiconocenti-lr2mp
@federiconocenti-lr2mp 5 ай бұрын
#melaccollodj
@francescofurlan4056
@francescofurlan4056 5 ай бұрын
#melaccolloDJ !!!
@matteomadrigali2218
@matteomadrigali2218 5 ай бұрын
#Melaccolloildj
@NightmareJunior
@NightmareJunior 5 ай бұрын
Si alle eccezioni è mi accollo pure Ciccio D&D DJ
@cristiancacciari3974
@cristiancacciari3974 5 ай бұрын
#melaccolloildj
@Forid339
@Forid339 5 ай бұрын
MELACCOLLO tutti i MELACCOLLO possibili
@dadakoala2048
@dadakoala2048 5 ай бұрын
Melaccollodj
@livioroveda
@livioroveda 5 ай бұрын
DOPPIOMELACCOLLO
@claudioa.513
@claudioa.513 5 ай бұрын
Io sono nuovo nel GDR e sono stato affascinato proprio da questa convivenza (apparentemente paradossale e contraddittoria) tra regole e improvvisazione, che considero appunto le due anime imprescindibili del GDR che lo distinguono dal resto, i due pilastri portanti che lo rendono tale. Arrivando dai videogiochi, da un lato mi ha appassionato il gameplay di D&D, che è appunto l'insieme di regole e meccaniche che definiscono e creano il gioco, lo distinguono dal resto e generano divertimento proprio nell'imparare a padroneggiare il sistema di gioco (tanto è che vero che altri manuali GDR mi divertono meno); dall'altro invece mi ha affascinato la totale libertà data dall'improvvisazione e dall'interpretazione dei personaggi, costruendo passo dopo passo la narrazione della storia, che è quello che mi appassiona di più anche nei videogiochi (il gameplay mi diverte mentre la storia mi appassiona). Quindi, per come la vedo io, il ruolo e la bravura del Master al tavolo sta proprio nel saper mantenere questo delicato equilibrio tra regole e improvvisazione, tra l'assecondare la libertà dei giocatori che crea la storia e l'impiegare o piegare le regole all'occorrenza (senza arrivare a imporle o tantomeno a romperle). Anche perchè, secondo me, le regole dei manuali non sono tutte uguali e importanti allo stesso modo: da una parte ci sono quelle di preparazione del gioco, che davvero lo definiscono stabilendo i limiti entro i quali ci si muove (ad esempio quelle che definiscono e distinguono le Classi); mentre dall'altra ci sono le regole di svolgimento del gioco (come il sistema dei dadi), che servono ad accompagnare la narrazione. Il Master può intervenire anche sulle prime con regole homebrew (ma lì bisogna essere davvero bravi nel mantenere un sistema di gioco bilanciato), però le seconde sono quelle più malleabili sulle quali il Master deve saper essere più versatile, proprio perchè dovrebbero servire ad accompagnare la narrazione e non soffocarla. I dadi servono a simulare la casualità e quantificare salute e danni, ma non dovrebbero arrivare a negare una bella giocata o ridurre un combattimento ad un'operazione matematica. Se un personaggio vuole compiere un'azione ragionevolemente semplice per lui, non dovrebbe essere fermato da un tiro di dado eccessivamente basso che magari non raggiunge per un soffio la CD (motivo per cui il Master dovrebbe appunto mantenerla segreta e modificarla all'occorrenza); allo stesso modo, se il gruppo sta per concludere un fight con un'azione epica è terribile smorzare l'entusiasmo perchè al boss rimangono una manciata di PV (così diventa come nei videogiochi quando una mega mossa finale potentissima non uccide il nemico che poi muore con l'ultima serie di attacchi base 😑). Il bello del GDR è che può e dovrebbe evitare certi estremi proprio sapendo bilanciare le due componenti delle regole e dell'improvvisazione: se prevale troppo la prima si uccide la storia, mentre se prevale troppo la seconda si uccide il gioco.
@federicof3112
@federicof3112 5 ай бұрын
melaccolloildj
@ricciolo199
@ricciolo199 5 ай бұрын
#MELACCOLLOLIMPRO
@zozi9153
@zozi9153 5 ай бұрын
Io non mi trovo d'accordo con quanto espresso. Se si rompe le regole si sta rompendo il gioco, quindi si sta facendo, appunto, improvvisazione teatrale. Non si può parlare di gioco di ruolo, se rimane solo il ruolo. Io non mi ritengo un master super fissato con le regole, però cerco quanto più possibile di seguirle e quando vengono rotte, diventa una homerule. Perché non è giusto che un giocatore perché più bravo degli altri nella narrazione abbia più sgarri degli altri. Esistono giochi estremamente narrativi e se si vuole giocare con un'impronta più narrariva e con regole più light è possibile e divertente, basta scegliere il gioco giusto.
@20Facce
@20Facce 5 ай бұрын
Ciò che dici anche secondo me è corretto, infatti il focus del video è più uno spunto sul vedere le regole come strumenti e non come limiti
@zozi9153
@zozi9153 5 ай бұрын
@@20Facce che il focus voglia essere quello l'ho capito, ma sembra per il mio percepito il messaggio arrivato è: le regole sono uno spunto, non dei limiti, quindi rompiamole se ci limitano la narrazione. Secondo me invece le regole vanno rotte il meno possibile, inoltre per me c'è un altro discorso da fare. Ovvero che i limiti non sono qualcosa di negativo. Un PG che non ha limiti, non è divertente da giocare perché sa fare tutto. Se dico a qualcuno "disegna", magari ci vuole un po' prima che inizi a fare qualcosa. Se dico invece "disegna un gatto", si ha infiniti modi di disegnarlo, ma il limite imposto fa da focus all'obiettivo di disegnare. Come detto sopra, se non piacciono i sistemi troppo complessi lo capisco, ma è meglio cambiare sistema e usarne uno in cui le regole fungono da spinta alla narrazione e non rompere gli altri. Anche perché, volendo esagerare il concetto, ogni volta che devo tirare un dado e annunciare il risultato, sto interrompendo la narrazione. Quindi niente dadi?
@alessandrolavolpe
@alessandrolavolpe 5 ай бұрын
Secondo me nel gioco di ruolo l’unica vera regola indissolubile è che il master ha sempre ragione, è lui che ha il diritto di rifiutarsi di seguire le regole o meno è lui che si è studiato il regolamento fin nei minimi particolari e sa cosa può e non può fare e quindi ha tutto il dovere di rifiutarsi di seguire certe regole, stravolgere il risultato dei dadi o di dare delle concessioni ai giocatori e noi giocatori abbiamo il dovere di accettare la sua decisione per il quietò vivere e per giocare al meglio. poi se il master e tossico, non ti piace come lui gioca o per altri motivi hai sempre la possibilità di cambiare master o di iniziare a fare te da master
@Aliraldd992
@Aliraldd992 5 ай бұрын
Il Master non ha sempre ragione, ma ha diritto all'ultima parola. Tutti possono commettere errori ed e' giusto far notare qualcosa di sbagliato.
@Kenshinkun
@Kenshinkun 5 ай бұрын
Character first, storia e regole dopo
@A6.-L0_6.
@A6.-L0_6. 5 ай бұрын
Namastè... Aum Veglia sogno sonno + turiya ma turiya non è un cimitero e la felicità eterna l'estasi e la gioia superano il samsara, alcune forme brahmaloka - goloka raggiungono l'amore divino attraverso Baldur's gate e Sigil ;) SIta Ram Sita Ram Jai Hanuman ...
@andreavai2983
@andreavai2983 5 ай бұрын
#melaccolloildj #melaccollolimpro
@Poppyt81
@Poppyt81 5 ай бұрын
#melaccolloildj
@vincenzolamia7622
@vincenzolamia7622 5 ай бұрын
#MELACCOLLOILDJ
@davidetallachini3680
@davidetallachini3680 4 ай бұрын
#melaccolloildj
@Louis1mm7n
@Louis1mm7n 5 ай бұрын
#MELACCOLLOILDJ
@ricciolo199
@ricciolo199 5 ай бұрын
#MELACCOLLOILDJ
Cosa penso dei Master a PAGAMENTO
21:15
20 Facce
Рет қаралды 3,5 М.
VI REGALO 10 CAMPAGNE
26:50
20 Facce
Рет қаралды 2,7 М.
«Жат бауыр» телехикаясы І 26-бөлім
52:18
Qazaqstan TV / Қазақстан Ұлттық Арнасы
Рет қаралды 434 М.
GIOCHI BRUTTI - EP75 DEEP WATER
47:59
Parliamo di Videogiochi
Рет қаралды 178 М.
La Bibbia e l'identità storica delle chiese Valdesi
2:06:18
Bella, prof!
Рет қаралды 20 М.
RadioGaffiere - Capitolo 24 - Alla conquista della nuova edizione (e del Belgio)
1:06:13
Radio Gaffiere - Middle Earth competitive podcast
Рет қаралды 221
live action e trasposizioni, fanno davvero tutti schifo?
43:04
il viale degli otaku
Рет қаралды 35
Eravamo comunisti? Aboliamo il comunismo!
2:31:48
Michele Boldrin
Рет қаралды 23 М.
HOUSE OF THE DRAGON S.2 EP. 2 - Analisi e Curiosità
36:35
Il mondo del Ghiaccio e del Fuoco
Рет қаралды 16 М.
Gausst reagisce a Falconero al Cortocircuito
1:06:07
FrancescoS
Рет қаралды 32
5 Falsi Miti su DUNGEONS & DRAGONS
14:37
20 Facce
Рет қаралды 2,8 М.
Breaking Italy Podcast Ep2 - Adrian Fartade di Link4Universe
2:29:49
Breaking Italy
Рет қаралды 1,6 МЛН