Il Disastro del Gleno: un racconto fotografico

Il video qui presentato è stato realizzato con fotografie custodite da Fondazione musil o messe a disposizione dall’archivio Negri di Brescia (www.negri.it), che ringraziamo per la disponibilità.
In particolare, il Fondo Amalia Conti, custodito da Fondazione musil, permette di documentare il processo di costruzione della diga e il relativo contesto paesaggistico e umano. Il fondo consta di circa trecento scansioni dei negativi scattati dall'ingegnere Vincenzo Conti su lastre emulsionate e pellicole di medio formato. Vincenzo Conti (Milano 1893-1954) fu chiamato nel 1922 all’impianto idroelettrico del Gleno per seguirne i cantieri. Alcune foto inserite nel montaggio sono state scattate il giorno 30 novembre 1923, poche ora prima del crollo.
Il montaggio è stato realizzato da Lorenzo Apolli, con consulenza storica di Federico Carlo Simonelli, per Fondazione musil.
Brescia, 30 novembre 2023

[@sergiopiffari4130]

La vicenda giudiziaria NON termina con la CONDANNA dei due imputati, ma con L'ASSOLUZIONE al termine del PROCESSO DI APPELLO di Milano! Per primo ho reso noto che vi era stato un processo presso la Corte di Appello di Milano e ne ho pubblicato la relativa SENTENZA DI ASSOUZIONE sul mio libro, "Le montagne non dormono", uscito nel 2015. E si continua a parlare di condanna...

[@Luca_erre]

Costruita e progettata male, le aule dei tribunali avranno anche assolto il grande imprenditore ma la sostanza resta. Una diga che ha funzionato pochissimo tempo e ucciso centinaia di vite.