Il Faraone Gay

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Күн бұрын

Secondo episodio di questo viaggio nella storia e nella sessualità. Oggi parliamo dell'omosessualità nell'Antico Egitto!
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Пікірлер: 7

@aaddss9846 3 жыл бұрын

Huh... Non avevo mai fatto caso a come le lezioni di Italiano e Storia passasero sopra a questi dettagli.

@giorgiocolleoni5661 3 жыл бұрын

La storia e le testimonianze ci insegnano che l'amore non ha una sola direzione, non è prevedibile. In natura nulla è scontato. Chi odia o è invidioso o ha paura, in realtà, soffre miseramente, non si accetta per com'è; nega la felicità altrui che non si preoccupa di cercare per sé stesso.

@ilariad1998 3 жыл бұрын

Gli egizi, come evince dal mio avatar, sono la civiltà a cui mi sento più legata. E' una sensazione che viene chiamata "anemoia" ed io ho questo feeling con l'antico egitto. Detto ciò confermo tutto, in egitto erano mentalmente molto avanti; se nelle altre civiltà la donna era sottomessa (e lo è ancora in moltissimi paesi in maniera evidente), nell'antico egitto abbiamo tantissime testimonianze di come invece fossero incluse nella politica se non come faraone stesso (Nefertiti, Cleopatra che tutti conosciamo, Hatshepsut famosissima per aver rivestito il ruolo di faraone assoluto). Hatshepsut

@goldeneness6145 3 жыл бұрын

WOW💚

@PigPeppe2 2 жыл бұрын

🥰🥰

@sbiellatogx 3 жыл бұрын

Nel mondo animale é provato che tra le varie specie ci sono comportamenti e accoppiamenti omosessuali. Quindi se lo fanno gli animali perché non dovrebbero gli esseri umani? Di cosa ha paura l'umanità e di cosa hanno paura i cosiddetti omofobi? Che provando possa piacere anche a loro? È risaputo che i grandi artisti del passato avessero rapporti con coloro che apprendevano la loro arte. Mi spiegate però come le sculture in marmo dove venivano rappresentate le figure maschili erano e sono così perfette da scolpire ogni dettaglio del corpo? C'era un grande studio e una grande attenzione ad ogni minimo particolare, ma anche se puniti di SODOMIA ai tempi ahimé, rimangono delle grandi opere fatte da grandi uomini che hanno fatto la storia nel mondo intero. E a chi importa se gay o no? Freud e la moderna analisi associano l'omosessualità alla mancanza affettiva di un genitore (padre negli uomini e madre nelle donne) e quindi la propensione del figlio/a ad identificarsi nel genitore più presente. Ma ci sono delle famiglie normalissime dove l'affetto non manca in cui un ragazzo/a "diventa" o nasce gay o lesbica. E anche qui una marea di teorie sullo sviluppo emotivo dell'omosessualità o sulla genetica. Scusate il pippone! Ma concludo dicendo che la storia non é fatta solo di quello che compare nei libri scolastici, se ti ricordi Giuseppe nella tua ultima diretta ti ho detto che gli insegnanti considerano gli studenti come contenitori di nozioni vecchie e risapute. Ogni anno cambiano i libri scolastici, ma la sostanza é sempre quella. Un saluto!