Il linguaggio antico dei pizzaioli spiegato da Errico Porzio

[@AngDece]

Fantastico

[@lucianoorganico5666]

Na 24 poco mozzarella xke a pavat pochi soldi hahahaahaha grande erriiiiii

[@giuseppepatane9608]

Molto interessante, segnalo che l'aspron era la moneta d'argento bizantina

[@Francesco19263]

Una pizza con poco pomodoro perché è andato a male la mozzarella 🤔

[@micheleoropallo9941]

cavall si ma fai sta sagliut t'accatt a sunaglier, a sunaglier n'agg bisogn vogl lu murale cu la vrenna, il linguaggio dei mannesi quando aggiustavano i carretti dei carrettieri, prima dei meccanici per le macchine, cioe' per far star buono il cavallo gli dicevano dopo ti compra il sonaglio ma il cavallo rispondeva non ho bisogno del soglio voglio la crusca per mangiare. I carrettieri dicevano anche ci vuonn i cazz faticat pe fa i figl carrettier cioe' ci vogliono i sacrifici per raggiungere determinati obiettivi, ogni attivita' ha sviluppato un linguaggio per non far capire all'interlocutore qualcosa, in special modo quando a puteca era piccola e bisognava travagliare a stretto contatto con il cliente. Dico questo perche' sono figli di meccanico, mio padre ha 84 anni il padre cioe' mio nonno faceva il mannese, cioe' il meccanico di allora dei carri e mi raccontava tutte queste parlate in codice per non far capire al cliente determinate cose. Una volta mi disse che un cliente un poco ladro, bisognava stare attenti che si fregava il ferri del mestiere e dicevano statt accurt chist fac e nfru' cioe' ruba