Caro Vito, dato che sono bloccata a letto, ho purtroppo molto più tempo "libero". Così guardo molto più del solito sul tablet i vari video...ed ho scoperto i tuoi. Devo dire che sono completamente ignorante in materia quindi non sempre colgo le sottigliezze di un'esecuzione, anzi, per dirla tutta, quasi mai, ma grazie a te ho scoperto un nuovo mondo di interesse e seguirò i tuoi video. Ho 79 anni ma non si finisce mai di imparare. Grazie.
@Vito_Lo_Re7 ай бұрын
Benvenuta!
@ilmelangolo7 ай бұрын
grandissima!
@stefanodeceglia8 ай бұрын
Vedi le stranezze: Harnoncourt, con le cui interpretazioni fatico molto ad entrare in sintonia, qui mi piace da morire, c’è tutto il mistero, l’agitazione e il senso di una musica che viene su “da lontano”. Muti, il cui Mozart è per molti aspetti fra i miei preferiti in assoluto, qui lo trovo freddo, suono e frase son bellissimi come sempre con lui, ma qui mi risultano un po’ vuoti. Bohm e Giulini mi riportano a un Mozart bello corposo in organico che oggi non si fa quasi più (ed è anche giusto così, per carità) ma che a me piace sempre :) Grazie, interessantissimo!
@tullioaebischer-fj2lb8 ай бұрын
Fantasticamente interessante. Non sapevo di questo effetto "di avvicinamento". Per me sentivo l'effetto descritto più nel primo Harnoncourt. Come secondo, in effetti, Benedetti. In Giulini, devo ammettere, mi sfugge completamente. Comunque, grazie per queste analisi che "fanno toccare le note" e mi invoglieranno a stare più attento al prossimo concerto anche se uno ci va per rilassarsi!
@giampaolocolombo26978 ай бұрын
Bellissimo video. Il mio preferito è il primo Harnoncourt. Anche a me sfugge "l'effetto da lontano" in Giulini.
@Violinlesson-Venice7 ай бұрын
Complimenti per questo format! Indovinatissimo, girerò i suoi video ai miei allievi che si cimentano con l'interpretazione del gesto dei direttori d'orchestra! Grazie!
@cronachemusicali7 ай бұрын
La mia versione preferita è effettivamente quella di Giulini, senza dubbio. Grazie davvero, maestro. Grazie per questo video che mi ha dato la possibilità di riflettere sull’aspetto da Lei rilevato sul brano, e che io rilevai appena lo sentii per la prima volta, senza tuttavia soffermarmici come mi ha fatto fare questo prezioso video. Ho quindi isolato tre cause per cui il brano ha quel carattere di “cosa che viene da lontano”. La prima è l’inizio del motivo dopo una sola battuta. Il cervello si aspetta un inizio (un accento, una cadenza) dopo un numero pari di battute, soprattutto se il numero pari è anche una potenza di 2 (2, 4, 8, 16, …): in genere tale numero è quello per esaurire una qualunque frase (inciso, introduzione, battute a vuoto, ecc.). Un numero dispari di battute fa percepire la frase “affrettata” quando manca poco per completare una potenza pari di 2 (es.: 7 battute sembrano monche perché basta una battuta in più per farne 8), altrimenti la fa percepire “allungata” (es.: 9 battute sembrano eccessive perché basta una battuta in meno per farne 8). Qui vale il primo caso: dopo la prima battuta “a vuoto” ci aspettiamo almeno una seconda battuta a vuoto, e invece la melodia arriva già, come se una battuta in più ci fosse già e ce la fossimo persa, come in uno scorcio a sorpresa che si apre perché la prospettiva, a un certo punto del movimento continuo dell’osservatore, lo libera da strutture antistanti. La seconda causa è la grande distanza tra le due divisioni principali: quella del basso ogni battuta e quella in ottavi delle viole. Ho notato - interpretando le parole imprecise degli ascoltatori - che divisioni contemporanee piuttosto distanti tra loro generano l’idea di due “moti” appartenenti ad un unico spostamento reale; cioè la grande distanza tra le divisioni è letta come movimento di se stessi (la divisione più fitta) mentre si guarda qualcosa di lontano (divisione più larga), come quando da un mezzo ad alta velocità si guarda qualcosa che, essendo lontano, ha un lento moto apparente. Da qui, la sensazione di qualcosa che è lontano. La terza causa rinforza la percezione di qualcosa che è già iniziato: la melodia che indulge alla dominante che dà idea di “insistenza”, di qualcosa che ha già preso il via e che viene confermato. Questo aspetto notevole delle linee melodiche che insistono sulla dominante è sfruttato spesso nelle ripetizioni orchestrali, soprattutto con note pedale; nelle sigle orchestrali prodotte fino agli anni 80 per film e telefilm (dove molte soluzioni della musica classica venivano razionalizzate ed enfatizzate per una fruizione popolare e rapida), spesso il finale della sigla era sottilmente preannunciato nell’arrangiamento con l’entrata di note tenute di dominante di corno o di tromba sulla ripresa di un inciso, come a dire “Te lo ripeto per l’ultima volta” e “Stiamo per chiudere”. L’insistenza melodica sulla dominante ha appunto il potere di “confermare”, e questo potere è ampiamente sfruttato nelle melodie classiche stesse (e in questo stesso Allegro in tipici momenti di cadenza), come a “confermare”, e si conferma quel che è già iniziato. In altre parole, il “mib, re, re, mib, re, re…” iniziale è una melodia che parte già “aperta”. Questi aspetti progettuali suggeriscono all’esecutore di implementarli al meglio, chiedendo una partenza “sfumata”: imprecisa e con dinamica crescente.
@stefanoceli74937 ай бұрын
Buongiorno maestro! Ho 54 anni e studio pianoforte da 19 anni. Un anno fa ho dato l'esame del settimo anno al conservatorio di Genova "Paganini". Ciò nonostante, mi rendo conto che la cultura musicale è infinita e questo canale ed altri, mi permettono di imparare e capire cose nuove. La Sinfonia n. 40 di Mozart la conosco e la amo da quando avevo circa 5 anni. Condivido al 100% che il maestro Maria Giulini rende molto bene questa sinfonia. Anni fa avevo seguito un programma sulla Rai, in occasione della sua morte, che evudenziava le sue grandi capacità con il requiem di Mozart. Apprezzo molto le informazioni del suo canale e condivido spesso i Link dei suoi video con un gruppo di amici nel quale ogni giorno postiamo su whatsapp un brano di musica classica con alcune osservazioni. Abbiamo imparato davvero molto
@Vito_Lo_Re7 ай бұрын
Complimenti per le costanza e la volontà che sta dimostrando!
@stefanoceli74937 ай бұрын
@@Vito_Lo_ReLa ringrazio molto per il complimento perché la costanza e la perseveranza sono fondamentali in ogni aspetto della vita. Lavoro in proprio al mercato ambulante, ho una moglie che non voglio trascurare e mi impegno molto anche a livello religioso. Nonostante tutto questo, i sacrifici che faccio per la musica non mi pesano affatto perché è una passione. La musica mi ha insegnato la costanza, non arrendermi e a programmare la mia vita per renderla soddisfacente e a sfogare le emozioni che non riesco a esprimere con le parole.
@rulebritannia91368 ай бұрын
Caro Vito Buonasera 🌟 Premesso che tutti i tuoi contenuti sono di altissimo livello, questo video è un capolavoro 👏👏 La comparison tra le varie interpretazioni e’ interessantissima e hai spiegato benissimo il senso di ogni interpretazione. Anche io preferisco in assoluto quella di Carlo Maria Giulini… E quella più vicina ai miei gusti e alla mia sensibilità… Per quanto riguarda Furtwangler hai (ovviamente) perfettamente ragione: sono andato a vedere su KZbin due sue esecuzioni (la prima con Vienna Philarmonic del 1944 la seconda del 1949 con i Berliner Philharmoniker) e l’effetto che dicevi nel corso del video è ampiamente raggiunto: l’attacco non è netto ma ha la splendida sonorità di un qualcosa che si sta mettendo in moto in quel momento ❤️❤️ Semplicemente geniale 🌟 Grazie ancora per il tuo splendido video e… Al prossimo 👏👏
@AmedeoSorpreso8 ай бұрын
Questa sinfonia mi fa tornare bambino. Potrei ricordare male, credo che facesse parte di una selezione di brani di musica classica che veniva trasmessa ripetutamente dalla RAI durante i suoi lunghissimi intervalli. Mi accade una cosa interessante con la musica. Quando non la riascolto da tempo, la sua forma originale degrada nella mia testa e muta in qualcosa di simile a quello che era, ma rielaborato con la mia chimica. Quei Mi♭ Re Re iniziali, nel mio ricordo smembrato sembravano sempre introdursi furtivamente da una porta apparsa nel nulla. E ora che mi ci fai pensare, non era il nulla, era "distanza" che viene colmata. In pochi attimi. Bellissime interpretazioni, tutte! Rielaborando a caldo, Harnoncourt, la fluidità della sua interpretazioni, il controllo di Muti, l'intensità dinamica di Michelangeli, il brio di Estrada e l'equilibrio di Giulini.
@andreaguidi31237 ай бұрын
alle elementari dei miei tempi era nota come "ma signora non rompa le palle, e consulti le pagine gialle" (credo fosse una barzelletta in cui l'interlocutore molestato per non so quale informazione concludeva in tal guisa).
@pineschisergio6 ай бұрын
Se ricordo bene durante gli Intervalli della Rai ascoltavo la toccata del PARADISI - sulla Rai trasmettevano la anche la Sinfonia in G n 40 di Mozart ma nn saprei in quale occasione - certo nn negli intervalli
@emanuelemicaglio58618 ай бұрын
Secondo me in tutte le versioni proposte, eccetto nel primo Harnocourt, il ruolo dei fiati è sottovalutato. Mozart ha rivisto questa sinfonia aggiungendo i clarinetti che le danno un colore inconfondibile. Giusta la considerazione sul piano iniziale però i fiati qui hanno un ruolo essenziale dal pdv tematico. Deve emergere perché era nelle intenzioni di Mozart che difficilmente avrebbe perso tempo ad aggiungere i clarinetti se non avesse voluto quel colore. In ogni caso grandissimo video e godibilissimi discorsi. Complimenti
@claudiapane58578 ай бұрын
Ben detto. Mozart amava il clarinetto!
@enricomarconi83588 ай бұрын
Non è stato Mozart ad aggiungere i clarinetti… molto è stato fatto in seguito dagli editori che addirittura commissionavano dei lavori ‘alla Mozart’ comunque la questione Mozart (padre e figlio) è abbastanza complessa. Ho accennato un po’ sunny mio commento ma verrà pubblicato un mio articolo su una rivista musicale a breve in materia.
@emanuelemicaglio58618 ай бұрын
@@enricomarconi8358 mi dici una cosa che non sapevo. Sono curioso di leggere l'articolo che uscirà
@enricomarconi83588 ай бұрын
@@emanuelemicaglio5861 Posso solo anticipare che ad un copista ci vogliono 80 anni per ricopiare tutta la mole di opere e lavori che Mozart avrebbe prodotto. Peccato però che lui iniziò a comporre a poco più di 6 anni (così dice la storiografia ufficiale) e che sia morto a 35 (ossia abbia fatto tutto in 29 anni! Non solo, ma compose praticamente ininterrottamente giorno e notte senza dormire né mangiare in 1/3 del tempo che occorrerebbe al copista! Non solo, ma sui manoscritti non vi sono segni di imperfezioni né di errori e/o ripensamenti vari (cosa assai frequente durante il processo creativo). Non solo, ma non ci sono neppure i segni degli interminabili viaggi in diligenza per andare a Parigi o a Londra o chissà dove in Europa a suonare. Se lo immagina lei scrivere nel pentagramma così perfettamente dentro la diligenza per settimane e settimane con le strade di allora?? E c'è molto di più... queste sono solo impossibilità tecniche. Poi c'è la parte musicale. Passiamo da lavori di un'immaturità disarmante a dei veri e propri capolavori (senza un periodo di maturazione di mezzo). Sappiamo che Mozart (i Mozart dovrei precisare) ricopiavano partiture di altri compositori a scopo didattico e di analisi e, alla morte del Mozart, un geologo (la famosa K del catalogo) andò a casa sua e catalogò tutto quanto avesse la sua calligrafia e non solo... (e questo è solo l'antipasto).
@emanuelemicaglio58618 ай бұрын
@@enricomarconi8358 grazie mille per l'anteprima. Avevo letto qualcosa di simile nel libro "Mozart e la caduta degli Dei" di tale Giorgio Taboga. Tuttavia non mi sembrava un testo scientifico ma solo un insieme di congetture. Alcune più probabili ed altre meno. Sono impaziente di leggere il Suo contributo all'argomento. Grazie mille
@FaustoBertolini-hm8qt17 күн бұрын
Grade,magister Vito!interessantissimo il "Concetto" prodromo iniziale della Sinfonia!
@deivad62214 күн бұрын
Buongiorno, seguo con molta attenzione i suoi contenuti, presentati con cura e precisione ma anche con umiltà e senso critico. Complimenti! Harnoncourt 1 la versione che preferisco. Mi permetto di osservare ( …. Puramente opinabile come ragionamento) che anche il grande levare del 1 tema che si aggiunge al motore da ancora più senso al ragionamento fatto in questo video… lo si percepisce anche quando si ripresenta il tema prima del ponte.
@giuseppedimauro77238 ай бұрын
Complimenti per il video, trovo le interpretazioni musicali di Harnoncourt meravigliose sia quella vecchia , che quella più recente, per la fluidità e libertà espressiva che dona alla musica respiro.
@deivad62214 күн бұрын
Seguo con molta attenzione i suoi contenuti, e faccio tanti complimenti per chiarezza e precisione (ma soprattutto umiltà e rispetto) Harnoncourt, la prima versione, più fa venire fuori il concetto. Mi permetto di osservare che questo attacco oltre al motore ha anche un “lunghissimo” levare del tema cosa che sottolinea ancora di più ( però ripeto … secondo me ) l’intuizione di qualcosa che ce già e che aspetta solo di essere scoperta.. lo si sente ancora di più a fine frase nel collegamento con la riproposizione del tema verso il ponte..
@alanjohnvlbren7 ай бұрын
Voto Harnoncourt 1. Mi piace il contrasto tra l'imprecisione iniziale e la verticalità che segue. Contrasto che valorizza sia l'effetto di avvicinamento che il successivo ritmo incalzante. Veramente bello!
@berardodigiacomantonio88088 ай бұрын
Il mio attacco preferito in questo video, che come è stato giustamente detto non significa il migliore, è per distacco quello di Andres Estrada con l'ottima orchestra sinfonica della radio di Francoforte!
@giovannaviti8 ай бұрын
Contenuti ipnotici! La musica classica, eppur sembrerebbe anacronistica.. accidenti! È come pensare di essere ballerini ma non si conosce la prima posizione.. sarebbe interessante, se non lo ha già fatto, analizzare i Carmina Burana. Ho avuto la fortuna di vederlo nascere e poi assistere al concerto al conservatorio. Grazie mille
@vitodestito31917 ай бұрын
Bohm e Michelangeli sono quelli più in sintonia con le mie aspettative, con ciò che di più emozionante mi è rimasto nella memoria dalle diverse interpretazioni che mi è capitato di ascoltare anche a grande distanza di tempo.
@fabiograssi6707 ай бұрын
Quindi Mozart ha indicato "molto allegro" (ossia molto veloce) così, per scherzo.
@cavaliereramingo8 ай бұрын
Innanzitutto grazie per questo bellissimo video. Il mio attacco preferito è il primo Harnoncourt sia per il tempo che per le dinamiche. Giulini mi dà l'idea di scollamento fra direttore ed orchestra ma il mio è un parere da profano.
@musicrevolution76175 ай бұрын
Bruggen e Benedetti Michelangeli sono quelli che hanno colto lo spirito dell'opera di Mozart e che secondo me è la cosa che veramente Mozart voleva donare all'ascoltatore.... entrambi i direttori d'orchestra partono con questo piano che cresce e che continua a perfezionarsi sempre di più ma la cosa che emerge da questi due direttori d'orchestra rispetto agli altri che proprio non riesco a sentire è la parte Si La La Do Fa La Sol Re eseguita in maniera cosi dolce e malinconica che a mio modesto parere è cosi tanto commovente. Mozart era un romantico!..❤
@albertods6117 ай бұрын
Complimenti! Questo pezzo è l’equivalente musicale della Cappella Sistina. La perfezione.
@valentinobitonto81958 ай бұрын
Mi piace molto la tua analisi e del termine concettuale spiegandole in dettaglio andando ad esprimere come in una partitura sostanzialmente semplice ha in sé un inizio a priori delle stessa partitura. Nel tuo esprimere questo avevo già intuito del Brano musicale che è stato suonato! A me è sicuramente altri che sono grandi ascoltatori di musica, e non solo, sviluppano l'ascolto tale da recepire il genio compositivo ed anche a cogliere le sfumature sfumature
@davidepollak38 ай бұрын
che bel canale! ottime spiegazioni e ottime scelte degli argomenti!
@lodros7 ай бұрын
Bellissimo poter sentire una riflessione sulle tecniche di direzione orchestrali. Come tempo scelto adoro böhm, anche se forse non riesce a mantenere una adeguata tensione successivamente. Muti fa sentire il "motore" delle viole anche durante l'esposizione del tema principale e ciò mi piace molto, accompagnato ad un tempo non molto veloce. L'ultima versione di Harnoncourt mi piace moltissimo in particolare per il passaggio del ritornello del primo movimento, come è magico e quasi un testamento il finale dell'ultimo movimento della 5a di Beethoven nella sua ultima registrazione di questa sinfonia. Grazie
@TotoRe2948 ай бұрын
Buonasera! Premetto..prediligo principalmente le composizioni complicate e strutturalmente complesse,Wagner,Rachmaninoff,Bach per organo....Ma se devo ascoltare,ascolto cercando di entrare nel pezzo.Cercando le sensazioni,le vibrazioni...le emozioni che riesco a ricevere.Di certo....i compositori affermati,anche contemporanei,esprimono sempre il loro pensiero fisico nela scrittura compositiva.E' cosi',ma le sensazioni che io provo,sono meravigliosamente vere.Solo la musica mi vizia e mi guida...questa musica "classica".E' vita vera...e non finiro' mai di apprendere il vero suo linguaggio.Grazie per i Suoi dettagli.A presto....per altre emozioni
@corradotravaglini84558 ай бұрын
Viene proprio da pensare alle parole di von Karajan che aveva definito Harnoncourt un buon amateur. Eppure quanto sentiamo allontanarsi quelle esecuzioni (Karajan, Boehm, Muti, etc) e quanto si avvicinano a noi quelle di Harnoncourt, Brueggen ed altri.
@ilmelangolo7 ай бұрын
Non so come sia scritta in partitura, ma la stessa sensazione di "incontro" con qualcosa che sembra già cominciato altrove (e magari da molto tempo...) me la dà anche l'inizio della Sinfonia numero 4 di Johannes Brahms.
@Vito_Lo_Re7 ай бұрын
Assolutamente. Infatti prima o poi ci farò un video.
@ilmelangolo7 ай бұрын
@@Vito_Lo_Re grazie!
@Dark_Nemesi8 ай бұрын
Se avessi potuto dirigerla io, quel senso di vaghezza iniziale avrei voluto provare ad esprimerlo senza far iniziare tutti gli strumentisti insieme... ...lasciando che alcuni si aggiungessero dopo qualche battuta per enfatizzare quel senso di avvicinamento graduale alla fonte sonora
@LucaLauriti7 ай бұрын
A mio giudizio, Karl Bohm. Il piu grande interprete Mozartiano. Ascoltate la sua interpretazione del Requiem. Per intensità, tempo e maestosità, un capolavoro.
@Roberto243628 ай бұрын
Buona sera maestro, come al solito mi complimento con lei per questo altro video, estremamente interessante e godibile. Io personalmente ho apprezzato molto Giulini, e condivido il pensiero di chi ha scritto che, purtroppo, è stato un direttore sottovalutato. Comunque fra quelle che lei ha presentato, a me personalmente, oltrfe a quella di Giulini, è piaciuta quella di Bohm, un altro direttore che ho apprezzato molto. Sugli altri direttori della rassegna, ha attirato la mia attenzione l'attacco di Muti, fuoriclasse come al solito, ma forse più gesticolante rispetto alle sue abitudini. Sugli altri direttori che abbiamo visto non mi pronuncio, ho già espresso le mie preferenze, oltre tutto su un brano che a me personalmente piace molto. Con questo la saluto, aspetto i prossimi pensieri in libertà e le auguro una buona serata
@EnricoAymerich-rl4wf8 ай бұрын
Altro video splendido! Giulini meraviglioso, ma amo anche molto Muti con quell'inquietudine dei violoncelli che purtroppo si è notata poco nel frammento visto. Vorrei chiederle se un domani potesse fare un confronto tra esecuzioni "filologiche" e con strumenti moderni. Noi appassionati non musicisti abbiamo bisogno di una guida per capire meglio (anche perché mi sembra che ormai anche le esecuzioni con strumenti "moderni" siano molto influenzate da quelle filologiche). Grazie!
@Vito_Lo_Re8 ай бұрын
Potrebbe essere. Non è immediatamente nei miei programmi ma potrebbe essere un buono spunto.
@CarloPierotti-n7pАй бұрын
Io non sono un musicista, l' unica cosa che suono è il campanello di casa, ma la devo ringraziare perchè fa entrare quelli come me in un mondo magnifico e misterioso avendo la certezza di non perdersi. Grazie.
@khrenek8 ай бұрын
Praticamente queste sono partiture che andrebbero approcciate con il concetto di musica infinita che aveva concepito Ligeti, il Quale diceva che ciò che si sente sarebbe solo una parte di ciò che realmente è perché preceduto (e nel caso di Ligeti) seguito da ciò che non possiamo sentire.
@Dark_Nemesi8 ай бұрын
Esatto, concordo perfettamente col pensiero di Ligeti
@ClassicalFilmMusic-vh2wg8 ай бұрын
Tra questi, forse gli attacchi che mi piacciono di più sono il primo di Harnoncourt e quello di Benedetti Michelangeli. Bellissimo anche quello di Muti, che fa ascoltare con molta nitidezza le viole divise, ma preferisco un tempo un po' più veloce per questo pezzo, che io "sento" inquieto invece che struggente o disperato. Mi piace molto, nella sua interezza, anche la brillante ed energica interpretazione della Camerata Salzburg, dove non c'è un vero e proprio direttore, ma si occupa il primo violino (Gregory Ahss) di dare i dovuti cenni mentre suona; questo metodo con loro funziona, ma non andrebbe bene con molti altri ensemble. Uno dei più incredibili capolavori di Mozart, a mio parere la più grande sinfonia che sia stata composta prima della terna 5a-6a-7a di Beethoven (e importante quanto queste).
@lucianoperfetti58258 ай бұрын
Questa sinfonia esprime il senso dell' infinito cosmico ...che viene realmente da lontano ... col suo armonico equilibrio di magnificenza e giustizia ...che però poi irrompe nel finito, ... In alcuni momenti con decisione. Condivido con stima ed affetto il tuo lavoro...
@leacolombini38017 ай бұрын
Bellissimo video...la mia interpretazione preferita è quella di Benedetti Michelangeli ...
@agostinodelisi3117 ай бұрын
Complimenti per il video e per l'attenzione che hai posto sul lavoro del Direttore che è alla base di ciò che verrà poi ascoltato. Io sono convinto che il Direttore compie un atto creativo attraverso la composizione dell'autore declinandola non solo attraverso la sua sensibilità di artista ma proprio attraverso la sua anima e sull'ineffabile che la Musica porta dietro di sè. La mia esecuzione preferita è quella di Giulini che ascolto ormai da svariati decenni e non finisce mai di colpirmi.
@giovannaviti8 ай бұрын
L'ho riascoltata più e più volte da quando ha pubblicato questa analisi e, comprendendo perfettamente l'intenzione, sarebbe efficace e centrata se le due battute (il motore) fossero 4 in crescendo
@storiedivinoeviticoltori8 ай бұрын
"Il piano è un forte che viene da lontano" grandissima considerazione di un gigante
@KatiaCarbone-pn8wh7 ай бұрын
di chi è la frase?
@storiedivinoeviticoltori7 ай бұрын
@@KatiaCarbone-pn8wh se non ricordo male Otto Klemperer
@ilmelangolo7 ай бұрын
@@storiedivinoeviticoltori Lo dice anche Sinopoli durante le prove di "Also Sprach Zarathustra", al minuto 9.31 del video "Giuseppe Sinopoli: il più tedesco dei direttori italiani" su questo stesso canale!
@storiedivinoeviticoltori7 ай бұрын
@@ilmelangolo credo che questa frase sia una di quelle che sono diventate leggenda. Anchei miei maestri di direzione, Samale e Renzetti, me la raccontarono
@ilmelangolo7 ай бұрын
@@storiedivinoeviticoltori Adesso vedo che è un concetto che esprime anche Harnoncourt al minuto 7 del video "Video Reaction: Ouverture da "Le nozze di Figaro""!!!! Sembra voler evocare la necessità di cogliere qualcosa che si sta suonando da qualche parte, in qualche luogo misterioso (ad un certo punto dice proprio "in the underworld"). Interessante!
@edoardoporto59403 ай бұрын
Grazie per il bel video. Io preferisco il primo di Harnoncourt, ho la soggettiva impressione che l'effetto di cui parli sia piu' presente. Grazie
@simonesolerio83748 ай бұрын
Aspetto altri video sugli attacchi, sono molto interessanti su tantissimi aspetti. Complimenti per la competenza e la passione che trasmetti. Faresti qualcosa anche suoi direttori di coro? Oppure sui cori? Grazie
@stefanogarofani70998 ай бұрын
Grazie per questo video, il mio preferito è il primo Harnoncourt, Bohm è un po' alla maniera del nonno, ma che nonno! Giulini, direttore che adoro, qui non mi ha convinto.
@Gabriel-e3q9l7 ай бұрын
Grazie maestro, estremamente chiaro; chissà se a quasi 67 anni ahimè.. migiorero' (di qualsiasi genere) le esecuzioni al pianoforte..che suono dall'età di 5 anni. Non si finisce mai di apprendere !! Ancora grazie. Ps anche io preferisco l'ultima interpretazione di Giulini.
@paolozignani8 ай бұрын
Preferisco la seconda di Harnoncourt, per il fraseggio e il dinamismo: ha saputo dare una meravigliosa vitalità al tema di Mozart. Ammiro molto anche altre interpretazioni. Bellissima quella di Giulini; mi è piaciuta tantissimo anche la lettura di Benedetti Michelangeli, che vorrei, come le altre, ascoltare per intero.
@aljlindbergh25847 ай бұрын
Probabilmente gradisco di più quella lenta considerata datata, bel canale! Guarderò altri video
@fabiograssi6707 ай бұрын
Faccio presente che Mozart segnò "molto allegro".
@Ciopanny8 ай бұрын
Grazie Vito! I tuoi video sono sempre interessantissimi
@scuolamutino4628 ай бұрын
la mia preferita è quella di Bruggen, ma non per gli strumenti antichi, il la caldo (basso) o l'approccio barocco, quanto per il tempo veloce, che esalta il nervosismo del brano: la sento inquieta, non seduta, come un moto di emotività tesa. Bellissima anche quella di Giulini, con l'attacco che prende velocità, elegante, nobile, e quella di Michelangeli. Ma è incredibile come quando questo brano viene preso troppo seduto, lento, non mi piace più, quando viene fatto nervoso, inquieto, mi appassiona. Per la mena bella è quella di Bohm.
@kid12678 ай бұрын
Premetto che vengo da un estrazione musicale completamente diversa....sono un chitarrista metal, metal progressive. Ma da amante della musica a 360gradi ero curioso di vedere questo video. Quesro brano lo ricordo benissimo dato che alle medie l ho studiato per un mese perché avevo un prof di musica che ci faceva imparare brani di musica classica. E devo dire che adesso mi inquieta un po' nel sentirlo ..... Passando al giudizio musicale tecnico posso dire che Michelangeli ha un esecuzione che mi piace....ma Muti ,che tiene un tempo leggermente più lento....enfatizza molto di più il brano. Harnocourt, che non conosco...si avvicina molto a l idea di come la vorrei io....intro di 4 battute in crescendo e un tempo leggermente più lento...e poi dinamica ...dinamica...in alcune esecuzione sento. Anche Giulini molto bella. Complimenti a questo canale.
@Vito_Lo_Re8 ай бұрын
Io metal ha molte radici in comune con la musica classica. Il progressive qualcuna in meno ma è importante avere sempre orizzonti ampi. Sono certo che la cosa ti gioverà, nel tuo percorso.
@khadim14258 ай бұрын
Un'altra interpretazione che merita attenzione e rispetto è quella di Bruno Walter che parte morbido ma che negli stacchi è sempre preciso e energico. Dovresti sentire pure la sua che, a parer mio, è la migliore dato che Bruno Walter è anche considerato uno dei maggiori interpreti di Mozart in generale
@akiba608 ай бұрын
La mia preferenza è per Carlo Maria Giulini, subito dopo, però, Leonard Bernstein mi sembra molto coinvolgente. Ovviamente mi associo ai ringraziamenti di altri appassionati di musica per questi splendidi video.
@fabiopeluso36888 ай бұрын
Condivido in pieno, e forse ho capito il motivo per cui questa sinfonia mi ha sempre messo angoscia. La evito sempre nelle mie selezioni musicali. Il fatto che quando iniziamo a sentire la musica, in realtà qualcosa è già accaduto ma non lo sappiamo e mail lo sapremo. Anche per questo non riesco ad esprimere un parere su quale interpretazione io possa preferire.
@eliaperrotta-cp4rn8 ай бұрын
Stando a ciò che ho compreso, direi che il mio preferito è proprio la prima versione di Harnoncourt, e insieme a questa quella di Benedetti Michelangeli
@vb50boy557 ай бұрын
Grazie per l'interessantissimo video! Mozart si calava nell'idea musicale mentre stava facendo altro, in mezzo a innumerevoli creazioni, a me pare il sì consensuale a un rapporto già iniziato, un po' sofferto un po' rimpianto, forse occasionato da una scrittura operistica, forse no.
@pineschisergio6 ай бұрын
Decisamente senza dubbio Harnorncourt - la dinamica specie nella Musica Mozartiana tutto - chi sostiene che la Musica composta da Mozart lineare o verticale secondo me si sbaglia di grosso - questa chiaramente solo la mia opinione all ascolto -.... i miei complimenti al tuo Canale - interessantissimo il confronto interpretativo dei vari Direttori ma soprattutto l evoluzione temporale della stessa - Bravo !
@andreapignataro21728 ай бұрын
Bel video. Tra i vari preferisco Harnoncourt, anche per il suono che ottiene (che poi non sono un patito della filologia, ma Harnoncourt è l'unico che è riuscito a mantenere un bel suono "pesante" rispetto a tanti altri filologi, vedi anche nelle sinfonie di Beethoven). Comunque è stato citato troppe volte Furt in questo video, a questo punto conto i giorni per il video su di lui 😄.
@pietroarvizzigno44178 ай бұрын
Tutta la vita Giulini. Straordinario
@giuseppedamico2258 ай бұрын
Top Salemkour, tensione, inquietudine, nervosismo e allo stesso tempo un certo ordine. Böhm dio ci salvi, grande direttore, ma questi rigonfiamenti (lento=profondo, una delle equazioni più insulse della musica) mi chiedo cosa abbiano a che fare con questa musica. Di fatto, fra i momenti più difficili da fraseggiare e interpretare. Ricordo che Mendelssohn rimproverò a Liszt un tentativo di trascrizione semplicemente dicendo che era impossibile trascrivere l'attacco delle viole.
@poncione8 ай бұрын
Bellissimo confronto... e difficile dare preferenze, perchè ognuno dice la sua in relazione al proprio periodo e proprio stile. Sicuramente più attenti e creativi i direttori oggi ancora in vita...
@Bordone168 ай бұрын
Io credo sarebbe interessante non solo vedere l'attacco dei singoli D. uno alla volta, bensì creare (come non so) una videata con audio che le contempli tutti insieme e magari anche una sorta di grafico che appunto contempli anche gli attacchi dei singoli orchestrali.
@serenellabischi70207 ай бұрын
Personalmente preferisco il primo di Harnoncourt, in cui tutto, "motore" e melodia, mi arrivano in maniera più naturale, quasi "organica", come un germoglio che nasce, sboccia e fiorisce. Complimenti per l'interessante e piacevole video
@HermannCampbells7 ай бұрын
Musica che viene da lontano: è in effetti quello che ho sempre pensato dell’Intermezzo op 117 n 2 di Brahms, dove sembra che la musica sia già iniziata prima che suoniamo la prima nota. Grazie maestro!
@MrThepresident20098 ай бұрын
Su Mozart io sono di parte. Per me, il migliore direttore assoluto sul grande Salisburghese è stato Karl Bohm. Apprezzo qualsiasi incisione mozartiana del vecchio Kapellmeister austriaco, in particolare quelle degli anni '60 coi Berliner. Ritengo che il suo erede ideale sia Riccardo Muti, che oggi è uno dei più grandi interpreti della lezione mozartiana. Molto ben impressionato in questo video da Carlo Maria Giulini, un direttore eccezionale, molto sottovalutato ahimè.
@carolmacfluffy39438 ай бұрын
capito tutto, bravo 😂
@Massimo-g9y8 ай бұрын
NCosa ne pensa di Abbado?Adatto secondo lei per dirigere Mozart? Personalmente è il mio prediletto Karl Bohm troppo lento credo
@gianpaoloanselmi42858 ай бұрын
Anche io penso che Giulini sia molto sottovalutato...
@MrThepresident20098 ай бұрын
@@Massimo-g9y Abbado ha sempre offerto una interpretazione filologica e rispettosa della musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Non è tra i miei preferiti per il compositore in questione, penso che non raggiunga su di lui le alte vette che lo videro eccellere con Mahler e Beethoven, per esempio, ma devo ammettere che ogni sua esecuzione di qualsivoglia opera mozartiana, mi ha sempre convinto in pieno.
@faustamori19767 ай бұрын
Concordo; ho avuto la fortuna di un nonno melomane che mi diede il gusto della musica e sono sufficientemente vecchia per aver ascoltato buona parte dei direttori citati.
@giuseppebenzi93858 ай бұрын
Complimenti grande spiegazione, ho rivisto il video quattro volte per capire bene. Giulini per il più gradito.
@Vito_Lo_Re8 ай бұрын
Grazie per la costanza!
@enricomarconi83588 ай бұрын
Ottimo intervento, peccato che ci siamo fermati solo al primo movimento perché sugli altri movimenti ce ne sarebbe stato da dire (ma giustamente il tempo è quello che è altrimenti avresti pubblicato un video di due ore). Un brevissimo accenno molto importante va al minuetto sempre eseguito troppo lento a mio avviso e un altro va al passaggio di musica seriale nel quarto movimento (alla fine dell'esposizione ossia prima dello sviluppo). Qui il compositore (chiunque esso fosse) ha fatto una cosa egregia, sviluppando all'ottava tutta la serie fino al 12esimo semitono che è stato sostituito da una pausa. E veniamo alla questione dell'attacco. Quando la dirigo dico sempre la stessa cosa, "voglio salire sul podio a sinfonia iniziata" quindi viole state suonando la battuta 3 e non la prima. Il 'feel' deve essere quello... e va da sé che il motore deve essere avviato con la massima precisione, anche con battiti dati a vuoto dal direttore per aiutarli ad essere già 'avviati' dal primo battito. Quanto ai tempi, io sono molto vicino a quelli di Harnoncourt (incluso il minuetto che deve andare poi fu sostituito dallo Scherzo infatti) come feci qui a Londra anni fa. Della 40 bisogna occuparsi esclusivamente della musica ma il motore va avviato bene e va mantenuto bene quindi la sinfonia è tutt'altro che facile da dirigere. I tempi di Bohm... è meglio che mi taccia, ma secondo me dovrebbero usarlo come punizione da codice penale a chi si prende i domiciliari... (Otto ore al giorno di Bohm!! ricordo una quinta fatta 2 di Metronomo - da depressione collettiva). Quanto all'intonazione quella a 432 era sicuramente più naturale e veniva utilizzata anche per far risuonare meglio i liquidi (acqua e plasma entrambi in abbondanza nel corpo umano) rispetto a quella a 440. Tutti i test scientifici lo attestano ripetutamente e, non a caso, nelle chiese, la gente ascoltava lo strumento che, guarda caso, si chiama 'organo'. In ultimo, di solito dò molta rilevanza alla componente ritmica che è presente in questa sinfonia che viene spesso sottovalutata. (Anche Muti, troppo lento, su Giulini sottolineo che in gioventù suonava la viola...).
@corrado16757 ай бұрын
Da profano: la mia preferita e Bruggen. Sempre da profano: come conciliare il non essere troppo squadrati e l'andare tutti insieme? Sempre ottimi questi video. Grazie!
@vitonardi38926 ай бұрын
Condivido in pieno !
@vincenzopepe53334 ай бұрын
14,23 Sono un dilettante ma mi piacciono quelle di Lenny per il tempo, e quella di Carlo Maria Giuliani per l’effetto “da lontano” è il tempo.ciao Direttore grazie.
@massimobrunello44728 ай бұрын
Buongiono maestro, mi sembra che manchi in queste esecuzioni, forse perché non c'è il video, quella di Celibidache. In assoluto la mia preferita. La prima volta che la ascoltai la volli riascoltare tutta dall'inizio, e il pensiero che mi agitava la mente era: "...Non è possibile... non può essere vero!". Una esecuzione fuori da ogni schema, precedente e futuro, che disegna una sinfonia di una drammaticità e di un mistero mai ascoltati. Saluti.
@matteosaran98247 ай бұрын
Questo video mi sta ossessionando. Penso continuamente a quell'attacco nella mia testa. Grazie per questi vidfeo preziosissimi. Mi iscriverò presto.
@frankorusso8 ай бұрын
Il mio podio ideale è: 1° Harnoncourt, 2° Giulini, 3° Benedetti Michelangeli. Col massimo rispetto, mi ha fatto sorridere Muti, con l'enorme scritta "Molto Allegro", che però va lentissimo... 🤭🤭🤭 (Bhöm mi ha sempre fatto sbadigliare, ma dev'essere un limite mio...)
@siegfriedenea8 ай бұрын
Io sono combattuto tra Benedetti Michelangeli che da un senso di vertigine e Giulini che ho sempre trovato di una eleganza unica e qui si conferma come tale. (ho avuto l’immensa fortuna di ascoltarlo ne L’uccello di fuoco ❤❤❤) Forse Benedetti Michelangeli ha qul che di straniante in più che in questo mezzo mi attrae maggiormente.
@atrebil718 ай бұрын
Quell’idea per cui ascoltando certa musica si ha la sensazione di immergersi in qualcosa di preesistente, la si ha, ad esempio, con la seconda, e la quarta di Brahms. Quando ascolto la sinfonia in sol minore di Mozart, mi chiedo sempre se non sarebbe stato meglio se prima che inizi il celeberrimo tema, Mozart non avesse prima aggiungo un’altra battuta delle viole; ed è la stessa sensazione che provo con l’Eroica di Beethoven, dopo i primi due accordi. Forse perché vengono subito messi in secondo piano dall’entrata del tema “eroico”, così come avviene con la sinfonia 40 di Mozart. Nell’ouverture delle Nozze di Figaro, quell’effetto che a te piace che inizi “come dal nulla”, è più facile da ottenere, perché ci sono più battute da articolare, e non è un vero motivo. Ultima cosa. Quando ero ragazzo, ascoltando la sinfonia 40, per come si sviluppava il primo movimento, vedevo delle affinità con in primo movimento della 5ª di Beethoven. Molti anni dopo acquistai le sinfonie di Beethoven diretta da Gardiner; e c’era un CD supplementare, dove spiegava le affinità tra i primi due movimenti di sinfonia. Allora pensai: “o è una cosa ovvia, e se ne accorgono tutti; oppure non è un’osservazione così scontata, e io capisco la musica più di quanto creda”. Ultimissima cosa. Hai detto che Franz Brüggen è stato un eccellente flautista, ma non un grande direttore d’orchestra. Dal punto di vista tecnico, forse hai ragione. Infondo tu vieni da una generazione dove per dirigere si dovevano fare dei corsi di direzione, e noti molto l’aspetto tecnico. Ma io credo che Brüggen sia stato un eccellente direttore d’orchestra. Ma mi rendo conto che sono gusti personali…
@crizia20078 ай бұрын
Gran bel video. Mentre ( da assoluto ignorante) ascoltavo i vari attacchi, mi chiedevo come attaccava Mozart o se ha scritto qualcosa che spiegasse il brano. Magari avrò fatto storcere il naso a qualcuno, ma ho già ammesso la mia ignoranza...
@robertosoffredo8 ай бұрын
Pare che i tecnici della Telefunken possiedano un fonoautografo a bicchieri custodito in un caveau segreto, ma forse e' solo una leggenda.....
@latuafacilitanonsemplifica7 ай бұрын
Molto interessanti questi approfondimenti per un appassionato come me. La meraviglia di KZbin.
@bobopersico64307 ай бұрын
Grazie per la chiara, competente, preziosa lezione. Peccato che non esista (per quanto ne so) un video di Benjamin Britten alle prese con questo attacco
@DarioBortolato8 ай бұрын
Anche se le battute scelte sono poche ci sarebbero tante cose su cui discutere e questo è già una delle meraviglie che ci dona la musica. Ne scelgo una: praticamente tutti mettono dei crescendi/diminuendi nelle varie frasi del periodo musicale (che si conclude con le battute in 'forte'). La domanda è: perchè? c'è scritto "piano" in partitura, non ci sono forcelle: perchè inventarsi queste dinamiche? Non sarebbe più bello, in questo caso, tenere il piano per poi far risaltare il "forte improvviso" alla fine? Inoltrei nessuno fa un vero" piano" perchè, in realtà, nessuno fa un vero "forte". Tra le due dinamiche non ci sento quel "dislivello" che in realtà dovrebbe esserci: PIANO - Mezzopiano - mezzoforte - FORTE Un abbraccio
@marcorotondo397 ай бұрын
Come, come ,sarebbe bella una tua analisi della K364, e del concerto in la per piano( 23) di Wolfgang! Grazie
@padrepatta55358 ай бұрын
L'esecuzione di Bruggen è magnifica.
@maggio81918 ай бұрын
Esatto, la musica fluisce in modo naturale, come sospesa. Io ho ancora il suo CD uscito con la rivista Amadeus di circa 30 anni fa e ogni volta che lo riascolto è sempre meraviglioso.
@lazylazyshark6 ай бұрын
Benedetti-Michelangeli e poi Giulini. Bel video, grazie.
@gianlucagiorgio80877 ай бұрын
Come dinamica amo Harnoncourt, lo trovo però troppo veloce per sottolineare la drammaticità del tema che descrive una sorta di "affanno emotivo" ( con questo ritmo frenante e melodia che fino al ponte modulante non riesce ad aprirsi chiudendosi su sé stessa) che Giulini a mio parere azzecca in pieno come stacco.
@claudiodelvecchio91487 ай бұрын
Credo che il direttore più attento al contesto storico in cui è stata composta la sinfonia sia, tra quelli ascoltati,.Riccardo Muti. Mozart scrive la numero 40 nel luglio del 1788 alle soglie dei grandi rivolgimenti che sarebbero accaduti in Europa. Verso un inevitabile futuro vanno, ma non corrono, le note. Ecco perché trasmette inquietudine ed eccitazione nello stesso tempo. Nessun sentimento, giusto distacco. Mozart non tentenna mai, sembra quasi conoscere il futuro, il ritmo anticipa di 15 anni quello della locomotiva a vapore... Grande Muti, per noi, spesso, troppo.
@vincenzopulvirenti50777 ай бұрын
Grazie al Maestro Lo Re che mi ha aperto un panorama culturale nel mondo della musica classica.
@rykkarp8 ай бұрын
Forse perchè formato nell'infanzia dalle esecuzioni di Bohm ma geneticamente italiano preferisco Muti e poi Giulini, per una questione puramente ritmica, di metronomo. Purtroppo ho sempre la sensazione che il "molto allegro" di questo tempo della 40 sia una trappola micidiale, posizionata da Mozart per far capire quali musicisti non vedono l'ora di andare a cena e quali, invece, intendono gioire nell'eseguire il brano. Comunque sia, grazie infinite Maestro.
@nicolapascoli45808 ай бұрын
Harnoncort e Brüggen ( la sua sinf.40 è forse la mia favorita)
@pauligurize7 ай бұрын
... molto interessante! Sarebbe utile conoscere le date delle esecuzioni proposte....
@carlobugliarello51438 ай бұрын
Che bello! Solo qualità!
@Vito_Lo_Re8 ай бұрын
Grazie!!
@carlobugliarello51438 ай бұрын
@@Vito_Lo_Re Senta ma qualche lezioncina base di direzione d'orchestra? Non ci farebbe male, anzi!!!
@carlacarra69027 ай бұрын
per me è bravo lo spagnolo ... dà un senso di inquietudine e trepidazione
@MrAndrimoro8 ай бұрын
Molto bene fatto il video e molto interessante! C'è una cosa interessante in rete su questa sinfonia: una masterclass di Daniela Gatti che è davvero illuminante! 6:02
@enricomarconi83588 ай бұрын
Chiedo scusa al Mo. Lo Re per la miriade di commenti che mi sono scappati di mano qui... ma la questione Mozart è di un'importanza... come dire...letale. Ottimo lavoro e mi piace quello che hai fatto sulle Nozze.
@Vito_Lo_Re8 ай бұрын
Nulla di cui chiedere scusa.
@enricomarconi83588 ай бұрын
@@Vito_Lo_Re quando ho scoperto tutti questi dettagli sulla vita di Mozart non ti dico... non sono riuscito a dormire per una settimana dalla rabbia... e la lista è lunga... vedessi le quinte e ottave parallele in certi suoi pezzi nonché le false relazioni ecc... posso dire che all'Italia è stato rubato molto... ma proprio molto.
@lorettacurzi86557 ай бұрын
Giovanni Vietti su Rai tre e nei video di un decennio fa racconta le tre opere principali di Mozart, le Nozze di Figaro, Don Giovanni ed il flauto Magico inserendole nel contesto storico. La prima ha avuto difficoltà ad essere rappresentata perché distubava le alte classi sociali del momento. Nella seconda, la differenza di ritmo classificava la classe di appartenenza dei personaggi..
@enricomarconi83587 ай бұрын
@@lorettacurzi8655 Se ha seguito un po' la discussione, le opere attribuite a Mozart (la parola chiave è appunto ATTRIBUITE) sono molto ma molto dubbie. Nella Finta Semplice, pochi lo sanno questo, tutta l'orchestra e il coro si rifiutò di eseguire l'opera in quanto non credevano affatto che un giovane di appena 12 anni potesse aver composto l'opera in soli tre mesi. Ricordo ancora una volta che il numero di sinfonie ATTRIBUITE al Mozart era inizialmente 100 poi scese a 80 ed ancora più giù a 50 ed infine fermatesi a 41 (di cui la 41 ha parti orchestrali nell'archivio di Stato a Modena di ben 4 anni più vecchie del manoscritto... cioè... non serve altro). Ricordo che la Nr 37 non comprare MAI nei cofanetti delle 'sinfonie complete' in quanto si sa bene, il lavoro è di Michael Haydn (Nr 25 in sol minore letteralmente copiata di sana-pianta dai Mozart e poi spacciata per sua). Ricordo che c'è un altro manoscritto della 36 se non ricordo male con il nome Luchese in abraso e Mozart super imposto in grassetto sopra a quello del genio di Motta di Livenza (e maestro di Beethoven, ma questa è una storia parallela). Quanto all'impatto della musica nella società ricordiamoci Wagner e Shostakovich... per citarne solo due.
@uydfxstxeus13008 ай бұрын
Muti, Bernstein e Böhm a me piacciono poco in questa sinfonia: il loro tempo mi sembra togliere spirito. Ricordo la prima volta che sentii la quinta di Beethoven diretta da Bernstein: mi misi a ridere perché mi parve uno scherzo. Bernstein ha diretto Wagner come nessun altro, come scritto da Wagner: il suo Tristano e Isotta è davvero ipnotico. Harnoncourt mi piace molto, ma il mio preferito è forse Benedetti Michelangeli.
@eustachiodemarco8 ай бұрын
Giulini: sembra quasi che voglia le prime due battute interamente anacrusiche; la prima semifrase, in sostanza, si assesta ritmicamente sul re- si b della terza misura che danno l'idea del vero inizio in battere... Un po' quell' evolvere della frase tipicamente chopiniano , con un quasi rubato apparentemente in contrasto con il "motore" delle viole, che sembrano esse "venire da lontano". Solo una modesta impressione personale. Bella sintesi di tutti gli altri esempi da Lei proposti. Grazie.
@IlVeritiero45107 ай бұрын
Bellissimo canale e video, complimenti
@821bluesman6 ай бұрын
mi piacerebbe un analisi sulla difficoltà d'esecuzione del bolero di ravel e la sinfonia 41 di mozart... 🙂
@massimox82568 ай бұрын
Mai approdato su un canale per sentirmi tanto capra. Nemmeno quando si trattava di fisica quantistica. Ho un ottimo udito nel senso che sento volare una zanzara tigre, ma una pessima qualità nel distinguere le differenze di musicalità (a me sono piaciute TUTTE le interpretazioni ed anzi ho fatto un poco di fatica a riconoscerne le differenze pur essendo chiaramente evidenziate dal prof Vito Lo Re) . Resto sbalordito e piacevolmente meravigliato nello scoprire che dietro un semplice attacco possa nascondersi un mondo di sfumature. Mi sono iscritto al canale, ho molto da imparare. Grazie.
@Vito_Lo_Re8 ай бұрын
Tutti siamo poco esperti in un milione di materie almeno e anche a me piace cercare di capire mondi molto lontani dal mio. Credo che tutto il progresso dell’umanità sia basato su questo processo. Benvenuto sul canale.
@davidecastoldi76068 ай бұрын
A me piace invece l’Harnoncourt giovane! L’idea alla base è realizzata perfettamente: è l’incarnazione di quell’idea musicale!
@marcocappelli85307 ай бұрын
Si bellissimo video (a parte la bellezza intrinseca della 40). Nonostante io sia un "bernstainiano", la versione che amo di piu' della 40 e' quella dei Berliner con Giulini nella registrazione del 1991 che e' piu' lenta in generale di quella del video e dove secondo me si sente ancora di piu' l'effetto di cui parli con una impercettibile accelerazione. Non so se la bellezza e precisione degli archi sia dovuta anche alla minore velocita'.
@Dark_Nemesi8 ай бұрын
Complimenti, ha colto perfettamente l'essenza della sensazione che trasmette. Questo attacco che dà la sensazione "...di qualcosa che c'è già .." potrebbe valere anche per la Sinfonia N. 4 di Brahms o sbaglio?
@Vito_Lo_Re8 ай бұрын
Non avrebbe potuto fare un esempio più pertinente.
@silviaberetta89588 ай бұрын
Grazie, interessantissimo e descitto nell'essenzialità.
@mariabartocci89878 ай бұрын
Interessantissimo video! Mi piacciono molto i confronti, non per giudicare, ma per capire. Sicuramente preferisco Giulini, Muti di allora pensava troppo a sè stesso, oggi dirigerebbe in un altro modo. Perchè non hai messo Karajan e Furtwangler? La loro interpretazione è notevole. Grazie per i tuoi bellissimi video
@Vito_Lo_Re8 ай бұрын
Non è che si trovi tutto diretto da tutti… e molte volte si trova ma è materiale sotto diritti che non può essere utilizzato. E comunque per esperienza ormai so che anche se mettessi 50 direttori a video, qualcuno che direbbe “perché non hai messo Tizio?” ci sarebbe sempre! 😄
@glenngould19828 ай бұрын
Ottimo video, come sempre. Volendo fare un paragone pianistico, si potrebbe fare la stessa osservazione riguardo l'attacco iniziale della Waldstein di Beethoven...e forse ho capito perché c'è quel Do iniziale tutto solo. 😂
@AntonellaUrsoSoprano8 ай бұрын
Video bellissimo,ogni direttore diverso nel dirigere.Io senza dubbio preferisco Harnoncourd del secondo video.....è come interpreterei io questa meravigliosa sinfonia❤
@losjustos178 ай бұрын
Grande fan di Harnoncourt (soprattutto la prima versione) e anche di Bruggen, ma mi ha sbalordito Benedetti Michelangeli: può essere l'influenza dell'insegnamento di Ferrara la bellissima scelta di un "respiro" così ampio e di dinamiche così "cantate"?
@Vito_Lo_Re8 ай бұрын
Non lo so, glielo chiederò.
@lauraguelpa56468 ай бұрын
Harnocourt per me è quello più vicino al mio modo di sentire. Sopra ad un certo livello musicale non penso ci sia un modo giusto di suonare; ovviamente, dato per scontato che si sia musicisti collaudati e con le spalle larghe e non improvvisati.
@giuseppeesposito3538 ай бұрын
Non conoscevo il suo canale. COMPLIMENTI Tutti grandi direttori, ma per un mio gusto personale preferisco Böhm