L'audiofilo ha necessità del brand famoso per sentirsi tale. A mio parere oggi con 4/5.000 euro, il prezzo di un amplificatore di fascia medio-alta, si può allestire un impianto completo e definitivo per l'ascolto della musica in ambito domestico, con tutte le limitazioni che questo comporta: ambiente non adeguatamente trattato, il classico salotto condiviso con la famiglia, rispetto del condominio, etc. Il miglior upgrade possibile è non trasformare l'hi-fi in un esperimento da laboratorio tra le mura domestiche ma concentrarsi sulla musica.
@fabio34483 ай бұрын
Quella cifra è anche eccessiva nella maggior parte dei casi. Ci sono amplificatori integrali di costo minore che suonano molto bene. Piuttosto ha senso investire maggiormente sulla sorgente del suono, dato che non si può migliorare ciò che da origine alla musica riprodotta, che sia analogica o digitale.
@claudioportugalli43523 ай бұрын
Non confonderei le esagerazioni di 100k a componente con invece i 5k a componente che sono invece necessari per avre un ascolto di alto livello, possibilissimo in casa.
@emanueleferrari35923 ай бұрын
Complimenti ingegnere per aver stigmatizzato le sempre piu’ malsane vette ormai raggiunte da un certo mercato dell’hi-fi. Discorso corretto ed onesto, che proferito da lei che oltre ad essere un grande amante della musica e’ anche un costruttore di elettroniche atta a riprodurla, acquista valenza e credibilita’ assolute. Le riconosco grande coerenza ed onesta’ intellettuale per aver da sempre prodotto e proposto nel corso degli anni, apparecchi molto ben suonanti a prezzi piu’ che ragionevoli. Lunga vita a Norma audio e a brand che sposano un’analoga mission aziendale. Con stima, Emanuele
@NormaAudioElectronics3 ай бұрын
Grazie di cuore per il commento :)
@user-kl6zv7zr4n3 ай бұрын
complimenti per il successo a Monaco! Ne sono felice
@NormaAudioElectronics3 ай бұрын
Grazie davvero per il commento! :)
@ahtohchang3 ай бұрын
It is a very insightful interview about the Munich show and the recent trend of Hi-Fi industry. Thank you.
@fabio34483 ай бұрын
Similar situation in some ways to every current sector exhibition. There is an essential absence of technological or product innovations. Even in the industrial sector.
@NormaAudioElectronics3 ай бұрын
Thanks a lot to you Anton! :)
@BRIANZAGravitrax3 ай бұрын
Buongiorno Ing Rossi Concordo con quello che dice soprattutto quando parla della differenza di ascolto/riproduzione delle "basse" frequenze ad un teatro o in ambito domestico Lunedi 13 hi assistito ad un concerto al Teatro alla Scala dove hanno suonato il conc. X pianof n.1 di Tchaikovsky e la sinf. N.3 di Prokofiev, la differenza del suono della grancassa rispetto a quello riprodotto è estremamente evidente, non paragonabile Le ragioni sono molteplici! Da qui, possiamo aggiungere anche molti altri aspetti...
@klemperer1003 ай бұрын
Complimenti per l' ottimo gusto musicale che La circonda: Backhaus, Klemperer, Leonhardt e Bergonzi....
@NormaAudioElectronics3 ай бұрын
Grazie di cuore! :)
@cosmoduemila3 ай бұрын
Ormai la differenza di qualità sonora tra componenti economici e di fascia alta è sempre più sfumata. Il settore resiste solo grazie alla irrazionalità dei cosiddetti audiofili.
@walleywalley13 ай бұрын
Concordo
@fabio34483 ай бұрын
Ma poiché non ci possiamo portare a casa il Teatro alla Scala o similari, Noi Audiofili ci dobbiamo accontentare. A maggior ragione appare assolutamente insensato spendere cifre folli per riprodurre una tipologia di musica che spesso non è nemmeno lontanamente vicina all'Originale.
@claudioportugalli43523 ай бұрын
Concordo su tutto tranne che sulla Grancassa. Strumento che molto difficilmente rappresenta un test probante per un impianto, in realtà. Primo perchè è sempre in fondo (tranne guarda caso Shostakovich). Quindi viene registrata con microfoni dedicati e poi in fase di mix modificati i tempi di riverberio, e il volume. Quindi è principalmnete un problema di registrazione. Ci sono alcune registrazioni dove la Grancassa quasi non si sente e altre come le Telarc dove speso sono esagerate , perchè il proprietario, e sound engineer, era un fanatico dello strumneto. Per finire appunto la Grancassa non andrebbe ascoltata da vicino per fare una valutazione impianto. Solo poche opere, come The Nose e la 7 sinfonia, che ho ascoltato recentememnte dal vivo, la quale prevede addiritura due grancasse, una grande in fondo, e una più piccola davanti, prorpio a sinstra a finaco dei contrabbassi In queso caso i due strumenti sono usati in dialogo, pre creare l'impressione potente della battaglia (assedio di Leniongrado) per cui è stata composta. Evidentemente la Grancassa davanti è un marchio di fabbrica di Shostakovich
@NormaAudioElectronics3 ай бұрын
Grazie davvero per la sua puntualizzazione, che condivido pienamente. Nel corso del video, ho citato quella particolare circostanza solo a titolo esemplificativo, e ci sembrava opportuno riportarla per agganciarci al tema di una puntata che realizzeremo. Il nocciolo del discorso è semplicemente questo: in ogni concerto, quindi in un contesto nel quale si esegue musica dal vivo, le regioni del basso e del medio-basso risultano sempre essere completamente differenti rispetto a quelle riprodotte su un impianto audio, perfino quando si parla di strumenti tutto sommato "semplici" come la Grancassa. E' una questione relativa, insomma, all'intima struttura di quelle frequenze... e questo lo si avverte, talvolta, anche nelle voci maschili. Grazie ancora per il commento :)