Il termine " quelli del mondo " rende i tdg ridicoli , predicano la verità poi ostracizzanl i propri figli . Quale Dio è così malvagio da chiedere questo ai genitori ?
@lucasterableСағат бұрын
Gli (al momento) 11 dei che stanno a Warwick.
@lupoalberto83844 сағат бұрын
Le religioni , l'oppio dei popoli.
@marcoalagna42513 сағат бұрын
… sì perché i governi atei hanno dato il buon esempio. Da quella dichiarazione “illuminata “ ne è passata d’acqua sotto i ponti e non è stato il sopprimere la religione a stravolgere in meglio la vita nelle società atee. La natura umana non ci aiuta a vivere in pace rispettando la pluralità di pensiero. Non ci siamo mai riusciti e non vedo miglioramenti per sperare in una società migliore. Si salvi chi può 😅
@soniacadenelli34903 сағат бұрын
" non ho nulla contro Dio,ma e il suo Fans club che mi preoccupa".. Woody Allen @@marcoalagna4251
@lucasterableСағат бұрын
se le religioni sono oppio, questi culti sono un vero e proprio veleno.
@lucasterable56 минут бұрын
13:09 accadrebbe che i suoi genitori le passerebbero accando fingendo di non vederla.
@massimocolonnello60655 минут бұрын
Ancora sti personaggi, se dovessimo intervistare tutti quelli che hanno avuto un' infanzia di merda dovremmo avere 6000 canali televisivi
@giuseppebarbieri546 сағат бұрын
Ognuno ha il diritto di raccontare la propria esperienza e il percorso di vita che ha seguito. Tuttavia, è importante distinguere tra un’esperienza personale e la realtà di un’intera comunità. Molti Testimoni di Geova trovano nella loro fede un senso di pace, coerenza morale e comunità. Come in ogni ambito, ci possono essere difficoltà e sfide, ma generalizzare rischia di offrire un quadro parziale. Inoltre, rendere pubblici dettagli intimi della propria vita familiare è una scelta delicata poco condivisibile, che andrebbe affrontata con sensibilità. Poi naturalmente bisogna fare cassa e vendere i libri. Ogni religione ha i suoi dogmi e proibizioni: alcuni possono trovarli difficili da accettare, mentre altri vi trovano ispirazione e una base solida su cui costruire la propria vita. La stessa questione potrebbe valere per qualsiasi altra fede, ed è proprio per questo che il rispetto reciproco è fondamentale nel dialogo su temi così profondi e delicati.
@soniacadenelli34906 сағат бұрын
Avete rotto,con le vostre " negazioni dell ovvio". Le regole della vostra comunità,sono note da sempre. Ovviamente,ogni tanto cambiate qualcosa. Ma,le esperienze che vengono raccontate dagli ex,riguardano anche il passato.un passato che non si può né negare né annullare. siete liberi di aver tutti i dogmi bislacchi che volete,ma ,quelli che hanno causato sofferenze psicologiche,è ora e tempo che vengano valutati dalla Legge e regolati. Voi vi considerate " fuori dal mondo" ma AGITE nel mondo e su persone del mondo. Persone che poi la società deve ,a volte,accudire ( vedi: cure psichiatriche) No,certe questioni non valgono per tutte le fedi e,questo,comunque,non le giustifica né le assolve. Nel nostro mondo " civilizzato" ,alcune di esse,vanno contro le regole della nostra società,contro l uomo e il suo libero arbitrio. Vi appellate ,per esistere,a " diritti Costituzionali. Ecco,valgono anche per gli adepti. Il diritto di non Subire l ostracismo . Togliete questo e la questione " trasfusioni" e diventerete,finalmente,una Religione equa e giusta. PS: anche qui ,come in tutto il web la vostra " macchina del fango " e in azione. Accusare una vittima di voler fare " cassa" e ,particolarmente ,vergognoso. Complimenti !
@giuseppebarbieri546 сағат бұрын
Nessuno nega il passato né le esperienze personali di chi ha deciso di lasciare la comunità. Ogni storia merita rispetto e ascolto. Allo stesso tempo, è importante ricordare che la fede e le regole di una comunità religiosa vengono vissute in modo diverso da ogni individuo: ciò che per alcuni è un peso, per altri rappresenta un sostegno e un punto di riferimento. Il confronto è sempre utile quando avviene con apertura e rispetto reciproco. Il racconto di Martina è senza dubbio intenso, ma a tratti sembra eccessivo, così come mi pare lo sia stata la sua adesione iniziale a certe prescrizioni. È tipico di molte persone vivere la religione con assoluta dedizione e poi, una volta fuori, ripudiarla con altrettanto fervore. Forse, usando le sue stesse parole, c’è una sorta di ‘schizofrenia’ nelle sue scelte: prima un’adesione totale, ora un rifiuto altrettanto radicale. Come in ogni esperienza di vita, probabilmente la verità sta nel mezzo, e ogni percorso merita di essere compreso senza estremismi. Ha lasciato i TdG ma l’estremismo rimane.
@soniacadenelli34906 сағат бұрын
@@giuseppebarbieri54eccessivo? Se vuole ascoltare altre testimonianze,be troverà anche di peggiori. Gli ex si sono riuniti e ,voi,non potete contenere la forza della REALTA.
@soniacadenelli34906 сағат бұрын
@@giuseppebarbieri54 l adesione totale,porta ad un annullamento della capacità critica. Il rifiuto ,totale,viene dalla consapevolezza che,chi ti fa soffrire,non ti ama. Le regole ,non sono solo un po' " difficili": sono disumane. E lei,si sta arrampicando sugli specchi.le regole,le fanno gli uomini e sono questi ultimi,sotto la lente di ingrandimento. adieu.
@giuseppebarbieri546 сағат бұрын
@@soniacadenelli3490 Se un libro viene pubblicato e promosso su giornali e media, è perché il sistema editoriale funziona così. È inevitabile: una storia può essere sincera e sentita, ma ciò non toglie che venga anche spinta per raggiungere il pubblico. Non si tratta di ‘fare cassa’ nel senso spregiativo del termine, ma di un normale processo: chiunque pubblichi un libro con un editore sa che farà parte di una strategia di promozione e vendita. Questo vale per ogni genere di libro, non solo per quelli di testimonianza personale. Lei ne è consapevole e non è una vittima. Quindi la prego si risparmi e visto che parla di mondo, cerchi di stare al mondo. Saluti!