quando la filosofia incontra la capacità didattica, Complimenti.
@MatteoSaudino7 жыл бұрын
bruno maliclavelli grazie, questo per un insegnante è un.gran complimento
@maliclavelli-it7 жыл бұрын
Sto affrontando , a 58 anni, la filosofia Greca. Per interesse personale e per educazione culturale. N on ho potuto studiare per mancanza di mezzi economici, ma ho comunque curato il mio talento pittorico, e la mia divorante curiosità intellettuale. Ora, finalmente mi sento pronto per affrontare i Giganti Greci. E ho scoperto, anche grazie a lei , che la filosofia è bella, interessante, a tratti divertente, ma soprattutto, pratica. Ho girato il web in cerca di videolezioni sul tema. Sempre ottimi i vari Reale, Gargano, Ferraris o Severino, ma lei ha un quid particolare per l'insegnamento. Complimenti ancora.
@francescorusso17705 жыл бұрын
Bravo professore! E' un piacere ascoltarla...e non e' una dichiarazione di stima e rispetto fatta da un giovane studente ma espressa da un suo collega di altra disciplina ...ormai in pensione che ha insegnato per decenni in una delle citta' piu' "filosofiche" del mondo...Napoli. Questo e' l'internet che adoro ed al quale non posso e non voglio rinunciare. La diffusione della cultura fatta con passione e simpatia. Grazie.
@georginabadulati52797 жыл бұрын
Grazie a lei sto ripassando con tanto piacere le lezioni di filosofia del liceo! Purtroppo allora avevo un professore noiosissimo che leggeva il libro... sempre con lo stesso tono di voce...mi ero fatta certi sonni!!! Lei invece riesce a catturare l'attenzione e la si segue benissimo!!! La filosofia così spiegata è stupenda ed entusiasmante! Ce ne fossero di professori così...non è facile essere dotati di abilità dialettica. Grazie ancora!
@MatteoSaudino7 жыл бұрын
Grazie a te, per il riscontro!
@barbezph4 жыл бұрын
Lei è un grande. Adoro il suo modo di spiegare, molto simile al mio prof, anche lui è come lei! È sempre bello ascoltare anche le spiegazioni di altri insegnanti!
@alessandrostella94616 жыл бұрын
Davvero chiaro ed esplicante, complimenti e grazie
@MatteoSaudino6 жыл бұрын
Alessandro Stella grazie Alessandro
@steoalba5 жыл бұрын
Avrei voluto un insegnante come lei. Complimenti prof, davvero.
@elisabettamartucci99267 жыл бұрын
Complimenti per la semplicitá e nello stesso tempo per la profonditá con cui, pur nella sintesi, affronta argomenti di non facile comprensione se studiati da un testo
@MatteoSaudino7 жыл бұрын
Elisabetta Martucci GRAZIE. È lo scopo delle lezioni
@alessaazevedo96267 жыл бұрын
Complimenti come sempre Professore!
@pietromalti71632 жыл бұрын
Buongiorno, grazie per la lezione
@karindistefano64646 жыл бұрын
Complimenti davvero!
@luciabonini71906 жыл бұрын
Grazie mille per questo video sul libro non ci avevo capito nulla ora sono pronta per l'interrogazione
@MatteoSaudino6 жыл бұрын
bene Lucia
@GiulianoLeandroLoy5 жыл бұрын
La capacità didattica è innata, e non è trasferibile da un umano a un altro umano. Grazie di cuore!
@MatteoSaudino5 жыл бұрын
Ho la fortuna di essere un appassionato
@thorkalel28514 жыл бұрын
Credo uno dei testi più interessanti (ed utili )dell intero escursus filosofico. ..un vero proprio vade mecum. ..
@domenicofraccaroli4826 Жыл бұрын
Bellissima sintesi 👏👏
@robertorobberto96966 жыл бұрын
Esistono cose di cui non si può fare esperienza: per esempio io non potrò mai fare esperienza dell' amore che la mamma di Matteo ha per lui, perché il mio filtro percettivo non lo permetterà mai. Non posso dimostrare che i numeri esistano ontologicamente a prescindere dalla mente umana, non posso dimostrare che la vendetta sia un' azione intrinsecamente sbagliata. È empiricamente dimostrabile che tutto ciò che esiste debba essere empiricamente dimostrabile? Se io suppongo che le mie percezioni sensibili mi danno un risultato degli enti che non è identico all' ente-in-sè, se i miei sensi sono fallibili e mi danno dell ente una versione non identica dello stesso ente, cioè se io sono provvisto di un filtro percettivo di per sè fallibile e limitato, come posso pretendere di sostenere con assoluta certezza che tutto ciò che esiste debba essere verificabile dai miei sensi? In altre parole, che garanzia ho di "sapere di sapere"? L' empirismo deve fare i conti con questo problema, che rischia di far crollare tutto il suo impianto. Se il nostro filtro percettivo è fallibile e l esperienza avviene mediante il nostro filtro percettivo, non vi può essere nemmeno certezza che la Ferrari davanti a me sia davvero rossa in sé, a prescindere da come lo percepisce la mia mente e il mio occhio, del quale io non ho garanzia che mi dia un risultato identico dell ente-in-sè. Supponendo che esistano occhi che recepiscono il rosso come arancione, come faccio a dire che il mio occhio è "quello giusto"? Non posso avere garanzia che non vi sia differenza tra "mondo percepito" e "e mondo-in-sè", quindi dev' essere altrettanto empiricamente dimostrabile che tutto l essente sia empiricamente dimostrabile, ma questo è impossibile perché per farlo dovrei uscire dai miei sensi e verificare che tutti i sensi diano quel risultato di proprietà dell' ente che è identico al mio. Ma finché ci sarà un solo filtro percettivo diverso, non si può dire né che esso sia necessario (altrimenti sarebbe valido per tutti), né che quello a maggioranza sia "quello giusto". D'altra parte, se fosse possibile fare esperienza con altri filtri percettivi, non si capisce perché solo uno di questi (cioè quello umano) sia quello giusto. L' empirismo spaccia per conoscenza sostanziale ciò che in effetti è solo una conoscenza formale, cioè la "conoscenza secondo il filtro percettivo umano". Ma se vogliamo ambire alla conoscenza come adeguatio tra res e intellectus, potremmo farlo solo con la metafisica e postulando una meta-conoscenza che fa crollare tutto il fondamento empirista. Che sia una vera meta-conoscenza o solo un tentativo vano di raggiungerla, poco importa. Non importa tanto il fine di "averla", cioè di essere un tutt' uno con la cosa-in-sé, facendo combaciare essenza con essere, quanto quella di avere esercitato il tentativo negando false catene mentali come il logicismo empirista. Non è importante che le fantasie dell uomo siano "reali", ma che la fantasia sia applicata, perché è nelle potenzialità della mente umana. Negare ciò è come negare alla mente umana di esprimere le sue totali potenzialità, e siccome persino la mente razionale-concretiva non è necessariamente sufficiente per avere una conoscenza sostanziale, non vedo perché debba stare ad un livello superiore della mente fantasiosa-astrattiva sulla conoscenza sostanziale. Al massimo sono due sfere mentali diverse formalmente, che danno due tipi di conoscenza formale diversa, l' una per esempio con la scienza, l' altra con l' arte, che danno "modelli" della realtà, non la realtà-in-sè, sebbene quella razionale-concretiva dia più "modelli evidenti e fondati, che prevedono e calcolano il fenomeno", ma il calcolo del fenomeno dimostra solo che il fenomeno procede per rapporti di causa-effetti pressoché necessari, non che il calcolo e il numero che compone il calcolo sia nella cosa-in-sé, sia la cosa-in-sé. L' evidenza sensibile stessa viene posta come criterio di conoscenza sostanziale insufficiente. Non c'è nemmeno garanzia che la razionalità possa essere uno strumento di conoscenza sostanziale migliore della fantasia. In definitiva, dal mio pensiero "scettico antimaterialista", non si può essere certi al 100% di "sapere di sapere", ma solo di "sapere", di "credere di sapere", o di "credere di sapere di sapere". Se esistesse un filtro percettivo incapace di percepire lo stato solido, direbbe che tutto sia aeriforme e liquido, e non è neanche detto che la solidità esista in sé, perché potrebbe essere solo il risultato di una percezione che distingue tra i "corpi che impattano" e i "corpi che si attraversano". Ma fino a che punto posso dire che sicuramente l idea di solidità sia "in re" e non nella mente che "percepisce" erroneamente una falsa distinzione qualitativa?
@vittoria75462 жыл бұрын
Chiaro davvero! Grazie
@zampatamg3 жыл бұрын
Si anche Wittgenstein e Successivamente Popper parlano di proposizione sensata solo se verificabile. Per Popper falsificabile. Poi non è detto che le proposizioni dotate di senso siano le più importanti. Tutte le proposizioni di moralità, giustizia, di diritto ecc. non sempre sono verificabili, ma non per questo sono inferiori. Per quanto riguarda dio mi fermo alla proposizione "di ciò di cui non si può parlare si deve tacere". Questa è una proposizione con un elevato senso etico. Dovrei dicutere molto su questo purtroppo non c'è lo spazio. Comunque grazie per avermi risvegliato i miei ricordi scolastici
@rosalianetti29712 ай бұрын
Anche i minatori conoscono il rasoio di Ockam a menadito prima di scendere in miniera, e adesso lo vogliono insegnare pure ai zappaterra......
@ZINCO333 жыл бұрын
Grazie, molto interessante
@EdoardoDiLoreto Жыл бұрын
Salve, mi è piaciuta tanto la spiegazione, ma mi perdoni sapevo si scrivesse Occam o Ockham, è corretto?
@1IIms2 жыл бұрын
Amo quest'uomo
@ivanio20083 жыл бұрын
Buon giorno Capisco la logica che sta dietro il metodo. Ma lo trovo limitante al fine della ricerca, le idee sono come dei ponti fra le conoscenze. Un cavallo non è solo un cavallo e di piu della somma delle sue parti. Noi oggi raffiniamo tecnologie che vengono da lontano. Io immagino la ricerca del sapere come un pallottoliere tante palline vengono giù, alcune si incastrano altre proseguono verso l'uscita. Ci vogliono tante palline per arrivare lontano. E forse quelle palline dopo tante peripezie troveranno uno sbocco.
@MrNoodles884 жыл бұрын
Salve prof., Una domanda sul volontarismo teologico cui faceva accenno nell'ultima parte della lezione. Si può dire che per Occam la natura è razionale, ma, al contrario, l'atto creativo di Dio che ne è alla base è irrazionale? E dire che l"atto creativo è qualcosa di irrazionale non equivale a dire che i fondamenti ultimi dell'universo, quando sono guardati attraverso la ragione, ci appaiono sempre offuscati? Mi sembra un altro attacco alla ragione astrattiva e un argomento, una volta di più, a favore della ragione empirica. Che ne pensa?
@user-pt3kc1fz9b2 жыл бұрын
Professore, perché non tieni una lezione sul De Divina Omnipotentia di Pier Damiani e Borges?
@pose66645 жыл бұрын
Mi potresti dare una definizione di realismo per favore ?!
@lucagardella79603 жыл бұрын
In che senso “moltiplicazione degli enti”? 🙏🏼 grazie
@MatteoSaudino3 жыл бұрын
Cose-concetti
@lordfabri7 жыл бұрын
Ottimo
@MatteoSaudino7 жыл бұрын
Merci
@dragoshflorea68414 жыл бұрын
Prof in questo mondo pazzo , in questo medioevo digitale, non sarebbe utile rispolverare il rasoio di Ockham come lui fece prendendolo da epicuro , necessitiamo di una svolta filosofica che innalzi la nostra coscienza al altezza della nostra tecnologia ... spesso mi sento dire di essere troppo semplicistico , ma io mi cerco ste cose anche se non le devo studiare per scuola e so che non sono nessuno ma chi mi controbatte spesso su ogni argomento sembra che voglia solo mantenere l'argomento al riparo dalla nostra conoscenza come se noi fossimo troppo piccoli , in parte sicuramente e giusto ma cosi abbiamo un mondo sempre più complicato sembra per il gusto di sentirci avanzati complessi ... cosa che temo ci stia consegnando in un surreale nuovo medio evo ....
@carlofrx4032 Жыл бұрын
Ho capito il discorso, ma perché si chiama rasoio ?
@mircozorzo1997 жыл бұрын
Grazie!
@calvigiuseppe9426 жыл бұрын
" Language is a virus coming from the outer space"...(L' Inglese era considerato una lingua "impura").
@alonsomiranda25987 жыл бұрын
hai qualcuno su Bruno?
@MatteoSaudino7 жыл бұрын
Alonso Miranda sì sì, vi è una video lezione integrale
@alessiachiacchierini10584 жыл бұрын
Sembra molto il primo Wittgestein
@CuccioloLives6 жыл бұрын
Titolo ERRATO🙀🙀🙀 O si scrive in italiano (latino) "Occam" o in inglese "Ockham". L'unico modo sbagliato è quello del titolo😜 Cmq video interessante, quindi 👍