Solo gli antichi egizi avevano una conoscenza del significato dei sogni e l'hanno tramandata attraverso le immagini degli Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia. I sogni non hanno affatto un contenuto personale, ma possiedono un messaggio che vale per ogni individuo, infatti anche gli psicanalisti si erano accorti che tutti noi facciamo gli stessi sogni e da questa scoperta è nata la teoria dell'inconscio collettivo. Peccato però che questi scienziati non abbiano compreso a cosa si riferisca il linguaggio dei sogni, un significato che può spiegare solo un'anima antica. I sogni sono fenomeni energetici che vengono prodotti dall’anima, che è quell’energia consapevole che si incarna nel corpo facendo sì che il corpo si sviluppi allo scopo di raggiungere la maturità sessuale. Questi fenomeni energetici notturni (ve ne sono anche diurni, il più noto è conosciuto come fenomeno del deja vu) vengono prodotti da quell'energia consapevole che si incarna nel corpo e che, da quando veniamo concepiti, lo fa sviluppare fino a farlo diventare adulto. Dello scopo dell'anima nell'incarnarsi in un umano ci accorgiamo quando il corpo raggiunge la maturità sessuale, è allora infatti che proviamo una particolare attrazione per le anime incarnate nell'altro sesso. Lo scopo dell’anima è quello di dare vita a interscambi energetici (fare sesso), una condizione che ovviamente all’anima non è consentita quando si trova allo stato puramente spirituale. Il problema che l’anima ci vuole segnalare con i sogni è che quando pensiamo produciamo un'energia che intossica l'aura, che è la parte di anima che non si è incarnata nel corpo. L'energia mentale infatti destabilizza la frequenza vibratoria dell'aura, cosa che si riverbera sul corpo facendolo invecchiare e questo all’anima non piace, perché, come sappiamo, per una questione puramente energetica il sesso riesce meglio quando il corpo è giovane. Come il corpo ha una sua capacità di auto guarigione anche l'aura cerca di reagire alla immissione di energia mentale e questa attività viene descritta nei sogni. Questa realtà era conosciuta dagli antichi egizi che l'hanno tramandata descrivendola negli Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia, infatti l'ultimo arcano “IL MONDO” si riferisce proprio all'aura. L’aura cerca di proteggersi dalle radiazioni nocive emesse dall’energia mentale ingabbiandola, ma per farlo deve sacrificare parte della propria energia e questo dà vita ai sogni di frustrazione, che sono tutti quei sogni nei quali non riusciamo a portare a termine una determinata azione e viviamo con angoscia questa condizione (non riuscire a dare l’esame, a telefonare, a frenare l’auto ecc ecc). L’energia mentale è grezza e pesante essendo la sua frequenza molto più lenta rispetto alla frequenza dell’aura che è dotata di un’energia più sofisticata. All’interno dell’aura si formano delle sacche ricolme di energia mentale (arcano n. 15 IL DIAVOLO) che l’aura ad un certo punto non riesce più a trattenere proprio per mancanza di energia (sognare di essere senza scarpe o in desabillè molto imbarazzati per questa condizione), così l’energia grezza finisce per lacerare il tessuto energetico predisposto dall’aura con conseguente versamento di energia mentale (sognare il vestito strappato, di perdere i denti, i soldi ecc ecc) che, abbattendosi sui filamenti invisibili che formano l’aura può dare vita ai sogni del maremoto o del terremoto. Tutto ciò costringe l’aura/anima a un lavoro estenuante perché costretta di nuovo a riprendere l’energia mentale con grave perdita energetica (arcano n.16 LA CASA DI DIO).