🟡 Il Valico dei Tre Faggi, primo gp della montagna del Tour de France 2024

Al Valico dei Tre Faggi la data del 29 giugno resterà incisa nella pietra e nella memoria di queste montagne come il primo traguardo italiano del Tour de France. Siamo nel punto di arrivo del primo gran premio della montagna, il tratto più atteso del tracciato della gara inaugurale. Tantissimi gli appassionati presenti per entrare a far parte della storia.
Un evento imperdibile dunque che ha richiamato spettatori da tutta Europa per vedere i giganti dei pedali valicare l’ultimo avamposto della toscana prima di scendere in Emilia Romagna, riempiendo le due valli con tante lingue diverse.
Tanti coloro che hanno scelto di accamparsi già nei giorni scorsi, campeggiando ai piedi della foresta casentinese e godendo dei suoi panorami e tanti coloro che invece hanno scelto di salire in bicicletta per percorrere la strada del Tour
E se per qualcuno il tour è un evento da vedere almeno una volta nella vita, per altri è un appuntamento fisso o una fantastica occasione per visitare il nostro Paese godendo di tutte le sue bellezze.
Ma ad accomunare tutti gli spettatori saliti sul Valico dei Tre Faggi è la sensazione che qua, a 930 metri sul livello del mare, si respira un’aria magica, un’aria di feste e condivisione, un’aria che solo le grandi competizioni sportive sanno creare.
La giornata è trascorsa tra tifoseria e pronostici, in attesa di vedere con i propri occhi il primo a tagliare il traguardo mettendo in tasca i primi preziosi punti per la classifica della maglia a pois.
Alla fine a spuntarla è stato Ion Izagirre, il corridore basco che ha vinto la volata a 8 sul valico dei tre faggi ma a tutti e 176 corridori va un enorme grazie per averci regalato questa stupenda e unica giornata di sport.
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Francesca Parrini