Il VUOTO INTERIORE spiegato da uno Psichiatra: Che cos'è? Come si genera? Come si cura?

[@nunziadistefano386]

Buonasera dottore Valerio. Sono una donna di 80 anni, fortunata. Nel 1972 ho avuto durante la gravidanza e anche subito dopo un grosso esaurimento. Ho fatto a Genova nel 1972 con la professoressa Corsi Piacentini Teresa un lungo lavoro di psicoanalisi. Alla morte della professoressa Corsi ho fatto autoterapia con la professoressa jole Baldaro Verde. Jole Baldaro Verde l' ha definita autoterapia. La malattia mentale era dovuta a traumi familiari. Sono 20 anni che sto bene con me stessa e il vuoto interiore non lo sento. Sono molto impegnata a cucinare Pablo Neruda ha scritto delle poesie sull: arte del cucinare ricette nuove. Intanto studiando le ricette alleno il muscolo del cervello. Faccio con costanza attività fisica da diversi anni. 4 volte a settimana ginnastica pesistica di un ' ora e 4 volte a settimana esercizi sull' equilibrio. Sono caduta in casa tre volte bruscamente ma grazie alla massa muscolare non mi sono rotta niente. Scrivo ...i pensieri rimuginanti cammino un ora al giorno e faccio le scale di casa a piedi. Non sento il vuoto interiore. Sono circondata di smore da parte di tutti i familiari. Grazie per i suoi video che mi confermano e mi supportano a continuare...oltre i 100 anni anni...❤

[@marilenademarco1298]

Questo video meriterebbe davvero un oscar come si fa con i film.Grazie Dottore io mi ritrovo in tutto quello che ha spiegato e soffro,soffro tantissimo.❤❤❤❤❤❤

[@Musicario_Dario]

Dal minuto 7 in poi, è una storia incredibilmente uguale a una situazione che conosco... precisa al 100%

[@dianavicario2266]

Caro dottore i tuoi interventi sono estremamente importanti per me ,mi riportano nel presente mi rimettono in attenti e mi fanno ritrovare la strada per affrontare la giornata

[@passionearmiariacompressa883]

una sola parola: grande! lei è un grande. Ha spiegato in mezzora il casino di una vita intera. Dato che non abbiamo riferimenti esterni, diamo per scontato che la nostra famiglia sia valida e i rapporti siano buoni. Poi quando cresciamo, e quando vengono fuori i problemi, iniziamo a guardarci indietro e la nebbia si dirada, e iniziamo a vedere molte cose che in realtà non hanno funzionato bene. Ma ormai il danno è fatto. Io sono da più di 20 anni sotto farmaci, ho sviluppato ansia, doc, depressione. Non ho alcun aiuto, ho avuto problemi lavorativi, relazionali, ovviamente sono solo, fanno tutti i simpatici ma poi scappano tutti, i miei famigliari non capiscono niente e non sanno e non vogliono fare niente per aiutarmi, neanche le minime cose umane come un pò di compagnia, un abbraccio. Il vuoto dolorante scava sempre e non c'è sollievo, si vuole solo stare a dormire perchè almeno non si sente il male

[@Ale_775]

Il valore di questo video é incommensurabile. Grazie infinite Dottore per donare questo sapere cosí generosamente.

[@inesmanili978]

Mi riconosco completamente nelle sue parole, grazie ❤

[@alicev1682]

Questo video è una perla! Grazie!❤

[@edward5247]

valerio tu riesci a mettere a parole ciò che sento da quando ho 13 anni a ora che ne ho 28

[@claroqueclara]

Solo GRAZIE. Con questo video ho dato un nome al malessere con cui convivo da decenni. E adesso, a 54 anni sto finalmente cominciando a capire come funziono.

[@germano6197]

Vivo il senso di vuoto da diversi anni e posso dire che la lettura del dottor Valerio riguardo i microtraumi e la famiglia sia assolutamente veritiera riguardo il mio caso.

[@mirnamontefiori4017]

Anche io uguale 😢

[@danimestessa]

Concordo

[@Veganina72]

Grazie infinite Valerio, a parte qualche piccola eccezione hai descritto in toto la mia famiglia di provenienza e i miei problemi, in primis quello col cibo. Da 3 anni sto lavorando su di me, ma ho ancora molto da fare, seguirò anche i consigli di questo video. Grazie 🙏❤️

[@Stefan77-7]

Io lo chiamo "La solitudine dell'anima". Mancanza di condivisione autentica, intesa mentale, affinità elettiva

[@2ndtespi]

in cosa identifichi l'origine di questa solitudine dell'anima?

[@mirnamontefiori4017]

La senti dentro😢​@@2ndtespi

[@2ndtespi]

@@mirnamontefiori4017 e da cosa deriva secondo te?

[@mirnamontefiori4017]

@@2ndtespi dall' infanzia.... Dai traumi familiari. li ho vissuti quindi so di cosa parlo.ciao.❤️

[@gloriabarberi1292]

Mancanza di creatività. L'arte può salvarci.

[@otello83607]

Vivere con la consapevolezza che ciò che volevi nella vita non potrà mai realizzarsi, ecco cosa mi genere vuoto interiore, apatia ecc...

[@AnnaTonnini-j3j]

Argomento reale e interessantissimo!? Quanto sarebbe bello che quello che ognuno può affrontare con sé stesso, con l'aiuto di un esperto.......possa essere affrontato da tutta quella gente che ne ha bisogno, anche chi non ha possibilità economiche😢Tutti dovrebbero poter usufruire della scienza con le soluzioni dovute lo! La società non fa nulla x la sanità mentale, se ne frega, ancora ci si vergogna, molti pensano ancora che chi và dallo psicologo è " matto", che cosa vuol dire poi, il disagio và affrontato con la dovuta cautela e cura😊Spero che per i giovani ci sia un vivere migliore e anche x le famiglie che lo vogliano ❤ Auguri a tutti e buona vita x lei dottore😊

[@Noa_286]

Sempre più orgogliosa di aver intrapreso un percorso psicologico prima di fare un figlio. Sapevo cosa non andasse e più o meno da dove derivasse ma non avevo idea di come risolverlo per non tramandarlo. Non mi sarei mai perdonata di fare a un altro ciò che aveva ferito me. E sarebbe stato inevitabile!

[@valeriaviero9424]

Grazie dottore per questo video interessantissimo.

[@mirnamontefiori4017]

16:04 Io l ho detto sempre ai miei figli, se non state bene ditelo che si va da uno specialista ❤

[@hardcoreLP1994]

"Il contrario di dipendenza è connessione"... poesia

[@arancinafriz9906]

Connessione è la parola chiave.. più che d'accordo...pur non essendo facile visto che viviamo in una società che sembra fatta apposta per farci disconnettere costantemente dal nostro intimo e la Connessione esterna spesso e di tipo superficiale...quindi la battaglia è triplamente ardua.

[@gloriabarberi1292]

Già, e la pandemia ci ha resi ancora più isolati, non potevamo incontrarci, abbracciarci... Gli anziani non potevano andare ai giardini, i bambini non potevano giocare...

[@michelamozzani7849]

Video illuminante, sei un grande Valerio ❤

[@betoso97]

Incredibile come hai centrato al millimetro i miei ultimi 10+ anni, ora ne ho 27. Sono irrecuperabile, ma va bene cosi.

[@andreapentenero]

Sto provando queste sensazioni in questo periodo e io la definisco una pienezza di aridità

[@suxsomiki8600]

Grazie Dr, lei è sempre molto utile ed illuminante😊adoro lei e Romagnoli... Anche se non rispondete mai ai commenti😂❤

[@axlpisa]

Ragazzi leggetevi "La coscienza di Zeno"; vi posso assicurare che Svevo ha descritto questo malessere in maniera magistrale (questo ovviamente nulla toglie alla spiegazione del dottor Rosso).

[@patriziac.1396]

Vero dottore manca sostegno esterno, ma soprattutto interno alla famiglia, soprattutto quando qualcuno non riesce a vedere. Inoltre un percorso psicoterapeutico ben fatto difficilmente si può trovare nel servizio sanitario e quindi è tutto a costo del singolo che già subisce una vera frustrazione per come è, e deve curarsi totalmente a sue spese (almeno lo stato permettesse una detrazione fiscale più alta). Oggi poi che è molto più chiaro quanto gli interventi non possono essere solo sul mentale, ma c è bisogno di una cura globale corpo-mente, la questione diventa ancora più complicata. Grazie per le sue divulgazioni su questi argomenti che sono , nonostante la maggior parte delle persone pensi che riguardino gli altri, all'ordine del giorno.

[@NPC-LAN]

Grazie Valerio

[@ValerioRosso]

Grazie a te! ❤️⭐️🙏🙏🙏🙏

[@op7519]

grazie, ne sono uscito guardando questo video. Avevo bisogno di qualcuno che mi dicesse che stavo facendo la cosa giusta, è stata una faticaccia fin'ora.

[@op7519]

ero certo che l'isolamento in pandemia e la crisi economica non mi avrebbero toccato. Ma mi ha preso di traverso, sono stati tutti gli altri ad isolarsi e ha fatto molto male

[@negy2570]

​@@op7519dipende molto dai soggetti. Io sentivo una disconnessione stando continuamente fra gente che non avevo proprio scelto e con cui non comunicavo profondamente. Tante parole, discorsi vuoti, atteggiamenti passivo-aggressivi, regole sociali non scritte ma imposte, troppa prossimità fisica non gradita, apparentemente "compagnia" in realtà solitudine. Quando è stato imposto l'isolamento sociale, in realtà un distanziamento fisico, ho ritrovato una condizione interiore piacevole. Era come se mi fosse tornata indietro l'energia che prima disperdevo stando sempre fuori casa ma in mezzo a gente.

[@lorenapasquetti8627]

❤❤❤❤dott.Valerio ti voglio bene⚘🌷

[@Marksson8]

Ti apprezzo tantissimo come persona e tutto. Ho un consiglio, essendo un paziente adhd e con difficoltà di attenzione, ti consiglio di essere anche un po' più semplicistico sotto alcuni aspetti, così le persone possano portarsi a casa qualcosa di più dal alcuni minuti skippati in alcuni momenti. Non ci sono sono io, ma anche altri pazienti con patologie più gravi che vorrebbero sapere secondo me hanno questa necessità. Ti voglio bene dottore.

[@danimestessa]

Se posso darti un consiglio, salvati il video e lo riguardi a tratti. E' molto interessante

[@chiarabuonaiuto2520]

HA DATO IL MASSIMO CHE DA SEMPRE HO PENSATO MA SON SICURA CHE IL PROSSIMO BATTE QUESTO❤❤❤

[@gloriabarberi1292]

Quando da bambino tutti i tuoi desideri sono stati soddisfatti o addirittura prevenuti, se non hai mai imparato a lavorare per ottenere qualcosa, se non hai imparato a desiderare e lottare per realizzare quel desiderio, se mom hai imparato che ogni sconfitta è un insegnamento e c'è sempre un nuovo inizio, non hai ideali, non sai creare nulla, niente e nessuno è mai stato prezioso per te, se non hsi. Imparato ad assaporare l'attimo, la bellezza della natura e dell'arte.... Sei condannato a sentirti vuoto. Tutti subiamo dei traumi, ma se ci è stato insegnato come sopravvivere attraverso la fantasia e la creatività, riusciremo a ritrovare il gusto della vita.

[@Elischarlot]

Grazie dott.Valerio🤍

[@theroseyoukept]

Immensamente grazie🤍

[@Nemesi1]

"Desiderio e passione" li prova soltanto chi ha una personalità ben strutturata nonchè ben equilibrata, capace principalmente di connettersi con il mondo esterno attraverso le sensazioni, emozioni, percezioni e stimoli sensoriali attivi. Chi non ha questa capacità dovuta ad un deficit mentale, dovrà inesorabilmente intraprendere un lungo e tortuoso nonchè doloroso percorso psicoterapeutico, che non sempre però riesce in termini di efficienza. Purtroppo i meccanismi di difesa manipolatori strutturali del soggetto, non sempre permettono di poterlo guarire al meglio. Ciò soprattutto per la mancanza di riconoscimento da parte del soggetto di quel se' sottostante che fatica ad emergere, passaggio fondamentale che gli permetterebbe di andare a colmare quel vuoto abissale, sostanzialmente per ritrovare quella identità perduta durante l'infanzia.

[@gloriabarberi1292]

Desiderio e passione si imparano se qualcuno ti insegna il meccanismo della ricompensa attraverso l'impegno, se ti mostra tutto ciò che potresti realizzare.

[@Nemesi1]

​@@gloriabarberi1292 vero a patto che ci siano qualità umane che di base in questo caso non ci sono

[@agne9770]

Rivedo un po’ la mia storia nelle tue parole… …un vissuto abbandonico reale da parte di mio nonno, accompagnato molto probabilmente da una neurodivergenza, a cui nessuno finora ha saputo dare un nome, si è tramandato nella mia famiglia fino ad arrivare a me, che, dopo anni di disturbi alimentari (dalla cui fase critica sono uscita da tempo, anche se credo che non potrò mai definirmi immune) e depressione, sto cercando di accettare questa fragilità e dipanare questa matassa…

[@cb21180]

Quello che sta provando mia moglie dopo la perdita di nostro figlio di 15 anni

[@gloriabarberi1292]

🥲😢 Condoglianze ❤

[@crolla87]

Sempre di ispirazione. La carta dei tarocchi che preferisco per indicare QUEL vuoto da trauma inconsapevole o quasi è "la luna". Fa vedere ogni cosa in modo distorto (o contorto) e spesso pesantemente negativo. Appunto quando ero bambino con la mia famiglia si vedeva LA LUNA NERA. Non sapevo che l'arcano successivo fosse "il sole". Infatti l'ho saltato 😂e mi son fatto tutto il giro almeno due volte. Altra piccola divagazione linguistica giocosa. Tutte le carte di spade (conflitti) nelle mie letture le considero quasi sempre indicatori di dipendenza nelle sue numerose manifestazioni (scimmia la chiamo). Quella energetica ed alimentare ci fanno fare le guerre tra le altre cose simpatiche. Al contrario quelle di coppe (festeggiamenti) indicatore del superamento dei conflitti, accordi e relazioni serene ed appaganti. La parola che mi piace usare come contrario di dipendenza è amore. Che porta al rispetto nei confronti di persone, sostanze che mettiamo nelle coppe e comportamenti rischiosi in generale. Su bastoni e denari, creatività e potere non mi dilungo. Però. Tra un teckno o uno psy quando è per Padova? cioe se la riesco a rapire cosa sceglierebbe? "Il giorno dopo Valerio Rosso scomparve. Non fu mai ritrovato e mi feci trent'anni di carcere" D'ho Lo scherzo 2.0

[@flyerbilly]

Grazie

[@mauriziobrugnetti9953]

Grazie Dott.Rosso, le chiedo se può darmi un indicazione precisa per imparare e beneficiare come.persone normali della mindfulnes? Grazie

[@saraferri9936]

Alcuni parlano di peccatori come traumatizzati. Ad esempio la Maddalena non era una peccatrice in quanto tale ma una traumatizzata... per questo Gesù la accetta. I peccatori vorrebbero essere accettati.

[@NameSurname_000]

❤

[@luigibaldassarre87]

👍👍👍👍👍👍👍👍

[@MatteoMarzocchi]

Mi permetto di semplificare il tutto così: Il vuoto interiore (che tutti prima o poi e chi più o chi meno provano) è la risultanza del distacco tra Personalità e Psiche, quando la Psiche dovrebbe essere il "governatore" della Personalità. Quando ciò avviene il soggetto percepisce questo vuoto.

[@2ndtespi]

ciao, avrei una curiosità: su cosa ti basi per trarre questa conclusione? è frutto di una riflessione autonoma o fa riferimento a una teoria già esistente che si può trovare nella letteratura scientifica? chiedo perché in caso mi piacerebbe approfondire la questione del distacco tra personalità e psiche.

[@MatteoMarzocchi]

@2ndtespi è un mix delle due cose, per quanto riguarda la letteratura c'è questo libro, che premetto andrebbe letto prendendo solo quello che "risuona" e lasciando il resto, per poi magari leggerlo più avanti negli anni per vedere se la risonanza aumenta. Il titolo è: L’ANIMA E IL SUO MECCANISMO di ALICE A. BAILEY. Dove per personalità si intende l'insieme del Corpo Fisico, Emozioni e Mente Razionale, e per Psiche si intende Anima come parte più profonda e pura di ognuno di noi, che però troppo spesso è lasciata inascoltata in favore di una materialità omnipervadente che appunto oscura la vita e impedisce il contatto tra Personalità e Psiche, generando quelle che sono le maggiori problematiche umane. Per fare una analogia sarebbe come far crescere un bambino senza madre o senza una qualsivoglia figura familiare, lasciandolo completamente solo e alla mercee del "mondo là fuori". I buchi che avrà, saranno voragini.

[@Nemesi1]

Tutti? Io non l'ho mai provato questo vuoto interiore, posso solo immaginarlo anche tramite la descrizione del dott. Valerio, ma non so proprio come ci si sente. Io credo che se una persona prova certe sensazioni spiacevoli, dovrebbe per prima cosa responsabilizzarsi nel risolvere quel problema e cercare di guarirlo. Se è un ragazzino dovrebbe parlarne almeno con uno dei genitori e trovare con lui la soluzione. Perché a quanto pare questo "vuoto" inizia già dalla fase preadolescenziale se non prima e un genitore sano, qualora lo fosse, dovrebbe cercare di comprenderlo e indirizzare quel figlio in un percorso di guarigione per aiutarlo. Questa cosa però non avviene mai, perché il problema sta a monte, ossia in quello stesso genitore che disfunzionalmente non è in grado di riconoscere né quel problema in sé stesso e né tantomeno in quel figlio. È un loop senza fine che viene tramandato per intere generazioni e si salva solo una piccola percentuale, che per fortuna, ha già in sé una personalità ben strutturata, che sarà quella che sopravviverà ai loro abusi. Sono quei figli ritenuti "fortunati" perché hanno saputo riconoscere le problematiche psichiatriche familiari e hanno avuto il coraggio di responsabilizzarsi e di conseguenza di allontanarsi.

[@AngelicaChavez-kt8eb]

La mia figlia soffre di questo vuoto interiore diagnosticata del disturbo alimentare e narcisista non so come aiutarlo

[@ValerioRosso]

Probabilmente la cosa migliore è affidarsi ad una equipe di un Centro di Salute Mentale della tua zona. Puoi fare richiesta tramite il medico di medicina generale. Un abbraccio! ❤️✅⭐️❤️

[@amoreluce5044]

​@@ValerioRossoti riempiono di antidepressivi e ansiolitici, senza andare a vedere la fonte del disturbo e aiutare a trovare una soluzione. Lo so per esperienza personale 🥺

[@giuseppeasaro2243]

Doc un video su KarXT quando?

[@federico-bi2w]

io credo che il vuoto si crea perché la ricerca è ottenere solidità materiali...l'attaccamento al materiale è già di per se stesso l'errore....ma figurati spiegarlo alle masse...va benissimo che stiano ingabbiate nella ricerca di cose materiali...e qui non sto dicendo che hanno valore le cose spirituali...che tra l'altro sono così mentalizzate da essere pensate come esperienze materiali...sto dicendo che siamo proprio condizionati a ricercare cose inutili alla sopravvivenza...

[@ikki9001]

Salve Doc, sposo tutto ciò che hai detto, mi permetto solo di dire che secondo me manca un tassello fondamentale: la cultura. Da adoscelente, mi sentivo molto spesso questo senso di vuoto interiore. Leggendo (più che studiare) i vari filosofi ecc, ho capito molti ragionamenti. Ovviamente non leggere e basta, ma interiorizzare, fare proprio i pensieri dei grandi del passato. Mi sono rassegnato del fatto che, come diceva Heiddeger, l'essere per la vita è l'essere per la morte, e su questo non ci si può fare niente. Per questo dico interiorizzare, senza impazzire come fece Pavese, per dire. Molte anche delle dinamiche descritte secondo me sono anche cause di una superficialità che soprattutto in questo periodo storico abbiamo. Non si riflette più. Poi la cultura trova il tempo che trova (lo stesso Heiddeger era un nazista, oppure anche Gentile, che prima di Croce capì davvero Leopardi, era un fascista). Secondo me questo punto viene messo in secondo piano. Spero di aver dato uno spunto con il mio punto di vista e la mia piccola esperienza

[@gloriabarberi1292]

Leggendo capisci che non sei solo, che altri hanno provato ciò che tu provi, anche se sono vissuti centinaia di anni prima.

[@ikki9001]

@ assolutamente. Inoltre non importa che tu sia una persona normale, o un miliardario, in quanto appunto, l’essere per la vita è l’essere per la morte: come disse Totò, sotto terra siamo tutti uguali. Ma allora, pensai, che senso ha vivere? Per questo sono diventato ingegnere: almeno spero nel mio piccolo di contribuire al miglioramento della vita della società, seppur essa stessa rema contro. E all’epoca scelsi ingegneria e non medicina perché non sarei stato mai in grado di fare il medico: non ho le palle. Ingegneria alla fine la può fare chiunque (a meno di possibilità economiche ecc intendo ovviamente). Per fare il medico devi essere su un altro livello, secondo me

[@edo9984]

​@@ikki9001complimenti, nonosta una formazione accademica "scientifica", trovi utile per completarti quella umanistica. Non è da tutti...

[@AndreaDAvena-p5f]

Come faccio a capire se sono una persona disturbata? Perchè non mi sento di avere niente, però al contempo sulle anamnesi vanno sempre ad incollare che secondo loro ho un ''disturbo di personalità tipo borderline'' Come faccio a capire se davvero è così? Perchè non vorrei essere uno di quei casi che dice lei dove dicono ''è borderline'' giusto perchè non sanno manco loro cosa dire!

[@2ndtespi]

lei a chi si è rivolto finora? chi le ha incollato questa etichetta?

[@2ndtespi]

il trauma è l'unico modo che abbiamo di sperimentare la morte in vita

[@davincodemare]

Differenzierei. Prova magari van der Kolk.

[@gloriabarberi1292]

I traumi fanno parte dei processi di crescita.

[@michelerossetto6147]

Per cominciare si potrebbe mangiare un po' di più

[@rossanahanatoiko4177]

E gratis gesu

[@caiusrogitus9348]

I vuoti si riempiono sempre lo dice la fisica 😅

[@MarisaBriana]

Si cura viaggiando ragazzi

[@danielepirisi8959]

Viaggio da una vita... ho vissuto in mezza Europa,attualmente vivo in una delle piu belle e stimolanti citta Europee,Bruges (BE)...no, non passa se non smetti di pensare 🙄

[@mirnamontefiori4017]

No purtroppo

[@axlpisa]

Magari bastasse quello

[@gloriabarberi1292]

Magari! In effetti, quando potevo viaggiare, mi rendevo contro che questo mi faceva molto bene.

[@Zenko130]

Dottore,parli di come onlyfans sta distruggendo le relazioni

[@AndreaDAvena-p5f]

Ma mica solo Onlyfans...i social in generale! Se vai a vedere, a tavola non c'è più nessuno con le posate in mano: soltanto questi smart che stanno sempre a tastare qua e là Addirittura i figli di mia cugina preferiscono farsi venire le coliche per la fame, piuttosto che mangiare senza vedere i cartoni animati sul tablet! E tutto perchè a furia di vedere i genitori sempre là vicino, si sono abituati pure loro

[@Zenko130]

@AndreaDAvena-p5f le donne usano i social per ottenere soldi coi like e onlyfans,ottenere match con uomini che vedranno dal vivo uscendo fuori nel mondo Gli uomini pagano onlyfans e streamer donne perché sono soli come i cani rifiutati da tutti,con zero match su tinder e preferiscono pagare onlyfans pur di ottenere un minimo di considerazione femminile anche se solo virtuale È un problema di genere

[@danielacarretta1544]

Grazie