What is LOUDNESS WAR: practical explanation with question and final quiz.

One "explains" about what the much-named Loudness War is.
What it consists of and how it is fought.
From the middle of the video some considerations on which to reflect: the past, the present and the future of music.
Sabino Coppolecchia from "ilMicrofono.it" talks about it
www.ilmicrofono.it
Index
00:00 start
00:40 loudness and compression misunderstandings
02:12 what is Audio Dynamics
04:35 what the Loudness War is
07:00 is that a problem?
07:27 take off the dynamics
07:35 Question and STROKE
08:02 criticism of "modern" music
08:30 the history of music
09:30 loud music
10:00 evolution of music
11:42 let's ask questions ...

[@gaetanomaserati8067]

Grazie per questi video che finalmente danno qualcosa a chi li guarda , non solo uno sbrodolamento di parole vuote.

[@Microfono]

Grazie Gaetano, sei il primo che usa questa funzione di ringraziamento!

[@cazzcloud]

Mi scusi, questa funzione mi è nuova. Come funziona (scusi il guoco di parole)?

[@gaetanomaserati8067]

@@cazzcloud Buongiorno, se clicca sui tre puntini a fianco di "CONDIVIDI" vedrai un cuore con la possibilità di ringraziare per il video con un piccolo regalo (per me meritatissimo)

[@cazzcloud]

Grazie!

[@ClaudioBonora]

A questo punto bisogna istituire un premio per il miglior divulgatore di cultura su KZbin. Grazie Sabino.

[@Microfono]

Perbacco !!! grazie a te Claudio

[@alessandro-it8eq]

Questo video è davvero ottimo ed interessante

[@RoscioTube]

Non posso che confermare la tua impressione. Grande Sabino.

[@massimovenuto6793]

Assolutamente d' accordo divulgatore eccezionale! Spiega in modo chiaro e semplice cose molto complesse fantastico.

[@Microfono]

@@massimovenuto6793 Grazie massimo! ...spargi la voce... :-)

[@andyfaithful_]

Ciao, (con modestia) sono un musicista autore ed arrangiatore che ha insegnato anche informatica applicata alla musica, in una scuola musicale... sei davvero in gamba!! il bravo insegnante non è colui che detiene l'intero scibile umano, ma colui che sa trasmettere i concetti e le cose 'difficili' rendendole 'facili' e comprensibili come tu sai fare in maniera eccellente! Davvero complimenti sinceri. Un saluto Andrea

[@dianamiino7391]

Concordo pienamente

[@stevepstivelord]

Concordo. La capacità divulgativa può essere più importante della conoscenza analitica. Complimenti.

[@MVVblog]

Bellissima spiegazione! C'è da dire che sono tornate di moda le cuffie, che permettono un ascolto abbastanza Hi-Fi, e che hanno fatto invertire la rotta all'uso smodato dei compressori. Bisogna vedere TikTok e Spotify come la pensano, ora sono loro a dettare le regole del gioco, e da li non scappa nessuno, dai nomi più altisonanti ai bischeri qualunque.

[@Vincenzo_F]

Tik Tok , Spotify, KZbin...ecc introducono un altro fattore il LUFS e tutti per superare la limitazione intrinseca aumentano la compresse indiscriminata per suonare più forte e si ritorna a ciò che dice Sabino.

[@Microfono]

Grazie del commento Marco, (hai un cacciavite da prestarmi? )

[@otc-analogvintagetechnology]

@@Microfono cacciavite di mmrrdd... 😅

[@pyronman]

Che belli che siete!

[@jeitrelblackmon7215]

@@Vincenzo_F LUFS

[@IlSantoneDelloSvapo]

Un canale che vale oro, c'è poco da dire!

[@Microfono]

Grazie mio caro.

[@jinjin530]

Top ..tecnico e sincero .

[@davideragusa7326]

La sua chiarezza è davvero ammirevole. Grazie per questa magnifica lezione.

[@pietrozaffutomusic]

La Sua preparazione è completa e totale, complimenti.

[@sebastianoditullio7855]

Da far sentire in tutte le scuole che prevedono nel programma l'educazione musicale!

[@ilfoglia77]

"Come funziona la musica" di David Byrne spiega in maniera semplice e lucida l'evoluzione della musica in funzione della sua fruizione. Anche in questo video trovo lo stesso filo logico. C'è da domandarsi oggi dove viene ascoltata la musica. Se ci si siede su una poltrona davanti a un impianto HiFi, ci si renderebbe subito conto delle pecche presenti nelle produzioni attuali. Viceversa l'uso delle cuffie con bassi esaltati o addirittura l'altoparlante dello smartphone, richiedono la morte della dinamica. C'è da dire che produzioni per audiofili se ne fanno ancora, probabilmente però non in ambito pop radiofonico.

[@samtheseeker8087]

Ho imparato cose nuove.... La dinamica.... Grazie Sabino 😁

[@generosociccone6611]

C'è sempre stata, la guerra tra la carta di identità e la realtà. Il futuro? Work in Progress, ancora non è stato scoperto, ma quando arriverà arriveranno anche le critiche dei nostalgici.

[@Madworld57]

Anche i concetti da lei esposti che già conosco ho l'impressione di ascoltarli per la prima volta, svelati. Ci sono tanti bravi tecnici su KZbin, ma lei è un bravo divulgatore. Mi auguro solo che la previsione di un futuro musicale così distopico non si avveri! Cordialmente.

[@lewischannel84]

Ciao Sabino Il dissenso di cui tu parli verso le nuove forme e generi musicali del passato, ritengo che non era cosi forte come oggi, almeno per quello che riguarda il lato artistico e creativo di certi generi musicali (la trap, e il canto con autotune, roba per incapaci che non sono in grado di cantare ed interpretare un brano). Ricorderai che quando eravamo ragazzini (io sono nato nel 70 è ho vissuto la mia adolescenza negli 80's) siamo passati dalla Disco Music nella tarda meta degli anni 70, alla Disco Funk, al Pop, Synthpop, e alla Italo Disco degli 80's senza tanti traumi 🙂 Anche i miei genitori generazione anni 60's, non criticavano tanto le nuovi correnti musicali, tranne il break beat che veniva utilizzato per farci ballare con la Break Dance. Il declino artistico per certi versi è iniziato nei 90's haime...... Riguardo alla masterizzazione dove si schiaccia tutto sotto i 0 dBFS è una tipologia che non tutti fanno (per fortuna), chi come me che utilizza la vecchia scuola di mix e mastering, non utilizza quel modo per masterizzare, ma quello classico è più sensato.

[@donatomarangi46]

Semplicemente brillante

[@carlofrancia]

Bellissima spiegazione sei il Pieroangela dell audio.

[@giuseppepieri5140]

Un'osservazione davvero interessante. Effettivamente fa riflettere, grazie di questo ennesimo spunto!

[@domenicospartano6253]

Come sempre ascoltarti e un piacere ...........nel mondo della musica.......dei suoni ........... e sempre piu interessante se chi spiega spiega,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

[@sagomax]

Gran bella spiegazione. A parer mio, un motivo sull'attuale mancanza di dinamicità, è come voler ammettere il tutto e subito e senza sforzo. La dinamica presuppone il compiere uno sforzo, lo sforzo di ascoltare e di ricercare...

[@ludovicoconte8629]

Rinnovo i miei complimente,non potrebbe spiegare meglio queste tematiche....Complimenti

[@tancredifortunatopianist9913]

Da laureato in pianoforte mi complimento con lei per la sua preparazione e competenza anche in ambito classico, grazie per la sua divulgazione, è sempre un piacere ascoltarla ! 🙏

[@waltermurtas4079]

Mi è venuto spontaneo da applaudire alla fine del video! Lei è un Grande! Grazie infinite.

[@giovannidelprino3030]

Grazie per la tua preparazione, impegno e capacità divulgativa. Complimenti!!!

[@leonardotedde554]

Complimenti per il video, nessuno parla più di dinamica in musica! La dinamica è uno dei tanti "strumenti" Che il musicista dispone per esprimersi. Come se dal linguaggio parlato e scritto togliessimo la punteggiatura, i punti di domanda e i punti esclamativi.. Sarebbe tutto piatto, Un disastro!!

[@stefanodesantis2671]

Grazie per i tuoi video, sono delle vere e proprie lezioni di musica, ma soprattutto di vita. Mi hai fatto capire che la musica è vita. Sei un grande

[@Microfono]

Grazie a te Stefano

[@marcolinovvf8038]

È sempre bello e piacevole ascoltarla.

[@andreamassimo819]

Ma quanto sarebbe bello avere Sabino, che so, come zio, cugino, amico fidato sai che scialo! Troppo avanti st'uomo per gli appassionati della musica, potresti fare la radio con una tua rubrica dedicata tutta tua! Sai quanti audiofili e curiosi.. Un caro saluto da Trapani:))

[@giuseppecassano7071]

ascoltarti, un piacere. grazie , saluti.

[@paolo73]

Magari non capirò al 100% tutto nel modo giusto, ma ragazzi che piacere ascoltare questo canale. Argomenti sempre super interessanti, spiegati in un modo veramente semplice e godibile . Grazie

[@vanhelsing71]

Bellissimo video, la parte che mi è piaciuta molto è quando hai trattato la parte "storica" della cosa, facendoci capire come spesso abbiamo una specie di "bias" per cui il passato è sempre meglio, ma non è sempre così, nella musica e in generale. Finora, in tutti i tuoi video che ho visto, mi è piaciuto molto come tratti gli argomenti sempre con obiettività, competenza, e serenità, senza mai giudicare e senza mai calarti dall'alto.

[@Microfono]

Quella del Bias Cognitivo è una questione molto importante, bravo!

[@antoniostacul4432]

Vera filosofia...è l audio-morfologia ,del suono della musica ..,! Encomiabile analisi !!! Bravó!!! Grazie !!!! Sono un musicista classico ...e amo tutta,tutta la musuca!!!!!!

[@riccardogagliano9260]

Straordinario! Me lo consenta carissimo, lei sa spiegare in un modo ideale, rarissima dote, esaustiva e completa illustrazione senza paroloni e calma serafica, veramente magnifico. Grazie.

[@Microfono]

grazie a te Riccardo!

[@fornichiere]

Sono rimasto ad ascoltare e ad apprendere come assetato ad una fonte. Una storia che non conoscevo, spiegata perfettamente. E' proprio vero che non si finisce mai di imparare. Complimenti.

[@musico7156]

Come sempre eccezionale, soprattutto ho gradito la carrellata storica dell'"ALZAVOLUME". Personalmente dividerei la questione in due esattamente come due sono le esisgenze. La 1° esigenza è quella di poter ascoltare in condizioni non privilegiate, con rumori di fondo, con strumentazione povera, in situazioni in cui non posso usare volumi alti. In questo caso vale la legge del "+ comprimi e meglio è". C'è da dire anche che questo appiattimento impoverisce l'ascolto ma contemporaneamente è meno stressante, nel senso che richiede meno attenzione da parte dell'ascoltatore quando invece è sottoposto a pianissimi e fortissimi. La 2° esigenza è invece quella di ascoltare il messaggio sonoro con le forti dinamiche che spesso corrispondono ad intenzioni emozionali, intenzioni di coinvolgimento. In questo caso vale la legge "- comprimi e meglio è". Ma tale applicazioni aumenta esigenze di silenzio di base, ambiente acusticamente trattato, impianti potenti e di qualità (vicinato?), volontà di sottoporsi ad un maggior coinvolgimento emotivo senza fretta (e questo si discosta dal mondo come è oggi), disponibilità di tempo e anche maggiore disponibilità in senso lato. Allora il FUTURO come sarà? Secono me il futuro porterà sempre con sè queste due esigenze. Inoltre esistono orribili aggeggi, chiamato cuffie in ear, per non parlare delle cuffie a cancellazione di fase, che permettono di ascoltare con buona dinamica anche in ambienti rumorosi, e queste rispetto all'ascolto con altoparlanti scombussolano un po' tutto il discorso che ho fatto finora. Come auspico il futuro? Lascia il file bello dinamico e metti un pulsantino di compressione nei telefonini o in tutti gli alembicchi per ascoltare on streat. 😊

[@otc-analogvintagetechnology]

Complimenti, argomento poco discusso, spiegato con la "solita" apprezzata competenza. Grazie.

[@marcorondini6713]

Sempre molto interessanti i tuoi video Sabino!

[@cazzcloud]

Vorrei dire 2 cose, a questo punto. 1) Mi fa venire in mente un film americano che vedevo da bambino (mr. Belvedere, e qui lo dico come sincero complimento). 2) Dopo la spiegazione tecnica, il racconto della parte storica mi ha sinceramente emozionato. Spesso dimentichiamo "quando stiamo andando su questa terra" (grazie Quelo), e ogni tanto ritrovare le giuste coordinate è importante. Grazie.

[@Microfono]

Ma grazie mio caro !!

[@bertoperrone1385]

Monumentale. Considerazioni eccellenti. Grande

[@andykaw1]

In pochi minuti di video è riuscito a sintetizzare secoli di storia, analisi lucida e chiara del come e perché. Grazie infinite per la qualità dei contenuti!!

[@MottaDaniele]

È cambiato molto anche l'ambiente d'ascolto. Se in un appartamento vuoi ascoltare un pianoforte ti cacciano i vicini 😆 Se sei in treno hai bisogno di sentire un suono continuo e forte quindi compresso pesantemente altrimenti sentirai diversi minuti di rumore del treno. Cambia l'esigenza cambia la musica cambia tutto. Non vorrei mai essere un produttore perché dovrei fare registrazioni perfette per poi rovinare per poterle sentire con le cassettine bluetooth 😅 Adesso va di moda il basso distorto dell'incisione per dare l'impressione di potenza anche a basso volume. Mamma mia, che mondo crudele!!

[@nibert879]

Complimenti per questo video,che in maniera molto semplice e alla portata di tutti, spiega questi due argomenti che dovrebbero interessare tutti coloro che si avvicinano all'ascolto musicale di un certo livello. Purtroppo pure io, che appartengo alla vecchia scuola dell'hifi,non amo particolarmente la musica compressa (dinamicamente per non confondersi con gli mp3) Come non amo i vari effetti che utilizzano molti cantanti (soprattutto l'autotune) che, oltre alle qualità dell'ascolto, penalizzano pure le doti artistiche dell'esecutore. Queste tecniche oramai mi pare siano utilizzate pure in alcuni contesti audiofili, perciò ,almeno per quel che mi riguarda, mi adatto e rispetto le scelte dell'artista o di chi per lui produce il disco. Tenendo sempre ben a mente alcune registrazioni che sono state da sempre un riferimento.

[@umbert66]

Grazie Sabino. Video da premiare.

[@calvobrizzolato]

Madóooo, non le sapevo! Meno male che Sabino c'è! (visto che siamo in tempi elettorali, ma nn alludo assolutissimamente, mai siaaaa). 👏👏👏

[@mdani76]

Mi associo anch'io intanto ai complimenti per le sue pillole, assolutamente godibili e di facile comprensione; e poi anche al già citato concetto dell'"appiattimento" musicale causato dalla troppa frenesia che ci circonda. Il mercato ora è fatto da giovani che ascoltano mentre fanno altro e quindi viene dato loro un prodotto "adeguato". In quanti hanno la possibilità e IL TEMPO di ascoltare musica con un impianto dedicato, in un ambiente silenzioso? Come dice Marco Valleggi stanno tornando le cuffie... vero, ne vedo tanti di ragazzi in giro con le cuffione stile anni '80... almeno non rompono le balle coi loro smartphone che di dinamica proprio zero totale... ma a quei ragazzi chi glielo dice che comunque è tutto sempre più piatto? Ancora complimenti per il suo canale. Mauro

[@michelecosimosantoro9456]

Bellissimo video. Complimenti come sempre, Sabino. Anche e soprattutto per la capacità di non disprezzare il nuovo di per se’ … l’evoluzione è bella

[@nicoioffredi9239]

Semplificando in modo assoluto e naturalmente provocatorio, il futuro della riproduzione sarà un aereo che decolla. Complimenti per il livello di comunicazione e per la competenza, trovarli insieme è cosa rara.

[@saxsorecords]

Grazie. Si, perchè finalmente ho trovato una persona che parla e spiega con onestà e con una precisione che non ho mai trovato sul web. Stai confermando quel che ho imparato con l'esperienza. Altri mi creavano solo altri dubbi e perplessità. Paolo

[@Microfono]

ma che bel commento! ti ringrazio molto.

[@mariocaponnetto9439]

Sempre sia lodato

[@Microfono]

amen🙂

[@robertodepetro1996]

Grandissimo e preparatissimo, grazie

[@apalisduo2509]

Per rispondere alla suggestione, la musica più forte sembra che la faranno le trombe del giudizio universale! Divulgazione utile e preziosa, grazie

[@andreafiorino6672]

Semplicemente MiTi Co . Complimenti per l ottima spiegazione.

[@raymassdjrm4834]

Sempre chiaro e bravo..

[@giusepperomano220]

Sempre interessanti le tue spiegazioni.... Si impara sempre qualcosa che non si sapeva...

[@claudioangilericanto]

Grande. Grazie 🙏

[@manolounussedleo]

Molto interessante,e soprattutto molto facile da capire grazie a te. La dinamica di cui hai parlato ai licei musicali viene appena accennata.lo so per esperienza personale…ma comunque è davvero importante ovviamente per chi ama la musica sia suonata sia ascoltata. Per il futuro io non sono per niente ottimista almeno qui in Italia…purtroppo sì è entrati in un circolo vizioso dove tanti i ragazzini sono convinti di poter cantare e diventare famosi con due canzoncine…tutte uguali. I talent hanno dato il colpo finale.alla fine altro che Dinamica. Volume altissimo,dinamica bassissima e soprattutto brani tutti uguali. Ciao e grazie mille.dovresti fare il prof nei licei musicali…

[@poptripop1306]

preziosissimi consigli grazie maestro 👍👍

[@giobrasi]

Per chi ama la musica per chi la propone questo canale è un'enciclopedia 🙌🔝

[@Microfono]

Grazie mio caro, spargi la voce!!!

[@LAdN]

Qualcuno ha detto “c’è chi sente la musica, chi sente gli impianti e chi sente la musica negli impianti e tutte e tre le categorie hanno grossi problemi con l’ascolto”. Umilmente aggiungo che due categorie su tre, non sono interessate alla dinamica. Condivido spessissimo i tuoi contenuti, complimenti!

[@ag0ny]

Grazie della spiegazione. 👍

[@alepalma4144]

Sei un FENOMENO… si resta incantati

[@dinihoofficial8917]

Penso che non ciao sia un'altra persona che spiega in modo così perfetto per noi grandissimo. È un piacere guardare i vostri video

[@wallyelectronicsformusicia8646]

non ciao anche a te...

[@malcanvintage5809]

ho imparato qualcosa👌grazie

[@MGmarcogrilli]

Interessantissimo. Bravissimo. Grazie.

[@enricovecoli9339]

Sempre istruttivo, anche per chi da anni e' nel mondo Hi Fi, io non riesco ad ascoltare musica in file Mp3. Un caro saluto, e buon ascolto

[@umbert66]

Sabino avrei piacere di ascoltare un tuo video/divulgativo sulle testine MM e testine MC. Il mondo dei giradischi è molto complesso e un tuo intervento sarebbe molto utile per persone come me. Grazie per il tuo splendido lavoro

[@giannimartini9585]

Complimenti e grazie. Lei è sempre estremamente esauriente.

[@eugeniov6225]

Complimenti e grazie !

[@giuseppelazzarotto2749]

Post profondo ed interessantissimo. Complimenti!

[@mke77m5s4]

Molto interessante ma soprattutto molto bel argomentato. Bravo. Seguiro' il canale.

[@thelifeofthemountain4473]

Bellissima riflessione sull'evoluzione della musica moderna. Complimenti 👍👍

[@antoniomagella6863]

Hai il dono della sintesi, ed un bagaglio culturale immenso. A mio parere, l’esigenza di amplificare, è nata appunto per poter raggiungere platee in luoghi diversi dalle chiese. Detto ció, la tecnologia, si è adoperata al servizio. I Beatles, ad esempio avevano il limite fisico della potenza, ma un fonico capace c’era? I soldini per investire ,in tecnologia, faceva parte della loro cultura? Io credo di no. D’accordo su distorsione e distorsori, che entravano nel capitolo “ effettestica”, ma la costante “ dinamica” per chi sapeva è sempre stato un must. Lo dice la storia, ascolta oggi un vinile dei Pink Floyd, aldilá dei trimbi, ritrovi un realismo e una risposta in frequenza incredibile. Battisti Dalla, come hai citato, erano su piani diversi, con fonici da quattro soldi, dove probabilmente i produttori investivano nella copertina, uniformando il suono allo stereo 7. Oggi , si sta regredendo, ritornando alle origini della povertà elettronica volutamente. Minima spesa , massima resa, ed ecco millantate potenze di 300 w ottenuti da componenti ibridi ( peggio degli STK) facendoli suonare compressi. Risultato? Una pentola di fagioli che borbotta, su impianti grandi ( emulazione del subsonico) e un vuoto pneumatico nelle frequenze medie, alte frequenze da fare inacidire il cerume delle orecchie. Non ci siamo. Teniamoci care le nostre orecchie e competenze, si tengano il “ bum bum karabum bum bum” i poveri “ fonodisabili” . Ottimo capitolo

[@ParideFioretti]

Complimenti, grande cultura audio e musicale, da appassionato di hi-fi e musicista dagli anni 70 non posso che trovarmi d'accordo al 1000 % su quanto esposto, finalmente qualcuno che ci capisce veramente di audio e musica!

[@thyristor419]

Perfetta questa considerazione sul percorso fatto dalla musica, gli strumenti e le apparecchiature elettroniche audio,👍👍👍 mi viene in mente il boom a metà anni 80 dei compressori limitatori e DSP su autoradio..oggi purtroppo il mondo consumer è così come lo hai descritto, musica in formati compressi ( mp3) e di conseguenza apparecchi dedicati, ci si salva recuperando apparati e supporti vintage

[@maurizioesu2610]

esterrefatto! quanto hai ragione, Sabino. Ennesima perfetta spiegazione 😮👌👌

[@joseph1407]

Rifletto sul mio modo di ascoltare la musica, pur avendo un impianto discreto mi ritrovo ad ascoltare la mia musica preferita sempre e comunque con apparati bluetooth sparsi in tutta la casa. Perché? C'è da dire che ascolto sempre gli stessi artisti a volume basso e con le curve di equalizzazione imposte dai costruttori. Mi spiego il motivo in quanto non ho tempo per dedicarmi all'ascolto e le vecchie incisioni con i moderni dispositivi -di qualità- non mi danno fastidio. Concordo con te ma non vorrei che sia una guerra persa!

[@fabriziofarina418]

Bravissimo come sempre. Da amante dei dIRE sTRAITS posso solo avere nostalgia delle dinamica. Spero venga riabilitata. Saluti

[@andyfaithful_]

Come sempre impeccabile e di grande cultura musicale! Complimenti ed un cordiale saluto 🙂

[@MayaRecordStudio]

Veramente sublime e di alto livello le sue spiegazioni ,grazie mille è veramente molto preparato ✌️

[@Microfono]

ti ringrazio molto!

[@MayaRecordStudio]

Grazie a lei ☺️

[@kevinvadagnin7774]

👍😀 Ti ringrazio, hai spiegato benissimo. Ciao

[@simonecarra3940]

Bravissimo e fantastico ottima spiegazione

[@robertosisti8468]

Bella storia👏👏👏

[@steman7803]

Ogni volta è sempre un grande piacere seguire i suoi video

[@raffasound1]

Ciao Sabino, seguo i tuoi video e devo dire che sai spiegare molto bene e in modo semplice. Imparo sempre qualcosa dai tuoi video, in merito a questo tuo video vorrei dire la mia: sono della categoria dj e produttore. Ascolto musica dance dal 1997. Da allora come dici giustamente i suoni e la potenza delle canzoni e' via via aumentata nella corposita', nella dinamica e nella compressione. Alcuni cd singoli che ho comprato sono stato registrati talmente al limite della distorsione che suonavano distorti anche nell'impianto. Un dj si accorge molto bene di questo per esempio mixando stayn alive dei Bee Gees (anni 70) con Run dmc it's like that" del 1997. Soltanto con queste 2 canzoni i sub quasi non si sentono e poi distruggono il locale ..nonostante il vumeter sia sempre su 0db. La musica piatta e stra compressa tuttavia perde comunque nell'energia del sound. Che piaccia alle nuove generazioni e' ormai dato certo, ma spero anche io che si torni indietro. Personalmente i sequencer dei dischi anni 90 per esempio Alexia, Corona, Netzwerk pure che suonano "vecchi" danno ancora molta energia. Erano dischi in vinile, spesso fatti suonare dalle puntine 680 e da mixer Outline. Gli impianti di allora gestivano i suoni di allora. Gli impianti di oggi gestiscono i suoni di oggi. Hai ragione te, ogni epoca ha le sue mode e modalita'. Io penso che l'orecchio umano come organo del corpo sia impreciso. In taluni casi se ben gestito, un sound al limite della distorsione o sporco o stra compresso tende ad essere gradevole. Quella che oggi e' la stra compressione ai tempi del vinile era distorsione data da usura delle puntine,dischi molto usati rumore del Phono e impianti sempre al limite. Forse l'orgine del problema e' che ci sono i mezzi per fare musica perfetta ma i nostri timpani non la sanno apprezzare.

[@siciliaexploreradvbygiesse7231]

In medium stat virtus… eccellenti contenuti ed eccellente oratore. GRAZIE.🙏

[@Microfono]

grazie a te!

[@arturofranza9451]

Bellissima spiegazione e molto comprensibile ! Anche a me non piace la musica attuale e forse ne produrranno di peggio ahimè, ma basta fare ascoltare ai propri figli anche gli altri tipi di musica in modo che possano fare una scelta e capiranno anche loro quale ascoltare. Mio figlio ad esempio ha 14 anni ed ascolta anche la musica anni 30 adora quella degli anni 80 e non ascolta quella attuale. Secondo me la dinamica dei brani degli anni 80 tipo gli album di Alan Parson Project non ritornerà mai più questo è sicuro.

[@mauriziobrunod8172]

Bellissimo video , conplimenti

[@massimolafronte9174]

Approfondita ed al contempo sintetica spiegazione. Credo che il futuro ci riserverà piacevoli e nostalgiche sorprese. Alcune mode come quelle legate al trap stanno via via scemando , la voglia sempre più crescente di vintage ed hi-fi , il ritorno al vinile, ecc sembrano dimostrare un trend verso la ricerca di maggiore naturalezza del suono . Sono ottimista. Complimenti per il video !

[@giovannirizzotti3923]

Che preparazione, starei ore ad ascoltarti. Grazie di cuore.

[@marcopanconi3757]

..Immenso come sempre..

[@alessandroscardaoni2442]

ti seguo da molto e lavoro nella fonica, conosco questi argomenti abbastanza ma è piacevole vedere i tuoi video, un altro bel like

[@salvinorandazzo]

Grazie. Ascoltarla è sempre un grande piacere.

[@massimo6770]

Caro Sabino, mi unisco al coro di coloro che apprezzano le sue doti comunicative e divulgative. Visto che al termine del video sollecita una nostra opinione, ecco, modestamente, la mia. Da amante della musica, ex musicista ed ex iscritto SIAE, mi sono spesso chiesto se non vi sia un eccesso di relativismo nel ritenere che in fondo le nuove tendenze siano sempre invise ai “vecchi”, ma inevitabilmente siano destinate a diventare il gold standard del futuro. Può essere - e certamente è così - che il marketing ci spinga in questa direzione e può anche essere - forse - che questa sia la via del progresso, anche in campo artistico e musicale. Sono però convinto che la musica “non suonata” che oggi impera, per lo meno nei generi pop più diffusi, e che nasce quasi esclusivamente da sterili lavori di programmazione digitale, senza vedere un solo microfono puntato su un rullante o un jack infilato in un basso elettrico, non possa considerarsi un passo avanti rispetto alle epoche passate. I greci chiamavano l’arte con la parola “tecne”, ad indicare come qualsiasi forma d’arte e di creatività non potesse essere disgiunta da una “capacità tecnica”. Un disco, in quanto forma d’arte, è il risultato di un solista o un gruppo di esecutori che mettono in pratica questa “tecne”. Se nessuno padroneggia alcunché, se non esiste una sala di incisione, ma solo un apparato digitale che crea artificialmente forme d’onda, non ritengo di essere di fronte a un’opera d’arte. Concludendo, entrambe le forme di compressione che oggi minacciano la Musica (compressione dei file, compressione della dinamica) sono a mio avviso deleterie e rappresentano un’involuzione e non un’evoluzione della produzione musicale, perché non esaltano ma mettono in ombra le sonorità, le sfumature, le note in penombra che i veri musicisti sanno creare. Un caso per tutti: le ghost di Porcaro in Rosanna. Le vogliamo comprimere?

[@Microfono]

bel commento articolato e colto.

[@EmilioSpider]

Penso che purtroppo sarà una involuzione e non evoluzione. Tristemente dovuta alla sempre minore fedeltà dei dispositivi. È vero che adesso ascoltiamo musica ovunque, non più solamente in salotto o auto, ma l'ascoltiamo distratti, perdendo bellezza e significato. Grazie del bel video.👍

[@Fabrix68]

Grande Sabino! Un excursus esaustivo ed estremamente sintetico. Storico e tecnico. Complimenti veramente, spieghi in un modo eccellente.

[@AlobytesOgniddove]

Bellissima la lezione di storia della musica, Grazie mille ❤

[@Microfono]

Grazie caro, spargi la voce!! 😊

[@francotonini6446]

Om 🎶 bel video 💯👍

[@sergioscotti1770]

Dinamica, volume, timbrica, ritmica, colore, stile musicale... speriamo che qualunque sia il futuro, non si smetta MAI di fare musica. Complimenti per il video.

[@andreabarbero782]

Che bel video, grazie !! Complimenti e alla prossima

[@AntonioPaolajAz]

Complimenti.

[@antoniocolombino6039]

Complimenti, ogni suo video apre la conoscenza

[@Microfono]

grazie Antonio ! (spargi la voce...) 🙂

[@brunosarto2544]

Complimenti!