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tutti noi, tutti i giorni ci troviamo di fronte a diverse scelte e a dover prendere decisioni importanti. Le scelte possono condurci a conseguenze favorevoli, sfavorevoli o anche a situazioni di stallo.
Per questo motivo, a volte, la paura di sbagliare si trasforma in paura di decidere.
Quindi, se dovessimo chiederci, cosa ci blocca quando dobbiamo prendere delle decisioni…dobbiamo riflettere su più aspetti
-La paura di Sbagliare
ovvero di non fare la scelta giusta questo va a toccare la nostra autostima e di conseguenza se la scelta non dovesse risultare “corretta” creerebbe un ricordo che la nostra memoria ripescherebbe ogni qualvolta se ne presentasse l’occasione.
-Il Secondo aspetto riguarda la preoccupazione di perdere il controllo della situazione
in quanto L’evoluzione di una nostra decisione può non essere quella che ci aspettavamo e per questo motivo si può arrivare alla decisione di non decidere.
Come prendere una decisione senza indugi?
Possiamo basarci su 3 tecniche:
1 Decidere in modo autonomo. Scegliere con la propria testa, in base agli obiettivi e ai desideri di se stessi e della propria famiglia, vuol dire essere già sulla strada giusta.
2 Imparare a gestire la paura e a farne un’alleata. La paura è, probabilmente, l’emozione che più di tutte ci trattiene dal prendere una decisione. Cercare di capire cosa origina in noi la paura può aiutarci a riportare questa emozione nei giusti limiti, facendone un’alleata che ci tiene lontani da scelte sbagliate piuttosto che un ostacolo alle decisioni.
3 Essere informati. A volte le decisioni che dobbiamo prendere esulano dalle nostre competenze, ma, di fatto, viviamo in un mondo in cui le informazioni sono a portata di mano, basta saper impiegare i mezzi a disposizione per reperire notizie, documentarci, chiedere a qualche esperto ragguagli su materie di cui sappiamo poco o niente. Colmare le lacune ampliando il nostro bagaglio di conoscenze ci aiuta a decidere in modo più autonomo e con maggiore ampiezza di vedute.
Un esempio di scelta è Giuseppe (se non avete visto il video della sua intervista vi lascio il link) che dopo aver scelto di cambiare lavoro per stare accanto alla sua famiglia e godersi con loro una migliore qualità di tempo, insieme alla moglie scelgono l’homeschooling per i figli ma quest’ultima scelta è stata ponderata e realizzata nel tempo e non in maniera impulsiva.
Ecco, questo vuol dire scelta sia personale che per la famiglia e ciò è possibile quando si ha chiaro in mente l’obiettivo che si vuole raggiungere sia in termini quantitativi che qualitativi.
Ricordiamoci anche che fare delle scelte, a volte, comporta un cambio di abitudini di vita.