Intervista a Pier Giorgio Perotto - Uno degli inventori del Personal Computer.

Un'intervista con un italiano che dovrebbe essere famosissimo..almeno in Italia....semplicemente perché (con altri "pionieri") inventò il Personal Computer: la P101. Si, il PC è stato inventato in Italia, da italiani. Quando eravamo "avanti"... Quando c'era uno spirito imprenditoriale "pionieristico" e le persone era tali e non numeri o "risorse".
Quando la nostra inventiva non era piegata a logiche di potere... Se ci proviamo forse potremo ritornare a un tempo altrettanto buono. Solo dobbiamo crederci. Le opportunità ci sono...

[@oscaruccellini]

Questa intervista parla da solo anziché elogiare se stesso e l’ho già gli altri incredibile, Ing. Perotto sei un grande uno degli uomini più importanti dell umanità!!

[@arnaio1]

quando un italiano emerge è perchè ha fatto uno sforzo doppio , uno è per la difficoltà del suo lavoro e un altro è la difficoltà di inserirsi negli ambienti lavorativi e di essere apprezzato e valorizzato evitando le invidie e i contrasti con i superiori incapaci di riconoscere le potenzialità degli uomini e delle loro idee

[@lucianotarsitano5298]

Trovo che la tua analisi calzi a pennello per la Pubblica Amministrazione, che fa acqua da tutte le parti. Il settore privato, ripeto privato, non modello Fiat dove non sono capaci neanche di copiare dai tedeschi per produrre una macchina di alta gamma, ritengo faccia scintille. Che e' poi quello che traina, e dove il merito viene riconosciuto. Perche' il Capo dell'Impresa privata, anche quando e' in compagnia dei suoi sogni agitati, le studia tutte per migliorarsi. Sempre! Da Fagnano Castello CS

[@JoseLima-pw5rq]

I own one of the very few working Programma 101. What I can tell is that the people involved in making such a wonderful machine more than 50 years ago (Ing. Perotto, Ing. Capellaro, Arq. Bellini and their teams), must be direct heirs of the Renaissance. Before the Renaissance the knowledge was possession of a few elected and then spread trough the world, the same way the capability of processing data left the very few clean computer rooms and was, since then, made available to almost everyone. Sometimes, revolution is needed and these people made the world take a quantum leap.

[@lillo639]

i veri grandi uomini italiani grazie

[@pasqualedimodugno4461]

Apple non costruiva di sana pianta, ma assemblava...nota bene. Gloria ai veri pionieri! Olivetti e i 4 maestri

[@mattiafogli4890]

Qsta è la storia dell'informatica che si dovrebbe studiare a scuola. Essendo storia italiana sarebbe ancora più vicina ai ragazzi

[@brianissimo1234]

Finche ci sono i professori che dicono convinti che il PC l'ha inventato Apple non sarà molto conosciuto il Grande Pier Giorgio Perotto temo...

[@wladimirzaniewski3428]

+Sci King Ti do pienamente ragione, purtroppo si è persa una memoria fantastica di un periodo pionieristico dell' informatica che ha grandi storie sconosciute da raccontare. ELEA, ENIAC, SAGE, ecc.. un mondo dell' informatica fatto di luci numeri e nastri perforati. La gente pensa che il microprocessore, le memorie dei dischi e delle ram siano "apparse" così all' improvviso intorno al 1975... Si ignora totalmente quanta evoluzione, invenzioni, fantasia, prima di arrivare al primo Apple, al primo Commodore. Quanti computer personal ci siano stati prima. Quanti computer enormi siano esistiti ancora prima. Niente monitor, microprocessori o sistemi operativi.

[@giussped5447]

A noi il compito di mantenere in vita questa memoria storica...

[@giussped5447]

@0scur0 Il "merito di aple" è stato quello di migliorare un la "programma 101" 10 anni dopo l'invenzione dell'olivetti con tecnologie ed elettronica 10 anni piu avanti!! cosa che probabilmente non sarebbe avvenuta se Adriano Olivetti e l'ingegnere Chou non fossero morti...

[@giuseppebattagliese3391]

@@wladimirzaniewski3428 Allora leggo qui : una precisa biogeografia di Adriano Olivetti. it.wikipedia.org/wiki/Adriano_Olivetti_-_La_forza_di_un_sogno E non metto in dubbio il genio. Non mi è mai piaciuto il vostro concetto "l'elettronica decreterà la fine della meccanica". Che st.......a,ma da sempre... La storia dice di due scienze cugine. Che il pc unisce e permette una progettazione cad e una costruzione di pezzi di meccanica. In uno scambio multi-relazionale tra elettronica pura,algoritmi, software grafico(calcolo) e disegno tridimensionale. Ecco spiegata questa, vostra frase sciocca.

[@andromeda221000]

a volte e`difficile stabilire cosa sia un PC !! oppure il primo computer in assoluto!!!

[@lucianotarsitano5298]

Per Fabio Massimo Biecher. Da patito dell'arte, il tuo suggerimento di portare nelle scuole la grandezza degli Italiani che hanno realizzato il primo computer della storia, lo incornicerei, e poi lo sbatterei in faccia a quelli che hanno portato il cervello all'ammasso. Ivi compresi tutti i Ministri della Pubblica Istruzione che si sono succeduti nel tempo. Per il resto, ti faccio osservare che, non essendo nato ieri, e avendo percorso tutte le strade come dice quella meravigliosa canzone "My Way", mi sento di dirti che degli Italiani hai un concetto sbagliato. Al pari di quelli che smaniano per le schifezze degli altri. E' vero: abbiamo una Pubblica Amministrazione che lascia a desiderare. Ma nonostante tutto, nella categoria medio bassa, compresa quella a carattere militare e a essa equiparata, l'amore e l'orgoglio per quel che si fa, schianta la fannulloneria di tutti gli altri. Quindi, cerchiamo di rendere onore a questi anonimi che in dignitoso silenzio fanno e vanno. Il settore privato, e non e' una novita', fa scintille. E lo sai perche'? Avendo milioni di piccole aziende a carattere familiare, dove il proprietario lavora a stretto contatto di gomito non con il dipendente ma con il collaboratore, l'entusiasmo e' di casa, atteso che gli stranieri amano il made in Italy. E si cerca di fare sempre meglio. Insomma, nonostante i pochissimi che per non essere invidiati fanno finta di lamentarsi, la stragrande maggioranza degli Italiani lavorano e producono. Altrimenti non si spiega che piu' dell'ottanta per cento degli Italiani sono proprietari delle case ove abitano; che le banche sono piene dei risparmi dei cittadini; che abbiamo il settanta per cento delle opere d'arti del mondo; che il settanta per cento delle macchine tedesche parla italiano. E che se calcoliamo il lavoro in nero non ce n'e' per nessuno. Sara' pur vero che a livello di brevetti non primeggiamo, ma ti sfido a dimostrarmi che in quanto a creativita', classe, eleganza, gioia di vivere e quant'altro ci sia qualcuno che ci supera. Lascia stare le guapparie di questa televisione d'accatto; piuttosto sai di tale Giuseppe Sanmartino? E' colui che a meta' del settecento scolpi' a Napoli quella che io ritengo essere la piu' bella scultura esistente al mondo: "Il Cristo velato". E tu pensi che gli studenti di storia dell'arte sappiano di questo napoletano? Ritengo di no, come quasi nessuno sa che il primo computer e' stato realizzato da alcuni fuoriclasse Italiani. Allora come ora: se ci muniamo di lanterna come Diogene, scopriremo che oltre a essere un popolo di sognatori, dettiamo i tempi su tutto. Da Fagnano Castello CS

[@PaoloSaino]

Noi di Pozzo di Miele...www.pozzodimiele.it (traduzione di Honeywell) aiutiamo la storia dell'informatica a ricordarsi di chi e cosa deve essere ricordato.

[@KONEY.INDUSTRIAL]

Negli autogrill dovrebbero vendere libri su questa eccellenza italiana, non su steve jobs...

[@robertofolgarait4480]

@@KONEY.INDUSTRIAL forse se invece negli autogrill vendono proprio i libri di Steve Jobs, un motivo ci sarà !

[@diaclucioantonelli6585]

Olivetti L.R.E. (di Borgolombardo) è poi divenuta Olivetti General Electric, poi Honeywell Information Systems Italia, poi Honeywell Bull = 50.000 sistemi e 1.500.000 stampanti

[@RONWOLPA]

.... Mario Tchou morì insieme con il suo autista in un incidente d'auto la mattina del 9 novembre 1961, a soli 37 anni, sul cavalcavia dell'autostrada Milano-Torino, poco prima del casello di Santhià; l'auto guidata dal suo autista Francesco Frinzi perse il controllo dopo un sorpasso, schiantandosi contro un furgone.

[@wladimirzaniewski3428]

Purtroppo si è persa una memoria fantastica di un periodo pionieristico dell' informatica che ha grandi storie sconosciute da raccontare. ELEA, ENIAC, SAGE, ecc.. un mondo dell' informatica fatto di luci numeri e nastri perforati e molto altro. Si pensa che il microprocessore, le memorie dei dischi e delle ram siano "apparse" così all' improvviso intorno al 1975... Si ignora totalmente quanta evoluzione, invenzioni, fantasia, prima di arrivare al primo Apple, al primo Commodore. Quanti computer personal ci siano stati prima. Quanti computer enormi siano esistiti ancora prima. Niente monitor, microprocessori o sistemi operativi.

[@Unicoseti]

Stima e ammirazione per Pier Giorgio Perotto.

[@kinematrixgabriele3961]

HAL 9000 di Odissea nello Spazio è un omaggio a ELEA 9003

[@vitogarraffa4575]

No: all'ibm serie 9000 . Se aggiungi un +1 ad ogni lettera di HAL ottieni IBM !

[@lucianotarsitano5298]

Oltre a Perotto e Garziera, come si chiamano gli altri due del gruppo? Grazie! Da Fagnano Castello CS

[@francescocarbone5900]

Eccellenza italiana Non DI MAIO, RENZI o PD e company

[@lucianotarsitano5298]

Una "strigliata" a chi dico io. Ehi! dico a te, Insegnante d'informatica della Scuola Elementare di... Non ti conosco: non so se sei una Maestra qualsiasi che ha fatto credere al Dirigente che te ne intendi; o un Ingegnere che, consapevole di non saper esercitare questa professione, ti sei dato all'insegnamento. Giusto perche' ti assicura stipendio e pensione. So per certo che la sala d'informatica e' piena di computer, ma la materia la insegni distrattamente. O quasi mai. Talche' quando le cose vanno male, quasi sempre, il tuo S. Sebastiano e' lo Stato. E lo sai perche'? Avendo la coda di paglia, vuoi far credere ai fessi che ne sai abbastanza. E il guaio e' che a crederci, in primis, e' il tuo Dirigente che, bonta' sua, non trova mai il tempo di tastarti il polso. Forse perche' non ce l'ha neppure lui. E allora stammi a sentire: D'informatica capisco poco, ma abbastanza per dire che i tuoi idoli Californiani di cui ti sciacqui la bocca notte e giorno sono dei ciarlatani, perche' non hanno inventato proprio niente. Vai! vai dall'incisore a farti preparare una targhetta metallica con su scritto: Ing.Pier Giorgio Perotto, inventore e realizzatore del primo computer della storia. Olivetti 1964. Quindi, vai dal Dirigente a rappresentargli che gli unici soldi spesi bene tra tutte le schifezze che finanzia, sono questi. E ricordati! Prima che i ragazzi entrino in aula, spiegagli di questo Pioniere che deve essere il vanto e l'orgoglio di tutti noi Italiani. Da Fagnano Castello CS

[@salvatore198]

Beh addirittura "un grande orgasmo!".Manco fosse Silvia Saynt

[@andreapondrano1496]

Manager moderni? io sono della vecchia scuola e faccio una gran fatica a lavorare con i moderni dirigenti... non aggiungo altro

[@angelofrancescodurante8280]

Io ho lavorato anche a Pregnana Milanese

[@giorgiogerbaldo]

Già.

[@danieledituccio3004]

la nostra disgrazia è stata una classe politica poco attenta al business

[@adrianobanuta2588]

@danieledituccio3004 Vero, se siamo ridotti così è colpa dei politici.

[@lucenteghggh7458]

Contela giusta?😈

[@lucenteghggh7458]

Prima del sessanta si chiamavano ?... Il PC dopo il sessanta non prima (contela giusta?

[@pietrocontadini-regista3717]

Come si permette di pubblicare un documentario che mi appartiene. Se non lo rimuome procederò per vie legali

[@adrianobanuta2588]

@pietrocontadini-regista3717 Com'è andata, sei ancora in carcere?

[@hostingtech4450]

inventore del personal computer non vuol dire niente !

[@adrianobanuta2588]

@hostingtech4450 Non dire questo specialmente a chi è convinto di far parte del Popolo che lo ha inventato.

[@hostingtech4450]

@@adrianobanuta2588 viaggiando nel MONDO ti accorgi che ogni paese ha un suo INVENTORE del personal computer ... percio sono cagate ....

[@adrianobanuta2588]

Onore all'Ing. Pier Giorgio Perotto, ma mi spiace contraddire l'esaltante tiolo che infonde orgoglio negli Italiani e nel medesimo tempo anche rabbia perchè c'è la convinzione che si sarebbe potuto essere più protagonisti in questa fantastica Era Tecnologica. Olivetti programma 101 non può essere stato il primo desktop PC e vi elencherò i motivi di modo che tutti se ne potranno rendere conto. 1) Pesa 35 kg 2) Non ha un monitor 3)La tastiera ha solo i numeri da 0 a 9 , 4 lettere, e i segni delle operazioni elementari. + - / e X 4) Non puoi scrivere testi o lettere 5) Puoi fare solo semlici calcoli con le 4 opeazioni base. 6) Non c'è il mouse 7) Nessun sistema operativo. Ora, rifettete un attimo: Secondo voi chi ha veramente prodotto il primo desktop si è ispirato a Olivetti P 101?

[@Diegoroma70]

Certo come no .... Eppoi non ha le prese USB. E neanche la webcam e le casse........

[@adrianobanuta2588]

@@Diegoroma70 Che ti dicevo? In pratica con quel "coso" possono fare solo le principali operazioni matematiche. Il bello è che in un filmato KZbin uno dei progettisti si atteggia da Steve Jobs nel raccontare che a quei tempi loro stavano pensando ad un Personal Computer. Ma quando Mai. Riasumendo, Non c'è un monitor e una tastiera qwerty, la stampante è da circa 20 colonne, non ci puoi ascoltare musica o vedere un filmato, nessun gioco da caricare. Insomma una tristezza! Però per il fatto che è programmabile vogliono farlo passare da Personal Computer.🤣🤣

[@Diegoroma70]

​@@adrianobanuta2588 Cavolo, si capisce subito che sei sul pezzo e che ne sai a pacchi! 😬

[@Diegoroma70]

@@robertofolgarait4480 beata ignoranza 😅

[@Diegoroma70]

come dire che Karl Benz non ha inventato la automobile solo perchè la sua aveva 3 ruote anzichè 4, un motore monocilindrico, e non aveva l'autoradio e la chiusura centralizzata ... Ma io mi chiedo, come si fa a sottovalutare l'innovazione dirompente apportata da quel gruppo di ragazzi, solo perchè la loro invenzione non corrisponde a versioni piu complesse sviluppatisi decenni piu tardi?? Stiamo parlando dei primi anni '60, quando i "Calcolatori Elettronici" erano macchine enormi, costosissime, in grado di essere usate solo da operatori super specializzati. Macchine appannaggio solo di poche grosse società ed enti di ricerca. La P101 era piccola, di costo relativamente contenuto e permise di dotare anche piccole aziende o singoli studiosi di dotarsi di calcolatori programmabili, in grado di velocizzare in maniera esponenziale calcoli che prima venivano eseguiti solo manualmente. La stessa NASA sviluppò programmi per la P101 in grado di calcolare le orbite dei viaggi spaziali, comprese quelle della missione Apollo 11 che raggiunse la Luna. Altro che le 4 operazioni base....