Рет қаралды 8,367
Traccia n.4 estratta da "Memorie dal sottosuolo" di Jimmy, uscito nel 2006.
TESTO:
Strofa 1: (Jimmy)
Scrivo da una terra di frontiera immersa
in una nebbia mediatica troppo densa
dove la testa di chi non pensa è materia grezza
l'oppio dei popoli genera dipendenza.
la situazione è questa, la mia nazione
un pollaio dove solo il più galletto fa la cresta
fanno obiezione, di conoscenza
per il lavaggio del cervello c'è sapone a sufficienza.
e il coraggio, di dirmi ateo in prima elementare
a me faceva strano mentre ora fa tendenza
e mò nel buio senza fede accendo un faro (senza)
sprecare un cero all'altare del Dio Denaro.
non seguo né Vangelo né Corano
sgrano un rosario di preghiere che mi muoiono in mano
e invano mi acceco con il fuoco per vederci chiaro
ma non sarò Salvo come Montalbano.
e intanto canto, con la mia vita in mano appesa a un filo
ma non seguo lo statuto di Albertino
sputo su ogni status, rinnego il casus belli
se credi in 'sta Bandiera finisci come i Fratelli.
Rit (Jimmy e Rancore)
Sai che tutto quello che ho, che so riflettere
sai che tutto quello che so, che posso perdere
tanto prima o poi, i nodi vengono al pettine
e ciò in cui crederò, sarà a prova di proiettile.
sai che tutto quello che ho, che so riflettere
sai che tutto quello che so, che so riflettere
tanto prima o poi, i nodi vengono al pettine
e che gli ideali sono a prova di proiettile.
Strofa 2: (Rancore)
Amico è facile, capire realtà acide
se i cuori stanno dietro sbarre in gabbie toraciche
prega, come una mantide, ma tanto qui son tanti che oltre
a me, vanno avanti a movenze rancide.
continua a dare colpi con la testa e resta inutile
ti legano le mani, le gambe in cantine putride
non credere alle favole (ma a Boogie-Man!!)
se stai in Paradiso è solo perché c'hai la testa fra le nuvole.
copriti l'iride se qui piovono schegge
scrivono una legge anche se il gregge non la legge
lanciano le frecce mentre spacciano la merda
mentre io cadrò per terra perché so che non m'aregge.
se ho visto, donne incapaci credersi eclettiche
uomini che a pelle son viscidi come un rettile
non sbaglio, se come un marinaio devo stare attento
ai nodi perché so che i nodi poi vengono al pettine.
Chiesa e politica, resa ridicola
armi, bombe per una pace equivoca
qui la strada è univoca e cerchi una scorciatoia
pur sapendo che da questa storia, cazzo non si svicola.
prendo il mio berretto, vinco, lascio il mio passato
nel quartiere ai ragnetti rossi del muretto, poi
da uomo nuovo, ho visioni su ogni nodo
quindi cento colpi di pettine e poi tutti a letto.
Rit. (Jimmy e Rancore)
Strofa 3: (Jimmy e Rancore)
(Jimmy)
Noi, armati di bastoni e non carote
per non farceli mettere tra le ruote
J-Jimmy, Rancore alla mercè di un Re
se la democrazia è merce d'importazione.
noi, mai in ginocchio, non siamo nessuno
ma accechiamo un ciclope che tiene sempre chiuso un occhio
voi, resi potenti dai proventi
nobili troie da TV col sangue blu sugli assorbenti.
(Rancore) X2
Torni dai tuoi viaggi di salvezza, ma
il nodo che hai lasciato alla tua partenza resta dove resta
pensi di salire ma non sai che stai in declino
ed è una "pezza" su una "pezza" per te, come Arlecchino.
Rit. (Jimmy e Rancore)