Non credo che avrò la voglia di vedere nuovamente un film su Joker, un personaggio che è già stato esplorato in lungo e in largo. Il primo film per quanto mi riguarda non era neanche male di per se, ma quanto sarebbe stato più interessante con un personaggio diverso da Joker, di cui conosciamo già l'intero suo arco narrativo ancor prima di entrare in sala? Per quanto riguarda il panorama cinematografico, a mia memoria la situazione è così da sempre. Basta pensare al cinema horror o fantastico anni 80 con saghe interminabili. Il punto è che c'è una tendenza pericolosa (e questo si, è qualcosa di nuovo) ad affrancare la rivalutazione culturale di un'opera, se non di un intero periodo storico, ad una rivalutazione artistica. Sono due cose diverse. Ed ecco che sento spesso parlare di un certo tipo di cinema di genere anni 80 o 90 - mainstream e dal valore discutibile quanto quello di oggi - come di opere di assoluto valore. E di riflesso registi che hanno messo in scena opere davvero povere dal punto di vista narrativo (Cameron, per dirne uno, ma questo è un problema mio) diventano intoccabili. Parlo di tendenza pericolosa, perché non vorrò essere più al mondo quando tra trent'anni qualcuno parlerà dei cinefumetti (o dei cinepanettoni ad esempio), la cui rivalutazione culturale può essere pur legittimata, come di grandi capolavori sull'onda della nostalgia di un cinema che non c'è più.😅 Non so se il pubblico generalista (che non siamo probabilmente io, tu, i fan di Joker) si faccia influenzare dai numeri al botteghino. Certo è che oggi il pubblico ha forse maturato un senso critico più acceso. Spesso mi accorgo io stesso di vedere un film con un occhio troppo attento a certi aspetti della narrazione o della messa in scena, quando in realtà tutto ciò che dovrei fare è mollare la presa e provare a ricevere le emozioni che il film prova a trasmettermi. 😊
@stoneseisuoipensieri4 ай бұрын
@@matteolucapetitti4589 ah sì anche la rivalutazione culturale postuma è un tema su cui ci si dovrebbe interrogare. Immagino sia una tendenza comune combattere il senso di smarrimento presente rifugiandosi in un passato che, per necessità, dobbiamo ricordarci radioso e perfetto.
@giuseppescarpiello28734 ай бұрын
Un film che riflette l andamento economico mondiale, una catastrofe.
@stoneseisuoipensieri4 ай бұрын
@@giuseppescarpiello2873 in effetti non hai proprio tutti i torti
@simonesalerio64564 ай бұрын
cinema e musica stessa solfa. prequel, sequel e cover dove l’originalità e la fantasia sta venendo sempre meno
@stoneseisuoipensieri4 ай бұрын
Totalmente d’accordo. Anche perché penso che che l’industria musicale segua (purtroppo) dinamiche molto simili a quelle che ho descritto nel video. Ed i risultati si vedono..