Julian Assange potrà fare ricorso contro l'estradizione negli Usa. Stefania Maurizi ricorda il caso

L’Alta Corte di Londra ha accordato al fondatore di Wikileaks Julian Assange la possibilità di presentare un nuovo ricorso dinanzi alla giustizia britannica, riconoscendo come non infondate le argomentazioni della difesa sul timore di un processo non giusto oltreoceano, dove rischia una condanna a 175 anni di carcere per aver diffuso documenti riservati del Pentagono e del Dipartimento di Stato contenenti rivelazioni imbarazzanti, inclusi crimini di guerra commessi fra Afghanistan e Iraq.
La giornalista d'inchiesta Stefania Maurizi ricorda il caso di Assange e la battaglia per chiederne la liberazione
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