KAMIKAZE: Morire Per Vincere

Il termine "kamikaze" fa ormai parte del vocabolario di tutti i giorni, ma chi erano davvero questi soldati e perché venivano chiamati "Vento Divino"?
IG: / beyondordinaryborders

[@scss1983]

Che bello vederti fare un figurone su Nova Lectio. Sempre più grande!!!

[@AmbroLore91]

Vero, lo seguo da circa un mesetto ma devo dire che sono contento per lui. Per altro fa un lavoro splendido

[@scss1983]

@@AmbroLore91 pure io full immersion negli ultimi 20 giorni. Piacevole sorpresa. Bravo

[@BeyondOrdinaryBorders]

Grazie mille davvero! Mi fa davvero piacere :,)

[@RomanStraightEdge]

Bob: "Ma quindi oggi cosa resta dei kamikaze?" Il mio cervello: "TOZZI-FAN!"

[@Newogre]

Innanzitutto, congratulazioni per la collaborazione con Simone. Per il resto, che dire, un video ottimo come al solito. Non ho molto da aggiungere, grazie ancora per il tuo impegno e alla prossima!

[@StorieDiMafiaYT]

Avevo conosciuto il tuo canale grazie al video suoi bosozoku, ma adesso ti riscopro piacevolmente migliorato. Video molto interessante anche perché, da canale di storia, mi brucia non conoscere praticamente nulla di storia giapponese, secondo me potresti prendere in considerazione di farci una serie. Video molto bello, un abbraccio!

[@BeyondOrdinaryBorders]

Sono davvero contento che tu abbia notato miglioramenti! Da febbraio partirà sul canale proprio una bella serie di video interamente dedicati alla storia del Giappone in ordine (spero) cronologico :)

[@StorieDiMafiaYT]

@@BeyondOrdinaryBorders Sappi allora che avrai un appassionato di storia come spettatore. Prima o poi avrei voluto portarlo io come contenuto, visto che in Italia non vi è, ma preferisco che lo faccia un esperto come te

[@antonino_druso07]

Bellissimo il tuo video, ho 14 anni, faccio Aikido e amo il Giappone. Ti faccio i complimenti per i video in quanto non mi annoio guardandoli. Un abbraccio

[@BeyondOrdinaryBorders]

Grande Francesco, grazie mille! Dacci dentro con l’Aikido, è una gran bella disciplina 😌

[@Andre80.5]

Bel video! da ricordare anche la vicenda della Corazzata Yamato e la sua ultima missione, programmata fin dal principio come "senza ritorno". Forse l'apice della follia suicida. Consiglio il film Otokotachi no Yamato del 2005, per chi volesse approfondire il tema guardando qualcosa di diverso da un documentario.

[@BeyondOrdinaryBorders]

Lo recupererò di sicuro, grande And grazie mille!

[@diegomariapagnoni9202]

Bel video, complimenti. Vedo a memoria, ma se non sbaglio gli Zero del primo attacco kamikaze non erano "imbottiti" di esplosivo, ma semplicemente trasportavano una singola bomba da 250 kg , cosa che lo Zero poteva fare "normalmente". Questo perchè l'idea era di trasformare tutto lo Zero in una bomba pilotata , ma senza modifiche serie all'aereo. C'è un bellissimo libro di uno dei maggiori assi giapponesi della seocnda guerra mondiale, Saburo Sakai, intitolato "Samurai", che racconta di questi primi attacchi, ma anche della mentalità dei piloti da caccia, che era al pari dei samurai ( il rifiuto di indossare un paracadute ad esempio, seppur motivato dalla necessità di non essere intralciati nei movimenti dalle cinghie del suddetto ), e di come i primissimi si fossero offerti volontari, dicendo al loro comandante di disporre della loro vita in modo da fare il massimo dei danni. Ma racconta anche di quando lui stesso tonrò indietro, poichè il suo sacrificio, a quel punto, sarebbe stato inutile. Di come i primi attacchi fossero stati efficaci ( come hai giustamente detto ) ma non i successivi ( anche quì, ottima precisazione ), a causa del dominio dell'aria degli americani. Il concetto di onore la fa sempre da padrone nel libro, ela fa da padrone anche nella decisione di non suicidarsi senza un motivo. Il video a circa 4 minuti mostra uno spezzone di quello che sembra essere un video americano di quelli usati per istruire i militari durante la guerra ( credo, ma non ne ho assolutamente la certezza ). Bellissimo il commento "door locked" per la okha, ma occhio, non ci sono Zero in quello spezzone , solo aerosiluranti che decollano da una portaerei. Il primo attacco con Kamikaze ( anche in questo caso, vado a memoria ) fu portato con 5 Zero kamikaze e altrettanti di scorta, che dovevano proteggerli e poi tornare indietro e riferire i risultati. La marina americana ( ma anche quella giapponese in parte ) verso la metà - fine della guerra iniziarono a portare sempre più armi antiaeree anche a discapito di altri tipi di armamento. Sempre la marina americana aveva imparato abbastanza in fretta a disporre una serie di navi picchetto-radar ad una certa distanza dalla flotta, per scoprire gli attacchi aerei giapponesi e poterli ingaggiare prima che potessero lanciarsi contro le navi principali. Le okha non avevano un autonomia sufficiente per volare dal limite della copertura radar fino alle navi principali, e i bombarideri che le trasportavano non erano in grado di difendersi dai caccia americani di fine guerra, motivo per cui le okha furono sterminate, assieme ai propri areri laciatori. Le navi picchetto-radar invece subirono il grosso delle perdite verso la fine della guerra, poichè erano lontane dalla flotta e spesso i kamikaze riuscivano ad arrivargli addosso prima che i caccia americani potessero fermarli , seppur con orribili perdite. Inoltre, queste navi erano piccole e relativamente poco armate, quindi i Kamikaze erano estremamente efficaci. Le okha erano terrificanti in quel caso, poichè erano troppo veloci per i caccia americani , e riuscirono a colpire qualche nave. Ancora complimenti per il canale, molto bello e ben fatto.

[@tiburtinagvng]

ti ho trovato dall'ultimo video di nova lectio, iscritto subito:)

[@BeyondOrdinaryBorders]

Benvenuto! :)

[@mohamaay1212]

I video documentario che fai sono sempre interessanti. Continua così!🔝👍🔝

[@BeyondOrdinaryBorders]

Ti ringrazio! :)

[@JohnDoe-hl3xz]

ciao sono iscritto da poco e sto lentamente recuperando i video precedenti.. complimenti per il modo divertente, leggero ma al tempo stesso preciso ed esaustivo con cui presenti i vari temi legati ad una cultura che mi ha sempre affascinato ed incuriosito.. anche questo sui kamikaze è interessantissimo e chiaro da seguire.. aspetto con curiosità i prossimi contenuti, grazie per il lavoro che dedichi al canale :)

[@BeyondOrdinaryBorders]

Grazie mille John Doe e soprattutto benvenuto! Sono sinceramente contento di questo tuo commento, hai colto proprio l'obbiettivo che mi sono posto: spiegare il Giappone in maniera "leggera" per renderlo digeribile a tutti! :)

[@popkorn8799]

Volevo un video di sottofondo per preparare il pranzo e mi sono trovata con un nodo alla gola e un senso di costernazione indicibili. Ho apprezzato moltissimo la dolcezza e il tatto che hai usato per parlare del fenomeno kamikaze, che come molta gente conoscevo prevalentemente per stereotipi storici. Poi non so, potresti metterti anche a discorrere della teoria della relatività e sono convinta che, da abbonata al 3 in matematica quale sono stata per cinque anni di liceo, riusciresti a farmela capire con successo. Quasi quasi mi viene da chiamarti veramente "sensei" Bob! E comunque tranquillo che, con il livello misero di giapponese che ho dopo un anno di studio, non farò figure barbine parlando di geopolitica e storia nipponica!

[@BeyondOrdinaryBorders]

Hahaha ma grazie!! Credo rientri senza dubbio tra i commenti più belli che ho ricevuto ad oggi :,)

[@riccardoolago]

Ricordo che se ne parlava anche nel libro del compianto Vittorio Zucconi. Non so se tu ne abbia già parlato nel video sulla scuola giapponese ma, nel capitolo "Giappone: Il drago" si analizza la realtà terrificante della scuola giapponese e viene raccontato che una volta ai ragazzini davano la fascia da kamikaze se si impegnavano a studiare e gliela toglievano al primo brutto voto. Per quanto possa sembrare una follia, mi sono andato a documentare sulla suddetta fascia: Lo Hachimaki, e ho scoperto che ha una storia più complessa e profonda e che magari nell'ambito scolastico potrebbe non c'entrare nulla con i kamikaze! Un video sullo Hachimaki secondo me sarebbe un approfondimento interessante!

[@fabiogiglio6494]

Non ti conoscevo ... Prima di ieri, penso esponi argomenti fatti bene,su una terra così variopinta come il Giappone. Complimenti per i tuoi contenuti 😁👍🏻

[@BeyondOrdinaryBorders]

Grazie Fabio, benvenuto a bordo!

[@marcomicheli4509]

Tozzi Fan! Scusa ma anche se sto guardando il video dopo due anni dalla sua pubblicazione non potevo esimermi dal fare questo commento, ho scoperto da poco il tuo canale e lo sto apprezzando molto

[@unokit7783]

Lo hai spiegato benissimo, breve ma intenso come questa storia!!

[@BeyondOrdinaryBorders]

Grazie mille!

[@unteconglistregoni]

che bellissimo video, sei davvero molto preparato e questa è una cosa molto rara... :D veramente un lavoro stupendo.

[@BeyondOrdinaryBorders]

Ma grazie mille!

[@francodatodi6917]

Bravissimo.

[@ancheiosonozhangzhan4135]

Il giusto titolo e` come il giusto vestito 😉

[@pincopallino2713]

La filosofia reggente della “missione senza ritorno” è riconoscibile nel concetto nipponico che le ragioni di uno, non sono niente di fronte alle ragioni dei molti. Non riesco a condannarli

[@will9820]

Sempre interessanti i tuoi video!

[@BeyondOrdinaryBorders]

Grazie Will!

[@ramonafahrni5701]

Bravo! Ora mi fiondo a guardare Nova Lectio!

[@Skrt]

Davvero bravissimo 🤙

[@fabioborio2901]

Prossimo video Si parla di anguille dai mille usi in Giappone? È l'argomento del Natale il capitone.

[@JackWiizard]

Mi sono iscritto sulla fiducia quando ho visto il video con Simone e non sono deluso!

[@BeyondOrdinaryBorders]

Grande Dino, grazie!

[@MonkeyMilano]

Che dire... A Bomba!!!! 🤣

[@松本リョウ-g3e]

Spero tornerai a fare i video sui teppisti giapponesi a due ruote bosozoku

[@BeyondOrdinaryBorders]

Vorrei davvero! Nel 2022 se riesco un altro video a riguardo credo che lo farò uscire

[@gianita2794]

un consiglio, guardatevi ''eternal zero'' un film giapponese che a me ha fatto venire la pelle d'oca, non aggiungo altro

[@jookajook4213]

Bel video bob, bravo

[@BeyondOrdinaryBorders]

Grazie!

[@jookajook4213]

@@BeyondOrdinaryBorders no no grazie a te amico mio 🤣

[@marcot.6617]

Bel video, ti ho conosciuto graze alla collab. con Nova, e via di iscrizione!

[@BeyondOrdinaryBorders]

Benvenuto a bordo allora!

[@smiledog5495]

ɢʀᴀɴ ʙᴇʟ ᴠɪᴅᴇᴏ ᴅᴀᴠᴠᴇʀᴏ 👏👏👏👏

[@Commandos9]

No dai, non puoi iniziare il video dicendo che la flotta durante la Battaglia del Golfo di Leyte era di Douglas MacArthur, al massimo era la flotta di William Halsey, MacArthur si occupò di gestire le forze di terra durante la campagna del Pacifico. Detto questo anche il resto del video non è che è il massimo per accuratezza. Azioni "kamikaze" da parte dei Giapponesi, anche prima della creazione ufficiale del corpo sono ben documentate, oltretutto sarebbe un errore anche dire che venivano mandati giovani soldati plagiati dagli ufficiali Superiori, ma qua si dovrebbe fare un lungo discorso sulla mentalità del soldato medio giapponese ed andrebbe altresì notato come se i kamikaze siano semplicemente i più famosi, anche chi si lanciava nelle cariche Banzai contro mortai e mitragliatrici Statunitensi godeva dello stesso spirito e mentalità. Altro punto è da notare che le azioni dei kamikaze fecero letteralmente scempio della flotta Statunitense durante l'invasione di Okinawa ed è probabile che una flotta di dimensioni più contenute sarebbe stata obbligata alla ritirata.

[@mariapiabcrardi969]

Interessantissimo, ma parli troppo velocemente. Rallenta anche solo un po'. Grazie.

[@piranasdelcaribe3555]

Mi immagino i giovani soldati in aereo Mitsubishi zero , dicendo tenno heiko banzai....

[@jonny_il_gabbiano]

Dove posso trovare le lettere dei piloti da leggere?

[@Cosimo_Carbini]

Adoro il Giappone

[@luke-ita-3242]

Dopo aver visto questo video consiglio la visione anche di quest'altro, ricollegandomi al discorso delle lettere scritte dai ragazzi giapponesi poco prima di sacrificarsi per il proprio Paese: kzbin.info/www/bejne/n17OcnyunKqUjac In ogni caso, bellissimo video, ben curato e tutto chiaramente spiegato. Grazie!

[@jonny_il_gabbiano]

Come posso trovarne altre di queste lettere da leggere?

[@luke-ita-3242]

@@jonny_il_gabbiano dovresti provare a cercare su internet, anche se molto probabilmente le troveresti o in lingua originale o semmai tradotte in inglese

[@jonny_il_gabbiano]

@@luke-ita-3242 Grazie! L'inglese non è un problema mentre in giapponese so tipo 3 parole.

[@salvatore8384]

🔝🔝🔝

[@giulioguarnone5948]

Avevo letto dell'origine del nome KamiKaze nel libro "Shogun" di James Clavell

[@BeyondOrdinaryBorders]

Gran libro, senza dubbio!

[@lucagrimaldi5560]

Anni fa avevo trovato per caso su rete 4, facendo zapping, un film giapponese incentrato proprio sui cadetti kamikaze. Non ne conosco il nome.. qualcuno lo conosce?

[@massimovecchiattini3315]

Credo fosse la flotta di Chester Nimitz, piuttosto che McArthur...

[@borispa7154]

A parte che in guerra sono tutti cattivi e tutti buoni a secondo del punto punto di vista e dalla visione politica, a parte che gli statunitensi in Giappone l'hanno fatta grossissima, a parte che i giapponesi erano sicuramente meno attrezzati ma più motivati..e mischia tutto con una cultura millenaria spesso anche aggressiva quindi viene praticamente automatico il mitizzare certe 'gesta'. Ma visto che sei una persona intelligente mi fai capire cosa ci sarebbe di strano a chiamare un museo a tema guerra col nome pace? hai detto bene: sarebbe come fare una mostra fotografica a tema lavoro minorile e richiamare il natale.. è vero non c'entrerebbe niente! ma se la chiamassi protezione dei giovani c'entrerebbe eccome!! ..guerra..pace.. stesso concetto. Sono ovunque musei e monumenti sulla 2a guerra con nomi targhe ecc che richiamano la pace. e non è propaganda.

[@katsuyasensei]

Mi prendo l'onere di rispondere avendo suggerito io questa informazione a Bob. Come dici tu, pace e guerra sono le due facce della stessa medaglia, e le controversie non esisterebbero se il museo fosse un memento agli errori e alla sofferenza portata dalla guerra. Questo però non è il caso: se da una parte viene celebrata l'eroicità dei cadetti, dall'altra tematiche come il lavaggio del cervello nell'istruzione, nei media e nella società giapponese negli anni '30 e '40 che ha portato all'obbedienza cieca delle missioni suicide non è minimamente affrontato nel museo, così come non viene spiegato che il rifiuto del Giappone di riconoscere che la Guerra del Pacifico fosse ormai finita, non fece altro che aumentare le vittime tra la popolazione giapponese. Se quanto sopra venisse spiegato allora sì, sarebbe un museo che inneggia alla pace, ma così non è. Tant'è che, per quanto non invitati direttamente dal museo, e per quanto questo non si ponga apertamente come un omaggio alla destra giapponese come il santuario Yasukuni, il 15 agosto - anniversario della resa giapponese nella WWII - ci sono parate di furgoncini fascisti (non sono illegali in Giappone) e attira persino autobus carichi di squadre di baseball delle scuole medie e superiori per infondere loro lo spirito combattivo. Quindi hai assolutamente ragione nel dire che si può dare il nome "Museo della Pace" a un'istituzione che racconta gli orrori della guerra, ma ci deve essere una narrativa che invita a non ripetere gli stessi errori. Concludo dicendo che il nome del museo in questione ha richiamato controversie nelle relazioni internazionali, quindi non è una mera considerazione personale.

[@borispa7154]

@@katsuyasensei che dire..credevo di aver affermato un'ovvietà e invece mi ritrovo una risposta barocca e (concedimi il termine) piena di retorica. Ci sarebbero molte cose da dire ma andrebbero prese per punti e sinceramente diventerebbe un discorso troppo eterogeneo e lungo. Ma a un paio di cose rispondo: io un museo con la spiegazione che la guerra è brutta non l'ho mai visto (vai a vedere mausolei e memoriali a Londra Berlino e Mosca poi mi racconti se ti sembrano vuoti di retorica militarista e quante critiche ricevono..ah no scusa quelli hanno vinto quindi va bene così. Poi va detto con chiarezza che definire fascisti i giapponesi è una semplificazione sbagliata sotto ogni punto di vista. Il fascismo è una cosa ben precisa e anche se oggi è una parola usata come capita diciamo chiaramente che in Giappone il fascismo non c'è mai stato. (Informazione: io non essere fascista, anzi)

[@katsuyasensei]

@@borispa7154 Ho riportato la spiegazione delle controversie, le quali esistono a prescindere dal tuo o dal mio punto di vista, o da ciò che fanno gli altri musei. Non è un'opinione personale. Riguardo all'uso del termine "fascista", mi rifaccio alla lingua inglese dove viene usato per definire determinati movimenti nazionalisti anche giapponesi, come il Tōhōkai. Facendo una ricerca al volo, noto che viene usato nella relativa pagina di Wikipedia non solo in Giapponese e in Inglese, ma anche in Italiano. Sono ovviamente conscio che Wikipedia non è sempre fonte di correttezza, quindi lascio la parola agli esperti.

[@borispa7154]

@@katsuyasensei il mondo anglosassone non ha mai avuto il fascismo e sia politicamente che culturalmente intendono un'altra cosa. Ovvio che wikipedia semplifica (e spesso strumentalizza) ma la stessa parola tradotta in inglese molto spesso assume significati diversi. In ogni caso il problema non si pone perché noi stiamo comunicando in italiano. E comunque anche su wikipedia (per il valore che può avere) se cerchi fascismo giapponese ti fa capire che è un termine del tutto inappropriato.

[@katsuyasensei]

@@borispa7154 Il significato per estensione c’è anche nel dizionario italiano, a ogni modo è giustissima la tua precisazione tanto quanto impreciso l’uso che ho fatto della parola. Quanto mi premeva era dare una spiegazione alle controversie menzionate, e credo che il contenuto sia stato trasmesso.

[@matteobiondi3340]

In effetti hai uno stile espositivo simile a Simone, ma meno caustico.

[@Alessaomeravigliao]

Bobu san, a proposito del KAMIKAZE che ha sterminato i Mongoli, vatti a vedere la storia del KOBO DAISHI, mi pare fosse lui... credo sia interessante da agganciare a questo video o cmq da raccontare per gli amanti del giappone :) Matane!!!

[@BeyondOrdinaryBorders]

Non ci crederai ma Kobo Daishi è uno dei primissimi video che misi in lista quando aprii il canale e che ancora sto aspettando di riuscire a portare! Che il 2022 sia l’anno buono? 👹

[@Alessaomeravigliao]

@@BeyondOrdinaryBorders eddaje allora :) Ganbatte ne

[@dogmeat1157]

[@gatto3857]

nimitz non mcarthur

[@cpasticcio60]

Dai tra un po' è capodanno, ci sta parlare di botti

[@martinolandoni8970]

Non so perché ma scommetto che ascoltavano la sigla di let's & go prima di schiantarsi

[@BeyondOrdinaryBorders]

Non esistono prove del contrario...

[@marcomengoli4076]

Ma se ti rifiutavi, cosa succedeva? Eri un disertore? Ti davano l'ergastolo? Ti condannava a morte (tramite che so... decapitazione con la katana)? La tua famiglia avrebbe vissuto nell'infamia?

[@BeyondOrdinaryBorders]

Esattamente! Rifiutarsi era un disonore pesantissimo, al pari del disertare. Molta gente era portata a compiere gesti estremi per assenza di alternative, dato che la cosa migliore che potesse accadere in quella situazione era che venisse fatta terra bruciata attorno al disertore. Non la migliore delle situazioni insomma! Le famiglie dei kamikaze rientrati dalla missione o mai partiti hanno subito conseguenze per anni dopo la fine del conflitto proprio per questo motivo

[@filipporanieri8428]

bob + simone = onanismo