Karajan über alles

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Vito Lo Re

Vito Lo Re

Күн бұрын

Пікірлер: 168
@luigigiovanelli8929
@luigigiovanelli8929 11 ай бұрын
Concordo. Ho ascoltato Karajan parecchie volte dal vivo. La perfezione.
@andreaguarino8207
@andreaguarino8207 Ай бұрын
Beato Lei, chissà che meraviglia!
@niccolonardi5760
@niccolonardi5760 11 ай бұрын
Karajan è stato sicuramente un gigante del podio e per molti, appassionati o meno, l'emblema della direzione d'orchestra. Personalmente ho adorato Bernstein, tanto da preferirlo a K; detto questo, che attiene ai gusti personali, sicuramente entrambi hanno vissuto in un periodo magico di questa professione e il suono che riuscivano ad ottenere dalle orchestre era perfetto. I Berliner, in particolare durante il "regno" di K, erano magnifici.
@maurizioruiz527
@maurizioruiz527 11 ай бұрын
Ich bin vollkommen einverstanden: Karajan über alles!! Grazie Maestro della Sua coinvolgente ed esaustiva analisi e...... Felice Anno!
@poncione
@poncione 10 ай бұрын
Preziosissimo è oggi poter ascoltare e vedere i documenti di Karajan dal vivo, oltretutto, che vanno quasi sempre a superare la già incredibile grandezza raggiunta in studio...
@silene89
@silene89 11 ай бұрын
E' il mio preferito in assoluto, seguito da Abbado e Muti. Incredibile l'energia e il pathos che trasmette la musica diretta da lui, che sia sinfonica o operistica.
@ivocosimodamianonardulli5803
@ivocosimodamianonardulli5803 11 ай бұрын
sono lieto che un professionista condivida quello che io, da musicofilo non musicista, ho sempre pensato. In ogni periodo della sua "avventura" esecutiva e discografica esistono esecuzioni che lasciano semplicemente senza fiato non solo per la bellezza del suono che viene ottenuto da quasi tutte le orchestre da lui dirette (che meraviglia quella Philharmonia anni 50) ma anche e soprattutto per la coerenza e profondità delle interpretazioni. A partire dalla sua seconda incisione della "Patetica" ancora su 78 rpm registrata a Vienna nel 1946 quando ancora non poteva recarsi a Londra a incidere per la Emi che aveva portato le sue apparecchiature in una Vienna postbellica all'addiaccio pur di non perdere il talento austriaco. Delle tante meravigliose incisioni mono con la Philharmonia ricorderemo almeno il suo mirabile Sibelius e quegli incredibili concerti per corno di Mozart registrati insieme con il grande D. Brain, ancora mirabili per bellezza ed equilibrio. Inutile richiamare la Butterfly con la Callas (eguagliata e resa ancora piu' tragica, scavata e profonda dal punto di vista orchestrale dalla sua straordinaria incisione Decca con la Freni di parecchi anni dopo) e alcune riprese dal vivo come il Trovatore con il "gigante" Corelli , il Cavaliere della Rosa e una decima di Sostakovic registrata dalla Melodjia durante la sua tourneè in URSS semplicemente da brividi. Negli anni 60 ottiene risultati straordinari nella sua "nuova" concezione dell'ANELLO in cui alcuni momenti lasciano di stucco. Si dirà che la cavalcata delle walkyrie ha degli ottoni troppo attenuati, che gli archi dominano anche li' forse fuori luogo o che il finale del crepuscolo non è abbastanza "catastrofico"... ma mai prima di allora i cantanti avevano cantato con espressione tutte dico TUTTE le loro parole compresi i lunghi dialoghi fra WOTAN ed ERDA o WOTAN e BRUNNHILDE... Accompagnati da un'orchestra pronta a sottolineare qualunque inflessione espressiva, ogni apparire in mille vesti dei vari leitmotiv... Si notino fra le centinaia di esempi possibili la musica di trasformazione neL Rheingold oppure come viene raggiunto l'incredibile silenzio dopo il rimprovero di Wotan, la fuga delle Walkyrie e il suo dialogo finale con Brunnhilde prima dell'addio... Certo la Crespin non è la Nilsson eppure quando riprende a cantare dopo questo silenzio trascendente che le si è fatto intorno ha una tenerezza, una umanità, una morbidezza espressiva come mai in Wagner erano stati prima di Karajan percepite... Un Requiem di Verdi col giovane Pavarotti e con l'orchestra della Scala (diretto dal grande regista Clouzot per le riprese tv) in video è un altro apogeo di quegli anni. Dopo la grave malattia alla schiena (che rischiò di costargli la vita) negli anni 70 non potè essere più lo stesso eppure ci lascerà ugualmente insieme con qualche disco non riuscito anche molte pagine memorabili. Da ricordare insieme con i suoi prediletti R. Strauss e Sibelius (da brividi un valse triste in video) anche le ultime versioni delle ultime tre sinfonie di Caikovskji con i Wiener che forse non eguagliano le sue migliori in assoluto con la EMI ma sono persino piu' struggenti come il cupio dissolvi della sesta. Le sue ultime firme possono rintracciarsi più che nel suo ultimo DON GIOVANNI con Ramey (che però è da rivalutare e conserva momenti memorabili) nell' unico concerto di capodanno da lui diretto nel 1987 di cui ci basta il Fruhlingsstimmen con la Battle per stabilire la "cifra" esecutiva e la sua ultima ottava di Bruckner con i Wiener con il crescendo che porta alla "fanfara" finale del primo movimento che lascia senza parole, senza che sia necessaria qualunque ulteriore considerazione. SE non che Karajan vive ancora in chi ne ha amato e ne ama l'arte e il genio... (uno dei pochissimi interpreti che possa definirsi tale...)
@ivocosimodamianonardulli5803
@ivocosimodamianonardulli5803 11 ай бұрын
Ovviamente una prova effettuata nel periodo della maturità ma ancora nella massima efficienza è quanto di più illuminante possa esserci per comprendere qualche aspetto tecnico soprattutto se commentato con esaustiva chiarezza e competenza da un maestro che sa essere anche eccellente divulgatore.
@gianfrancodemori1985
@gianfrancodemori1985 11 ай бұрын
Karajan aveva una straordinaria uniformità di concezione dell'opera musicale.Le sue interpretazioni Wagneriane e soprattutto la autentica rivisitazione della Tetralogia sono pietre miliari della storia dell'interpretazione musicale,ma così dicasi anche di Richard Strauss ed anche del Verdi di Aida,Otello,Don Carlos,di Puccini di Bohème,Butterfly,Tosca,Turandot e di tutto il repertorio tardo-romantico tedesco fino a Mahler .Ricordo che Boulez asseriva che quella di Karajan era l'unica lettura della Tetralogia che sopportava.Ricordo la straordinaria amministrazione (ricambiata) che Carlos Kleiber ebbe per lui.Insomma un interprete imprescindibile
@antoniosommese5793
@antoniosommese5793 Ай бұрын
Complimenti per questi video.
@acul1964
@acul1964 11 ай бұрын
Grazie, maestro, per la sua capacità di accompagnarci con competenza, chiarezza e simpatia ad entrare nel mondo della musica. Mi ha interessato molto.
@Roberto24362
@Roberto24362 11 ай бұрын
Buona sera Maestro, ancora una volta un video molto interessante. Devo dire che è la prima volta che vedo una prova di Karajan e mi ha compito molto la compostezza e lo stile con la quale si svolge la prova, tutto al contrario - ad esempio - di quello che succedeva con Toscanini (noto per gli improperi che lanciava in italiano e in inglese ai professori d'orchestra della NBC) oppure con Bernstein, rigoroso nel provare con l'orchesta ma più "brillante", anche aperto alla battuta e all'ilarità, oppure ancora con Celibidache, rigoroso ma comunque - a volte - dal comportamento un po' bizzarro. Comunque un documento molto utile per comprendere lo stile e l'arte di Karajan: grazie per averlo postato e commentato
@antonellovasta1720
@antonellovasta1720 7 ай бұрын
Grazie Maestro, bellissima lezione per me
@MarcoBarbini-rp8yg
@MarcoBarbini-rp8yg 11 ай бұрын
Che meraviglia.....grazie Vito.😮😮
@akkodan
@akkodan 11 ай бұрын
Davvero molto interessante, grazie per questo approfondimento.
@gabrieleruffini4884
@gabrieleruffini4884 11 ай бұрын
Ammiro Von Karajan tantissimo anche se i miei preferiti sono Furtwaengler e De Sabata, in ogni caso complimenti per il bellissimo video!!!
@emanuelecicchino7256
@emanuelecicchino7256 11 ай бұрын
Karajan è il mio direttore d'orchestra preferito.
@antoniosommese5793
@antoniosommese5793 Ай бұрын
Mi piacerebbe che ricordasse un altro per me ,grande Direttore, Giuseppe Patanè..
@CorneliaRitter-m2m
@CorneliaRitter-m2m 11 ай бұрын
Quanto è gentile ed rispettuoso e psychologicamente phantastico con i musicisti! Quanto mi apre il cuore
@desperatehell
@desperatehell 11 ай бұрын
I tuoi video sono davvero molto interessanti e utili, anche per chi non è musicista e non ha nozioni tecniche del settore. Grazie mille.
@maury0009
@maury0009 11 ай бұрын
Grazie mille maestro
@michelematteoporzio1115
@michelematteoporzio1115 8 ай бұрын
Egregio Maestro, ho apprezzato il suo commento all'interpretazione di Horowitz del concerto n. 3 di Rachmaninov, ma non mi è piaciuto il suo ricorrente uso del termine "sporcizia" per segnalare le 'stecche' del fenomenale Volodymir. Sporcizia non mi pare un bel termine, per quanto d'uso assai corrente. E poi, forse si sarebbe potuto dire qualcosa in più tocco del pianista, e della straordinaria interpretazione della seconda sezione del tempo lento - questa, mia osservazione personale. Ascoltai dal vivo Horowitz alla Scala nel 1985, e qualcuno all'uscita lamentò le sue stecche nella Polacca 'eroica', rimpiangendo Pollini. Ma Pollini, pur grande genio, non ha mai saputo commuovere, e quindi convincere, quanto Horowitz è stato capace... ho sempre preferito le esecuzioni trascinanti, a quelle tecnicamente perfette... Un cordiale saluto Michele Porzio (Docente di Storia della Musica, cons. di Torino).
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 8 ай бұрын
Gent. Professore, ho evidenziato in più di un punto del video come le eventuali "sporcizie" siano assolutamente irrilevanti di fronte al gigante seduto al piano. In qualche video passato avevo glissato su qualche imprecisione vocale o strumentale e mi hanno accusato di non essermi accorto delle suddette imprecisioni...
@michelematteoporzio1115
@michelematteoporzio1115 8 ай бұрын
@@Vito_Lo_Re Egregio Maestro, grazie per la risposta così pronta. Certo, Lei ha sottolineato la ben scarsa rilevanza degli errori tecnici qua e là, gliene do atto, ma le dirò che in Conservatorio ho notato troppe volte una attenzione eccessiva al dato tecnico, e una troppo scarsa a quello interpretativo. Le pongo un quesito interessante, forse ne potrebbe parlare in un Suo successivo video: feci ascoltare una volta in classe ouverture Leonora terza, interpretazione di Furtwangler. Le lente discese iniziali degli archi. Un allievo si alza e fa: "Non vanno a tempo!". Lei, con la sua esperienza di Direttore, conoscerà quella incisione. Era vero: in effetti i lenti arpeggi discendenti degli archi non erano isocroni, ma in compenso, che senso di angosciosa oppressione, appunto da Fidelio, dava quel modo di condurre! Lei non dia troppo retta ai fanatici della tecnica: la lettera, si sa, uccide lo spirito... - così avrebbe detto forse Furtwangler.
@Falstaff1972
@Falstaff1972 11 ай бұрын
Ottimo video, grazie. Se mi permetti una battuta, dissento solo quando dici "bisogna fare delle scelte". Più passano gli anni e meno mi interessa individuare chi sia stato il "migliore di sempre". Di ogni partitura degna di questo nome esistono molteplici versioni degne di essere ascoltate, ognuna con le sue peculiarità. Grazie a Dio, nessuno ci obbliga a scegliere. È il bello dell'interpretazione musicale.
@alfredodipietro7309
@alfredodipietro7309 3 ай бұрын
Ogni volta che guardo questo video, e l'ho fatto svariate volte, mi chiedo quanto di questo grande e prezioso lavoro di cesello possa essere colto dal "comune" appassionato. La risposta non può che essere dettata dalla sensibilità individuale. La mia mi ha sempre presentato un direttore dalla impareggiabile sicurezza di conduzione, che era riuscito con la sua capacità di lavoro a eliminare anche il più piccolo margine d'incertezza in ogni momento della partitura.
@MrThepresident2009
@MrThepresident2009 11 ай бұрын
Karajan era un uomo deciso, ma dotato di un garbo fuori dal comune. Sul piano della direzione d'orchestra, le sue incisioni dell'opera omnia di Beethoven, di Bruckner, di Brahms e Tchaikovsky restano una pietra miliare della storia delle registrazioni musicali, e sfido qualcuno a negare questa mia opinione. La bellezza del suono, la perfezione dello schema orchestrale, il suo charme e la sua memoria elefantesca, sono la riprova di quanto sia stato sia un enorme musicista, sia un uomo copertina di altissimo livello. Inoltre, a lui si deve il decisivo lancio di cantanti fenomenali come Mirella Freni, Luciano Pavarotti, José Carreras, Kathleen Battle, Anna Tomowa-Sintow e tanti altri. Ultimo pensiero: ho amato Karajan alla direzione dei Wiener Philharmoniker per il Concerto di Capodanno del 1987... Il giusto tributo ad un uomo che ha dedicato la sua vita alla musica.
@elisasartori6581
@elisasartori6581 11 ай бұрын
Graxie grazie grazie grazie grazissime grazissime grazie grazie grazie graxie. Ora illuminata su perchè ho sempre amato karajan( non sempre con verdi)
@pierluigicroci4692
@pierluigicroci4692 11 ай бұрын
Buonasera maestro, ho sempre apprezzato Karajan come direttore soprattutto per le sinfonie di Beethoven; in settimana Le ho inviato alcuni video di pianista, tenore e organista per avere da Lei una sua opinione da esperto in qualsiasi campo musicale. Complimenti per il video molto raro da trovare su youtube video del genere. Grazie mille.
@flaviocruciani8563
@flaviocruciani8563 8 ай бұрын
beethoven preferisco sir norrington, che ne pensi ?
@gabrieleponziani7529
@gabrieleponziani7529 11 ай бұрын
Karajan è stato un pioniere della moderna tecnologia audiovisiva, colui che aveva un'idea artistica ben precisa della sua concezione dell'estetica musicale. Nessun Celibidache, nessun Kleiber, nessun Bernstein ha mai prodotto dei veri e propri film registrati su pellicola "Full Frame" con una qualità video potenzialmente infinita, sempre aggiornabile su supporti moderni. Non è un caso che alcuni Film di Karajan non abbiano nemmeno bisogno di essere restaurati: l'alta definizione usata da lui all'epoca era migliore di qualsiasi HD di oggi. Ovviamente non parlo della nascita del CD che è storia abbastanza conosciuta, ma mi limito a riferire che è stato il primo a registrare l'integrale sinfonico beethoveniano in digitale. Il primo Compact Disc della storia dell'uomo è di Karajan: La Sinfonia delle Alpi di Strauss. Era un amante della psicologia e della filosofia orientale, praticava frequentemente la meditazione, e aveva un controllo sul suo corpo davvero strabiliante tanto da suscitare nel corso degli anni l'attenzione di parte della scienza del movimento, la cinesica, che si è espressa a lungo tramite analisi sulla dinamica dei segmenti del corpo e delle sue articolazioni. Viveva i concerti come un'esperienza metafisica. Alcune sue registrazioni sono controverse, altre considerate storia. Io amo particolarmente il Karajan che va dalla metà degli anni '60 alla fine degli anni '70, con qualche incisione d'eccezione (Mahler 9 del 1982 e Bruckner 7 del 1987 e qualcos'altro). Comunque nel video in questione alcune frasi di Karajan potrebbero apparire dal tono didattico perché la prova consisteva in un ciclo di registrazioni per il grande pubblico dal titolo "L'arte di Dirigere", un progetto visionario che vantava la collaborazione del grandissimo regista neorealista francese Henri Clouzot. Il progetto doveva avere 10 esecuzioni, ma non è mai stato ultimato fermandosi a 6: le Prove di Schumann 4 (utilizzate nel video), l'esecuzione di Schumann 4, Beethoven 5, Mozart Violin Concerto 5 (con Menuhin), Requiem di Verdi (del 1967 alla Scala) e la Sinfonia 9 di Dvorák. Peccato non abbiano continuato...ogni tanto fantastico nell'immaginarmi gli altri film con Karajan che dirige i Pianeti di Holst (molto appetibili per il grande pubblico), La Grande di Schubert e La Scozzese di Mendelssohn. Mha, fantasia pura, forse il desiderio da macchina del tempo: vederlo ripreso in questi pezzi. Comunque qui su You Tube (sia ringraziato il cielo) c'è una versione senza filigrana e con sottotitoli in italiano del video che hai messo. Ecco qui il link: kzbin.info/www/bejne/mGXbg6yletaDsMksi=6G8PEXdbrCiDE7fB
@pasqualesellitto7324
@pasqualesellitto7324 11 ай бұрын
Non so se si possa definire Karajan il più grande in assoluto, ammesso che sia giusto stilare classifiche. Personalmente, in determinati repertori, mi ha è capitato di preferire altri direttori, ad esempio il Bruckner diretto da Celibidache, che pure non doveva essere un "amicone" di Karajan, specialmente per la storia della direzione dei Berliner. A vantaggio di Karajan, comunque, c'è l'aver lavorato su un repertorio veramente immenso e l'aver inciso l'immaginabile, lasciando indubbiamente il segno (credo che fossero incisioni sue, ma non vorrei sbagliarmi, quelle che si sentono in "2001" di Kubrick). Lo trovo poi molto interessante come esecutore in ambito sinfonico e, in realtà, anche operistico: mi ha molto colpito come ritornasse più volte sulle stesse opere a distanza di anni, fornendone letture diverse (penso, ad esempio, all' "Aida" incisa con la Freni, che ho trovato molto più distesa e "intimista" di quella di decenni prima con la Tebaldi). Inoltre anche il modo di porsi sul podio, con gesti ben calibrati e mai particolarmente eccessivi: c'è un video su un canale (credo proprio quello ufficiale) dove lo si vede impegnato nell'esecuzione di un "Don Giovanni" a Salisburgo (una rappresentazione con grossi nomi come Ramey, Furlanetto, Tomowa-Sintow e Battle) e vedendolo non molto tempo fa mi ha lasciato una bella impressione. Sulla direzione a memoria, si potrebbe forse fare un discorso a parte. Lessi un aneddoto in merito, anche se non sono sicuro della sua veridicità: durante il Terzo Reich, ci fu un'esecuzione dei "Maestri cantori" alla presenza di Hitler in persona e dei papaveri rossi del partito nazista. Uno dei cantanti, alquanto alticcio, avrebbe sbagliato un ingresso e il Führer avrebbe attribuito l'errore a Karajan e alla sua tendenza a dirigere a memoria, sicché nelle esecuzioni successive gli avrebbero fatto trovare un leggio con lo spartito, che puntualmente il maestro avrebbe capovolto per poi dirigere com'era suo solito, quasi ad occhi chiusi. Non so quanto sia vera questa storia, però credo che dia anche una certa idea della personalità di Karajan
@luigigiovanelli8929
@luigigiovanelli8929 11 ай бұрын
Karajan aveva una memoria auditiva pazzesca e problemi agli occhi.
@antoniorusso1621
@antoniorusso1621 11 ай бұрын
Caro Vito, avevo già visto e rivisto questa serie di video di Karajan che prova la 4^ di Schumann ed ho apprezzato molto i tuoi commenti tecnici e artistici che, come sempre, sono di una chiarezza e di un equilibrio non comuni. Personalmente ritengo che stilare classifiche o graduatorie in campo artistico sia irrilevante, se non rischioso, qualora si intenda attribuire ad esse un valore assoluto quando invece sono frutto del nostro gusto personale, come hai giustamente sottolineato. Non so se hai in programma di fare altri video su grandi direttori, ma in questo caso sarebbe bello se potessi dedicarne uno a Mariss Jansons, un grande Uomo e un grande Maestro. un abbraccio, antonio
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Caro Antonio, l’arte non si misura in chili o in centimetri. Guai se fosse possibile farlo. Ho tanti video già in programma ma uno su jansson non sarebbe male.
@frankorusso
@frankorusso 11 ай бұрын
Interessantissimo! 🙏
@alessandrazafalon9439
@alessandrazafalon9439 7 ай бұрын
Concordo, purtroppo non ho avuto occasione di ascoltarlo dal vivo, ma ho parecchie registrazioni
@davidecastoldi7606
@davidecastoldi7606 11 ай бұрын
Grazie mille per il video! Per me è come una lezione!
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Si accettano suggerimenti per prossimi video.
@giulioboero
@giulioboero 11 ай бұрын
@@Vito_Lo_Re sarebbe interessante analizzare un video di "prima lettura" di un concerto ma non so se ce ne siano di validi su YT
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Non credo.
@Roberto24362
@Roberto24362 11 ай бұрын
Quello sì che sarebbe veramente molto interessante: così come lo sarebbe un racconto di come si giunge al prodotto finito, ovverosia all'esecuzione, sia di musica sinfonica che lirica in teatro@@giulioboero
@giulioboero
@giulioboero 11 ай бұрын
@roberto io umilmente canto in un coro e trovo che veder "nascere" un brano sia molto interessante e soprattutto abbia momenti "critici" che sarebbe interessante analizzare
@ivocosimodamianonardulli5803
@ivocosimodamianonardulli5803 11 ай бұрын
Mi dilungo per qualche riga solo per aggiungere una breve considerazione su di una esecuzione che mi è tornata in mente... risale agli anni 60 ed è inserita in un disco di preludi e intermezzi da opere italiane. Ovviamente qui tutti i brani ricevono una lettura "trasfigurante" (cosa è l'intermezzo da manon lescaut!!!) ma ciò che Karajan ottiene dall'intermezzo dell'Amico Fritz ha quasi dell'incredibile... il brano assume un aspetto struggente e drammatico che sfiora il tragico prima della chiusura in "maggiore" quasi fosse un tormentato brano del romanticismo tedesco mentre è nella sostanza "solo" un piccolo brano melanconico di un'opera italiana a carattere di commedia... qualcuno penserà che la trasformazione è eccessiva, perfino fuorviante... ma in realtà si tratta di uno dei piccoli "grandi" miracoli di Karajan...
@pigiz64
@pigiz64 9 ай бұрын
Per curiosità dopo aver visto il video, ho letto i numerosi e interessanti commenti (con qualche pedanteria a riguardo di un lapsus sull'Orchestra forse più da imputare a quella piccola gioia tipica dell'allievo che corregge il maestro pur sapendo che non lo potrà mai né raggiunere e né tantomeno superare), e non credo di sbagliare se, tra i grandi direttori citati in alternativa a Karajan, ho visto una sola volta il nome di Furtwängler e mai il nome Karl Böhm forse un po' troppo presto dimenticato da molti... per me invece il suo Mozart rimane particolarmente gradito se non addirittura indimenticabile
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 9 ай бұрын
Sono d’accordo: il Mozart di Böhm era uno dei più “veri” e prima o poi dovrò proprio farci un video.
@desperatehell
@desperatehell 11 ай бұрын
Anche i Dead Kennedys hanno fatto una canzone che si chiama "California über alles", quindi credo che l'espressione teutonica über alles si possa utilizzare, benissimo, pure per il grandissimo genio Herbert von Karajan. La mia opinione non conta: personalità autorevolissime, come Giulietta Simionato, Giuseppe di Stefano e Raina Kabaivanska, hanno riconosciuto che Herbert von Karajan é stato (e rimarrà sempre) un grandissimo. Mi scuso molto con Tullio Serafin e Gianandrea Gavazzeni, miti indimenticabili.
@Paolo-fy6lo
@Paolo-fy6lo 4 ай бұрын
@paoloberti, Karajan tollerava regie orrifiche ? e Toscanini ?
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 4 ай бұрын
Vedi Toscanini: non esistevano.
@angelobonato9547
@angelobonato9547 7 ай бұрын
Brano ascoltato su you tube, (Traviata Karajan)
@berardodigiacomantonio8808
@berardodigiacomantonio8808 5 ай бұрын
Si, sono d'accordo senza nessuna ombra di dubbio che Karajan è stato il più grande direttore d'orchestra del Novecento. Per diversi motivi, mi limito a dirne solo un paio. Il primo è che, insieme a Sergiu Celibidache, ha sempre avuto un approccio analitico al suono nella lettura delle partiture; il secondo motivo, più importante, è che ha affrontato tutto il repertorio della musica classica da Bach e Handel fino a Malher e Bruckner con risultati in alcuni casi di registrazioni di assoluto riferimento, cosa che non si può dire per fare un solo esempio di Carlos Kleiber. Per finire voglio raccontare un aneddoto, mi trovavo di passaggio a Fidenza 35 anni fa circa, entrai in un negozio di dischi e chiesi al proprietario se aveva un CD delle ouverture di Gioacchino Rossini, mi diede un compact disc che conteneva le ouverture di Rossini e Suppe' della Deutsche Grammophon. L'interprete del disco è Karajan con i Berliner Philarmoniker, da allora sono diventato un appassionato di musica classica e quel CD è diventato poi una collezione!
@rossmantic
@rossmantic 11 ай бұрын
Bellissimo...
@fernandogentile23
@fernandogentile23 7 ай бұрын
12:55 Qui Karajan chiede ai violini di suonare sulla tastiera per eliminare gli armonici, non per migliorarli. Sugli strumenti d"archi, gli armonici suonano meglio quanto più si suona verso il ponticello (con un limite ovviamente). 😉 Non entrerò nei dettagli riguardo alle tue preferenze sui direttori, quelle sono scelte personali, la domanda è quanto di ciò che Karajan ha chiesto in questa porova ha riuscito effettivamente ad ottenere? Secondo me non molto. Troppo discorso (probabilmente per la telecamera) e poco risultato e i suoi gesti, anche se spiega tutte le sue intenzioni musicali, non sono precisi, il che fa sì che l'orchestra non suona insieme. Molti passaggi stonati che non vengono corretti... capisco che erano gli anni '60, ma non c'era nessuno più preciso all'epoca? Credo di si. Un'altra cosa, c'è qualcosa che non va nel video, l'accordo iniziale suona Si bemolle invece di LA, forse è accelerato?
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 7 ай бұрын
Sugli armonici hai assolutamente ragione, mi sono spiegato male (è anche scritto…). Quanto al resto è sicuramente un video fatto a favore di telecamera che però secondo me non toglie valore al musicista. Quanto al nastro, è sicuramente un po’ accelerato (aggiungi che lui usava spesso un la alto).
@micionemicetto8553
@micionemicetto8553 11 ай бұрын
In questo storico video che vedo e rivedo da anni prima in VHS e poi in DVD ,il grande Karajan NON dirige i Wiener Philharmoniker ma bensì i Wiener Symphoniker come lei maestro Lo Re dice all'inizio e con i Wiener Symphoniker il grande Karajan giovanissimo fece una tournée in quasi tutta la Germania, oltre a fissare su video prove ed esecuzione del concerto n.5 per violino di Mozart con il grandissimo Yehudi Menuhin
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Vero, mio lapsus.
@heiaci
@heiaci 9 ай бұрын
Analisi veramente interessantissima. Mi sono iscritto da pochissimo e sto recuperando i video poco a poco, e approfitto del video di quello che era per certi versi un rivale per porre una domanda: vedremo qualche video su Hermann Scherchen ? Direttore che personalmente reputo uno dei più grandi.
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 9 ай бұрын
Al momento ho molti video già programmati e lui non è previsto ma perché no? In futuro potrebbe essere.
@VonClusewitz
@VonClusewitz 9 ай бұрын
Tanto über alles fu l'inno dell'Impero Austriaco per anni e anni
@orfeoromano
@orfeoromano 7 ай бұрын
Caro Vito, sono assolutamente d’accordo con la tua lettura della importanza di Karajan nella direzione, che considero una vera e propria rivoluzione nella direzione d’orchestra. E voglio riferirmi particolarmente alla nuova lettura delle opere italiane, in speciale modo quelle di Verdi e di Puccini. Questo salisburghese, si rivolgeva tanto al sud quanto alla Germania, al punto da essere considerato in Italia eccezionale per Verdi e Puccini, ma anche per Mascagni e Leoncavallo, che era desideroso di riportare alla ribalta. Il suo amore per i cantanti lo faceva respirare con loro, la sua conoscenza dell'orchestra faceva suonare la buca come mai prima d'ora e il suo senso della pulsazione drammatica portava l'opera a nuove vette. Ricordo le direzioni delle opere verdiane prima di lui, dove il canto è (quasi) il protagonista privilegiato, a cui viene sacrificato, sovente, tutto l’impeto orchestrale e sinfonico. Karajan, nei suoi anni di collaborazione con la Scala, ci restituisce un Verdi e un Puccini a tutto tondo. Lo spessore della trama orchestrale è straordinario, coniugandosi con il flusso lirico dei protagonisti, in un equilibrio e in una forza difficilmente sentiti precedentemente. Verdi, ad esempio, con lui perde una certa consuetudine un po’ scontata, pur se in alcuni casi molto nobile. Finalmente possiamo sentire le opere di Verdi in tutta la loro potenza lirico-sinfonica. Ricordo il suo meraviglioso Don Carlos! Per non parlare di Puccini a cui restituisce l’eleganza sinfonico lirica, accendendo quegli elementi colmi di futuro, troppo spesso trascurati. Per me, indimenticabile la Tosca incisa con i Wiener (prima Decca, quindi RCA) nei ruoli di Tosca e Cavaradossi, Leontyne Price e un Giuseppe di Stefano a cui Karajan dona il privilegio di esprimere tutta la sua vulnerabilità (vedi il Cavaradossi del “Lucean le stelle”, umano, senza alcuna retorica, quasi disarmato…). Ma qui l’orchestra dei Wiener, da lui diretta, è superba e basterebbe quell’attacco del tema di Tosca al I atto, scena nona, dopo le parole angosciate di Tosca a Scarpia:“Dio mi perdona... egli vede ch'io piango!”. Ecco che germina dalla forza luminosa degli ottoni quel tema appassionato e raramente tanto cantato e tanto corposo di lirismo sinfonico. Perdona Vito se mi sono dilungato, ma si tratta di entusiasmo e complicità con te nella bellezza! Ti saluto con affetto, Alessandro Anniballi
@TitoCeccherini
@TitoCeccherini 9 ай бұрын
caro Vito, perdona se rilevo un dettaglio (e magari l'ha già fatto qualcun altro e mi dispiace se mi è sfuggito) così "secondario", ma a differenza di quanto dici nel video, e conformemente a quanto invece dichiari nella descrizione, l'orchestra impegnata in questa registrazione non sono i Wiener Philharmoniker, ma i Wiener Symphoniker. non lo segnalo per pedanteria, ma perché l'atteggiamento di Karajan nei confronti di questa orchestra, la natura della produzione, e forse anche la "sceneggiatura" di queste riprese possono essere comprese diversamente se inquadrate alla luce di questo elemento (al di là del diverso prestigio delle due orchestre, è anche interessante il fatto che qui Karajan diriga un'orchestra con cui non aveva la stessa consuetudine che con i WP - o i BP)
@jesussendra6540
@jesussendra6540 7 ай бұрын
Karajan fue tittular de la Sinfónica de Viena (Wiener Symphoniker) de 1948 a 1952; después la dirigió con frecuencia, incluyendo los años de titularidad en la Opera de Viena. No era pues una orquesta que no conociese, sino todo lo contrario. Una prueba es su grabación del primer concierto para piano y orquesta de Chaikoski con Sviatoslav Richter en 1962.
@giuseppefornari5777
@giuseppefornari5777 11 ай бұрын
Non so se categorizzerei Karajan come "il" più grande direttore di tutti i tempi, però bisogna riconoscere che tante sue interpretazioni sono indimenticabili. Penso ad es. alla sua bellissima Missa Solemnis. Ha una forza comunicativa contagiosa e mantiene sempre una vigorosa visione d'insieme di ciò che dirige. Anche nel filmato, quanti fanno risuonare Schumann come fa lui? Su Bruckner preferisco Celibidache, su Shostakovich preferisco Mravinskij, sulle opere italiane ne preferisco altri ancora, però Karajan resta un grandissimo, e l'aspetto divistico, che a suo tempo mi dava fastidio, in realtà completa il personaggio, ne conferma e non ne sminuisce il carisma. Grazie per le spiegazioni tecniche.
@MicheleClaretta
@MicheleClaretta 5 ай бұрын
Sono d'accordo con lei, non fossaltro perché per me Karajan è legato al divismo dell' integrale delle sinfonie di Beethoven della Deutsche grammohon
@nicolapascoli4580
@nicolapascoli4580 11 ай бұрын
Bellissimo video e bella analisi. Concordo però sul fatto che molte cose da lui richieste, normalmente si risolvono alla prima prova
@maurozanetti1405
@maurozanetti1405 11 ай бұрын
Maestro non so se lo ha già fatto ma mi piacerebbe sentire un parere su Barenboim . Grazie 🙏
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Musicista eccelso.
@CorneliaRitter-m2m
@CorneliaRitter-m2m 11 ай бұрын
Barenboim e Celibidache insieme, 1 b moll su youtube! ❤
@luigigiovanelli8929
@luigigiovanelli8929 11 ай бұрын
Grande pianista e sicuramente eccelso musicista. Come direttore molti bassi e pochi alti...
@maurozanetti1405
@maurozanetti1405 11 ай бұрын
Grazie
@liposucchiato
@liposucchiato 8 ай бұрын
Personalmente preferisco Abbado (ma anche Solti e altri), mi pare che si sia evoluto molto di più rispetto a Karajan. E anche culturalmente è più significativo (il recupero della strumentazione originale di Musorgskij, la rinascita Rossiniana, la scoperta di Fierrabras, e così via). E poi il modo di far musica di Karajan mi è sempre parso molto artefatto. Mio gusto ovviamente. Comunque certamente un grande.
@DarioBortolato
@DarioBortolato 11 ай бұрын
Maestro ma come funzionano quegli attacchi per cui il direttore "da l'attacco" ma l'orchestra inizia a suonare un certo tempo dopo? Tipo l'attacco del Coriolano per intenderci. Ho scritto 16 volte la parola attacco (17) ma non sapevo cosa usare come sinonimo 😂
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
È un po’ complicato spiegarlo per iscritto. In linea generale si enfatizza il movimento precedente a quando l’orchestra deve suonare. Poi in base alla prima figurazione ritmica ci sono delle varianti specifiche.
@DarioBortolato
@DarioBortolato 11 ай бұрын
Herbert von Karajan e sua moglie entrano in una camera d'albergo: Lei - "Dio mio, che freddo c'è qua dentro." Lui - "Ma, amore mio, quando siamo in privato puoi chiamarmi Herbert!"
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
😂
@michelematteoporzio1115
@michelematteoporzio1115 8 ай бұрын
Ps. Altro esempio tratto da Furtwangler: è quasi l'unico, tra tanti direttori illustri, che prolunga la seconda corona all'inizio della Quinta di B. E nei suoi scritti ("Parola e suono") motiva benissimo perché si deve fare così ...
@enricomarconi8358
@enricomarconi8358 9 ай бұрын
a 16.09 del tuo video qualcuno correva nei primi violini ma Karajan lascia perdere (malgrado l'insieme che non c'è e pure una stonatura nel passaggio che ovviamente non essendo insieme ha un effetto 'detune' tremendo). Ma Herbert lascia correre. Mah, io suggerisco un bel video su come prova Kleiber e che tipo di suono quell'uomo raggiunge con l'orchestra, per non parlare del controllo assoluto che ha in Die Fledermaus (dal vivo in Giappone) e non solo lì ma in tutto quello che ha fatto. In classe con me avevo la figlia di Karajan (che conosco personalmente) e so diverse cose su come operasse il padre. Ad esempio, è vero esistono oltre 800 registrazioni (qualcuno dice oltre 900), ma quello che non si dice mai è che fece costruire una sala di incisione all'interno della Berliner Philarmonie, e perché? Per registraci dischi e prove. Spesso i musicisti dei Berliner entravano in negozi di dischi e si meravigliavano di una 'nuova incisione' mai apparsa sui loro diari settimanali (dove insomma c'era la settimana suddivisa in prove e concerti per intenderci). Quindi Karajan, registrava le prove e dopo molti edit raffazzonava in qualche modo il master che poi veniva pubblicato dalla DG. Ai musicisti andava più che bene, in quanto giravano tutti in Mercedes 300 E class (pieno nel parcheggio della Philharmonie) pertanto non si lamentavano e dritti avanti così. Io non credo affatto che quantità sia sinonimo di qualità, tutt'altro. Kleiber ha inciso pochissimo ma ogni incisione è un manuale sul 'come si dirige' quel brano. Poi quel suono massiccio anche per le sinfonie di Haydn e Mozart... mah... (anche se aborro le sette della 'early music' che sono una trovata commerciale e basta).
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 9 ай бұрын
Kleiber è già previsto. Attenzione che “il più grande” non significa necessariamente il migliore. Nella sua grandezza c’era anche la sua capacità imprenditoriale. Quello che hai descritto è assolutamente vero.
@enricomarconi8358
@enricomarconi8358 9 ай бұрын
@@Vito_Lo_Re Sulla grandezza imprenditoriale (e soprattutto della gestione della sua immagine) non ci piove. Lui è stato il migliore. Ha anche vissuto in un epoca di registrazioni discografiche mica da ridere... c'era da fare tutto nel dopoguerra... e già lavorava durante la guerra pure.
@luiginosenzo
@luiginosenzo 11 ай бұрын
Ho compreso che alcuni direttori dirigono la partitura a memoria (cosa notevole). Ma, domando, gli orchestrali prendono annotazioni almeno in sede di prime prove?Come fanno a ricordate tutte le richieste particolari del tal direttore che hanno davanti? Forse sottovaluto il livello di preparazione dei prof d'orchestra e della loro capacità di "pensare" il linguaggio musicale... 👏👏👏
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
I professori d’orchestra si segnano sulle parti le indicazioni del direttore. È normale.
@pierluigicroci4692
@pierluigicroci4692 8 ай бұрын
Non sono a conoscenza di sir Norrington e quindi mi trovo in difficoltà esprimere un parere senza conoscerlo e senza averlo ami ascoltato, sicuramente è un ottimo direttore ma purtroppo ho avuto modo di ascoltare pochissimi direttori e chiedo scusa per la mia ignoranza e limitatezza nel non aver un largo campo di ascolti in questo ambito; non che sia un esperto come il M° Vito Lo Re ma soltanto un appassionato di musica ed un semplice strimpellatore di pianoforte, quindi niente di eccezionale nel poter dare giudizi su direttori famosi. Grazie
@francomariadonati7060
@francomariadonati7060 9 ай бұрын
Buonasera Maestro Vito, come ha detto anche lei penso sia una delle prime prove e non certamente l'ultima, a meno che non coincidano, forse un problema di traduzione ?! Grazie come sempre
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 9 ай бұрын
Nessun problema di traduzione: la prova è l’ultima (o almeno così dice lui); lui però fa delle richieste che in genere non si fanno nell’ultima prova ma nelle prime e probabilmente lo fa a favore di telecamera.
@Marco-d5l
@Marco-d5l 9 ай бұрын
buongiorno Vito, sono un appassionato di musica e ti seguo con attenzione e imparo molte cose: ti ringrazio. Questo omaggio a Karajan è molto gradito. Se permetti, ti faccio un piccolo appunto: l'orchestra qui e la Sinfonica di Vienna, da quel che so cugina della Filarmonica (a cui ti riferisci nel video) che ha collaborato negli anni '60 con Karajan. Hanno pure inciso almeno un disco, il famoso 1o concerto di Tchaikovsky con S. Richter. A quando una puntata su una sinfonia di Bruckner?
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 9 ай бұрын
Leggi nei commenti, per favore: il lapsus è stato chiarito un sacco di volte. Quanto a bruckner non sei il primo che lo richiede. Ora ho tanti video in uscita; devo vedere come incastrarlo. Farò il possibile.
@SilviaAMaestri
@SilviaAMaestri 9 ай бұрын
Come già forse ha/ha intuito, il mio preferito in assoluto resta Kleiber. Nulla toglie al fatto che io riconosca la grandezza di Karajan. A tal proposito, mi permetto di inserire un mio vecchio post. Personalmente questa messa solenne mi ha commossa. kzbin.info/www/bejne/mKCph6NsmLedarssi=bIC0wHX6TlntUP4a Avevo dovuto fare molte ricerche per trovare questo video, che sapevo che esistesse ma non riuscivo a trovarlo, parlo di anni fa, finché finalmente lo trovai. Come penso sicuramente saprete, era stato chiesto a Riccardo Muti sia della famiglia Von Karajan che dall'Arcivescovado di Salisburgo, di dirigere il Requiem di Mozart in memoria del grande maestro Herbert von Karajan, mancato il 16 luglio 1989. il 23 luglio, ad una sola settimana di distanza, nel Duomo di Salisburgo, celebrante principale il cardinale Franz König, un giovanissimo ed emozionatissimo Riccardo Muti ha quindi diretto il suo primo Requiem di Mozart... un'unica settimana di preparazione. Si sono esibiti il Coro dell'Opera di Stato di Vienna, l'Orchestra Filarmonica di Vienna, solisti: Anna Tomowa Sintow, Agnes Baltsa, Gösta Winbergh, il grandissimo Ferruccio Furlanetto. Muti non ha voluto né paratie né tende né altro, perché Mozart lo eseguiva così, in quel luogo. A l grandissimo Riccardo Muti: massimo rispetto e stima e anche... Chapeau, se posso permettermi🙏🎶
@FabrizioOriani-b7h
@FabrizioOriani-b7h 11 ай бұрын
Sto leggendo il libro conversazione di Murakami e Ozawa ( è stato assistente di Karajan e Bernstein) in pratica conferma direi tutto quello che lei dice nel video , soprattutto in fase di prova afferma che Karajan ( nel libro lo chiama sempre il Maestro mentre Bernstein lo chiama Lenny)era fenomenale mentre Bernstein era più fra virgolette superficiale e le orchestre avevano una specie di timore reverenziale dovuto alla sua bravura e preparazione
@musettina6adina224
@musettina6adina224 7 ай бұрын
Era proprio L approccio dei due Maestri ad essere molto diverso con i professori d orchestra . Bernstein chiedeva a tutti di chiamarlo Lenny- Karajan non rivolgeva loro quasi la parola , salvo per dare istruzioni . Curava molto L aura di ‘ sacralità’ intorno alla sua persona . Ho conosciuto - lavorato- con entrambi, verso la fine delle loro vita ( sono mancati a un anno di distanza ) e questo punto mi aveva molto colpito . Ritengo una delle grandi fortune della mia vita averli conosciuti , le emozioni che trasmettevano entrambi erano diverse , Lenny più sanguigno, mentre Karajan si potrebbe definire più spirituale .
@luca2749
@luca2749 11 ай бұрын
Gentilissimo Maestro, le domando cortesemente se potesse esprimere un parere o addirittura realizzare un approfondimento su un artista quale Philippe Jaroussky e il suo repertorio. Io non ho effettuato (ahimè) studi musicali ma la Musica occupa un posto fondamentale in ogni mia giornata!! Philippe mi emoziona! ❤️🎼❤️🎼 Ho avuto il piacere anche di ascoltarlo dal vivo! Le porgo i miei più sinceri ringraziamenti! Luca P.S. Non utilizzando i social non ho altro canale che questo per comunicare con lei. Mi scusi ☺️
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Non amo molto contraltisti e sopranisti in generale. Pur ammirandone spesso la tecnica mi succede l’esatto opposto di ciò che accade a lei: non mi emozionano.
@luca2749
@luca2749 11 ай бұрын
Mi ha dato la risposta più onesta! Grazie per la sua cortese attenzione! Un caro saluto!
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
@@luca2749 Cerco di esserlo sempre.
@francescofilardi
@francescofilardi 11 ай бұрын
Più tempo passa, più cose vedo (vedi attacchi non chiarissimi anche da parte del direttore dei direttori) e più mi convinco che una parte imprescindibile della formazione di un direttore dovrebbe prevedere anche lo stare seduti dall'altra parte del podio, ovvero tra le file dell'orchestra. D'altronde è piu o meno così che è nata la figura del direttore. A volte si ha come l'impressione che i direttori siano convinti della chiarezza dei loro gesti e che non tengano conto che l'orchestrale magari è seduto in alto a 5/6 metri di distanza (o anche 10/11 metri se corista) o che, dirigendo con una mano, i gesti possono essere avvertiti con leggera differenza a seconda ci si trovi sul lato destro dell'orchestra piuttosto che sul lato sinistro.
@decompagni
@decompagni 11 ай бұрын
Daniel Barenboim è sia pianista sia direttore, Gustavo Dudamel è violinista e direttore… e naturalmente non sono i soli e non sono i primi🤷🏼‍♀️
@francescofilardi
@francescofilardi 11 ай бұрын
@@decompagni si certo. Toscanini ne è l'esempio per eccellenza, ma quello che voglio intendere è che a mio parere il direttore dovrebbe avere un esperienza ''strutturale'' del ruolo dell'orchestrale. Per cercare di farmi comprendere meglio vorrei usare i due esempi che lei fornisce: un pianista o un violinista hanno l'esperienza secondo i loro rispettivi punti di vista (in genere vicino al direttore o dietro i violini nel primo caso, nelle file dei violini nel secondo) e conoscono a pieno i pregi e le problematiche dei loro strumenti. Ma molto probabilmente ignorano le problematiche di uno strumento a fiato o di una percussione, del loro processo di ''riscaldamento'', della loro proiezione sonora, ecc. In conclusione, credo che un periodo di ''affiancamento'' ai diversi orchestrali, per capirne problematiche e punti di vista, a mio modesto avviso non può far altro che bene alla formazione di Direttore.
@valpic67
@valpic67 11 ай бұрын
L'orchestra che dirige Karajan nelle prove del video sono i Wiener Symphoniker, e non i Wiener Philharmoniker
@eugeniozunino2373
@eugeniozunino2373 11 ай бұрын
Caro maestro mi permetto di consigliarle di attivare i "super grazie", che sono commenti insieme ai quali si può mandare piccole somme di denaro. Ovviamente per lei non farebbe nessuna differenza, ma personalmente come fan mi farebbe piacere ogni tanto mandare qualche somma simbolica in ringraziamento di tutto il tempo che usa per produrre questi bellissimi contenuti. Ps. spero che il significato del messaggio sia chiaro, non vorrei che venisse interpretato come offensivo o un tentativo di distribuire mancette
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Nessuna offesa, ci mancherebbe. Su questo video non si possono attivare perché, avendo contenuti video esterni, non può essere monetizzato in alcun modo. Non sempre, ma spesso le video reaction sono così e in fondo è giusto. Se ritiene, può supportare il canale su un altro video.
@eugeniozunino2373
@eugeniozunino2373 11 ай бұрын
Potevo arrivarci.😅 Prossima volta proverò a pensare un po' di più prima di commentare, questa volta é andata così... Grazie della risposta
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
@@eugeniozunino2373ci mancherebbe. È una bellissima dimostrazione di supporto al canale!
@brunocasanica
@brunocasanica 11 ай бұрын
Buongiorno, io credo che l'orchestra nel video sia la Sinfonica di Vienna e non la Filarmonica. Molto interessanti le sue spiegazioni. Grazie
@luiginosenzo
@luiginosenzo 11 ай бұрын
Video interessante e "propedeutico".
@marcomalpassi7655
@marcomalpassi7655 11 ай бұрын
ha ha ha i maestrini sono fastidiosi, ma noi odiatori lo siamo ancora di più! Non in questo caso perchè concordo sia sulla Callas che su Karajan. La mia non è l'opinione di un esperto ma di un umile ascoltatore. Attualmente mi piacerebbe vedere un video come questo su quali sono i migliori tenori di questo e del secolo passato. I patiti della lirica sono come i tifosi di calcio , si corrono seri rischi a contrariarli! ha ha ha
@lmanna
@lmanna 9 ай бұрын
Karajan bravo fino al 1975. Dopo di lí l'abisso e la magalomania ... le sue registrazioni post-1975 fanno vo-mi-ta-re. Giammai über alles. Kleiber, Szell, Markevitch anche Toscanini nettamente più umani, seri ed onesti. Il miglior Karajan ... pre DG cuando registrava per DECCA.
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 9 ай бұрын
Rispetto le opinioni di tutti anche quando non le condivido. Diciamo che avrei voluto ben volentieri far vomitare come lui.
@lmanna
@lmanna 9 ай бұрын
Guarda Vito Io con Karajan ce l'ho. Sono cresciuto in Sud America dove reperire registrazioni di altri direttori era difficile. Io ero un neofita di Musica Classica, volevo imparare. Andavo in un magazzino di dischi (metà anni '70 tutti LP) e trovavo per la maggior parte registrazioni di Karajan (DG Unicamente). Tutto un marketing della DG che promuoveva i loro Berliner con Karajan a più non finire. Ho acquistato le solite sinfonie di Beethoven (tutte di Karajan), Brahms, Schumann, Mendelssohn ... insomma il repertorio classico-romantico. Karajan non riuscí mai a spiegarmi l'Eroica. La mia conclusione nella mia ultra-ignoranza è che a me non piaceva la 3a sinfonia di Beethoven ? Capolovoro ? Io non capivo questo capolavoro e guarda che avevo ascoltato quel disco parecchie volte. Ci sono voluti altri 20 anni perchè Io arrivassi a capire ed intendere la 3a grazie a Furtwangler, Szell ed altri. Infatti ho capito tantissimi altre cose *dopo* che ho smesso di ascoltare Karajan. Oramai per me Karajan is just another conductor. A good conductor up until the late 60s. Venendo negli USA dove si reperisce tutto capii che Karajan era bravo solo in alcune cose, come qualsiasi altro direttore d'orchestra. Non esiste lo Über Alles. Ma per niente. Toscanini è più consistente di Karajan per la maggior parte. Karajan è bravo con Strauss. Anzi bravissimo. Le sue incisioni di Strauss (qualsiasi) sono dei capolavori. Anche in alcune opere (specialmente le registrazioni vecchie colla Decca and EMI) sono esemplari. Con DG ha registrato qualche opera ma meglio dimenticarle. Il suo Brahms non è male .. infatti ancora l'ascolto ma ce ne sono tanti altri come Jochum, Wand e non bisogna mai dimenticare Kleiber. Il degno erede della Berlin Phil doveva essere Ferenc Fricsay ... peccato sia sparito cosí presto. Ciao e grazie del video. @@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 9 ай бұрын
@@lmannanon esiste un direttore che faccia bene TUTTO. Come non esiste un pianista o un violinista. Toscanini era un grande? Assolutamente! Ma dov’è il suo repertorio sinfonico? Poco e poco profondo. In (molte) altre cose eccelleva. Idem per Karajan e per chiunque altro.
@GuyVignati
@GuyVignati 5 ай бұрын
Non sono assolutamente d’accordo. Bisogna fare dei distinguo importanti; oltretutto la sua Nona dell’84 è una registrazione straordinaria e di riferimento per tanti motivi.
@nicolapascoli4580
@nicolapascoli4580 11 ай бұрын
Beh, Karajan è una delle pietre miliari! Ma di giganti ce ne sono stati tanti, per fortuna. L' orchestra sono i Wiener Symphoniker, non i Philharmoniker
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Vero, mio lapsus.
@nicolapascoli4580
@nicolapascoli4580 11 ай бұрын
@@Vito_Lo_Re può capitare!
@poedlaulceap2417
@poedlaulceap2417 11 ай бұрын
@@Vito_Lo_Re Ma no! Un direttore come Lei, dovrebbe dire una cosa tipo "allora, facciamo così, lasciamo stare, rifacciamo da prima". 😂
@cibrianer
@cibrianer 11 ай бұрын
Non sono questi i Wiener Symphoniker (piuttosto che i Wiener Philharmoniker)?
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
L’ho già scritto in altri comment: è stato un mio lapsus.
@vagadellestelle
@vagadellestelle 4 ай бұрын
A me hanno commosso veramente solo Karajan e Furtwangler
@paolofranceschi816
@paolofranceschi816 3 ай бұрын
È vero che Karajan era austriaco, ma è anche vero che l'inno in questione è tratto da un quartetto di Haydn, austriaco pure lui. Quindi Karajan über alles ci sta benone, senza contare che il brano, prima di essere la musica dell'inno tedesco lo è stato di quello austriaco. Tutto coincide.
@FB__
@FB__ 5 ай бұрын
Concordo
@luciodemeio1
@luciodemeio1 9 ай бұрын
Mah, dire chi è stato il più grande direttore è un po' come chiedersi se Pelè, Maradona o Cruyff sia stato il più grande calciatore: risposta impossibile! Ma si può forse indicare una rosa di nomi: personalmente, vedrei Toscanini, Furtwängler e Bruno Walter di classe A+, Karajan, Klemperer, Bernstein e Carlos Kleiber di classe A, poi Szell, Mravinsky, Böhm e qualcun altro di classe A-. Ma è tutto molto soggettivo e tiene poco conto della tecnica. Furtwängler aveva una tecnica pessima, Szell era forse il N. 1, ma interpretativamente Furtwängler per me rimane nell'Olimpo e Szell gli sta sotto.
@AntonelloCorrente
@AntonelloCorrente 11 ай бұрын
Opinabile se sia stato il più grande: qualche anno un paio di riviste specializzate (una inglese e una italiana) chiesero ai maggiori direttori d'orchestra viventi le loro preferenze, e risultò che almeno 2-3 direttori erano più apprezzati di lui. Indubbiamente però è stato il direttore d'orchestra più importante, per le dimensioni enciclopediche della sua opera omnia (praticamente ha registrato tutto lo scibile umano, e alcune cose più di una volta) e per la notorietà raggiunta anche presso coloro che la musica classica la conoscevano solo in maniera superficiale. Karajan e Toscanini sanno tutti chi sono; non si può dire lo stesso per tutti gli altri direttori, anche se forse più bravi.
@Xersex2009
@Xersex2009 11 ай бұрын
Se De Sabata e Furtwangler fossero andati avanti ancora 10 anni, avrebbero lasciato altre testimonianze della loro arte. Poi, in Bruckner di Celibidache è il mio secondo preferito, rimanendo al primo posto quello di Furtwangler.
@beppeberbotto9029
@beppeberbotto9029 3 ай бұрын
Curiosità: perché tra i 'grandi' che ha segnalato non ha incluso Bernstein?
@Xxxxxxx-i7o
@Xxxxxxx-i7o 7 ай бұрын
Nel video Karajan prova la quarta sinfonia di Schumann con i Wiener Symphoniker, non i Wiener Philarmoniker.
@adrianamarchetti3966
@adrianamarchetti3966 11 ай бұрын
Inteso dal vivo con i Berliner...ecco...quando un pubblico è ormai rassegnato alla metropolitana e si trova di colpo sulla cima del Cervino.
@lorenzorossi6567
@lorenzorossi6567 11 ай бұрын
Molto interessante! Ne farai qualcuno sulla gestualità di Muti?
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Al momento non è in programma ma perché no?
@atsumoritokyo1101
@atsumoritokyo1101 11 ай бұрын
The thumbnail portrait that appears to be of Karajan bears no resemblance to the person himself.
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Complain with midjounery.
@maurozanetti1405
@maurozanetti1405 11 ай бұрын
Ps . Come pianista e direttore.
@antoniocristodoro475
@antoniocristodoro475 11 ай бұрын
Ma perché bisogna fare delle scelte? Le mie due "Eroiche" preferite sono quelle di Savall (prima versione) e quella dì Furtwangler (live 8 dicembre 1952)... più diverse di così... saluti! P.S. Magari fossero i philarmoniker... sono i Wiener Symphoniker, una bella orchestra ma non alla pari dei cugini
@Kurremkarmerruk1
@Kurremkarmerruk1 7 ай бұрын
Otototoi!
@poncione
@poncione 10 ай бұрын
Nessuno spellamento. La musica dell'inno è stato scritto da un compositore austriaco, Joseph Haydn, per il Kaiser austriaco Giuseppe II... Si tratta di appropriazione indebita e postuma dei tedeschi... Per il resto su Karajan la intendo ugualmente, numero uno senza togliere nulla ai giganti che lo hanno preceduto o anche seguito.
@BandeDuRoy
@BandeDuRoy 11 ай бұрын
Karajan qui dirige i Wiener symphoniker non i philarmoniker! dunque un' orchestra diversa e meno paludata, con loro non ha diretto tanto quanto con i mitici wiener philarmoniker, questo va detto poiché la differenza e' evidente, nonbe' affatto la stessa cosa attenzione a non fare confusione.
@laltrapartedelmondo3965
@laltrapartedelmondo3965 9 ай бұрын
Toscanini è stato il più disonesto verso i Compositori - partiture alla mano! - cambiava molte cose... molti ne hanno fatto le spese; due per dirne solo due: Puccini e Ravel. Celibidache non ha mai diretto l'Opera e il giudizio pùo essere sul sinfonico. C.Kleiber repertorio molto ridotto - se pur gigante in quello che ha diretto. Karajan è stato il più grande e nonostante il suo meraviglioso ego - le partiture erano rispettate fino al delirio.
@angelobonato9547
@angelobonato9547 7 ай бұрын
Scusatemi,non sono un esperto,mi piace ascoltare le musiche classiche, non tutte,ho ascoltato un brano diretto da Karajan,l'inizio della traviata,che personalmente,lo giudico inascoltabile,perche' si nota in retromusica il zum pa'..pa' in modo pesante,quando per me, dovrebbe essere impercettibile come avviene in altre piacevoli esecuzioni,quindi personalmente sul predetto brano non lo ritengo eccezionale!
@iucunditas0
@iucunditas0 11 ай бұрын
Ora non puoi esimerti da un bel video su celibidache che prova Bruckner.. 😉
@mozartmahler61
@mozartmahler61 11 ай бұрын
Buongiorno, caro maestro.. musicista anche io , m.collaboratore.. Trovo davvero brillante e utilissimo il suo lavoro di comunicazione e divulgazione. I miei più sinceri complimenti! PS.... In questa bellissima illustrazione del lavoro di "gioielliere del suono" del grande Karajan, non cita mai , tra gli altri grandi, il mio n.1 Bernstein... Piccola dimenticanza o non eccessiva stima nei suoi confronti? Con stima!
@orfeoromano
@orfeoromano 7 ай бұрын
Ah! E a proposito di direttori tedeschi o in questo caso austro-ungarici, alle prese con Verdi, voglio proporre agli amici l’incisione dell’opera RIGOLETTO diretta da Rafael Kubelik, che (perdona l’azzardo) tocca punte di sonorità drammatica e sinfonica (vedi il preludio, dove l’orchestra esprime potentemente gia tutta la tragedia con quei singulti degli archi… ) di memoria mahleriana… con tutti i plausibili distinguo. kzbin.info/www/bejne/b2SWmYdqfauZoqcsi=aTa0DUF8OPb2XPNJ
@arti019
@arti019 9 ай бұрын
Karajanis di origine familiare era greco. Come von Karajan era bavarese.
@MagoLerio
@MagoLerio 11 ай бұрын
A me piace da matti ascoltare il Maestro di Salisburgo, parlare in italiano 🙂Comunque ogni cosa, a suo favore, detta da te su di lui, la condivido 🙂 P.S. Mera curiosità: Maestro Vito, tu la quarta di Schumann, quante volte l'hai eseguita? A me la sua musica non hai mai fatto impazzire; forse dovrei conoscerlo meglio....
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
L’ho studiata ma non l’ho mai diretta.
@mariangelacatto1460
@mariangelacatto1460 11 ай бұрын
E Bernstein dove lo metti? Secondo me prima di Karajan. Direttore, pianista, compositore, divulgatore, comunicatore di grande bravura ma anche di grande umanità e simpatia
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Bernstein credo sia il più grande/completo musicista del secolo scorso. Come direttore “e basta” preferisco Karajan. Detto questo, i musicisti non si pesano.
@aliced9372
@aliced9372 11 ай бұрын
Sono d'accordo su Bernstein "più grande musicista ecc..." Lui era molto convinto di se stesso. Una volta disse "Karajan tut was er kann und ich kann was ich tue". Il gioco di parole usato non mi riesce in italiano. Io li ho visti, sentiti live e adorati tutti 4. In ordine alfabetico: Abbado, Bernstein, Karajan, Kleiber
@mariangelacatto1460
@mariangelacatto1460 11 ай бұрын
Bernstein uber alles anche se non era tedesco😅
@mariangelacaronia4928
@mariangelacaronia4928 11 ай бұрын
Il migliore *commento* morale su Karajan lo dettero gli ebrei di N.Y. quando comprarono i biglietto di tutti i posti (piccionaia inclusa) del Metropolitan e non si presentarono, costringendolo per una volta a chinare la sua celeberrima capigliatura .... Il rapporto tra responsabilità/memoria storica e genialità personle sarebbe questione da approfondire sempre!!!
@voceanima3008
@voceanima3008 11 ай бұрын
Ma BASTA con questo vile, grottesco kosherconformismo!... STRAVIVA Herbert von Karajan. Joe Fallisi
@flaviusaetius8358
@flaviusaetius8358 10 ай бұрын
Se Mahler non fosse morto a 50 anni avrebbe potuto essere uno dei tanti vecchietti caricati su un vagone e gasati direttamente grazie a quelli come Von Karajan ricordiamolo nazista della prima ora
@luisabarba
@luisabarba 3 ай бұрын
Leggo i commenti e mi trovo in difficoltà ad esprimere....il mio pensiero.... Diciamo che le interpretazioni molto Karajane non mi piacciono proprio....
@eliorinaldi6302
@eliorinaldi6302 3 ай бұрын
Cosa intende per interpretazioni "molto Karajaniane"....perché per me molto Karajaniano è Der Rosenkavllalier o il deutches requiem di Brahms....o sheherazade....e sono interpretazioni che dire brutte....e li mi fermo.
@luisabarba
@luisabarba 3 ай бұрын
@@eliorinaldi6302 vede, il fatto è che Karajan non mi piace.....
@eliorinaldi6302
@eliorinaldi6302 3 ай бұрын
@@luisabarba per fortuna, siete in pochi 😉
@luisabarba
@luisabarba 3 ай бұрын
@@eliorinaldi6302 pochi ma buoni
@eliorinaldi6302
@eliorinaldi6302 3 ай бұрын
@@luisabarba guardi, così...ha voglia di raccontare un po' le sue ragioni...però ragioni vere, non per fare la mitomane.
@cosimoepicoco7022
@cosimoepicoco7022 11 ай бұрын
Bambola: Toscanini per sempre!
@silviobassani1976
@silviobassani1976 11 ай бұрын
Karajan Uberto alles? Nie!
@marziofullin71
@marziofullin71 11 ай бұрын
Sono d' accordo fino ad un certo punto. Certamente Karajan resta un grande direttore. Ma non certo " über alles".... Non è assolutamente un fuoriclasse. I veri fuoriclasse a mio parere sono cinque: in ordine cronologico iniziamo da Furtwängler, de SABATA, Celibidache, Ferrara e Kleiber. Ascoltate bene come provano e cosa esce dal loro modo superlativo di FARE LA MUSICA! E in special modo ascoltate le teorie personalissime e affascinanti di Sergiu Celibidache. Il risultato che costoro traggono è molto superiore al Karajan. In Celibidache ascolti la forma organica della musica teorizzata e ed eseguita. Lo stesso negli altri quattro che curano i dettagli, gli strumenti, che in Karajan suonano certamente bene, ma mancano di quel modo sottile e organico che loro tirano fuori in modo geniale. I tempi, la leggerezza di certi passi degli archi, il suono profondo degli ottoni! Insomma in questo modo di fare la musica c'è dentro la VITA!! Karajan fu migliore negli anni sessanta ma poi divenne freddo, suoni lucidati col Sidol, vita assolutamente zero . No, assolutamente l' über alles li rivolgo decisamente a loro. E non solo ci sono altri direttori più grandi di lui come Mravinskij, Rodzinski, Mitropoulos, Walter, Giulini... Non riesco proprio per niente a condividere questo video. Mi dispiace, ma è così. Cordialmente.
@Vito_Lo_Re
@Vito_Lo_Re 11 ай бұрын
Ogni parere educato è sempre bene accetto. D’altronde gli artisti non si possono misurare in termini oggettivi. Su Ferrara peraltro sto preparando un video.
@francescofilardi
@francescofilardi 11 ай бұрын
​@@Vito_Lo_Re wow!! Ferrara über alles!! Non vedo l'ora!
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