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La Val Resia si trova nell’area nord-orientale del Friuli Venezia Giulia, al confine con la Slovenia e il fiume che l'attraversa è il fiume Resia.
In questo territorio si conserva un patrimonio culturale speciale: il dialetto, la danza, il carnevale, la musica e il mestiere dell’arrotino, attività esercitata dagli uomini, specialmente della frazione di Stolvizza, già dalla fine del XVIII secolo.
Un tempo gli arrotini erano itineranti, cioè si spostavano da una paese all’altro, con gli arnesi da lavoro racchiusi in una cassetta portata a spalla.
Dopo l’ultima guerra la bicicletta sostituì il carretto a due ruote spinto a mano, esso pure attrezzato per il mestiere.
Gli arrotini resiani si erano spinti lontano, nelle varie città dell’Impero austro-ungarico, nella vecchia Serbia e in Romania, ma anche in Slovenia e Croazia.
A Stolvizza esiste un Museo dedicato a questi abili artigiani di un tempo.