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L’ASSICURAZIONE R.C.A. 2º PARTE - SPIEGAZIONI TEORICHE PER L’ESAME - TUTTO QUELLO CHE SERVE SAPERE
Quello che spiego nei miei video può integrare ma non sostituire le lezioni di teoria e guida che puoi seguire in autoscuola.
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ASSICURAZIONE - SECONDA PARTE 17.11.2021
In questo video iniziamo dalla formula bonus-malus. Al momento della stipula del contratto, verrà sicuramente chiesto quale tipo di formula assicurativa si preferisce, e saremo noi a decidere quale scegliere, nessuna viene imposta. Le principali sono due, ovvero la formula a franchigia, che prevede che il contraente, in caso di incidente, risarcisca una parte del danno. E la formula bonus-malus, che costa un po’ di più della formula a franchigia e che funziona in modo completamente diverso. Con questo tipo di assicurazione, in caso di incidente, l’assicurazione risarcirà completamente i danni causati. Ma.... per questo tipo di polizza sono previste delle classi di appartenenza, che variano in base al numero di incidenti causati, quindi con colpa dell’assicurato, e che dovranno essere quindi risarciti dall’assicurazione. Le classi vengono identificate con dei numeri e vanno dalla diciottesima alla prima, e al momento della sottoscrizione della prima polizza, si partirà dalla quattordicesima. Se non causiamo incidenti, di anno in anno guadagneremo una classe di merito e il premio assicurativo, cioè il costo dell’assicurazione, si abbasserà. Arrivati in prima classe, il premio sarà veramente molto più basso rispetto a quando si è partiti dalla quattordicesima classe. Attenzione però, perché c’è anche l’aspetto negativo: nel caso in cui si causi un incidente, si perderanno DUE classi di merito, ed il premio aumenterà di conseguenza. Per arrivare in prima classe, e spendere poco di assicurazione, servirà quindi tempo, pazienza e prudenza. Nel caso in cui dovessimo causare un incidente con danni per poche centinaia di euro, con la formula bonus-malus è probabile che convenga risarcirlo di tasca nostra piuttosto che far intervenire l’assicurazione, che farebbe altrimenti aumentare la classe di merito e quindi di conseguenza il premio; aumento che ci trascineremmo poi negli anni.
Una cosa molto importante da sapere relativa alla classe di merito quando si stipula la prima assicurazione, è che dal 2007 è entrata in vigore la Legge Bersani, che consente al proprietario di un veicolo, acquistato nuovo o usato è indifferente, di ottenere la stessa classe di merito di un componente del nucleo familiare. Quindi, se in famiglia c’è già una persona assicurata che ad esempio si trova in settima classe di merito, un’altra persona dello stessa famiglia potrà stipulare una prima polizza assicurativa partendo dalla medesima classe, la settima quindi e non la quattordicesima, e potendo così ovviamente risparmiare un bel po’.
Per chiudere l’argomento, parliamo delle polizze che, a differenza dell’RCA, non sono obbligatorie, e che quindi possiamo decidere noi se sottoscrivere o meno. Come ad esempio la Kasko, che copre i danni che potremmo fare noi stessi... al nostro veicolo. Oppure ci sono le polizze contro il furto e contro l’incendio; l’assicurazione che copre gli infortuni subiti dal conducente, oppure quella che copre l’assistenza legale di un avvocato qualora ce ne fosse bisogno; e ancora, è possibile assicurarsi contro i danni derivanti da eventi naturali, come ad esempio la grandine, o da atti vandalici; infine esiste l’assicurazione per i cristalli, qualora dovessero rompersi i vetri ad esempio a causa di una sassata partita da un altro veicolo, e la copertura per l’assistenza del carroattrezzi, qualora dovesse servire il suo intervento.
I risarcimenti dell’assicurazione per i danni derivanti da furto, incendio, atti vandalici, eventi naturali e danni al veicolo, non potranno essere mai superiori al valore commerciale del veicolo stesso; quindi se ad esempio la somma per riparare un’auto che ha preso fuoco dovesse ammontare a cinquemila euro, ma il valore commerciale dell’auto è di duemila euro, sarà quest’ultima la cifra che l’assicurazione ci risarcirà.
Come sempre, per verificare di aver memorizzato BENE l’argomento, nel prossimo video ci metteremo alla prova con le domande specifiche sull’assicurazione, e cercherò ovviamente di scegliere quelle con una più alta percentuale di errori, e cioè le più impegnative. Ci rivediamo presto quindi con il prossimo video, sempre qui sul canale Guidare Oggi con Andrea.