Brava Giorgia! mancava un video su questo argomento su Booktube (che io sappia). Hai ragionissima sulle case editrici, tra l’altro potrebbero sfruttare questo il fatto che nessuno fa promozione come particolarità. Per esempio la startegia di Oscar vault in altri campi ha già rotto le palle perché tutti provano a farla, ma nell’editoria sembra una ventata d’aria fresca. Però simpatizzo anche molto con la resistenza alla pubblicità, non perché vedo il libro come cultura invece che prodotto, ma perché la pubblicità invasiva scatena in me una sorta di psicologia inversa. Per esempio, ho sempre usato lines seta, ma giuro che ora, dopo aver visto 3000 volte la pubblicità non skippabile su YT (sei donna non puoi reggere i ritmi di un uomo, blah blah) mi viene voglia di buttarli fuori dalla finestra.
@passioneretorica3 жыл бұрын
Esatto, sono molto d'accordo! Per ora le nuove strategie di marketing della CE sembrano rivoluzionarie, anche se della novità non hanno proprio nulla... Eppure risptto ak competitor la differenza è abissale! Comunque il problema enorme della pubblicità della Lines (che nemmeno io sopporto) è che non si può manco skippare, a differenza della promozione editoriale. Quindi pubblicità invasiva e molesta nel primo caso, nel secondo invece abbiamo tutto il diritto di scrollare i social per fuggire dalle nuove uscite 😂
@paolacantore32433 жыл бұрын
Io sono contenta che alcune case editrici finalmente stiano facendo delle belle campagne di marketing e pubblicizzando in modo "moderno" i loro libri, l'unico problema è che ancora sono troppo poche che lo fanno e che quindi i libri che diventano super visti ovunque sono a loro volta un numero non grandissimo e a lungo andare creano contenuti "ripetitivi". Speriamo che il trend si diffonda e che quindi i libri nuovi di cui parlare siano sempre di più...
@passioneretorica3 жыл бұрын
Sì forse il fastidio della gente deriva proprio da questo, eppure io ne sarei solo contenta. Speriamo che anche le altre case editrici seguano questo trend!
@Andrea-lt9lt3 жыл бұрын
Bellissimo e credo unico video, Giorgia! 🤩 Sulla questione marketing concordo con te, è giusto che le ce pubblicizzino i loro libri (sui social) dato che, ovviamente, devono vendere. Tra l'altro sul fenomeno hype io di solito ci casco e mi "hyperizzo" anche se poi la parte pragmatica di me mi tiene a freno con "dove lo metti che non c'è spazio? Aspetta un mesetto che arriva in biblioteca e leggi altro che hai una tbr infinita" 😆 Per quanto riguarda i content creator concordo sul fatto che ognuno ha gusti personali e i suoi consigli dipendono da questi (io per esempio ho notato che con Andrea Belfiori ho gusti abbastanza diversi in tema fantasy 😅❤ e quando ho letto ADSOM e non mi ha fatto impazzire mica l'ho insultato o simili; sono gusti, ognuno ha i suoi, Andrea ne parla perché a lui piace, non mi ha puntato un fucile per farmelo comprare quindi amici come prima 😊 (non so se mi sono espresso bene 😅)). Anyway, sarebbe interessante un video sui meccanismi monetari di una ce (guadagno-perdite-gestione dei libri invenduti...) 🤔
@passioneretorica3 жыл бұрын
L'hype in effetti ha come conseguenza la tremenda voglia di fare shopping compulsivo di libri 😱 Dal lato content creator c'è anche il problema dell'invio dei libri da parte delle CE (richiesti o meno che siano), che fa ingolosire il lettore e lo butta di prepotenza nei gorghi dell'hype e del marketing... E comunque sì, anche i book influencer più simili a noi per gusti avranno per forza di cose delle opinioni diverse su altri libri. E va bene così, visto che le storie le interpretiamo tutti in maniera differente 😎 Per quanto riguarda il discorso CE, è bello corposo e complicato. Però chissà, magari più avanti... 👀
@stefano_pais3 жыл бұрын
Bravissima Giorgia! Serve parlare di queste cose, vogliamo un ambiente editoriale sano e vivace.
@passioneretorica3 жыл бұрын
Grazie mille Stefano 🥰
@gloriadellerba4563 жыл бұрын
Purtroppo fino a quando continueremo a vedere i libri solo come “oggetti sacri” e non come prodotti ci saranno sempre meno lettori forti e ne “nasceranno” sempre meno. Questo porta svantaggi soprattutto a noi lettori forti, sono completamente d’accordo con quello che hai detto
@passioneretorica3 жыл бұрын
La lettura va valorizzata per arrivare ad altre persone. Invece a partire dal sistema scolastico ci si basa sulla lettura obbligata e la sua sacralità, assurdo
@tonyevan12413 жыл бұрын
Instablaster
@claudiagiammarresi68383 жыл бұрын
Non so se mi leggi nel pensiero o cosa, ma è da un po' che riflettevo su questo argomento! Sulla questione ce non commento perché sono completamente d'accordo con te, quindi sarei solo ridondante, cioè, in un paese dove non sai se e quando un libro verrà pubblicato, trovo assurdo lamentarsi di una ce che effettivamente pubblicizza il suo catalogo😂 È più che legittimo stufarsi di una pubblicità incessante, ma questo capita con tutti i prodotti, prendersela con una ce perché sta facendo il suo lavoro non ha molto senso. Per quanto riguarda i/le bookinfluencer, ognuno ha i suoi gusti e sarà in base a quelli che giudicherà un libro, qui tocca a noi spettatori discernere. In altre parole, non esiste il Supremo Tribunale del Buongusto Letterario o L'Opinione™mieisiano possibile
@passioneretorica3 жыл бұрын
Oltretutto la cosa divertente è che le ce italiane SANNO quando verrà pubblicato un libro, pure con un buon anticipo (anche se non al pari del mercato estero)... Ma continuano a procrastinare l'annuncio dei titoli, pure se sono già schedati e presenti su iBUK. Quindi perché ignorare la promozione? 🤔
@Ri-qq9jq3 жыл бұрын
L'HYPE per me è utile fino ad un certo punto, voglio dire, mi piace come la Oscar sta pubblicizzando i libri(anche se ogni tanto stressa parecchio tipo nevernight, la maniscalco) ma cmq sia nel mio caso possono dare tutto l'hype che vogliono, ma se a me il libro non interessa non lo compro manco morto.
@passioneretorica3 жыл бұрын
Su alcune persone non funziona affatto e va bene così! Poi è normale che stressi alcuni libri in particolare, soprattutto se sono quelli che vendono e possono raggiungere un target ampio
@storiedelpellegrino94973 жыл бұрын
Mamma mia quanta verità!
@passioneretorica3 жыл бұрын
E noi siamo qui a urlarla 😎
@storiedelpellegrino94973 жыл бұрын
@@passioneretorica sempre, grande Giorgia!
@marcoaltobelli24233 жыл бұрын
78'279 titoli. Secondo me in Italia ci sono più libri che lettori 😂 spero di no. quel numero include anche i saggi o solo romanzi di ogni tipo? Qualche tempo fa scrissi una cosa tipo "Sanderson e il suo team sfornano ottimi libri" e una persona rispose che le parole "sfornare" e "libri" in ambito artistico letterario non vanno mai accostate. Boh, mi pare che gente come Dante e Manzoni abbiano scritto le loro opere pensando anche a chi le avrebbe lette, non solo alla propria arte. E che buona parte degli artisti del Rinascimento senza mecenate non avrebbero combinato granché. Tutti i quadri e poemi scritti per fare propaganda politica a papi o signorie non sono arte? D'altre parte mi pare che la produzione e promozione di paccottiglia copia e incollata negli ultimi dieci anni sia aumentata a dismisura (ricordo bene quanti "prodotti derivati dal caso di successo" ho vissuto, prima Harry Potter, poi twilight, poi hunger games, poi il trono di spade, ora le fatine di Sarah J Mass). Per carità, se vendono è perché c'è gente che le compra, ergo c'è pubblico e ognuno ha diritto a leggersi quello che gli pare, ma credo che le case più grandi non osino più tanto.
@passioneretorica3 жыл бұрын
Sul report dell'AIE c'è scritto che si tratta di "varia + educativi", quindi secondi me ci sono anche i saggi. Comunque sono perfettamente d'accordo con te: gli esempi storici sono numerosi e sotto gli occhi di tutti, non capisco perché ci si ostini a fingere che sia una stranezza del mondo contemporaneo 🤷🏻♀️
@RoseBookblood3 жыл бұрын
So che è un retaggio culturale, ma la gente deve capire che il libro è un prodotto, non un dono divino. Pure a me la pubblicità fa scartavetrare i coglioni (ho visto che sotto si citava la pubblicità della Lines, che ormai è diventata la mia arcinemica), ma è così che si vendono le cose. Attaccare i/le bookinfluencer, poi, è davvero senza senso. I loro consigli sono personali come qualsiasi altro suggerimento. Se un tuo amico ti consiglia un libro e a te non piace, non è che smetti all'improvviso di fidarti e distruggi la vostra amicizia. Aggiungo che dire che un libro è piaciuto a chiunque dipende dalla cerchia di cui si fa parte. C'è un inside joke per cui se segui Tiffany, inizi a seguire Elena e da Elena inizi a seguire Francesca. È così che funziona, un gruppo di bookinfluencer si "pubblicizza" a vicenda, e bene o male le opinioni sono simili. Magari gruppo A ha adorato un libro e gruppo B lo ha odiato, ma, se un utente segue solo bookinfluencer del gruppo A, dirà che a tuttə il libro è piaciuto.
@passioneretorica3 жыл бұрын
Che poi tra pubblicità televisiva/non skippabile su KZbin e promozione editoriale c'è una notevole differenza: la prima ti tormenta, la seconda puoi evitarla molto più facilmente 😂 E comunque per i book influencer è vero, non ci sarà MAI un libro che convinca tutti, proprio per una questione di gusti personali. Mettiamoci l'anima in pace e via!
@RoseBookblood3 жыл бұрын
@@passioneretorica Esatto, la quantità di pubblicità di libri che vedo è un decimo di quella di qualsiasi altro prodotto. Se guardi la TV ti becchi venti minuti di pubblicità ogni dieci e su KZbin hai pubblicità non skippabili infinite, mentre quella sui libri cos'è? Una foto su Instagram? Un banner? Praticamente il nulla.
@dalessandromauro65953 жыл бұрын
6:41 il principe crudele (tosse)
@passioneretorica3 жыл бұрын
AHAHAHA OPS
@manu65723 жыл бұрын
Ciao, ciao ! A "radical chic " ho chiuso definitamente il video...
@passioneretorica3 жыл бұрын
Pazienza, l'ironia non è per tutti!
@manu65723 жыл бұрын
@@passioneretorica Ah! Già, immagino che sia io a non comprendere o a difettare di ironia, giusto? Non tu a non averla...
@passioneretorica3 жыл бұрын
@@manu6572 ai posteri l'ardua sentenza 🤣
@marcoaltobelli24233 жыл бұрын
@@manu6572 Presumo che Giorgia intendesse le persone che non leggono titoli molto blasonati solo per fari i differenti, non per mero gusto.
@manu65723 жыл бұрын
@@marcoaltobelli2423 No è proprio il termine radical chic che mi sta sulle palle! Possibile che tutti debbano seguire ogni moda lessicale?
@nana_gessy_7_953 жыл бұрын
Tutti i prodotti hanno bisogno di promozioni compresi i libri sono prodotti da vendere e normale 👍🏻📚
@passioneretorica3 жыл бұрын
Purtroppo il marketing in alcuni ambienti viene ancora percepito come il male incarnato 😂