L’impatto della riclassificazione sui modelli di analisi

L’art. 1.6 del Documento di Ricerca dei Commercialisti Italiani sugli Adeguati Assetti stabilisce che:
“La valutazione (..) contabile deve essere condotta soffermandosi, innanzitutto, sulla raccolta dei dati e sul processo informativo in relazione al quale il dato si trasforma in informazione.”
Il concetto espresso è di centrale importanza poiché conferma che il professionista deve conoscere il modello di analisi utilizzato per la valutazione d’impresa. In altre parole la mancanza di consapevolezza di come sono calcolati valori e indici relativi al bilancio o al business plan, è un limite grave alla qualità delle analisi, delle valutazioni e dell’adeguatezza degli assetti contabili.
La Riclassificazione delle voci delle voci contabili e di bilancio può modificare radicalmente la valutazione di un’impresa, del suo valore, del suo livello di rischio e del suo equilibrio eco-fin.
I Ricavi operativi devono includere la voce A.5 del civilistico?
I finanziamenti soci vanno inclusi nella Posizione Finanziaria? E i crediti fattorizzati Pro-Soluto che troviamo nella Centrale Rischi, vanno mantenuti nel bilancio riclassificato?
I costi della bolletta elettrica aziendale sono fissi oppure variabili?
Nel corso del webinar analizzeremo i principali casi in cui le scelte alla base della Riclassificazione possono portare a risultati non corretti, con alta probabilità di prendere abbagli e cantonate.