Non si puó non emozionarsi davanti alla nostra storia 👏🏻🇮🇹 difficile immaginare l'impresa titanica della bonifica
@filippocorradetti5749 Жыл бұрын
Ho avuto anni fa il piacere di visitare Littoria, devo dire di essermene innamorato! Questo perché la città oltre ad essere bellissima ha anche una popolazione molto accogliente!
@micheladamore73458 күн бұрын
Se chiamano Latina e fa cacare sia la città che la popolazione di fascisti bastardi che la occupa
@albertolorenamatteoo Жыл бұрын
l'ultima frase, parabola della penultima frase dell'aratro della spada e del vomere, ha un significato profondissimo. Ovvero che la sua voce è potente come il rumore del cannone!
@iacopoascioti28946 ай бұрын
che ridere
@fabbrosizio41826 ай бұрын
@@iacopoascioti2894cosa fa ridere?
@andreabattistella34434 жыл бұрын
bello
@spirit794410 ай бұрын
Lui? Eh sì era un bambolotto ❤🙈
@fabbrosizio41826 ай бұрын
@@spirit7944e te invece?
@fabiodoriente66879 ай бұрын
Io sono tutto tranne che fascista. Non approvo il Fascismo e il modo in cui prese piede, facendo leva sul malcontento dei reduci di guerra e della popolazione italiana a seguito della "vittoria mutilata" alla fine della Grande Guerra, e spargendo il terrore tra gli oppositori in tutta Italia, reprimendoli sanguinosamente. Ma i discorsi di Mussolini mi fanno venire la pelle d'oca. È stato un magnifico oratore, un trascinatore di popoli e di masse umane; adoro tantissimo ascoltare le sue travolgenti orazioni. Ed è questo il problema da cui dovremmo imparare oggi: di non farci trascinare dagli impulsi e dagli impeti nazionalisti e guerrafondai ascoltando la nostra pancia invece del nostro cervello, per non ricadere nel baratro in cui cademmo 80 anni fa. Ciò non significa che non debba esistere spirito patriottico e amore per la propria nazione, così come per le proprie tradizioni: quello deve essere sempre mantenuto alto e vivo; non bisogna, però, farsi trascinare dal desiderio di sopraffare altre nazioni e/o altre culture, soprattutto per mettersi in mostra davanti ad altri, come fece il Duce con l'invasione dell'Albania, della Grecia e con la celebre dichiarazione di guerra a Francia ed Inghilterra, per mettersi in mostra davanti a Hitler e godere dei vantaggi scaturiti da un'aventuale vittoria nella guerra, che però mai avvenne.